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Ciò che la nostra [...] è (come spesso ci viene ripetuto) più [...] leadership più forte, né [...]. [...] più scetticismo illuminato, una maggiore [...] delle idiosin-crasie e più frequenti rimedi ad hoc per [...] obiettivi in [...] prevedibile. Salvatore Veca si sofferma [...] di [...] Berlin, per riconoscere il [...] nei confronti di un «maestro» del pluralismo [...] suggerito come rispondere alla [...] fine del secolo dei [...]. [...] oggi, il lavoro teorico di [...] filosofo che non si accontenti della vaga e usurata [...] politico [...] «Tanto per cominciare, vorrei porre [...] questione di metodo, che argo-mento nel mio nuovo libro, [...] ri-guarda proprio il rapporto fra intel-lettuali e politica. Ho [...] quali fossero le ra-gioni [...] un di-verso rapporto fra chi fa teoria, [...] chi fa politica. Mi sono chiesto in che [...] le circostanze siano oggi differenti rispetto a [...] venne posta, circa [...] fa, da Norberto Bobbio in [...]. Quali sono secondo lei le [...] che in-ducono a rivedere [...] «I cambiamenti più si-gnificativi riguardano [...] dei sistemi di comunicazione, [...] vertiginoso del potere di [...] (questioni di tv, Inter-net e [...] dicendo), in forza degli svi-luppi della [...] ventennio; e i cambiamenti che [...] dei partiti poli-tici e dei [...] istituzionali e rap-presentativi. Ma per tornare alla [...] metodo di cui parlavo prima, per [...] con una battuta, la [...] che chi non prenda sul serio il [...] teoria richiede un gesto di auto-nomia rischia [...] e di aumentare la confusione politi-ca; e [...] cattiva teoria fa [...]. Que-sto non significa che [...] solitari o, come si dice, chiusi nelle [...] mia tesi è che in quanto stai [...] concettuali sulla società, sui modelli di istituzione, [...] come assegnare diritti e doveri, non devi [...] chiamo il [...] di [...] della politica, cioè la [...] per il potere, come esercizio di governo. La riflessione [...] le sue logiche, che non [...] con i tempi e le logiche [...]. Dopo il 1989 lei [...] «Let-tera al Pci» sulla revisione della prospettiva socialista. Qual è il nuovo [...] da inviare alla sinistra alla fine dei [...] No-vanta? «Negli anni Ottanta ho cercato di tratteg-giare [...] per una sinistra plausibile e coerente, e [...] in questo libro vi [...] nella bottiglia che mirano a definire i [...] una sinistra democratica che sia erede delle [...] liberale; [...] che un conto è [...] un conto è la filosofia politica; [...] discussione. Un punto innovativo [...] che io chiamo la [...] della società sulla politica. Questo è un risultato [...] moltissimo e che mi permetto di offrire [...] oggi si trova ad agire [...] politica, proprio perché la [...] di questo secolo ha fat-to perno sulla [...]. Ritengo che nelle condizioni [...] fat-te salve le situazioni straordinarie di scarsi-tà, [...] cui si devono operare scelte tragiche, la [...] più importante. Nelle condizioni ordinarie, il ruolo [...] po-litica non è quello di [...] generare il cambiamento sociale; perché [...] politica è un sottoinsieme [...]. Quali sono i fattori [...] «A cambiare le società [...] tecnologici, culturali, tutte quelle componenti che il [...] Marx [...] forze produtti-ve; possono essere i cambiamenti etici, [...] degli scambi, più certe [...] cambiano le nostre vite. Allora, nelle condizioni ordinarie, [...] il prezioso compito di ridurre, se non [...] costi sociali del cambiamento; perché il cambia-mento [...] e [...]. Ciò a cui [...] politi-ca è una riduzione dei [...] sociali sulla base [...] di princìpi. Una buona politica democratica [...] che minimizza la sofferenza so-cialmente evitabile, una [...] il fine di mantenere le società lontane [...] insostenibili della scarsità, della [...]. Naturalmente, diversa sarà la rispo-sta [...] a questi [...] una destra o una sinistra [...] ma a parte la lealtà ai valori che io [...] a pensare co-me fondamentali per [...] della sini-stra, resta il problema [...] del-la sperimentazione ri-guardo ai mezzi, cioè [...]. Uno dei passaggi cruciali [...] con cui devono misurarsi le scelte politiche [...] la [...] sociale. Quale ricetta fornisce [...] «La riflessione sul ridisegno [...] dello stato del benessere, [...] questi saggi. Si tratta di combinare [...] efficienza e della equità, di convivere con [...] e la soli-darietà o responsabili-tà sociale. Premetto che sono tra [...] a ritenere il nucleo normativo che è [...] stato sociale una delle maggiori conquiste del [...]. Quanto mi propongo è di [...] un argo-mento a favore [...] direzione di uno [...] sociale [...] che è pertinente entro il [...] ampio contesto di sfondo di una teoria normativa [...] citta-dinanza democratica. [...] fronte di una variazione [...] presenza di disoccupazione per-manente, con un tasso [...] occorre ridisegnare la mappa dei bisogni, pur [...] quelli che chiamo [...]. Io cerco di far vedere [...] di equità possa [...] in un ridise-gno dello stato [...] che non sia sulla base [...] se-condo la [...] capacità di [...] che ha dato luogo a [...] sociali al tempo stesso inefficienti e iniqui, bensì in [...] ridisegno dello stato so-ciale concepito sulla base delprinci-pio di [...] civile: [...] ciascuno se-condo quanto gli è [...] da cia-scun altro come partner di una [...]. Piero Pagliano IL LIBRO Messaggi [...] nuova sinistra [...] «Della giustizia come equità», [...] «Delle ra-gioni della bioetica», [...] di persona», [...] nella riforma dello stato [...]. Si tratta di una gamma [...] questioni che ricorrono [...] del di-scorso pubblico e hanno [...] per la politica. Ma [...] tie-ne a precisare che [...] libro di filosofia e non di politica. Sopra, [...] di Salvatore Veca A [...] di Mauro [...] Il lavoro del filosofo «LO SPAZIO [...] politica non è quello della riflessione teorica [...] autonoma dai poteri» «IL NODO centrale dei [...] quello della definizione di uno stato sociale [...] Inizia [...] il tradizionale festival internazionale che mescola versi [...] vivo Da Montale a Caproni, Genova è [...] poesia MARCO FERRARI COME OGNI estate Genova [...] poesia», gente che va, gente che [...] cene e aperitivi lirici. Il Festi-val internazionale di [...] quarta edizione e denominato [...] non sfugge alla logica [...] popolare che smitizza [...] della poesia per diventare [...] con-fronto tra tendenze e stili. Il Circolo Viaggiatori del Tempo [...] una partenza alla grande con un happening [...] venerdì alle ore 21 nel cor-tile maggiore [...] Palazzo Ducale. Vanno in scena Roger [...] il poeta del gruppo [...] Liverpool, [...] sorta di Beckett recitato dai Monty [...] Vivian [...] scrittri-ce, traduttrice e vincitrice [...] Pre-mio Viareggio [...] Bernard Noel, uno dei [...] già tradotto in Italia. I cantautori geno-vesi Max Manfredi [...] Federico Si-rianni presenteranno lo spettacolo «2 erre per Gozzano». Il giorno se-guente sarà [...] dissacrante Alejandro [...] più cono-sciuto come regista [...] («El [...] «La montagna sa-cra»), teatrale (fondò con [...] e Topor il movimento [...] Pani-co) e come romanziere («Quando Teresa si arrabbiò [...] Dio», Feltri-nelli) e ora in uscita in Italia con [...]. Domenica invece il palcoscenico sarà [...] Tony Harrison diventato noto [...]. Il direttore del Festival Claudio Pozzani [...] i suoi collaboratori hanno puntato per questa [...] scuole internazionali. La poe-sia portoghese sarà al Ducale lunedì 22 giugno rappresentata da Anto-nio Franco Alexandre e Paolo [...] la poesia cinese sarà di [...] sabato 27 giugno con Yang [...] in Italia pubblicato da Einaudi [...] con [...] che ha influenzato parecchio le [...] generazioni; domenica 28 giugno toccherà [...] poeta di Internet; lunedì 29 [...] allo spa-gnolo Carlos [...] dal [...] sulle scene culturali spagnole; mercoledì [...] luglio [...] Lance [...] direttore della rivista france-se «Les [...] de Poésie [...] giovedì 2 luglio al congolese Henri [...] per [...]. Gli italiani avranno il [...] Alda [...] Alessandro Carrera, Antonella [...] Marco Sonzogni, Patrizia [...]. Tutta Genova diventa città di [...] occasione del Festival. Co-sì si rinnova anche [...] dei percorsi poetici nel cen-tro [...] e sul mare. Prendendo a pretesto una frase [...] Oscar Wilde, il quale diceva che la miglior guida [...] il Festival mette a disposizione [...] veri e proprio Ciceroni letterari. In partenza da Palazzo Ducale [...] ore si attraversa Genova seguendo i [...] che hanno cantato la [...] luoghi e le case dove sono nati [...] grandi artisti. Da Montale a Caproni, da Valéry a Campana la città degli amori [...] ritrova [...] troppo spesso offuscata. /// [...] /// Da Montale a Caproni, da Valéry a Campana la città degli amori [...] ritrova [...] troppo spesso offuscata. (0)
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