Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3206103271.

O per essere più [...] quello che piove sul capo [...] di [...]. Il giorna-le più letto [...] Mosca [...] pubblicato ieri una registrazione che accusa [...] di [...] lavorato per insabbiare il [...] sequestrati da [...] alla Casa Bianca una [...] secondo turno delle presidenziali. [...] costò il posto al [...] corpo di [...] perché tutti lo ritennero [...]. ///
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Non era nemmeno una [...] una pausa tec-nica e così ieri i [...] fango hanno ripreso a sparare a Mosca. Contro il Cremlino stavolta, contro [...] più potente dopo [...] il capo [...] del presidente. Un giornale, il [...] il più letto nella [...] di copie, ha pubblicato una registrazione che [...] di avere costretto la [...] il caso dello «scatolone pieno di dollari» [...] giu-gno scorso il posto al generale [...] la potentissima guardia del [...] al capo dei servizi [...] e al primo vice-premier, [...]. La conversa-zione di [...] risale al 24 giugno, [...] ormai avvenuta. Il caso però non [...] bisognava sempre scoprire se [...] aveva inventato tutto, soste-nendo [...] Casa Bianca gli amici di [...] avevano portato via, in [...] mezzo milione di dollari senza spiegazione alcuna; [...] di vero [...] e di che cosa [...]. Se cioè si era [...] «complotto per fermare il secon-do turno delle [...] sostenuto [...] e [...] alleati, oppure di un [...] il presidente, come aveva detto [...]. In breve se ne [...] la pro-cura. La conversazione pubblicata si [...] quel mo-mento e se risulterà vera riapre [...] inquietanti sulla qualità della lotta in corso [...] presidente appena ope-rato, ma anche sulla qualità [...] che lo circondano. Il dialogo si svolge [...] e [...] ri-spettivamente principale organiz-zatore della [...] presidente, primo assistente e consigliere di [...]. ///
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Dice [...] a [...] «Ma noi non possiamo [...] segreti di passare i docu-menti alla procura [...] richie-de. Risponde [...] «E perché no? Bisogna che [...] chieda a [...] (il procuratore [...] di non [...] ed è necessario da-re la [...] a Kovaliov (il ca-po dei servizi [...] di [...] per le lunghe. Ma la proposta non convince [...] che ha [...] idea, telefonare direttamente al procuratore [...] di «colla-borare». Viene trascritta anche la [...]. Non si sente la [...]. Poi di nuovo [...] «Sì, bisogna fare così. Perché abbia-mo ragione di [...] se ne occuperà qualcuno oltre a lei [...] dei nostri nemici». Dopo la telefonata [...] comple-ta il piano aggiungendo: «E [...] chiedere a [...]. Si sente una risata. Gli interessati hanno reagito [...]. [...] ha dichiarato [...] che «un simile collo-quio non [...] mai stato e non poteva esserci. Questo articolo non è [...] di una campagna or-ganizzata per discreditare il [...] il successo [...] di [...]. Anche [...] ha negato che il [...] mai verificato ma «non querelo nessuno perché [...] que-relare i servizi segreti e i loro [...]. [...] ha aggiunto di [...] ascoltato la cassetta e di [...] mai riconosciuto la propria voce. Quanto al procuratore [...] ha fatto sapere che [...] parola pubblicata dal giorna-le. Le reazioni degli interessati [...] la Duma che ha dedicato tutta la [...] del nuovo scandalo. Ma in fin dei [...] sono stati molto prudenti, nella risoluzione fi-nale [...] chiedere che il procuratore acceleri [...] sul-lo «scatolone». E [...] Il portavoce ha detto che [...] dirà la [...] opi-nione a proposito. Ma nessuno cre-de che ci [...] «purga». [...] La Corte suprema israeliana [...] negli interrogatori di palestinesi sospetti «Lo [...] Bet può torturare» UMBERTO DE GIOVANNANGELI [...] riunione straordinaria, protrattasi per cinque ore. Un con-fronto aspro per [...] la Corte Suprema israeliana ha autorizzato i [...] a esercitare «pressioni fisiche rinforza-te» su detenuti [...] informazioni sui progetti di atten-tati. Lo [...] Bet» aveva chiesto «car-ta [...] giudici della Corte Suprema per interrogare Moham-med Abdelaziz [...] un militan-te della Jihad [...] in Cisgiordania, in stato [...] sei settimane. La Corte ha sottoli-neato [...] «non devono essere impiegati metodi contrari alla [...] realtà non ha imposto restrizioni particolari. Ed in Israele è [...]. Le orga-nizzazioni per i [...] in questo modo -è la tesi soste-nuta [...] una cultura emer-genziale si giustifica tutto, anche [...] e non serve a nulla, se non [...] propria coscien-za, usare [...] concetto di «pressione fisica [...]. È [...] atto del [...] tra le due anime [...] quella che crede nello Sta-to [...] diritto e cerca di [...] i capisaldi anche in situazioni [...] emergenza, e [...] che si vive in trincea, [...] pensa di dover agire con fermezza, sino alle estreme [...] di fronte ai potenziali terro-risti. La filosofia di questa [...] sintetizzabile così: meglio rischiare di [...] torturato un palesti-nese innocente [...] un altro bus per colpa di un [...] verso un fiancheggiatore di [...] o della Jihad palestinesi. Chi ha salu-tato positivamente [...] le decine di coloni che ieri han-no [...] di protesta contro il ritiro di [...] dello Stato ebraico, da [...]. I coloni si sentono [...] di essere venuto meno [...] in campa-gna elettorale riguardo [...] degli insediamenti ebraici in Ci-sgiordania. [...] in discussione con i [...] uno dei manifestanti, «pre-clude [...] comunità ebraica di [...]. Secondo la ra-dio militare, nei [...] anni di go-verno [...] i coloni contavano di [...] trasformare le enclave di [...] e [...] di [...] Arba in una città di [...] abitanti. Cosa pensino oggi gli [...] è chiarito dalle scritte [...] di Gerusalemme: [...] traditore». Sugli stessi muri, po-co [...] anno fa, la parola tradi-tore era accompagnata [...]. Per i fanatici della «Grande Israele» [...] traditori meritano la morte. Per questo, lo [...] Bet» ha rafforzato la [...] ministro: la fine di [...] «iniziò» con scritte infamanti [...] con tre colpi di pistola. CURIOSITÀ La città di Disney [...] dei residenti In fuga [...] Abitanti stufi: clima fasullo La [...] progettata dalla Disney Corporation in Flo-rida inaugurerà [...] centro lunedì prossimo. [...] concepita sul modello di Disneyland, [...] per ora 400 abitanti, una scuola e un centro [...]. Ma nonostante [...] dei suoi idea-tori un [...] cento cerca di vendere e [...] perché il clima fasullo [...] cartoni animati si basa su una soffocante [...] e «suggerimenti». ///
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Il vicepresidente del progetto [...] Disney Corporation, Don [...] contempla [...] la [...] animato costruita dal nulla [...] Florida a due passi da Orlando. Il «centro» di [...] consiste in cinque isolati [...] una sfumatura diversa della gamma pastello [...]. [...] un ne-gozio di profumi, [...] fatti a mano, uno che vende blue [...] di artigianato. E già il Comune [...] pubblico e pri-vato -ha emanato la [...] prima ordi-nanza: niente [...] per le stra-de intono [...] preziosi iso-lati. Dal centro partono i [...] il cui aspetto è tanto simile ad [...] ameri-cane: le case [...] possono essere co-struite solo [...] classico, coloniale, mediterraneo e vittoriano. [...] tra gli stili e [...] sono firmati da grandi archi-tetti, tra cui Robert Stern, Cesar Pelli e Aldo Rossi. Hanno tutte lo stesso [...] davanti e una ve-randa per consentire agli [...] e socializzare con i [...]. Ad ogni incrocio il [...] della città: una bim-ba in bicicletta seguita [...]. Ai margini [...] la scuola, [...] al liceo, collocata in un [...] com-plesso circondato da prati e campi sportivi. Non lontano [...] mo-derno Centro sanitario. I quattrocento abitanti di [...] costituiscono il piccolo nucleo [...] Disney prevede che in 10 anni la popolazione [...] raggiungerà i ventimila abitanti. Nonostante le case costino [...] zona e nonostante un buon dieci per [...] stia freneticamente cercando di ri-vendere la propria. La perfetta co-munità, dicono, [...] pri-gione: il clima idilliaco è fasullo e [...] tante regole da rispet-tare da rendere la [...] simile a quella [...]. Innanzi-tutto [...] la clausola al momento [...] per la quale il compratore [...] impegna a vivere a [...] al-meno nove mesi [...] e non può affittare la [...] casa ad una famiglia che non rientri nelle «quote» [...] rigidamente fissate dalla Disney. La Corporation ha stabilito [...] giovani coppie e coppie con figli, anziani [...] dal punto di vista etnico la composizio-ne [...] a tavolino per ri-specchiare quella della vicina Orlan-do: [...] maggioranza bianca, il dieci per cento di [...] di neri e il due di asiatici. Gli abitanti di [...] inoltre sono «invitati» a [...] i figli nel complesso cittadino. Ci sembra di vivere [...] pal-coscenico continuamente in mostra e continuamente giudicati». Molte anche le critiche [...]. John Henry, architetto di Orlando, [...] è artificioso e fasullo, [...] dei giganteschi parchi a tema della vicina Orlando. E vuole metterci dentro [...]. Il risultato è deprimente, sia [...] che socialmente». ///
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Il risultato è deprimente, sia [...] che socialmente».