Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3203043538.

Dalla capacità di pilotare [...] a quella di primeggiare negli sport. Dalla bella moglie al [...] resistenza fisica al [...] sorridere in modo accattivante, [...] in televisione alla specchiata vita di famiglia. E poi dalla capacità [...] buon padre a quella di piacere alle [...]. E inoltre, al tratto [...] per finire con una dote importantissima di [...] verità per sgradevole e complessa che sia. Ci sono stati presidenti [...] che hanno perso il sostegno della gente [...] scarsa attitudine a dire il vero. [...] puritana e bacchettona, il [...] ad ogni costo ò quello che più [...] aiuta una carriera politica e la scalata [...]. Per questo, Clinton ha [...] quando 0 saltata fuori la ben nota [...] «rapporto» con una bionda dirompente che lo [...] un po' alla moglie. Clinton ha dovuto presentarsi [...] chiedere, in pratica, scusa alla consorte tra [...] sostenitori. Anche sul servizio militare [...] proprio la verità ed ha dovuto ammettere, [...] rudezza, di avere evitato di [...] la patria» come tutti, [...] reale e sofferto che riguardava la guerra [...] Vietnam. Ma anche a [...] sono state rinfacciate bugie [...] famosa vicenda delle armi [...] in cambio di prigionieri. E lui si 0 [...] stretti, dicendo che di quella vicenda non [...] e non ne conosceva i dettagli. Insomma, gli americani, prima [...] sempre bisogno della verità qualunque essa sia. Devono [...] in maniera franca e totale [...] parola del presidente, sulla verità delle decisioni che saranno [...] futuro, sugli appelli eventuali alle [...] economiche» o alla necessità di una guerra o di [...] intervento in qualche angolo del mondo. Il presidente, insomma, non [...] nessun caso di mentire. Nixon lo fece e [...] di qualche mese, «dagli altari nella polvere». Altre doti? [...] sarebbe lungo. Tutta la storia delle [...] dei «grandi duelli» tra i candidati, è [...] piccoli trucchi, di piccole e grandi attenzioni [...] a quel problema e perfino di certificazioni [...]. Un candidato con qualche [...] si vedrebbe [...] la strada dal culto [...] «salutismo», della bellezza del corpo, della linea [...] capacità di correre, la mattina, in un [...] un buono stato psico-fisico. Nel corso della campagna [...] candidati, vengono, da sempre, mobilitati ogni sorta [...] specialisti. Kennedy non diramava mai [...] che prima non fossero state ampiamente ritoccate [...] e zampe di gallina. Nixon mobilitava gli esperti [...] della comunicazione visiva per battere la cattiva [...] suo viso legnoso e duro. Altri hanno preso, per [...] dizione o imparato a comportarsi in modo [...]. Carezzano i bambini e [...] una finta sorpresa, in casa di un [...] il quale rimarranno a pranzo o a [...]. [...] ha dovuto farsi spiegare come [...] fa a mangiare appoggiati a un muretto, per [...] consumare il pasto all'aperto con [...] gruppo di operai. Ha poi imparato ad [...] e a mettere il casco in testa, [...] addetto alle costruzioni. Anche Clinton, abituato agli [...] governatore, ha dovuto farsi spiegare come si [...] di una fabbrica o come si suona [...] da solo, ma con una intera band. [...] negli ultimi giorni, [...] stato consigliato dai suoi [...] andare in giro, sul treno propagandistico, in [...] ma con una semplice tuta a colori, [...] un qualsiasi americano. Ovviamente, al presidente nono [...]. Nelle campagne elettorali per [...] Casa Bianca grande importanza hanno sempre avuto, ovviamente, anche [...]. Dovevano avere sempre [...] di [...] fare bene una torta di [...] e, nello stesso tempo, di [...] vestire per un gran ricevimento [...] corte della regina [...] o in un grande palazzo [...] Parigi. Dovevano, inoltre, apparire agghindate [...] e non troppo vistose, dal punto di [...]. Dovevano, insomma, [...] interpretare alla perfezione, [...] del mito più che [...] States, la donna americana media, tutta casa e [...] casalinga, ma anche «custode e rassicuratrice» del [...] momenti difficili e poi anche madre esemplare [...] tempo capace di grande generosità e di [...]. Molto concreta, inoltre, e [...] anche in grado di [...] competere con qualunque first [...] parte del mondo. Furono cosi un po' [...] dei presidenti con due eccezioni: Jacky [...] Kennedy, forse troppo colta, [...] sfrontata e facile ai colpi di testa, [...] Nancy Keagan, accusata spesso di essere stata troppo intrigante, [...] il posto del marito in tante decisioni [...] oltre il consentito. Tutte le altre, da Rosalyn Carter [...] Lady [...] Johnson, e da Besse [...] a Eleanor Roosevelt, furono [...] al ruolo che ricoprivano. Certo, [...] Ei-senhower, [...] del [...] eroe della seconda guerra mondiale, [...] volta fu bloccata appena in tempo. Aveva scoperto la relazione [...] la segretaria e voleva ad ogni costo [...]. [...] bizze di Jacqueline Kennedy, comunque, [...] sempre perdonate dagli americani: era molto bella, colta, giovane, [...] la storia [...] ed era capace di arredare [...] raffinatezza una casa nel [...] iro di qualche giorno. Fu lei che sbaraccò, [...] tante memorie storiche, tutti i mobili nelle [...] Casa Bianca. Nessuno, tantomeno il marito, [...]. Barbara [...] negli annidi presidenza, nonostante [...] esperti, ha rifiutato di «trasformarsi» in qualche [...] più bella e più giovane. Anzi, ha puntato con grande [...] e determinatezza sui suoi capelli bianchi e sul fatto [...] essere nonna [...] tanti nipotini. Ceti tutto quel che comporta [...] situazione del genere. I la persino detto, nel [...]. Le lince generali dei grandi [...] delle [...] aspiravano alla Casa Bianca, [...] diversità dettate dai caratteri e [...] varie personalità, non si sono mai discostate troppo da [...] tradizioni ormai consolidate e passate alla storia, [...] la coppia (lui e lei) [...] si presenta agli americani per chiedere il voto e [...] la coppia [...] (ancora un lui e una [...]. Poi, la coppia costituita [...] alla presidenza: di solito un democratico e [...]. E [...] un liberal e un conservatore. Nella storia dei grande [...] spesso che il presidente conservatore, dopo la [...] più coraggio e più apertura alle novità [...] o aperturista verso le esperienze politiche e [...]. E i programmi, potrebbe [...] Certo anche i programmi e gli impegni che [...] corso della campagna elettorale hanno importanza e [...] degli elettori. Ma le componenti del [...] americana, come abbiamo visto, sono davvero tante [...] sono certo le promesse ad avere la [...]. Tutto porta e cancella [...] dei giornali, i sondaggi, le cattiverie, le [...] di posizione su un fatto contingente come [...] in alcuni Stati, la presa di [...] favore della pena di [...] sul problema razziale, il breve discorso agli [...] New York su Israele, il [...] cantare bene qualche strofa [...] per la comunità italiana o quella [...]. O il coraggio di [...] nei ghetti dei neri. In questi ultimi anni, la [...] ha visto un [...] a [...] le elezioni alla presidenza hanno [...] sempre [...] la regola aurea che «il [...] logora chi non ce [...]. In genere ha prevalso [...] la Casa Bianca. Gli scontri di questo [...] di stilare un dettagliato identikit del candida-to [...] che è necessario mostrare per catturare il [...]. Fondamentale è la sincerità, [...] essere sportivi, avere una moglie bella ma [...] come la gente comune ed essere in [...] salute sia fisiche che psicologiche. VLADIMIRO SETTI MELLIto della [...]. Sono in atto licenziamenti [...] il dollaro non va affatto bene, aumenta [...] la concorrenza dei giapponesi e dei tedeschi [...]. Inoltre, appunto, ò praticamente [...] nemico comunista e [...] non [...] più. Ovviamente ò sempre stato [...]. Ma ora ci sono [...] cambiamenti di fondo ed ò per questo [...] del nuovo presidente tengono il mondo con [...]. Fu cosi anche durante [...] mondiale quando il «grande massacro» si avviava [...]. Candidato dei democratici era Franklin Roosevelt. Siamo nel 1944 e [...] la bandiera a stelle e [...] a morire sulle spiagge [...] mentre in Europa Hitler e Mussolini stanno [...]. Roosevelt ha un grande [...] il presidente del «New Deal» e [...] che, da sola, ò [...] dalla grande crisi del 1929. Sono i derelitti e [...] vivono nella «tazza di polvere» o che [...] delle grandi migrazioni nelle regioni più povere [...] che lo votano. Roosevelt ò un uomo [...] ma che ha [...] la sensibilità, per primo, [...] di incontrarsi con Stalin per discutere i [...]. È anche [...] di [...] che, forse senza [...] conto, getterà anche i [...] guerra [...]. Roosevelt, comunque, stravince: 26 [...] e 432 voti elettorali. Quando il «migliore dei [...] ò I [...] Truman che prende il [...]. È lui che ordina [...] guerra ad ogni costo» e che per [...] le atomiche sul Giappone. Nel 1948, Truman si [...] ì democratici, ha, [...] Thomas [...]. ///
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La «guerra di coppia», [...] doveva finire diversamente: e [...] con la vittoria di [...]. Siamo nel 1952. [...] volta la coppia dei [...] da due personalità abbastanza note: Dwight [...] repubblicano e [...] Stevenson. Il primo ò il [...] generali americani della seconda guerra mondiale. I la comandato grandi [...] Europa ed ò superdecorato. [...] ha una personalità più [...] poco conosciuto dalle grandi masse americane. Stevenson ò un diplomatico [...] e raffinato e non riesce certo ad [...] parate di [...] che conta anche sui [...] combattenti e delle loro famiglie, Stevenson, poi, [...] periodo della guerra fredda, nonostante si dichiari, [...] fortemente anticomunista, aspira comunque al dialogo con [...]. ///
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Ovviamente vince [...] generale con ben 34 [...] popolari. Il concorrente ne raccoglie [...]. Nel 1956, lo «scontro [...] identico. [...] generale non si ò [...] anni di presidenza ed ha persino «dialogato». Raccoglie 35 milioni di [...] vinco. [...] democratico, a questo punto, [...] vita privata. Ed eccoci al 1960. La «coppia» questa volta, [...] John Fitzgerald Kennedy, democratico e progressista e [...] Richard Nixon. Kennedy ò bello, giovane, disinvolto, [...] e viene da una ricca e [...] famiglia piena di fratelli e [...]. Tutti, compresi i genitori, [...] questo grafico riproduciamo i [...] undici elezioni per il presidente degli Stati Uniti. Il primo dato si [...] il secondo alla percentuale [...] candidato alle elezioni. Come si può notare [...] cui un candidato è riuscito a «rimontare» [...] risale al 1948, quando [...] Truman battè [...] nonostante fosse dato per [...]. Diverso ovviamente il caso [...] propri testa a testa come quello fra Kennedy [...] Nixon nel 1960. ///
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Il nome ufficiale ò «Executive [...] ma il mondo [...] la conosce come la «Casa [...] del prestigio dei presidenti americani. [...] stanze su [...] chilometri quadrati di superficie, [...] i rifugi atomici e le centrali di [...] palazzo fu costruito per ordine di George Washington [...] . Per iniziare i lavori, [...] dollari che furono stanziati [...] Congresso. La «Executi-ve [...] proprio [...] questi mesi, compie 200 anni. Furono i massoni (già, [...] degli antichi costruttori di cattedrali) ad arrivare [...] zona prescelta il Li ottobre 1792, per [...] pietra della costruzione. Poi, però, lutti dimenticarono [...] pietra era stata sistemata. Doveva, infatti, essere semplice e [...] mano per non apparire una specie di palazzo reale [...] formato ridotto. Doveva poi riflettere nello [...] spirito della «frontiera» e dei pionieri americani. Andò invece a finire [...] fuori uri gran palazzone dai [...] palladiani. Era [...] Thomas Jefferson, [...] a [...] cosi. Per primo lavorò a [...] un giovane architetto francese. Poi, il tocco definitivo [...] modifiche richieste, furono opere [...] James [...]. Jefferson, ambasciatore in Francia, [...] Versailles e se ne era innamorato. Infine, viaggiando in Italia, [...] Paestum [...] le ville venete, lo stesso Jefferson tornò [...] album di disegni. Uno di quei disegni [...] al concorso per la costruzione della «Executive [...]. Jefferson, naturalmente, lo scelse [...] lo stesso disegno. Il primo presidente ad [...] Casa bianca fu John Quick Adams. Il secondo, lui, Jefferson [...]. ///
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Kennedy pare conoscere il [...] e (a appello agli emarginati e ai [...]. Si muove con disinvoltura [...] molto di pace ed 0 disponibile a [...] momento, la «grande potenza nemica», pur di [...] flagello atomico. Con il cuore in [...] elettori dì una «nuova frontiera» da aprire [...] per gli uomini di buona volontà. Nixon, invece, ò tutto [...]. È un avvocate di [...] chiuso, dal viso ferrigno e [...] non certo trascinante. Non fa grandi discorsi [...] bene dal promettere cose straordinarie. Non [...] tra i due, [...] Nixon [...] si tira indietro, Una certa America dura [...] infatti con lui. È [...] di chi vuole «i [...] posto» e che considera [...] semplicemente un nemico da [...] che costì. Kennedy è sostenuto dai [...] colti, dalla media borghesia progressista, da quasi [...] noti attori del cinema, dai neri e [...]. La lotta ira i [...] tiene il mondo col fiato sospeso. Anche in America tornano [...] che non si avvicinavano alle [...] da anni. ///
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Kennedy, non stravince. Ottiene 34 milioni di [...] 303 voti elettorali. A Nixon vanno 34 [...] popolari, ma soltanto 219 voti elettorali. Kennedy diviene il nuovo [...] Casa Bianca con la giovane [...] i bambini piccoli e [...] «condono in campo accanto a lui. Comincia cosi il «regno» [...] Kennedy, [...] saga famigliare che coinvolgerà, per anni, la [...] America [...] il mondo, [...] comunque il presidente liberal, [...] Kennedy, che darà inizio alla guerra del Vietnam. Con la crisi dei missili [...] Cuba, viene [...] alla prova anche la [...] flessibilità e durezza e la [...] capacità di dialogare con il «nemico». Per fortuna, [...] parte, incontra [...] dopo terribili momenti di [...] tirare un sospiro di sollievo: non ci [...] e il dialogo 0 possibile tra le [...] che si spartiscono il mondo. Il 22 novembre del [...] e la tragedia di Dallas, nel Texas, [...] Stati più reazionari del grande paese. Un presunto, «marxista», Lee Osvald, [...] simpatizzante per Castro, spara sul corteo presidenziale [...]. Kennedy, [...] una morte sconvolgente. Il mondo ammutolisce e [...] il presidente della «nuova frontiera», [...] del dialogo e del [...]. La versione della polizia [...] acqua da tutte le parti. [...] davvero qualcosa che non convince [...] non torna. Se ne discuterà per [...] ad un chiarimento definitivo. Un complotto della Cia? Un [...] «risolutivo» dei petrolieri americani [...] di Kennedy? Non si saprà mai. Anzi, il mistero diverrà [...]. Dopo qualche anno, toccherà a [...] sparire per una strana malattia, proprie come avverrà per [...] decine di testimoni [...] pare precipitare davvero nel buio. Tutti «gli uomini del [...] Robert e il pastore [...] Martin Luther King, vengono uccisi in una sequela di [...]. Muore suicida anche Marylin Monroe [...] avuto qualche legame sentimentale con i Kennedy. La carriera del terzo [...] Ted, viene invece troncata da un opportuno [...] quale muore la segretaria [...] dei Kennedy. Nei giorni terribili di Dallas, [...] Force One», che porta [...] salma di Kennedy, diventa presidente e giura [...] Costituzione, [...] Johnson, un personaggio mediocre [...] vissuto sempre [...] di Kennedy, con grandi [...]. È lui che ordina [...] Vietnam con ogni mezzo. Sono gli anni della [...] America e delle grandi lotte contro [...] che sta tentando di [...] un piccolo e povero paese. Gli Stati Uniti, come [...]. Nel [...] ò Johnson che si presenta [...] i democratici. Suo avversario ò un [...] più ottusa e razzista: Barry [...]. ///
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Quattro anni dopo nel [...] rivolte giovanile in tutta Europa, sono di [...] Richard Nixon (ancora lui) [...] Over! ///
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Ed eccoci al 1972. Il presidente in carica [...]. Tanti da [...] ancora più freddo e «astuto». Fino al punto di [...] gli avversari con la frode e il [...]. Siamo allo scandalo [...]. Richard [...] Nixon, viene messo sotto accusa [...] sotto [...] impeachment». Ila mentito, latto rubare [...] americani. ///
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Un presidente non può [...]. Il successivo duello ò tra [...] Gerald Ford, presidente in carica e Jimmy Carter che [...] alla perfezione [...] qualunque» che si ò latto [...] solo, [...] di una grande azienda di [...] ed ò finito in politica quasi per caso. Piace, coli quel sorriso [...] e un po' ingenuo e vince. Nuovo «balletto di coppia» [...]. Siamo negli anni Ottanta. Di fronte a Carter [...] Ronald Keagan, mediocre attore di cinema ben voluto dai [...] ricchi che si lidano totalmente di lui. [...] vince con 43 milioni [...] e vince ancora nel 1984, di fronte [...] Walter [...] Toccherà proprio al «reazionario» Keagan, [...] grande esperto degli strumenti per comunicare, a [...]. [...] 0 il suo vice, ex [...] della Cia e vissuto sempre nei [...] della [...]. Quando nel 1988 arriverà [...] elezioni, al politico repubblicano non ci vorrà [...] battere il democratico Mike [...] abbastanza inesperto ed ingenuo. È proprio vero: [...] potere logora chi non ce [...] come disse un noto [...] italiano buon frequentatore della Casa Bianca. ///
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È proprio vero: [...] potere logora chi non ce [...] come disse un noto [...] italiano buon frequentatore della Casa Bianca.