Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 3210499688.

Sabato [...] marzo [...] E [...]. Gramsci, Terracini, Scoccimarro, sapevamo [...] carcere. Questi dirigenti che al Congresso [...] per loro e ci ascoltavano, ci sembravano [...] continuità del Partito, del [...]. Forse [...] qualcosa di ingenuo in quella [...] e insieme nella fierezza di [...] chiamare compagni, di [...] loro quello [...] credevamo di sapere [...]. Forse noi rappresentavamo per [...] della giustezza del non [...] essere un pezzo di [...] agli archivi e alle [...] che essi avevano lavorato e lavoravano anche [...]. Longo era pignolo, rigoroso, [...]. Gli credevi subito e [...] quando non andavi [...]. Lo rispettavi e lo [...] proprio perché non ti veniva in mente [...] anche se sapevi (e io ho continuato [...] mezzo secolo) che di tante cose che [...] giudicato « questa è [...] delle [...]. Ala se da una [...] trovava che qualcosa poteva [...] fuori, ci lavorava attorno [...] farti approfondire, riflettere ancora, realizzare. Con Togliatti aveva in [...] con caratteri così diversi e diversi interessi [...] che ne facevano due ben distinte personalità [...] per [...] e la retorica, una [...] unire alla ricerca, anche audace, del nuovo, [...] prassi. Fare i conti con la [...] voleva dire [...] il continuo mutare, [...] i processi, soprattutto trovare il [...] di essere protagonisti attraverso una fatica incessante [...] lavoro e [...] comuni che sono alla base [...] nostra politica, dalla svolta di Salerno alla pubblicazione del [...] di [...] -La condanna [...] cecoslovacca -Un richiamo incessante a [...] i conti con la realtà» La riflessione sugli errori [...] lo slancio [...] (non si era mai capito [...] volta per tutte) e di fare (non si era [...] mai uno schema, un metodo buono per qualsiasi circostanza). Lavorai con Togliatti a Parigi [...] segretario del Partito, egli volle [...] il rappresentante presso la Federazione [...] assistere ad ogni riunione della [...] segreteria. Con Longo a Mosca, [...] il Partito presso [...]. Non ho [...] da scrivere la storia, né [...] loro né la mia; non mi dispiace cogliere [...] per [...] . Il partito, loro, la [...]. Quando mia madre mi [...]. Partire dalla ricerca della [...] dire capire sempre e tutto, non sbagliare [...] riuscire a [...] rapidamente come si vorrebbe, [...]. Longo fu in Spagna, [...] Togliatti. Conobbe il movimento internazionale, [...] che le vicende della storia vanificarono, imparò [...]. Imparò sul campo di [...] al campo di concentramento del Vernet, in Francia. Infine ritrovò, dopo tanti [...] di confino. Fermo, coerente, non cocciuto, [...] pretesa delle illuminazioni improvvise o [...] della verità. Ma le cose andavano fatte, [...] la disciplina voleva dire [...] e assumerci la responsabilità necessaria, [...] (come poteva affermare lui, proprio [...] grande era la [...] modestia) era un dovere. Quando tornammo a lavorare Insieme [...] aveva imparato tante cose da una vita [...] differenza della mia, [...] stato posto per tanti [...]. Ma, se io avevo avuto [...] per fantasticare, trovavo in [...]. Solo va messa alla [...] bisogna cercare di non [...]. Ho ricordati» tante volte [...] abbiamo inventato durante la guerra partigiana; dai [...] ai tribunali, ai distaccamenti, alle brigate, alle [...]. Quando però sul [...] Combattente"», il giornale delle Brigate Garibaldi, [...] «un corpo di armata partigiano, nelle retrovie [...] Longo mi disse che non bisognava" correre [...] far ridere la gente, alméno nella prima [...]. Longo e Togliatti alla [...] X Congresso del PCI. Al centro il compagno Anelito Barontini Ma la politica della svolta di Sa-. Non voglio cancellare certo [...] il valore dei libri dedicati alle dispute. Sia se [...] settembre siamo partiti per [...] cercare ex militi della confinaria e ufficiali [...] che Luigi Longo quella politica non [...] voi, ma [...] preparata. Tutti uguali, una guerra, col [...] disordine, intorno e un idillio nel [...] No, certamente, ma [...] dire," [...] parlando di Luigi Longo e [...] ti che essi hanno saputo [...] ignorare le diversità, che non hanno temuto le polemiche. [...] ricordare che la ricerca [...] la modestia di fondere in [...] comune linea del partito anche conquiste originali, apporti personali, [...] nella disputa, sono stati elementi [...] della politica per [...] quale si è fatto questo [...]. Luigi Longo, Gallo, non [...] imperiosi, ma tanto [...] no dalle facili acquiescenze, [...] un contributo inestimabile alla [...] del partito [...] gruppo dirigente, per una politica di [...]. Il 2 giugno 1946 [...] terzo partito, con il 19 per cento [...]. Nessuno ci ha messo [...] corona d'alloro; né per il carcere, . [...] da andare [...] da [...] e da costruire quel partito nuovo, del [...] disegnare il progetto. Se no discuteva e [...] che gli riconoscevamo, e che non ci [...] la testa di considerare arbitrio. Era anche, ancora, il [...] noi, a me almeno, non dispiaceva che [...] poco un esercito. Magari un esercito meno [...] di più regolare, ma [...] ufficio delle imposte, né un insieme di [...] gruppi di amici. Guardare ; lontano, ma [...] si conta qualcosa se si fa al [...] propria parte. Per farla, bisogna avere [...] di giudizio, [...] politica, la difesa di [...] che [...] difende, nel quale vede [...] un processo dialettico che rifiuta semplificazioni dogmati-che [...]. Così Togliatti, da esperienze, [...] Spagna é Francia, maturò la [...] della svolta di Salerno [...] di farla comprendere e realizzare dal partito, [...] e dei limiti del [...]. Vite parallele? Il tema [...] preso la mano ma sarebbe difficile e [...] di qualcosa di utile, evitare di marcare [...] che fu loro e [...]. Sbagliarono insieme, e non [...] 1948 a proposito della Jugoslavia? Ma Togliatti [...] Longo vi lavorò. Non si temette, anzi [...] quello che era e trarre la lezione [...]. Togliatti che scrive dopo [...] incontrato Tito e Longo che [...] a Praga quando la prova di [...] è ancora una scommessa. E Togliatti che scrive Il [...] le esperienze del XX Congresso [...] dopo hanno [...] suscitato una riflessione che [...] acuta e più amara, nella consapevolezza che [...] sufficiente nel movimento comunista internazionale che, per [...] dovrebbe essere di rinnovatori. Il memoriale è il [...] Togliatti, ma i comunisti italiani e di tutto [...] conosceranno subito e per intero, lo pubblicheranno [...] perché Longo lo volle. Convinse i compagni e [...] aveva qualche dubbio troppo prudente. Quando le truppe del Patto [...] Varsavia entrarono in Cecoslovacchia, Longo non esitò e [...] partito comunista italiano non avrebbe esitato. Era a Mosca e [...] tornò subito in Itàlia e il suo [...] passione, la [...] intelligenza politica testimoniarono della [...] maturità [...] di tutto il partito. Così salutiamo oggi il [...] Luigi Longo, presidente del nostro partito; non perché [...] il compleanno, ma con [...] chi sa come egli ha voluto che [...] andare [...] fosse tutto il Partito e [...] ha dato a [...]. Gian Carlo [...] garibaldino, organizzatore e seminatore [...] 1936 in Spagna come nel 1943 in Italia. Quando , ne scriviamo [...] di noi come un [...] che ci ha [...]. Chi ha conversato con [...] una volta di quei capitoli essenziali della [...] sempre stato colpito non dirò tanfo dalla [...] in Longo si avverte subito la lunga [...] di chi ha avuto [...] di combattenti, di [...] che, per usare una [...] c non hanno freddo allo stomaco » [...] senso della fortuna, così presente nei suoi [...]. Essi contengono ogni [...] una c chiusa » di [...] per la buona stella che gli è arrisa in [...] circostanze avventurose. Longo dice che anche il [...] famoso sangue freddo veniva da [...] dalla fiducia di [...] comunque. Che Luigi Longo, pero, [...] simbolo per il partito e per i [...] sin dalla guerra condotta in difesa della Repubblica [...] lo indica un documento sintomatico che abbiamo [...]. [...] la minuta di una lettera [...] Togliatti, [...] del 1940. Nella lettera [...] si raccomandava di organizza-! E il momento epico [...] quella stagione . Chi scorra la memoria [...] civile, e non solo i bei libri [...] Giuliano Pajetta, di Roasio, di Fausto Sitti, [...] di Vidali. Sono doti, è un passato, [...] della guerra fredda in una [...] grottesca, per la quale Longo diventava il [...] maresciallo », [...] gelido e misterioso comandante in [...] dell' [...] ora X ». Mette conto di ricordare [...] fra I garibaldini della [...] », p«r la commemorazione [...] IV [...] del vittorioso scontro della brigata con un [...] 29 novembre [...] fu essenzialmente, anche durante [...] prove. [...] appare persino in un [...]. Contrariamente a quanto si [...] base di schemi [...]. Longo sì trovò [...] spagnolo così come a [...] di liberazione al Nord assai più perché [...] necessità e [...] di [...] concezione della resistenza come [...] -Un sottosegretario mancato -Come fu «tradotto» il [...]. Alexander -Pensando ai [...] perché ci fosse stato mandato. Nel settembre del 1936 [...] insistere presso [...]. A Madrid . Longo consegna ai primi tra [...] la bandiera del PCI. Ma quale più grande [...] mio partito -di potere dispiegare di nuovo [...]. Per [...] della guerra di liberazione, [...] settembre, del 1943. Inventiva, fantasia, buon senso. Longo garibaldino è stato [...] può cavare storicamente anche molto di più [...] comandante delle Brigate Garibaldi [...] Corpo volontari della libertà. Vogliamo [...] accennare almeno ad alcuni [...] i più indicativi. Il primo sta nella [...] ebbe subito Longo della necessità di concepire [...] come guerra di [...] un [...] alla macchia [...]. [...] nelle campagne e nelle [...] c piede di guerra » la classe [...] luogo quella delle grandi città del triangolo [...] « lavoratori vanno organizzati e convinti alla [...] détte più vive [...] impellenti necessità é rivendi-cazioni [...] si può partire per [...] politica ed educazione ideale: bisognava dare fiducia [...] loro posti di responsabilità allà testa delle [...] se essi non avevano esperienza [...] di partito né di [...]. ///
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Né il contributo di [...] Pietro Secchia e tanti altri . Ma, a un esame [...] direzione del partito e del comando generale [...] Garibaldi », emerge spesso il timbro personale della [...] organizzativa di Gallo: la [...] concretezza, la [...] cura di portare insieme [...] ad assumere una direzione [...] e, al tempo stesso, di spostare i [...] a favore dei partiti della sinistra accentuando [...] carattere di massa della [...] suscitando forme unitarie di base, facendo della [...] « democrazia progressiva » la piattafórma di [...] del paese. Citiamo tre episodi tipici. Il primo: quando i centri [...] del PCI, [...] del 1943, più sono travagliati [...] problema politico della collaborazione con [...] governo Badoglio [...] che essi respingono [...] il dirigente che mostra fastidio [...] una disputa astratta, per una intransigenza immobile. Secondo esempio, ormai classico: [...] Alexander alla vigilia . Senza questa risposta neppure [...] della primavera della liberazione avrebbero avuto [...] che ebbero. Ma il terzo esempio [...] più sintomatico. Ci riferiamo alla sollecitazione [...] Longo [...] del 1945 [...] fare créscere e concretizzarsi [...] ricomposizione unitaria dei partiti comunista e socialista: [...] di Gallo quando egli rammenta come [...] del PSI [...] va vista solo in [...] consistenza attuale ma anche in base alla [...] potrà avere domani ». Così, [...] di una fusione non [...] in vista di [...] rivoluzionaria che Longo sa [...] ma come potente baluardo unitario contro [...] moderata e reazionaria che [...] degli squilibri tra Nord e Sud, della [...] Alleati, ecc. Al di là del [...] di quella fusione, Longo ci rammentava in [...] ogni discorso di prospettiva politica non può [...] discorsó di accordi di vertice, che si [...] il grado di partecipazione e di volontà [...] spostamenti reali nel paese di forze politiche [...]. [...] garibaldino si rivelava già [...] della classe operaia che imparava dalla realtà, [...]. Se si rileggono i [...] Longo ha dedicato sia alla Spagna che [...] Resistenza [...] ci si accorge che egli ha rivisto [...] del politico attento a [...] loro significato attuale. Paolo [...] viaggio da [...] Pia a [...] San [...] roti «in camioncino [...] armi lo avevamo fallo verso [...] pomeridiane del IO [...] con [...] crai amo io. Roberto Forli e Fabrizio Onofri. Nella notti» [...] sul 9 l. Mentre dal po«lo tallirò [...] Piazzale [...] Muse il Generale Carboni tentava ancora di [...] online alle operazioni già erano in corso [...] Caviglia e di [...] alti ufficiali le [...] di resa alle spalle [...] Carboni [...] dell» Roma [...] «Il resto verrà [...] è [...] antifascista. ///
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Ce ne rendemmo conio [...] Porta San Paolo con [...] taxi [...] a volo incrociammo a Piazza [...] Croce Rossa una macchina militare tedesca scoperta con [...] piedi sventolante la bandiera bianca del parlamentare. Si dirigeva verso Via XX Settembre [...] Ministero della Guerra. Longo afferrò subito la [...]. Non ci fermammo al Museo [...] Bersagliere. Al tassinaro diremmo: Via Ovidio [...]. Già le cannonate tedesche [...] Roma [...] le terrazze degli alti palazzi dei Prati [...] Castello. Da Via Cola di Rienzo [...] colpo secco vagante far saltare [...] tratto di cornicione su Via dei Gracchi. Sarà stata forse [...] cannonata tedesca. Ma certo che fu [...] a segnare [...] del terrore sn Roma. Qualche ora dopo ri [...] Longo. Eravamo entrati nella clandestinità [...]. Senza direttive, senza [...] stabiliti. Con [...] Onofri passammo la notte [...] Villa [...]. La convinzione che tuttavia [...] alleati su Roma fosse imminente ci fece [...] incamminarci nella [...] del [...]. Non si sa bene [...]. Non si sa bene [...]. [...] fa davanti al Teatro Argentina. ///
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Giorgio cominciò ad urlare se [...] malli, se non avevamo [...] che era Roma il nostro [...] che occorreva [...] al lavoro, raccogliere le fila, [...] la consistenza di armi, rianimare il partito e [...] della [...] nazionale come molla [...] di mobilitazione rivoluzionaria, battere le incertezze e soprattutto i [...] alibi dei « sinistri » che già predicavano [...] che questa era la guerra [...] « borghesi » e non [...] operai ». Giorgio che qualche volta ha [...] «lo episodio come se [...] degli interlocutori fosse Mario Alicata, [...] non [...] mi pare non abbia mai [...] invece, che le sue grida sacrosante non dovettero durare [...] la coniazione d: Fabrizio e mia [...] subito piena. [...] eravamo già al lavoro, [...] Antonio Cicalini, responsabile del centro, delineammo i primi [...]. Ma io avevo tango [...]. Sapevo che la [...] destinazione era il Nord e [...] non [...] pin [...] con [...] come nei gior-ni fra [...] e il settembre per preparare [...] prima inedita resistenza armata romana. E [...] anche al di là [...] disciplinato cospiratore non debba -insistere. [...] con Giorgio perché mi ottenesse [...] incontro personale con Longo prima della partenza. Non ho mai saputo, non [...] mai chiesto in seguito, perché Longo accettò [...]. E fu anche [...] davanti al Teatro Argentina, credo [...] 12 settembre. Non sapevo di dove [...]. In fin dei conti volevo [...] e forse abbeverarmi ancora alla [...] sicurezza umana. Volle lutti Ì dettagli. Poi, come [...] scultore che mette [...] e forse imprevisto tocco [...] a parlarmi di divi-sioni e [...] partigiane, di volontari della [...] di lunga durata alla testa del [...]. Scorgendo forse un mio [...] mio interrogativo inespresso, mi disse: « Tutto [...]. [...] è che fin [...] non si attenda che tutto [...] venga, ma si agisca subito con il poco che [...]. ///
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Ci si può commuovere davanti [...] bellezza di [...] polìtico giusto? [...] fino a quel giorno non Caverò «a-pulo. ///
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Manfredo Tafuri La sfera [...] Da Piranesi agli anni [...]. Lo spazio visuale e architettonico [...] avanguardie in una lettura provocatoria. ///
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Lo spazio visuale e architettonico [...] avanguardie in una lettura provocatoria.