Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3216808244.

È tornato nella capitale [...] Michele Pogliani, lasciandosi alle spalle [...] nella compagnia di Lucinda [...] dove è rimasto circa [...]. Lasciando il paradiso americano [...] rientrare nel purgatorio italiano di quella italiana. Voglia di rinnovarsi, dice [...] memoria di danzatore non lo abbandona e [...] esperimenti da coreografo resta visibile la traccia [...] e [...] geometrico proprio delle sequenze [...]. Ma, sfruttando la [...] corporatura asciutta e nervosa, Michele [...] forte senso [...] della danza americana, arte [...] in chiave più intima e sensibile. A tratti elegiaca, come [...] de «Il rosario delle umili meraviglie», il [...] messo in scena al Teatro Greco. Ispirato, molto ma molto [...] Baricco (dal cui libro «Barnum» proviene la [...] e si potrebbe dire che lo spunto [...] si ferma), «Il rosario» intreccia una storia [...] cuore. Sentimenti sospesi, in una caligine [...] dalla quale emergono i danzatori. Duetti e terzetti (in [...] Pogliani, sono Gabriella Iacono e Federica [...] evocano cronache indefinite di [...] passioni frantumate, deliri del cuore. Nulla è descritto, tutto [...] dei corpi e galleggia nelle morbide atmosfere [...] di Luca Spagnoletti ricrea: un mondo di [...] dai tonfi dei corpi e da alluse [...]. Un buon avvio alla coreografia, [...] essere [...] seconda. Basterebbe liberarsi [...] (per [...] e, ahimé, anche per [...] di sequenze fini a se stesse (astratto [...] immotivato). E del vezzo, molto [...] troppi concetti per essere ripresi in danza. [...] americana, del resto, non è [...] ritrovare la dote [...]. Rossella Battisti Pogliani e [...] umili meraviglie IL PERSONAGGIO La Degli Esposti [...] domani sera a Roma [...] a Colono» Storia di Piera [...] e piadine «Ma stavolta sto dalla parte [...] «Rimango una figlia adorante dei miei [...]. In scena nello spettacolo [...] Cappuccio [...] di [...] con Roberto Herlitzka. Su Valeria Marini: «Sa [...] lavoro, ma il teatro è altro». ///
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Quale futuro professionale possono [...] Italia i giovani musicisti e musicologi? E [...] valorizzare il loro contributo al miglioramento della [...] nostro paese? Su questi problemi propone una [...] organizzato per il 14 aprile a Cremona [...] Scuola [...] Paleografia e di Filologia Musicale e [...] di Pavia con il [...] «Il [...] padre Martini e Mozart: [...] professioni musicali»: è un titolo che fa [...] illustri personaggi del Settecento -un musicologo, un [...] compositore -, ma investe un argomento in Italia [...] attualità. Per almeno due ragioni: [...] un momento in cui sembrano avviate a [...] riforma dei Conservatori e dei cicli superiori [...] anche in un momento in cui le [...] lavoro per le generazioni più giovani di [...] sono assai problematiche. Nel nostro paese la [...] si insegna soltanto nei Conservatori e nelle Università, [...] generale, una delle lacune più gravi della [...] confronto ad ogni altro paese europeo riguarda [...] di base. Al convegno partecipano musicisti [...] che insegnano nelle Università e nei Conservatori; [...] anche sottosegretari e consiglieri ai Ministeri [...] e della Pubblica Istruzione [...] della [...] Commissione Cultura alla Camera. Scopo del convegno è [...] le prospettive per la formazione di musicisti [...] le loro possibilità professionali in un paese [...] può vantare grandissimi compositori e interpreti tra [...] ma che resta fra quelli dove la [...] soltanto nella scuola, ha un posto di Cenerentola. Paolo [...] Musicisti: quale futuro? Convegno [...] Cremona ROMA. Quella di ieri e [...] che poi è una variante [...]. Con ragione e sentimento, [...] suo stile di attrice. E con una pia-cevole, stordente [...]. Il confine tra vita [...] per lei, sottilissimo. Non le piace perciò [...] astratte, le-zioni di pedagogia preconfezionate. Non manda [...] il [...]. Non recalcitra se invadi [...] vita privata. Piera degli Esposti è [...] che tiene a battesimo la parola. E partendo da Sofocle, [...] parlare di sé. [...] a Colono nella riscrittura (evocativa) [...] Ruggero Cappuccio, regia di [...]. Una ulteriore tappa di un [...] della tragedia greca (sempre per [...] recitò [...] e nel Prometeo) e dentro [...] archetipi. ///
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Stavolta si parla di [...]. Io mi porto sempre [...] sce-na, non mi lascio mai in cameri-no. E in questo momento [...] Piera, [...] un bellissimo rapporto con [...] Edipo che è interpretato da Roberto Herli-tzka. Mi sono molto abbandonata [...] collega. È quindi un debutto [...]. Nel senso che ho [...] di donne guerriere o da sole. Oppure duellanti». Che cosa viene dalla [...] che le madri non possono dare? È [...] ci manca. È qualcosa che rimane sempre [...] enigma-tico, assente. Dalla madre viene il [...] viene [...]. Noi donne siamo più in [...] men-tre [...] è statico. Io sono stata e [...] una figlia ado-rante: sia del padre che [...]. Il mio modesto percorso [...] questi due dèi. Mio padre era un [...]. Per la con-dotta [...] mia madre, fu mandato nel Veneto bianco: a [...] un [...] più rosso. Io conserva-vo molte suo [...] era via. Era un uomo gracile, [...] Storia di Piera fu interpretato da Mastroianni. Con questa forma-zione, sono cresciuta [...] Feste [...] come Lucio Dalla. Tra piadine e coccarde. Rizzoli ha appena ristampato, [...] «Storia di Pie-ra». [...] Adesso avrei sicuramente cambiato [...] al rapporto con mia madre. Rispetto al proble-ma del [...]. Io comun-que non mi sono [...] voluta ramifi-care. ///
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Quel libro ha avuto [...] mol-to fortunato. Dacia Maraini ha por-tato [...] cui mi ha al-leggerito. In libreria, in questo [...] la versione audio di Va dove ti [...] di Su-sanna Tamaro, che io interpreto. È curioso: da una parte Storia di Piera, [...] la Tamaro. ///
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Nel senso che il [...] sempre quello di essere in amicizia, con [...]. Ciclicamente parlate di una se-conda [...] di «Storia di Piera». È [...] Si, vorremmo raccontare la prose-cuzione [...] questa storia. [...] io non mi sono mai [...] disco-stata da quella zuccheriera, da [...]. ///
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Lei parla [...] verso i [...]. Che parte gioca [...] Il lavoro che ho scelto [...] piace per-ché, ripetendo tutte le sere le stesse cose, [...] come se fermassi un [...] la vi-ta. Mi sposto di città [...] ogni volta «prendi la saliera» e sono [...] e questa cuci-na. ///
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[...] No, non ho paura di [...]. Per questo non faccio [...] del genere. Ho solo il dolore [...]. Il teatro mi dà [...]. Prima parlava del duellare [...]. [...] Sono contenta di non essere [...] stata [...] uo-mo. Quando io sono diventata [...] dice «prima attrice», le altre prime attrici [...] modellate, appendici, compa-gne. ///
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A proposito di belle [...] Valeria Marini ha fatto il suo ingresso nel [...] ha reagito con benevolenza. È vero [...] Io non mi sono mai [...] così. ///
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[...] ho detto che si esce [...] un televisore a teatro. Valeria Mari-ni è una bravissima [...] che sa fare il suo lavoro, ma il teatro [...]. Quanto conta nel vostro lavoro [...] può essere egocentrico op-pure narcisista. [...] non può non esserci. Se non impor-ta a [...] stesso, cosa vuoi che glie-ne freghi allo [...] Devi [...] bene, provare uno strano [...] per prendere il pubblico. ///
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[...] bisogno [...] di fare tutto. È la visione della [...] ad oggi. Io inve-ce preferisco essere una [...] di fede. Queste scelte si pagano [...]. ///
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Ma io ho il [...] uno ha fatto presa, ne scaturisce [...] ri-cordo. [...] caso puoi essere [...]. ///
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Considerata negli anni [...] «diversa», talvolta spericolata, con il [...] di Molly [...] di Joyce, qualche anno dopo, [...] finalmente il consenso del grande pubblico. Poi, sedici anni fa, [...]. Esce in libreria «Storia [...] Piera», [...] autobiografico scritto a quattro mani con Dacia Maraini. Scandalo perché [...] vi narra della [...] singolare storia familiare con la [...] Antonia, una donna dalla sessualità prepotente nella quale anche Piera si troverà coinvolta, e del padre, comunista sui generis, [...] divorato dalla gelosia per i tradimenti della moglie. Finiranno entrambi malati di [...]. [...] Piera Degli Esposti Leonardo [...] IL DEBUTTO A Bologna [...] francesi Una «zattera» per i sogni di Kafka Arriva [...] du [...] Lo spettacolo «Battaglia di Tagliamento» [...] regia di François Tanguy sarà o-spite di Teatri [...] Vita in prima nazionale dal 5 al 7 [...]. ///
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Sul bordo di una batta-glia, [...] è [...] torna in Italia una delle [...] più interessanti della scena fran-cese, il [...] du [...] con Batta-glia al Tagliamento, regia [...] Fran-çois Tanguy. In prima nazionale dal [...] aprile chiuderà la bella stagione di Teatri [...] Vita [...] Bolo-gna, ricca di appuntamenti dedica-ti alla nuova [...]. Il [...] du [...] la-vorava in un vecchio [...] trasferito in una ex fonderia: luo-ghi estremi, [...] il caos rifiutando la messa in scena [...] psicologia. Ope-rando sui segni di [...] derica, Battaglia di Tagliamento parte da un [...] diari di Kafka: «Una pianura, un fiume [...] dire inesistente, una folla di spettatori eccitati, [...] situazione, a marciare [...] o a correre [...]. In scena un traduttore [...] certo punto non riesce più a passa-re [...] si blocca, deve interpretare [...] si trova in trappola, su una soglia [...] silenzio. Onirismo che mescola, in modo [...] musica e poesia, il mistero e la moltiplicazione della [...] sensibile [...] dei suoni con il tentativo [...] e [...] alle soglie della coscienza per [...] umani, secondo [...] suggestione di Kafka. Lavoro sui limiti, sulle terre [...] nessuno. In scena in un capan-none [...] nei pressi [...] di Bologna (informazioni e [...] 051-522080). Lunedì 7, alle 16, [...] incontro con la compagnia [...] Anto-nio [...]. Massimo Marino Carolyn [...] a Trento con [...] Carolyn [...] torna in Italia con [...] un assolo che la danzatrice [...] coreografa ha creato su musiche di Gabriel [...] e che presenta stasera [...] di Santa Chiara a Trento [...] della rassegna «In Danza». [...] californiana si è ispirata [...] «ritratto» multiforme di donna al celebre romanzo [...] Hermann Hesse, «Il lupo della steppa», e al [...] junghiana Clarissa [...] Estes, «Donne che corrono [...]. LA TENDENZA Dal grande [...] continua su cd-rom Cinema [...] Un libro di Alberto Negri descrive le [...] sul modo di raccontare storie con le [...]. ///
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Un ragazzo esce dalla [...]. Passa peri [...] un cd-Rom. Arriva a casa [...] sul computer. Da schermo a schermo. Racconta-to così potrebbe essere [...] romanzo di fantascienza o il prologo di [...] ragazzi. La verità è invece [...] azioni quotidiane che stanno cambian-do il nostro [...] e considerare le immagini. Che il modo di [...] fosse cambiato, ce ne eravamo ac-corti già [...] di quelle macchinette con ca-sco [...] per la [...] al-la scoperta che, con [...] si può finalmente realizza-re [...] ma ancora non ci [...] conse-guenze, non puramente tecnolo-giche, che tutto ciò [...] cinema e su quanto avrebbe cambiato lo [...] modo di raccontare le storie, un argomento [...] discorso di un libro scritto da Alberto Negri, [...] Storia e Teoria degli Audiovisi-vi [...] Cattolica di Mila-no. [...] una volta un telo bianco, [...] cui scorrevano le immagini tre-molanti di un treno in [...] alla stazione di [...]. Si narra che [...] sbalorditivo: il cinematografo cat-turava [...] la gente scappava dalla sala pensando di [...] treno. Più di cento anni [...] ci-nema, ma ciò che [...] strumento per riprodurre il reale si è [...] in una macchina di gioco assoluto, dove [...] più tanto impor-tante fingere o simulare, ma [...]. Il cinema di oggi [...] sostiene Alberto Negri, «un giocattolo informatico, ad [...] che mette in atto diverse strategie in [...] società che [...] che spinge ognuno a [...] che è dotata di uno sguardo introspettivo [...] poco tempo fa passava per narcisismo. Difficilmente si tratte-rà ancora di [...] delle storie che abbiano un corrispettivo nella realtà, [...] almeno per [...] sensi e regalare forti emozioni [...] di una tecnologia sempre più [...]. Ci basterà so-stenere che [...] in crisi e [...] di vista diversi hanno [...] secondo la filosofia postmo-derna che fa della [...] memoria e della [...]. E se non avete [...] George Lucas, considerato da Ne-gri assieme a Spielberg [...] postmoderni per eccellenza, abbia voluto ritoccare la [...] Guerre Stellari dopo [...] (Lucas, del resto, è [...] primi a intuire il poten-ziale [...] legata al set-tore [...] e dei computer e [...] mette-re le sue conoscenze [...] al servizio della multi-medialità [...] Lucas Art, società di videogiochi e multi-media), forse [...] chia-rirvi alcuni arcani [...] della messa in scena [...]. [...] del computer sia in fase [...] produzione sia in fase di [...] ricer-ca di effetti speciali sempre [...] sofisticati e convincenti, [...] ossessivo della steadycam per cogliere [...] esaltanti, la tridimensionalità e, ora, anche [...] hanno aperto nuove strade al [...] di comu-nicare con le immagini. Il cinema, non solo [...] ma anche come isti-tuzione, è insomma profonda-mente [...] ritroviamo un [...] dappertutto: nei parchi a [...] nei Cd-Rom, su Internet. Una cosa così non [...] il rap-porto classico con lo spettatore. Se questo percorso è [...] Ottanta con la se-rialità di Indiana Jones [...] Ritor-no al futuro, ed è preceduto poi con [...] che carica-no sempre più i sensi, continua, [...] la serie di videogiochi che ripercorrono le [...] quei prodotti ibridi, come il Cd-Rom di Nirva-na, [...] idealmente la storia raccontata nel film e [...] surrogato di partecipazione in prima persona allo [...]. Alberto Negri, Ludici disincan-ti. Forme e strategie del [...] L. Isabella Fava Videogiochi e [...] Le [...] incrociate [...] e [...] «Dark Forces [...] si può giocare in [...] della serie «Guerre Stellari» della [...] che saranno presentati al [...] di Bologna, sono gli [...] termini di tempo, del connubio [...]. Videogiochi che hanno per [...] dei film più di successo e, a [...] che diventano film [...] caso di [...]. Ormai quasi tutte le [...] escono col cd-rom abbinato al film e [...] videogiochi come se facessero un film. Anche la [...] per promuovere il prossimo [...] con Pierce [...] ha realizzato un cd-rom [...] le storie dei vulcani e dei terremoti [...]. Per i fan di «Star [...] serie di videogiochi con i [...] protagonisti [...] e dei suoi viaggi intergalattici [...] nel 1995, [...] del successo di «Johnny [...] uscì il cd-rom che aveva [...] protagonista Keanu Reeves. Ma il top in [...] e multimedia resta la Lucas Art, la [...] alla [...] proprio da George Lucas. ///
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Ma il top in [...] e multimedia resta la Lucas Art, la [...] alla [...] proprio da George Lucas.