Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3196873290.

PAGINA VI [...] 5 LUGLIO [...] SOGNI ANTONIO FAETI Il sillabario [...] Pericoli CO una mia studentessa. Ora fa un turno [...] aggraziata e esile come è, è stata [...] ferroviaria, dove scarica e carica i pacchi [...] in arrivo, come un robusto e aitante [...]. È sera, una sera [...] il famigerato caldo bolognese, anche intriso di [...] esausta e guarda sgomenta [...] un nuovo vagone appena arrivato. Accanto a lei [...] un tranquillo signore. La guarda e le [...] ma perentorio cipiglio pedagogico: [...]. Mi sembra che [...] spieghi come [...] del dialogo fra le [...] assunto questa dimensione esilarante e a un [...]. Poi sono a Rimini, a [...] corso per futuri [...] e devo tenere una lezione [...] quattro ore: una prospettiva terrifica. Incomincio, ma subito inizia [...] fitto che va [...] veloce e leggero, [...] temporale previsto e termina solo con la [...] un altro incontro. Da sempre, il conflitto [...] 0 una delle costanti su cui, anche, [...] nostro mondo. Ho pensato anche a [...] che fabbricherò per il prossimo appuntamento: intendo [...] numero di diapositive dal bel catalogo della [...] Tullio Pericoli, [...] Tale I del [...]. Più guardo e riguardo [...] più mi convinco che essi compongono anche [...]. Nelle preziose tavole di Pericoli [...] parole, moltissime parole, perché [...] delle citazioni è cosi [...] cosi labirintico da indurre presto a cercare [...] mappa che può raccogliere e orientare [...] stupefatto. Cosi colte e dense [...] Immagini, da ricondurci come a [...] percettiva in cui, come [...] sapevamo tutto senza nemmeno [...] di catalogare le nostre informazioni, oppure di [...]. Ecco, per esempio, la [...] che ci propongono ritratti di Stevenson. Uno lo mostra non [...] solito lo immaginiamo, ma «triplo» addirittura. Cosi, nel volto lungo [...] vediamo forse la consunzione della tisi, ma, [...]. Buzzati, tanto lo scrittore [...]. Le montagne di Buzzati [...] sono rese aguzze non da eventi geologici [...] letterarie. Si impara a [...] meglio, mentre si nota, [...] un linguaggio che stava davvero in bilico [...] icone. Un ripiano immenso, puntuto, [...] di Kafka, riporta le tremebonde ansie praghesi [...] che potrebbe coinvolgere anche la pensosa, solitudine [...] Gozzano. Dal contadino addormentato di [...] Pericoli ricava una complessa lezione [...] storia [...] se fu cosi, [...] L. Hayden: dai banchi di scuola [...] letteratura per narrare l'incontro con una alunna «speciale» Sheila [...] difettosa ALBERTO [...] L. Hayden ha passato gran [...] tempo nelle scuole occupandosi di bambini emotivamente [...] in classi che noi chiameremmo, con termine [...] «differenziali». Infine ha scritto un [...] che [...] legata a una bambina [...] Sheila. Sheila é un nome [...] sono inventati i versi con cui [...] chiude il racconto. Sono della ragazzina, entrata qualche [...] prima a scuola, accompagna-ta [...] di [...] legato a un albero un [...] e di [...] dato fuoco. [...] classe di miss Hayden accoglie Sheila con sospetto. Sheila risponde con altrettanto sospetto, [...] ostilità e disprezzo. Quando il [...] comincia a sciogliersi emergono [...] legati alla famiglia (un padre perduto [...] e uno zio che [...] una forbice) e quelli legali (uria legge [...] Sheila in un ospedale di stato). La lotta, tenace, contro [...] di tanti ostacoli si traduce [...] un legame profondo [...] in un risveglio emotivo che [...] fine dell'anno scolastico e il trasferimento [...] rischiano di compromettere. Ma ormai Sheila è [...] i tratti, prima confusi, della misteriosa realtà [...]. ///
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Non soffre delle vanità nè [...] pose pensose [...] americano. È una donna che si [...] degli obiettivi, [...] intervistata. SI dice che abbia scritto [...] libro in otto giorni, Deve [...] obbedito a una forte urgenza [...]. Com'è scattata la molla [...] a raccontare questa storia? P. Ho scritto la prima [...] in otto giorni. Ma così è stato [...] per me. Ho sempre molto amato [...]. Mi dà la sensazione [...] costrizione del tempo quelle storie, quelle esperienze. Il ricordo, la memoria finiscono [...] inficiare ciò che si vive, ciò che si immagina. Meglio [...] subito in scrittura. E cosi ò accaduto [...] caso: tornavo a casa in auto [...] del [...] dove allora insegnavo, e [...] periodo, a quella classe speciale. Decisi di farla diventare una [...] ma non avevo in mente di [...]. E ho contattato un [...]. Dopo [...] nella classe di Sheila [...] insegnare a bambini emotivamente labili? SI, certo. Non ho mai smesso, fino [...] mio trasferimento in Inghilterra. Al contempo ho frequentato [...] migliorare i miei strumenti conoscitivi e acquisire [...] ricerca. Non solo, lo [...] fare a meno di [...] a più [...] di [...] e così insegnavo anche agli [...] che avevano deciso di intraprendere il mio stesso lavoro. La figura [...] di sostegno» non gode [...] in Italia, ma, leggendo «Una bambina», si [...] negli Usa le cose non vanno molto [...]. ///
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E tutto ciò ha [...] con la logica, diffusissima anche se non [...] la quale chi insegna a ragazzini «difettosi» [...] essere un docente «difettoso». Questo atteggiamento si manife-sta [...] e non sono pochi i casi in [...] stessi insegnanti a sentirsi privi di valore, [...]. È una logica che non [...] casi [...] di autentica considerazione da parte [...] autorità, rna a quel punto devi passare per «santa». Come mai la vicenda di «Una bambina» è costruita astraendo dai luoghi, dalie date, da [...] storici, [...] che sta alle spalle di Sheila? Innanzitutto, c'é una ragione, come dire?, protettiva. Nei confronti dei protagonisti [...]. Rendere irri-conoscibile [...] per non rendere riconoscibili [...]. Ma ha giocato anche [...] di parlare di «Una [...] comprendere tutti i bambini come lei. Il fatto che il [...] tradotto in 22 lingue e sia stato [...] anche dovuto a quel processo di [...] che ha messo in [...]. Che pubblico aveva in [...] libro? I bambini [...] la? I suoi [...] Le autorità? Aveva insomma [...]. ///
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Ho tuttora un obietti-vo [...]. Fa parte di me. ///
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A un anno dalla [...] «Una [...] era già stato tradotto in 11 lingue. A quel punto, tuttavia, [...] di lasciare [...] per dedicarmi solo alla [...]. E sono stata anche [...] questo. Sono però tuttora convinta che [...] questo modo posso far conoscere [...] mia esperienza di insegnante a [...] di persone. Anche quando ho lasciato [...] Usa, [...] protesta contro [...] politica della presidenza Reagan, [...] sotto accusa: ma come?, dicevano gli amici, [...] a combattere. Purtroppo non è nella [...] sulle barricate. Reagan, per altro, cominciò [...] le spese sociali e i primi [...] a cadere furono quelli [...] speciali. Avrei dovuto comunque interrompere il [...] lavoro. Con quali strumenti ha sostenuto [...] posizione professionale sinché è rimasta [...] America? Forse può [...] a capire il peso delle [...] difficoltà sapere che ho dovuto rinunciare al mio dottorato [...] ricerca per non [...] nella condizione di dover percepire [...] stipendio più alto e dunque di dover essere automaticamente [...]. Vivere in Inghilterra mi [...] con una certa distanza gli eventi di [...] protagonista nel mio Paese. Al contempo mi offre [...] a comunicare, a trasformare in messaggio o, [...] informazione esperienze ripetibili, valide in ogni angolo [...] cui ci siano bambini come Sheila. C'é mollo Morandi sapientemente [...] con la devozione di un discepolo attento, [...] citazioni tratte da [...] da van [...]. Una speciale attenzione si [...] serie di tavole che raffigurano il paesaggio [...]. [...] c'è un uso degli spazi [...] deriva certo da una conoscenza otticamente sorgiva, da [...] che il marchigiano Pericoli ha [...] compiere ripor-tando allo immagini della [...] terra il colto patrimonio di [...] grafiche da cui si lascia sempre sommergere. Foreste, cinghiali, alberi panciuti. Sembra che Pericoli possa [...] ormai. [...] lui stesso, mai [...] a superare le tonalità lievi [...] suoi timbri abituali. ///
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Mi dico che la [...] ben povera, vecchia, stantia, mentre guardo queste [...]. E penso che questa [...] dire ai suoi studenti: «Se studiavi. Rusconi classici: «cari» economici PIERO [...] meriti già consoli-dati. Anche se la specifica [...] sembra rivolgersi alle esigenze scolastiche di studenti [...] i primi titoli («Etica [...] di Aristotele. Tuttavia, mentre [...] «Etica [...] ben presentata da Claudio Mazzarella, [...] traduzione delle [...] di Pascal (che Adriano [...] ha fatto dalla prestigiosa [...] Plèiade, riportata a fronte), o la kantiana «Critica [...] pratica» (curata da uno specialista co-. Prima che filosofico, il [...] testi platonici è letterario. Eccone una prova, con [...] procede la «lettura» del discorso di [...] su cui si intreccia [...] tra Fedro c Socrate: Fedro: -Dove [...] che ci mettiamo a sedere [...] leggere? Socrate: -Giriamo di [...] lungo [...] poi, dove ci sembrerei [...] ci metteremo a sedere (. ///
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[...] non é proprio di [...] da urto di questi punti [...] come si [...] che Borea rapì Orizia 7 [...]. Fedro: -Dunque, proprio [...] Le acque sembrano davvero [...] per le fanciulle per giocare vicino a [...]. Come scrisse Giorgio Colli: «Se [...] nella nostra civiltà, a [...] successivo non può che ricondursi, questo è [...] Simposio». Nel finale di un banchetto, [...] riunione di aristocratici [...] Aristofane, Fedro. ///
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[...] più [...] è ovviamente quello di Socrate, [...] stupisce tutti (i convitati di quel giorno del [...] a. Fu lei che istruì [...] cose d'amore. Emergenti già ben coccolati [...] sono i Verve, quartetto di [...] nel [...] fra Liverpool e Manchester. Nato nel [...]. E ancora i [...] per poi arrivare ai [...] Julian [...] e Stone [...] ecco quindi una decina [...] in bilico fra rock denso ( The [...]. The [...] e Blue) e ballate [...] e Beautiful [...]. Chitarre in [...] evidenza, [...] oniriche, voce sussurrata: suggestivo a [...] un po' monotono sulla lunga distanza. ///
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Dal giro «indipendente» [...] anche i londinesi [...] col solito «battage» pubblicitario di [...] attenti a creare rumore e scompiglio [...] a qualsivoglia nome nuovo, probabilmente [...] per nascondere una preoccupante stasi creativa. Giocano la carta della [...] cosa sta diventando un po' ovvia), rivisitata [...] più fisica e contaminata, con spruzzatine di [...] brillante pop di marca [...]. [...] (Fiction) é il loro secondo [...] che conferma una certa vena bizzarra in episodi come [...] al pulsare nervoso di Betty [...] e [...] di [...]. Da Limerick, Irlanda, vengono [...] con un lavoro raffinato [...] dalla voce eterea di Delores [...] che ricorda quella della [...] Si-nead [...] lunghissimo il titolo di [...]. [...] Else Is [...] It, So [...] per una proposta che mescola [...] dark e più rilassanti melodie pop. Si passa infatti dai [...] Sorry a un piccolo [...] come [...]. ///
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Più decisamente rock, orientati [...] che punta [...] delle classifiche sono i Manie [...] alla fine degli anni Ottanta [...] di [...] cittadina del Galles meridionale. Dopo il buon successo [...] il doppio [...] la band torna alla [...] nuovo lavoro dalle notevoli potenzialità commerciali, [...] the Soul (Columbia): é [...] stili e generi più leggero e abbordabile, [...] schierate e ampie aperture melodiche, con un [...] accattivante. [...] il caso di brani [...] lo [...] e La [...] durerà, alternati a momenti [...] e [...] infarcita di controtempi. Loro dicono di amare [...] e [...] ma il cantante James [...] a volte sembra la [...] Freddie [...]. Comunque non male. II settimanale [...] ha iniziato da qualche tempo [...] pubblicare una [...] di albi di [...] e dal costo contenuto (lire [...]. Tra i primi titoli [...] «Ernie» [...] Bud Grace, «Franco II e [...] III» di Disegni e Caviglia, [...] Balordo» di [...] e [...] di storie di Robert [...] dedicate alle origini del [...] inedite in Italia. [...] libro, [...] è assolutamente imperdibile per chi [...] il disegnatore americano e quel genere musicale. Infatti, in questa compilation [...] tema, è possibile conoscere uno dei lati [...] lavoro di [...] ma forse quello a [...] applicato con più rigore, coniugando il fumetto [...] personali passioni musicali. E [...] ritrovare in questi racconti, [...] dedicati a personaggi come Jerry Roll Morton [...] Charlie [...] cura dei [...] storici e delle ambientazioni [...] anarchica e underground che [...] a Robert [...]. In realtà [...] non smette di dedicare il [...] talento ai perdenti di [...] terra, e le storie delle [...] di questi musicisti, finite nella solitudine e [...] cosi il punto di sintesi [...] alto nella [...] produzione di autore di fumetti. Tornando indietro nel passato e [...] i suoi umori VIDEO -Maledetti [...] e [...] giorno o [...] varrà forse la pena di [...] sui pezzi di storia [...] cinema tenuti fuori [...]. Spesso si tratta di [...] qualche volta di copie [...] e indisponibili, ma in [...] pochissimi) si tratta di una sorta di [...] di una «pruderie» protratta nel tempo. Per questo, nel momento [...] annunciata [...] in cassetta di due [...] più «maledetti», ci sembra il caso di [...] "Blues» di Robert [...]. Si tratta del mitico [...] di Luis [...] del 1930 (Mondadori Video, [...] e dello sconvolgente [...] di [...] Browning, del 1932 [...] uscita in ottobre). La storia dei film [...] di censure politiche, demonizzazioni, pulsioni moralistiche, anatemi, [...] del mercato. [...] ad esempio: bastano poche [...] «Studio 28» di Parigi per provocare un assalto [...]. Proibito definitivamente dal prefetto Chiappe, [...] aspettare il [...] di vecchi dischi. Ci racconta lu nascita delle [...] case discografiche specializzate per [...] per [...] o meglio, per [...] praticamente per la prima volta. ///
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Una radiografia impietosa e [...] di un mondo corroso nel [...] nascosta sotto le forme [...] che non [...] caso viene introdotta come un [...] sugli scorpioni. [...] raggiunge i limiti della cosiddetta [...] surrealista oltre i quali non ci potevano essere che [...] dolenti immagini [...] miserabile di [...] esordio sconvolgente [...] «dalla parte dei perdenti» [...] per [...] lu vila dal grande regista. Un dato curioso: [...] voleva in un primo [...] film con un altro titolo, «Le gelide [...] egoista», un passo del «Manifesto» di Marx. Ci narra di quando [...] prodotti per [...] in omaggio agli acquirenti [...] di come, dopo la grande crisi, la [...]. A tutto ciò [...] accompagna poi le leggende [...] del blues la «musica del diavolo»; storie [...] riti vudù che hanno rovinato [...]. Ci ridà insomma il [...] con testi e immagini che evocano i [...] Hopper, le foto di Ben [...] i racconti di [...] Anderson. [...] è [...] la negazione della spettacolarità [...] stessa, e dimostra come, con testi secchi [...] un disegno ruvido, sia possibile realizzare fumetti [...] ritmo e il tono della letteratura. È questa una capacità [...] in pochi al mondo; e non è [...] tra questi vi sia il suo vecchio [...] Art [...] l'autore di [...]. Infatti questa polemica, condotta [...] della crociata contro il business del rock [...] che devastano le coscienze, ha tutti i [...] passatista e persa in partenza . Ma, coi tempi che [...] i difensori dei perdenti e delle cause [...]. DISCHI -Alla prova inglesi del Cinquecento PAOLO [...] a [...] si può restare di sale [...] a sapere clic è stato prodotto dalla più [...] delle major [...] la Metro, di Sam [...]. E a stupore si [...] solo a scorrere [...] dei personaggi e degli [...] Johnny [...] busto, [...] il torso vivente, le [...] Daisy e Viole! Tutti rintracciati in un [...]. Una incredibile, agghiacciante corte [...] parata di «capricci» della natura che è [...] uno schiaffo in bocca agli standard del [...]. Nel circo, carico di [...] trapezista di sfolgorante bellezza fa innamorare di [...] per impadronirsi del suo pic-colo gruzzolo. Con la complicità del [...] di [...] ma non ci riesce. Durante un temporale i [...] scoperto il complotto, compiono la loro feroce [...] due «normali». La bella Cleopatra, fatta [...] una nuova meraviglia da baraccone: la donna [...]. Il film doveva durare [...] ma viene mutilato, brutalmente scorciato e ridotto [...] (i restanti trenta sembrano ingoiati dal ventre [...] forse dagli archivi della [...]. La carriera di [...] Browning ne rimane stroncata. Allucinato, [...] disperato, devastante, [...] appare governato [...] del vero e assume la [...] di una grande metafora della rivolta. Si era nel 1932, [...] Grande Depressione. Dalle messe di [...] William Byrd o di altri [...] inglesi [...] del Cinquecento alla Missa [...] di Beethoven il salto è [...] grande, ma può trovare una qualche giustificazione nel rapporto [...] il maggior capolavoro sacro beethoveniano e [...] tradizione polifonica. Fra le più recenti [...] dei secoli [...] e X VI alcune [...] dedicate ad autori inglesi poco frequentati. Lo [...] Ensemble con una bellissima [...] sacre e profane [...] 1476 437684-2) ci invita [...] Walter [...] un musicista della cui [...] nulla, con caratteri stilistici fascinosamente di «transizione» [...] e X VI, che [...] valorizzano assai bene. Nella preziosa collana di [...] Talli» [...] diretti da Peter Phillips [...] le messe di John [...] Christopher [...] e John [...] basate [...] melodia popolare, «Western [...] 027), per la prima [...] in disco offrendo [...] un confronto di grande [...] protagonisti del primo Cinquecento inglese. Più noto è William Byrd [...] maggior musicista [...] elisabettiana, attivo nella liturgia [...] fede (cattolica) ma anche in quella anglicana [...] serviva. Il vasto [...] Service», tre [...] inglesi, tre messe e [...] sono proposti in interpretazioni di singolare limpidezza [...] 2 Cd [...] 343/4). Infine i [...] ci fanno scoprire il Requiem [...] Missa Vox [...] in stile polifonico tardorinascimentale [...] Duarte Lobo (e. Al [...] diretti da Andrew Par-rott dobbiamo [...] una pregevole [...] di musiche di [...] lu «Missa Ave [...] Stella», quattro mottetti e cinque [...] (Emi [...] 7 546592). La Missa [...] di Beethoven si ascolta [...] dal vivo assai più spesso dei capolavori [...] Rinascimento: [...] la nuova registrazione diretta da [...] (2 ed [...] 9031-74884-2) non è certamente [...] delle prospettive interpretative (e anche come documento [...] del Festival di Salisburgo, dove fu registrata [...] 1992, e dove lu la manifestazione [...] della prima edizione curata [...]. La felice collaborazione di [...] con la [...] Orchestra [...] Europe, come nella registrazione [...] Beethoven, comporta un ritorno [...] originale (anche se con [...] gigantismi, in una dimensione più essenziale e [...] consuetudine di oggi. Lo splendido Arnold Schónberg Chor. Eva Mei, Mariana [...] Anthony Rolfe Johnson, Robert [...] contribuiscono nel modo migliore alla [...] e compattezza [...] che riscopre [...] tensione inventiva [...] con [...] evidenza, e presenta anche una [...] rivelatrice nei dettagli e delicate trasparenze [...]. ///
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Eva Mei, Mariana [...] Anthony Rolfe Johnson, Robert [...] contribuiscono nel modo migliore alla [...] e compattezza [...] che riscopre [...] tensione inventiva [...] con [...] evidenza, e presenta anche una [...] rivelatrice nei dettagli e delicate trasparenze [...].