Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3221555479.

Gli studenti rivendicavano il [...] sindacati indipendenti. In risposta il governo [...] la chiusura [...]. Ma [...] incidenti sono [...] quando alcune centinaia di giovani si sono [...] in direzione [...] americana per sollecitare un [...] paesi occidentali alla lotta per la democrazia [...] Birmania. Molti di loro agitavano cartelli [...] la [...] del generale [...] San, [...] birmana, assassinato nel 1947, padre [...] San [...]. Molti cittadini hanno simpatizzato [...] offrendo loro viveri e acqua. Numerosi impiegati si sono [...] degli uffici applaudendo il corteo. Gli agenti hanno usato [...] disperdere la piccola folla. I dimostranti hanno scagliato [...]. [...] era già stata chiusa [...] tre anni, dopo le manifestazioni libertarie violentemente [...]. Torna sul mercato il [...]. [...] ha dato il via libera [...] «petrolio in cambio di ci-bo». Baghdad, attraverso gli oleodotti [...] Golfo, pomperà petrolio in Occidente per una [...] due miliardi di dollari ogni sei mesi. Il ricavato servirà per [...] medicine per la popolazione stremata [...] e per risarcire i [...]. Festa a Baghdad, [...] manda un inviato da [...] Hussein TONI FONTANA [...]. Salvo contrattempi (trat-tandosi di [...] Hussein occorre sempre prepararsi [...] i due lunghissimi oleodotti che collegano i [...] Medi-terraneo, via Turchia, dovrebbero [...] ripreso a pompare greggio [...]. Dopo interminabili battaglie diplomatiche [...] Onu e [...] denominato « petrolio in [...] è entrato in vigore. Baghdad potrà commerciare greg-gio [...] pari a due miliar-di di dollari ogni [...]. Non si trat-ta della fine [...] decretato nel 1990, ma di una deroga che rap-presenta [...] boccata [...] per la popolazione stremata da [...] anni di sanzioni e dalle guerre del dittatore. Commentando [...] il segretario [...] ha parlato di «grande vittoria [...] poveri, dei diseredati, delle donne, dei bam-bini e degli [...]. Un commento appropriato dal [...] tutte le agenzie delle Nazioni Unite le [...] di gran parte delle popolazione irache-na erano [...]. Secon-do il Word Food [...] il pro-gramma alimentare [...] nel 1995, circa quattro milioni [...] ira-cheni vivevano in una situazione «precaria» ed il [...] dei bambini era malnutrito a [...]. Successivamente la situazione è [...]. In [...] nel 1995 ad aprile, co-minciò [...] maratona diplomatica. [...] approvò la risoluzione 986 [...] la vendita di greggio iracheno (un miliardo [...] tre mesi) per per-mettere [...] di cibo e medi-cine. La risoluzione prevede un [...] attua-zione. I ricavati della vendita [...] conto corrente «vinco-lato» e serviranno non solo [...] cibo, ma anche per il pagamento dei [...] causati da [...] al Kuwait, per finanziare [...] incaricati di controllare il [...] dopo la sconfitta nella guerra del Golfo, [...] inviare aiuti nelle tre [...] curde. Secondo gli esperti nelle [...] Baghdad arri-verà tra 1,5 e 1,75 miliardi di [...] il regime è tenuto a spendere per [...] e medicine. Prima della rovinosa guerra [...] Golfo [...] che possie-de il secondo giacimento di petro-lio [...] quello [...] Arabia Saudita, incassava 16 [...] grazie alla vendita del [...] annualmente 3,5 miliardi di dollari di cibo [...] di dollari di medicine. Per oltre un anno i [...] ira-cheni hanno opposto insormonta-bili problemi [...] che definivano «una minac-cia alla [...] nazionale» per via delle clausole inserite nel do-cumento. Poi la posizione irache-na si [...] ammorbidita e [...] scorsa [...] pareva ormai nel-la dirittura [...]. Ma [...] bloccò ogni intesa scatenando le [...] truppe [...] delle re-gioni curde. Spenti i riflettori [...] crisi, che in settembre, [...] missilistica americana, la trattativa è ripartita e [...] dato il via libera defi-nitivo. Recentemente anche Made-leine [...] accu-satrice di [...] e tenace soste-nitrice [...] ambasciatri-ce Usa al palazzo [...] oggi segretario di Stato, aveva dato il [...]. Questa decisione è stata [...] fatto che nel nord del pie-nata, nel [...] do-manda di petrolio destinato al ri-scaldamento cresce [...]. Più in generale [...] è stata propiziata anche [...] politico in Medio Oriente. La scon-fitta di [...] nella guerra del Golfo aveva [...] non poco [...] avvio del processo di pace [...] arabi ed israeliani. Oggi, dopo la sterzata [...] e di fronte alla crescente pressione dei [...] arabo si riaggrega e si ricompatta. Gli americani dovettero rinunciare [...] contro [...] di fronte al netto [...] Kuwait, riluttante addirittura ad ospitare i marines. E ieri re Hussein [...] Gior-dania [...] incontrato assieme al premier Abdul Karim [...] il ministro degli Esteri [...] Mo-hammad [...] per discute-re sul riavvio [...] i due paesi. Ciò non vuol dire [...] del dittatore di Ba-ghdad sia finita. Anzi, domenica è giunto [...] Baghdad [...] diplomatico più odiato in assoluto dai capi [...] Rolf [...] che guida la pattuglia [...]. Questi ultimi sospettano che [...] nasconda ancora «da sei [...] con portata superiore a 150 chilometri». E ieri a Baghdad [...] ha incontrato non il [...] Difesa bensì quel-lo del petrolio, [...] Rachid. Pe-trolio e cibo, petrolio [...] dunque questioni legate a doppio filo tra [...]. E [...] duel-lo con il raìs iracheno [...] è finito. [...] serba si divide [...] apre a [...] «Ora trattiamo» [...] non ha mai ceduto sin [...]. Malgrado ciò una par-te [...] chiede ora che riprenda il [...]. La prima è prolungare [...] finirà con [...] della forza e nel [...] è lo scenario che non vogliamo, oppure [...] po-litico che avvii questo processo». Il presidente serbo fa [...] un documento sulla libertà di stampa. Per la prima volta, [...] cocente bordata inferta dai giudici al grande [...] quasi un mese fa, è anche [...] a sollecitare un risolutore [...]. Non tutta, ma quella [...] americana a Belgra-do, nella [...] del Partito democratico, Zoran [...]. Non [...] presidente al mondo che [...] mesi di manife-stazioni nel centro della capitale: [...] forza o cercherà di superare politicamente la [...]. Insomma duro e insondabile, [...] atto conosciuto è quel-lo di [...] fatto carta straccia del [...] di stam-pa educatamente [...] dalla signora [...] si riguadagna il ruolo [...]. Ormai resta solo il [...] a dire che per [...] Serbia [...] solo la strada delle [...]. E la combinazione della [...] più le critiche mos-se [...] dal segretario di stato [...] Warren Christo-pher, lasciano intendere che ci sia una pressione [...] parti, Usa e opposizioni, per [...] il ruolo del pre-sidente [...] tempo non concedere attenuanti. Dovrebbe ricono-scere la necessità [...] ri-sultati delle elezioni -ha detto Christopher a Bruxelles, [...] trova per una riunione dei mini-stri degli Esteri [...] Nato -. Av-viare il dialogo con [...] è nel suo stesso interesse». Una fonte diplomatica americana [...] riferito alla Fran-ce presse che, in realtà, [...] di [...]. La protesta contro il [...] serbo [...] si è trasformata ieri, [...] gara di resistenza tra opposizione e potere. Essa ha in sé [...] per la democratizzazione della Ser-bia», ha detto Zoran [...] in un [...] alla radio indipen-dente di Belgrado [...]. Anche ie-ri, per il [...] decine di migliaia di persone si sono [...] e nelle strade di Belgrado ed altre [...] continua-re la protesta contro [...] dei voti del ballottaggio [...] del 17 novembre scorso e che avevano [...] di [...] nei principali centri. Domenica la Corte supre-ma [...] Serbia [...] convalida-to [...] ma la commis-sione elettorale [...] Belgrado [...] comprende anche esponenti del partito socialista di [...] e [...] hanno deciso di effettua-re [...] che ha scarse possibilità di successo, presso [...] Corte [...] della Ju-goslavia (Serbia e Montenegro). Imponente ieri la manifestazione [...] 40 mila -che hanno protestato contro la [...] arrestato, picchiato selvaggiamente e [...] un giovane di 21 [...] portato in corteo un [...] vestito da carcerato. Una delega-zione di giovani [...] dal capo della polizia di Belgrado [...]. [...] di [...] ha detto ai giornalisti che [...] suo assistito è stato condannato, senza difesa, a 25 [...] di carce-re. Stamane si riunisce il [...]. La coalizione di [...] ha raccolto il 3 novem-bre [...] maggioranza. Que-sto voto non è [...] opposizioni, ma boicotte-ranno la seduta. Sondaggio in Russia «Era meglio [...] La dissoluzione [...] sovietica ha portato alla Russia [...] male che bene. Lo dice la maggioranza [...] un sondaggio condotto dal Centro nazionale per [...] è stato diffuso ieri [...]. È stato sentito un [...]. Tra loro, il [...] ritiene che il crollo [...] sia stato dannoso, contro un [...] che lo ha giudicato invece [...] e un [...] di indecisi. Ieri era il quinto [...] di Bielorussia, che sancirono la fine [...] Sovietica. Ma [...] è passato in sordina [...] Mosca che nelle altre capitali della [...]. Dei tre [...] che allora firmarono gli [...] Boris [...] il bielorusso [...] e [...] Leonid [...] solo il primo è [...]. Ma la [...] popolarità è in ribasso, come [...] le elezioni locali in corso in tutta la Russia, [...] vedono una forte affermazione delle opposizioni [...] tutte segnate dalla nostalgia. Gli studenti palestinesi entrano [...] chiuso [...] dagli israeliani Occupata [...] di [...] entrati [...] «armati» di cipolle, utili per [...] dei gas lacrimogeni. Sono usciti al tramonto, [...] della vittoria. È accaduto a [...] città contesa della Cisgiordania, [...] gesto di aperta sfida alle autorità israeliane, [...] palestinesi hanno riaperto [...] islamica, che era stata [...] a seguito [...] di stragi perpetrate nello Stato [...] terroristi suicidi di [...]. [...] che conta 1. Ma gli occupanti non [...] non incitano alla guerra santa contro Israele; [...] diritto allo stu-dio: «Noi respingiamo [...] di chiusura -afferma Mohammed [...] studente di lettere -. Speria-mo che il governo [...] come prova di fiducia reciproca». Ma il pri-mo approccio [...] israe-liane non induce [...]. Qualche ora dopo [...] infatti, sul posto giunge una [...] di soldati su cinque jeep. I militari circondano [...] e intimano agli studenti [...] complesso, ricevendo un netto rifiuto. La tensione è altissi-ma. Mentre le jeep bloccano [...] principale, alcuni soldati ar-mati di [...] prendono posizione sul tetto di [...] palazzo antistante [...] pronti ad en-trare in azione. Inizia così la [...]. Gli studenti avevano fatto [...] e bevande e si erano portanti dietro [...] pelo, deci-si ad accamparsi per la notte. [...] diviene meta di centinaia [...] vogliono manife-stare la loro solidarietà con gli [...] unirsi a loro ma vengono ricacciati indietro [...]. Sul posto, im-mancabili, arrivano [...] di [...]. Rivolti ai soldati li [...] in azione, a cac-ciare quei «terroristi in [...] facinorosi mostrano minacciosi il loro fucile. La situazione si sblocca [...] quando il brac-cio di ferro fra [...] e gli stu-denti si [...] accordo di compromesso: le forze armate israeliane [...] aprire il politecnico, un istituto più piccolo, [...] trattative mirate a riattivare [...] nel gi-ro di una [...]. Ce ne andiamo a [...] sorridendo il leader degli studenti [...]. Ma poi il suo [...] serio e avverte: se [...] non sarà riaperto nei [...] con i suoi com-pagni per «combattere». Hanno sfidato le autorità [...] hanno vinto: un centinaio di studenti palestinesi [...] pri-mo mattino [...] che ospita a [...] isla-mica, chiusa dallo scorso [...] di at-tentati degli integralisti [...] in territorio israeliano. Alla fine, le autorità [...] di riaprire il vicino politecnico e avviare [...] riapertura a bre-ve [...]. ///
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Alla fine, le autorità [...] di riaprire il vicino politecnico e avviare [...] riapertura a bre-ve [...].