Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3213046012.

[...] / [...] MARZO [...] al festival di New York ROMA [...] «La [...]. Cosi il «giovane» ottantenne Cesare Zavattini, [...] regista, ha festeggiato [...] nel corso [...] nazionale del film, che [...] al cinema [...] di Roma. Muore un Nobel della medicinali [...] i Fu STOCCOLMA svedese [...] von [...] premio Nobel per la medicina [...] 1970, è morto [...] di 78 anni. Lo ha annunciato oggi [...] Nobel a Stoccolma. Il professor Von [...] aveva vinto nel 1970 [...] Nobel por la [...] insieme al professor Julius [...] del laboratorio delle scienze [...] della sanità degli Stati Uniti e a [...] Katz, professore di biofisica [...] Londra. Di scena A Bologna [...] spettacolo di jazz e danza [...] il musicista ha creato ispirandosi alla ricerca newyorchese Una [...] da [...] lo spettacolo di Cecil Taylor [...] è in scena a Bologna Dal nostro inviato BOLOGNA [...] di Cecil Taylor e Dianne [...] lo spettacolo continuamente interrotto. Anzi, la ricerca continuamente [...]. Tre ore di rappresentazione: il [...] di Taylor che riduce poeticamente in brandelli [...] musicale, i cinque danzatori della [...] in [...] dance company» che tentano di [...] il discorso, di [...]. Ma [...] spezzata e ricomposta ad [...] ad ogni passo, finisce per perdere smalto [...]. Finisce per smarrirsi in [...] di segni scenici che sono alla base [...] linguistico proposto [...] al Palazzo dei Congressi. [...] di Cecil Taylor e Dianne [...] la dimostrazione pratica di quanto [...] arduo costruire uno spettacolo [...] partendo dal jazz. Al centro di tutta [...] Cecil Taylor, appollaiato sul suo piano che [...] sul [...] anche olla maniera di Truf-faut. Tirate sul pianista, mortificate [...] devo scontare qualche errore, qualche colpa commessa [...]. Tirate sul pianista che [...] continuo, nevrotiz-zando [...] ogni nota di più [...] intervento sulla tastiera: che si ribella facendo [...] suo pianoforte a coda una valanga di [...] addirittura. Proprio [...] a Bologna, sempre [...] del progetto [...] promosso dal Comune e da [...] Scena, era passato Steve [...] mostrando al pubblico quale potesse [...] una nuova via di interpretazione teatrale [...] sempre più rarefatto. Una prova di stile, [...] quale colpiva soprattutto [...] puramente teatrale. Ebbene, altrettanto non si [...] questo lavoro di Cecil Taylor. Di questo complesso incontro [...] Sparate sul pianista, si [...] palcoscenico che per la [...] in Europa, dopo tanti analoghi esperimenti negli Stati Uniti Cecil Taylor, in fondo, anziché dimostrare il legame [...] musica e la scena, ci sembra abbia [...] opposta. È lui il solo [...] il solo a recitare, cantare, ballare e [...] il solo ad ironizzare di queste stesse [...] avrebbe avuto bisogno dei cinque danzatori sulla [...] il proprio spettacolo. Una risoluzione che colpisce, [...] in discussione tutto quanto già dato per [...] di teatro jazz. Un lavoro che colpisce [...] riportare indietro sulla strada dello spettacolo totale, [...] a ritmo frenetico, ogni spunto organico. Che sia la legge [...] allargata ad altri linguaggi scenici? [...] darsi. O fuori tempo, se [...] questo tipo ai espressioni linguistiche composite mal [...] un palcoscenico tradizionale (almeno [...]. Cecil Taylor, dunque, è [...] Bologna per offrire a questo pubblico il frutto [...] lunga ed estenuante. Ci è parso di [...] alla stasi creativa, in [...] spettacolo: o comunque la [...] un quadro espressivo definitivo, dal quale ripartire [...] lavoro di ricerca. Perciò, infatti, il momento [...] allo stesso tempo più interessante dello spettacolo [...]. Come a dire che [...] nuovo punto di partenza [...] base è quella della [...] embrione da cui ripartire; il [...] che c il segno [...] antichi monumenti [...] ripete spesso Cecil Taylor, [...] questo suo tipo di esperienze). Resta il cruccio, e-videntemente, di [...] vista negata sulla scena una ricerca che ormai andava [...] da anni. Lo stesso torpore che [...] in cui muoiono i miti: che cosa [...] più scrivere su quella tabula rasa? E [...] non fossero [...] dubbio è lecito, è [...] Taylor a [...] attraverso [...]. E forse lui il primo [...] non [...] troppo affidamento a quella [...] che ha messo in scena [...] fine di [...]. Ma soprattutto è lecito [...] via del [...] (o della spettacolarità allargata, [...] jazz) sia stata fin [...] solo accennata e che [...] di Cecil Taylor sia indirizzato altrove. [...] spettacolo, del resto, ha [...] simile a quella delle performance indistinte nei [...] quello, in realtà, è il bersaglio. Anche i musicisti (da Jimmy [...] al sax a Andreas Martinez [...] e poi [...] Dakar òlla batteria, [...] Parker al contrabbasso r [...] Bakar con la voce) [...]. [...] Edward Jordan c [...] Wynn, oltre alla [...] puntano a dissacrare quei [...]. Sarà interessante, allora, incontrare Cecil Taylor [...] dicci anni, per scoprire qual era veramente [...] e-spressiva da percorrere. Nicola Fano Di [...] Milano [...] novità del tedesco [...] racconta di un bunker [...] di un salotto del Settecento Un futuro [...] De [...] di [...] Muller. Traduzione di Saverio Vertone. Regia di Flavio [...] Scene e costumi di Patrick Curtis. Interpreti: Graziella Galvani e Walter Sugar. ///
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Teatro Piccola Commenda. Prima rappresentazione assoluta per [...] gli orrori possono avere una [...] dolcezza: è il senso [...] se volete [...] che ci viene da [...] (Quartetto) ultimo lavoro di [...] scrittore non in odore di [...] della D [...] gran testo nero, una metafora [...] vita e della morte, soprattutto una metafora del sesso [...] fine, come impossibilità. [...] speranza [...] sembra dire [...] Tunica [...] sta forse [...]. Eppure che cos'è [...] se non una fuga [...] Ti nel salotto settecentesco, oppure [...] nel bunker dei sopravvìssuti [...] guerra mondiale, scelti, non a caso, come [...] se non un rito [...] simile alla ricostruzione di una messa nera), [...] stanca cerimonia di chi in realtà è [...] postumo, altrove? [...] cosa vogliono significare [...] dei fantasmi di un [...] dà felicità, di una trasgressione vissuta solo [...] come mec-canismo [...] di Muller sì pone [...]. Se le pone con [...] senza pietà, prendendo [...] dalla Amicizie pericolose, gran [...] de Laclos. Ma costruendo un testo [...]. Ecco allora i due protagonisti [...] i rudi, trasformarsi a [...] in uomo e donna. È certo, del resto: [...] nel [...] nel [...] niente è più sicuro, [...] i-dentìtà, neppure il proprio sesso. [...] speranza, anzi, sta nel [...] si tratta di un gioco di morte; [...] giocare, nel travestirsi e quindi nel recitare [...]. La chiave di questo [...] che Saverio Vertone ha [...] proprio [...] in questo bisogno di [...] tragico scannatoio che vede in primo piano [...] . Certo è impossibile pensare [...] di Muller se non (anche) come a [...] società nella quale Io scrittore vive, è [...] sul suo amore divorante per la parola, [...] e crudele che è quella di [...]. E impossibile non pensare [...] scrittura e del testo come affermazione della [...] scrittore. Anche il regista Flavio Ambrosini [...] puntato molto e giustamente nella [...] realizzazione [...] del gioco, della ritualità. Così facendo ci [...] proposto uno spettacolo tutto [...] questi tempi non è poco. Maria Grazia Gregori Se [...] anche [...] purché funzionante e regolarmente [...] almeno 700. E per [...] nuova sono possibili delle [...] di accettazione da parte [...] di finanziamento). Se invece quella che [...] una G SA, allora la tua vecchia [...] un milione. Mica male, [...] avere la voglia di [...] quale modello [...] si preferisce. Non è un [...] una proposta seria. ///
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Non è un [...] una proposta seria.