Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3199531840.

Personalmente avverto la poca [...] come una lacuna di [...]. Lacuna che [...] clamorosa di fronte a quel [...] della [...] fate voi) col quale non [...] può proprio evitare di fare i conti. John [...] dico, [...] diabolico, detestabile, seducente e [...] Don Giovanni del più diseredato e affollato mondo [...]. [...] di un nuovo album [...] John [...] non fa notizia. Negli ultimi due anni fra [...] e riedizioni e senza contare le collaborazioni, dalle sue [...] di New York e di Tokyo ne sono usciti almeno una ventina. Parecchi di essi presentano qualità [...] sopra il livello di guardia (nella fa [...] quelli dove lo [...] si tradisce e svela il [...] veste [...] scuro da zombie [...] e scimmiotta [...] d'alto bordo). Fra i tanti lavori [...] di [...] affetto da una logorrea [...] in agguato il lavoro magistrale, che vi [...] ba vero e vi ringhia un: «Sono [...]. Il titolo racchiude un [...] «offa», «bustarella», ossia il rimando a un [...] il senso comune è corrotta, contaminata, impura. È lo stesso [...] nelle note di copertina a [...] la [...] enciclopedia: [...] the time are [...] cartoon [...] jazz, Morricone [...] funk, [...] hard rock, etc. Concepito originariamente come commento sonoro [...] un dramma radiofonico, «The [...] ha un sottotitolo esplicito: [...] and [...] on [...]. Detto ciò, chi conosce [...] già capito tutto: siamo sulla scia di [...] forse il capolavoro di [...]. Questo significa atmosfere da [...] vorticosi, allucinazioni sonore, ci-tazionismo sfrenato, iperrealismi stilistici [...] cd della durata di quasi 79 (! Giusto un paio di [...] giornali hanno intervistato un Mickey [...] digrignante quanto basta, schifato [...] di tutti coloro [...] sono ispirati ai suoi [...]. Peccato che nessuno gli [...] John [...] che, verosimilmente, più di [...] contribuito a elaborare una vera e propria [...] fiction poliziesca, [...] quei contorni cui nessun [...] o film [...] -può evitare [...]. Ascolta te i tre episodi [...] «The [...] on the Ice», «The [...] «The Art Bar») e istintivamente [...] a [...] sceneggiatura. I titoli di apertura [...] conduttore principale, [...] un clu-ster, un glissando [...] siete in un club, avvolti nello strip [...] un [...] note gocciolanti di pianoforte, [...] una chitarra elettrica dai bassi tagliati via, [...] un organo elettrico da quattro soldi, un [...]. C'è anche lo «snap» [...] di qualche avventore [...] dallo sguardo appannato. Via via il rumore cresce, [...] lo [...] disturbante che con un [...] di una porta che si [...] ci proietta [...] luna park, marcette, fanfare di [...] organetti da strada, zucchero filato si suppone -e fa [...]. In un angolo il vecchio Ives, [...] Charlie, sorride e saluta, sputando [...] un angolo. Le «Mutazioni» di Beck, [...] disco «di passaggio» [...] adulta. Ma anche le mutazioni [...] colleghi, ex ragazzi di ieri Come il [...] scrittore Bret Ellis e il regista Kevin Smith [...] mondo con uno sguardo più maturo La [...] rabbia. Che succede quando il [...] e i debuttanti arrabbiati si trasformano in [...] Le cose di sicuro si complicano e diventa [...] quegli stessi artisti che ci commossero col [...] la travolgente prima ideazione. Prendiamo gli anni Novanta, [...] sole nero della rivalutazione del negativo, della [...] antagonista e avviati a concludersi in [...] di crescente armonia, in [...] senza rimorsi né tensioni. I ragazzi spiazzati di [...] trentenni maturati di oggi. Bastino tre esempi noti: [...] Bret Ellis, il regista Kevin Smith e Beck, [...] si rivelò alla [...] generazione cantando [...] involontario inno di chi [...] non rinunciava [...] ma non se la [...] troppi carichi di responsabilità. Sono tre artisti accomunati [...] nessuno di loro è un sopravvissuto, residuo [...] sprofondata al passato. Ciascuno di loro, invece, [...] senza ripetersi, per quanto le strade che [...] improntate a una percezione quasi contrapposta della [...]. Ellis, ad esempio, proviene [...] degli anni Ottanta, di cui fu [...]. Oggi, ancora dentro i [...] un uomo che viene di lontano, così [...] altri quattro limpidi talenti espressi dal nuovo [...] suoi coetanei (David Foster Wallace, Fitzgerald postmoderno; Donna [...] investigatrice delle tentazioni; Douglas [...] sacerdote tecnologico; Jef-frey [...] drammaturgo suburbano). Ellis va oltre, perché [...] incarna proprio la «crescita». In lui rivive un [...] Capote, [...] zigzagante tensione tra potere e desiderio. In dieci anni traversa [...] americano, dal narcisismo [...]. Frugando negli orrori quasi [...]. Ma adesso riaffiora, spiattellando [...] sé saggio e disincantato. Pubblica [...] (prossimamente in Italia) e [...] del [...] meditata leggerezza dei 30 [...] I [...] crescono STEFANO [...] -la New York della [...] piatto delle apparenze -con uno sguardo ben [...] ego assai più leggero. A lui il tempo ha [...] a osservare senza [...] a [...] scivolare cose e persone senza [...] forza [...] a sé. La [...] lezione è che [...] non potrà mai essere travolgente [...] pericoloso come [...]. Che però è ridicolo [...] o lasciarsi sedurre dalla lontananza. Tutto al più si può [...] sui luoghi del mito e [...] anche [...] dei nostri giorni. Sempre ne valga la [...]. Ecco: proprio a uno [...] «valga la pena» è improntata la parabola [...] di Kevin Smith. Il debutto con [...] metteva su pellicola, la [...] spirito del più minimale plotone nichilista. Poi Smith si riscattava [...] «Mall [...] in cui rappresentava il [...] la presa di coscienza [...] del banale. In pratica: esiste una [...] centro commerciale? Poi con [...] Amy» si dedicava addirittura [...] tema classico del triangolo amoroso, sporcato da [...] omosessualità e dalle prove generali del futuro [...] Ben [...]. Adesso gira un film [...] dio. Che è tutto dire. In pratica la crescita [...] Smith [...] proprio in questa [...] caricatura della megalomania. Affida la parte del Supremo [...] nevrotica [...] come Alanis [...] (media-mente isterica, direbbe Carmen Consoli) [...] il Creatore come un Ente astratto e [...] quasi Budda e per niente Gesù Cristo. Bella distanza dal dru-gstore [...] New Jersey fotografato in bianco e nero agli esordi. Eppure nel suo cinema adesso [...] una mancanza, [...] inspiegabile tristezza. Stesso sentimento che provoca [...] (mutazioni), nuovo disco di Beck [...] con irrisoria facilità le classifiche di tutto [...] ci consegna un [...] che ha il gusto [...] adulto, infiorettato addirittura di quelle volgarità esteriori [...] 2000» (quegli occhiali sfumati, le giacche vistose, [...] capelli antiquato. Beck, dunque, compila il suo [...] ricorrendo allo strumento della citazione. In pratica abdica dal [...] no) del gesto di rottura e passa [...] riscoperte e scongelamenti. Tira fuori dal freezer del [...] dei [...] latini e imbocca una missione [...]. Sulle orme di coloro [...] di pacificazione che imperversa [...] -lavorano a un progetto [...] ieri sarebbe stato giudicato un bel po' [...] delle radici country, la rivisitazione del valore [...] Grande Paese, della [...] matrice istintiva e assai [...]. Per etichettare tutto ciò, per [...] una tendenza di mercato e dunque un valore merceologico, [...] critica [...] ha persino varato il nomignolo [...] «Americana», nel senso di rigenerazione del sentimento [...]. Una personalità in prestito, [...] Beck e compagni sembrano pronti ad assoggettarsi. Ma che, [...] tratto, potrebbe calzare anche [...] ad esempio nei romanzi [...] di Ellis o nel [...] Smith (o di [...] o di [...]. [...] cresciuti, meno irruenti e [...]. Disposti a lasciarsi etichettare. Perché le regole dello [...] conoscono. E così facendo corrono [...] di ritrovarsi «capiscuola». Di una seconda, pacata giovinezza. [...] a [...] Cecil Taylor Un genio «impubblicabile» The Cecil Taylor [...]. La parte [...] ha una storia significativa. Il sommo pianista e [...] poi istantaneo -esordì in studio di registrazione [...] a 23 anni (c'è una recente ristampa [...] Jazz [...] della Blue Note). Le case discografiche lo [...] dal loro punto di vista, perché sembrava [...] di Fats Waller e di Thelonious Monk [...] non si sporgeva troppo in [...]. Ma la musica cambiò [...] il malcapitato Taylor cominciarono le matrici rifiutate [...]. Il tragicomico fu sfiorato proprio [...] i primi due per quintetto, [...] terzo per [...] incisi nel 1961 per [...]. [...] li trovò nascosti in un [...] di Gil Evans intitolato [...] the Hot, con cui non [...] alcun rapporto. Bene, [...] meglio adesso. Nella formidabile formazione, oltre [...] Jimmy [...] al sax alto, figurava Archie Shepp [...] stava emergendo con il suo sax tenore [...] due ritmi erano Henry Grimes al contrabbasso [...] Sunny Murray alla batteria. In [...] sono aggiunti Ted [...] alla tromba e [...] al trombone. Posso assicurare che non occorre [...] di fine secolo per una [...] fruizione. I brani, geniali nei [...] e intensamente espressivi, non presentavano particolari difficoltà [...]. ///
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Emilio Doré Jazz [...] Carlo Actis Dato Quartet I [...] un sax curioso Carlo Actis Dato Quartet Delhi [...] una antica capitale asiatica, Delhi, [...] suoni [...] gioiosi e malandrini del Carlo Actis Dato Quartet. La formazione Art Studio [...] percorso alle spalle e il leader, sassofonista [...] dal gusto della trasgressione assai noti per [...] jazz, viaggia con una passione e una [...]. In una intervista a «Musica Jazz» [...] qualche tempo fa ricordava che il suo [...] di percorrere in musica [...] alfabeto. Il quartetto è in [...]. Nel [...] la [...] pubblica «Ankara Twist», nel [...] quindi «Blue Cairo» e oggi «Delhi Mambo». Actis Dato: «La mia [...]. I brani sono miei, [...] materiali altrui. È il mio vissuto. Una delle [...] passioni è viaggiare: Africa, Estremo Oriente, Europa. Viaggiando ti accorgi di [...] miserabile e ridicolo il posto in cui [...]. Ascolto soprattutto musiche etniche. Il risultato è ottimo. Fin dal brano [...] album, «Et voilà» [...] i dodici brani del cd: [...] vitali-stica, aliena da banale folklore e da impersonali eclettismi [...] modernità. Compare nel suono del [...] (Dato [...] Piero Ponzo ai sassofoni e al clarinetto [...] Fiorenzo Sordini alle percussioni, Enrico Fazio al basso) quello [...] quel senso esaltato del ritmo capaci di [...] tra coloro che eseguono e coloro che [...]. [...] citata, [...] circa un evidente, contagioso eccesso [...] spettacolarità del quartetto, così replicava il sassofonista: «. [...] deve essere visto, vissuto [...]. E se non siamo noi [...] primi a divertirci, perché mai dovrebbero [...] quelli in platea?». Con [...] il quartetto offre menù sempre [...] una «collisione» di mondi musicali. [...] Dato nelle sue performance imbandite [...] temi popolareschi e danzanti, in cui ingloba codici orientali [...] con melodie di casa. Gli altri più affascinati [...]. Risultato salutare contro le [...]. Sedici brani, per risentire le [...] di [...] the [...] il beat di [...] di « You Do [...] ToMe» e [...] Sto-nes». Una compilation «classica» per [...] vero lavoro, il nuovo disco. [...] Rain The [...] Love The [...] dei Del [...] Ancora una compilation. Questa volta per rimarcare [...] della band scozzese che in Europa non [...] meritata fortuna (qualcuno si ricorda [...] gruppo spalla, «rubarono» la [...] del momento Lloyd Cole and the [...] nel loro tour italiano?). Nel disco sono [...] pezzi più famosi e le [...] da [...] a [...]. Mancano le canzoni [...] di Justin [...]. [...] il [...] ha pane peri suoi denti. [...] Il bravo musicista senegalese dalla [...] ipnotica si «converte» [...] e propone un disco eterogeneo [...] altalenante fra sonorità tradizionali e interventi altamente tecnologici. Tra le varie collaborazioni [...] Soul», ad esempio, spicca [...] Brian Eno Jon [...] brano [...] un lungo e rarefatto [...] prettamente [...] nel quale si snodano [...] e il canto ipnotico [...]. E ci sono anche [...] reggae, come nel brano [...] Unite». Ora Marc [...] chitarrista cubano ex [...] Tom [...] Costello, [...] una band tutta [...] per il gusto di suonare [...] canzoni cubane. Il progetto è un omaggio [...] Arsenio Rodriguez, compositore cubano che [...] e il disco di questa [...] e colorata band (contrabbasso, percussioni, organo, batteria e chitarra) [...]. Sempre che amiate il [...]. ///
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Sempre che amiate il [...].