Che la vista consista necessariamente [...] da immagini (retiniche, secondo le attuali teorie) ciò che [...] nel mondo, ha condotto alla scoperta della corretta geometria [...] (Keplero), ma ci ha anche posto il problema di [...] spiegare come, [...] capovolta ed invertita presente sulla [...] si generi il nostro normale campo visivo. La soluzione di questo dilemma [...] è una questione di fisiologia: evidentemente ciò che chiamiamo [...] non è il ricavare da una immagine ciò che [...] nel mondo, poiché, per esempio, nel rapporto [...] vediamo, o possiamo vedere, sia [...] che il rappresentato, mentre [...] sulla retina non la vediamo [...]. Per quanto riguarda i [...] pensiero formulati sopra, ai quali la psicologia [...] a rispondere [...] e per via sperimentale, [...] sostiene che si tratta [...] nati da una confusione. Non si può dire che [...] pensi solo perché manipola simboli. Una macchina di Turing [...] odierni calcolatori) non solo non agisce come [...] abbia appreso una tecnica, ma nemmeno come [...] senza [...] ricevuto una particolare istruzione, [...] le regole, ma si attenga semplicemente a [...] gli altri. Una macchina di Turing [...] segni che manipola perché non può [...]. In questo caso non [...] di «comprensione», non perché alla macchina manchi [...] ma perché essere causalmente o meccanicamente necessitati [...] cosa non è quello che chiamiamo «seguire [...]. Si può dire che [...] i risultati di un [...] calcolare». Perché allora è cosi [...] la macchina pensi? (Se soltanto un essere [...] può pilotare un aereo e un ingegnere [...] in grado di [...] ha costruito una macchina [...] Secondo [...] un primo motivo è [...] entrate e le uscite (input ed output) [...] ci sembra non sussistere differenza tra un [...] macchina. Ma padroneggiare una tecnica [...] fatto isolato dal contesto umano e sociale [...] quella tecnica è inserita -«solo di un [...] dice che veda o sia cieco, che [...] incosciente», -argomenta [...]. Un altro motivo è [...] del linguaggio come un segno di attività [...] senso cartesiano, come un segno, cioè, della [...] qualche processo mentale, ma in un senso [...] ha abituati lo sviluppo del calcolo logico: [...] usare un linguaggio» con «capacità di manipolare [...]. Del resto anche la [...] considera il pensiero come una proprietà del [...] umano nel suo complesso, è un problema [...] questione scientifica. Secondo [...] non sarebbe pensabile [...] sperimentalmente la verità. ///
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Secondo [...] non sarebbe pensabile [...] sperimentalmente la verità.