Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3194511245.

Esso ha trovato numerose [...] Novecento, ad esempio nella «generazione perduta» degli anni [...] Hemingway. A richiamare alla mente [...] Hemingway provvedono le opere postume che 1 [...] a mettere fuori, e che del vigore [...] periodo conservano rare tracce. Da parte loro, i [...] accaniti [...] crollato In maniera tutta [...]. Nel 1964 usci Festa [...] bohème parigina, in cui si denunciarono livori [...]. Nel 1970 fu II [...] Isole nella corrente, che piacque ancora meno. Arriva ora, giusto a [...] morte, Un [...] te pericolosa, rivisitazione della [...] qualcuno ha parlato di [...] sbronza», mentre [...] si annuncia [...] tardino [...] romanzo che più degli [...] piaciuto al critici americani, ma che e [...] di uno scrittore fallito. [...] pericolosa [...]. Allo scopo inviò il [...] Nobel nelle arene spagnole a vedere cos'era rimasto [...] corrida di cui egli [...] non rive [...]. ///
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Deve ora [...] ce la fa da [...] è sconvolto. Si fa aiutare da Ho [...] sto crollando, non ce [...] a scrive re". Ora la [...] ha tentato un altro restauro [...] pubblica una più ampia redazione di 200 pagine, [...] precedere da una prefazione di [...] pagine di James A. [...] noto per i suoi [...] sulla Spagna e altro. Il risultato è meno [...] non ci si possa aspettare e può [...] per avvicinare il precocemente vecchio Hemingway in [...]. II testo è tutto [...] fra due stelle [...] Miguel [...] 11 favorito di Picasso, [...] Antonio [...]. Seguiamo l due matador [...] de toros a [...] e sentiamo la prosa [...] Hemingway [...] sulla lama del rasoio del momento della [...]. Egli cerca delle espressioni [...] nuove e aderenti alla vita autentica dei [...] quali difendono una corrida classica in un [...] essa sta rapidamente divenendo una farsa turistica. Fra [...] e 11 toro [...] del [...] un patto profondo, non odio, [...] il primo deve insegnare al secondo a morire, spesso [...] ed [...] i riflessi prima di [...] compiere i passaggi più pericolosi. Così la corrida, questa [...] e dì morte», non è troppo lontana [...] più premono agli uomini: il piacere, il [...] il potere. Tutto ciò però Papà [...] non lo teorizza, come [...] la voce un po' [...] di Gertrude Stein in Morte [...] ma lo dà per acquisito nelle sue [...] brevi conversazioni con Antonio e Luis [...] serate passate sulla spiaggia [...] bere, qualche emozione ulteriore strappata alla meglio [...] 11 lupo di [...] «Ispezionammo il [...] le stalle e [...] e lo entrai [...] di Pamplona! Il lupo sembrava sanissimo [...] che fosse idrofobo mi parevano molto scarse [...] che [...] rischio che correvo era [...] perché dunque non entrare nella gabbia a [...] poteva giocare con lui? Il lupo era [...] riconosceva chi amava i lupi». Hemingway un po' recita [...] si è scelta nella letteratura del secolo, [...] prosa descrittiva imitata dovunque non fa pesare [...] rende memorabili questo e altri episodi. Morte nel pomeriggio era [...] ma tutto di Hemingway. Con [...] pericolosa, ci lascia perplessi sapere [...] abbiamo a che fare con una redazione voluta [...] insomma con un falso. [...] ci dice che li [...] a tratti sconclusionato, e appesantito da Inutili [...] corrida», e che i redattori hanno deciso [...] gli episodi riguardanti altri toreri per lasciare [...] contendenti campeggiassero in un duello tutto americano. Certo che cosi leggiamo [...] diffìcilmente avremmo conosciuto. È una faccenda paradossale ed [...]. Nella plaza de toros [...] con [...] e così voleva essere Hemingway [...] scrittura. Ma la celebrazione [...] solitario si compie in [...] essa stessa una corrida fallita, nella quale [...] ha avuto ragione del materiale e ha [...] soccorso i suoi aiuti. [...] celebrazione della gloria, dunque, [...] circostanze, che cospirano a confermare che la [...] fenomeno di massa, turismo, merce. Il [...] può illudersi che tutto [...] le corna del toro sono state segate. Le corrispondenze non finiscono [...]. Hemingway tifava per [...] in una proiezione di machismo [...] omosessuale. E il primato, già [...] Antonio, ebbe breve vita. Ricorreva a tutti i [...] proprio quelli che Hemingway disprezzava, usando malamente [...] sia la muleta e uccidendo la bestia [...] al volo laterale». Alla paura ai [...] possiamo porre accanto quella [...] David [...] di II giardino [...] (il suo nome significa [...] «Quando [...] giorno smise finalmente di scrivere era pomeriggio. Aveva cominciato una frase [...] in studio e [...] finita ma non riusciva [...]. La cancellò e cominciò [...] di nuovo arrivò al vuoto completo. Conosceva la frase successiva [...]. Ricominciò con una semplice frase [...]. In capo a due ore [...] ancora lì. Non gli riusciva di [...] periodo, e i periodi erano sempre più [...]. Lavorò quattro ore prima di [...] che la volontà non serviva. Lo ammise senza [...] chiuse e ripose il [...] file di righe cancellate». Meglio comunque 11 silenzio [...]. Meglio quel colpo di [...] Mary Hemingway la mattina del 2 luglio [...] fa. Massimo [...] sotto [...] di Louis Ferdinand Céline [...] sinistra una [...] foto di Ernest Hemingway [...] basso lo scrittore americano (nel 1944) sul [...] Lo [...] giorno, 25 anni fa, morivano due scrittori. [...] Hemingway, viaggiatore e avventuroso, mito [...] nostro tempo. II collaborazionista Céline, antisemita, [...] da molti. Erano così diversi? E [...] di [...] colpo di fucile alla [...]. Un aneurisma cerebrale. Nello stesso giorno, nello [...] così nello spazio di qualche ora Ernest Hemingway [...] Ferdinand Céline. I giornali [...] solo di una morte, quella [...] Hemingway. [...] fini dimenticata quasi subito. Avevano quasi la stessa [...] di «Il vecchio e il mare» era [...] 1898, Céline era più vecchio di quattro [...]. A guardare in superficie [...] scelte politiche collocano infatti [...] e Céline agli antipodi. Solo la guerra (la [...] visti combattere dalla stessa parte. [...] in Italia, volontario: arrivava [...] Kansas City dove ancora ragazzo era diventato un reporter [...] -Star». Colpito dagli austriaci guarì [...] chiese subito di tornare in prima linea. Il francese era in [...] quasi ci rimase. Ferito e superdecorato sì [...] tutta la vita questo ricordo, con odia Da [...] in poi le loro «barricate» saranno diverse, [...] nella vita. Rude, malinconico, scrive -nel [...] le cose più semplici». Con la [...] lingua colloquiale e asciutta [...] di caccia, di viaggi, dì guerra, dì [...] i deboli invariabilmente perdono e i forti [...] legge della giungla. Ma lui è con [...] E quindi sceglie di stare coi repubblicani spagnoli, [...]. Celine arriva tardi al [...]. Inventa una lingua tutta [...] uno strano ibrido di fine [...] letteraria, di eleganza e di gergo basso, volgare. Un pastiche [...] «semplice» ma modernissimo e perfettamente [...] a ciò che Céline diceva. E lui scaricava con [...] crudeltà valanghe di odio e di rabbia. Prendendo a calci tutto [...]. Soprattutto i miti, anche [...] L [...] del nazismo rampante, [...] alla vigilia della guerra Céline [...] suo campo, quello sbagliato. È antisemita in maniera [...] parte di Hitler e di [...] nella Francia occupata. E [...] col suo stile smodato. Ce voluta una quarantena di [...] prima che i suoi libri potessero [...] ripresi in mano, prima che [...] potesse tornare a [...] come segnali di una follia [...] e collettiva ma anche come opere letterarie destinate a [...]. Eroe e antieroe, mito [...]. [...] in comune se non [...] data? Forse il senso della [...]. Muoiono ì soldati, i [...] di Hemingway. La morte [...] diceva lui [...] in fondo è la cosa [...] facile da descrìvere in modo facile. Non fatevi ingannare dai [...] dei safari o dai Caraibi delle battute [...] una vita di inesaurìbili esperienze, sempre al [...] momento giusto. Se qualcuno [...] dimenticato, quel senso di [...] ci pensa quel colpo di fucile. E di morte, di [...] forse anche [...] Céline, medico buono che [...] quartieri poveri e finisce in fuga con [...] in carcere come collaborazionista, [...] in casa fino alla fine dei suoi [...]. Nei 1932, la Francia [...] un «caso letterario». L'opera del dottor Ferdinand [...] Viaggio al termine delia [...] il premio [...] vince quello [...] e si rivela un [...]. La personalità [...] nascosto dietro lo pseudonimo Céline, [...] molto contribuito: un medico, bello ed elegante, [...] un quartiere popolare; un quarantenne, romanziere per [...] caso, che rilascia interviste e non polemizza [...] un [...] infine, pluridecorato ma senza [...] fierezza marziale. Scrive in una lingua [...] popolari, indottrinata da [...] fine del pastiche, sublime [...] retorica che [...]. ///
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Piace molto, anche ai [...]. Il suo viaggio attraverso [...] il dopoguerra è di un pacifismo da [...] che un viaggio, un monologo, ora esasperato [...] convince. Dopo il Viaggio, Morte [...] successo, sforbiciato dalla censura preventiva [...] a)tra testimonianza, prima della [...] al cuore decrepito [...]. La questione delle origini [...] XX" [...] riviste con la memoria di un parigino [...] borghese, non è irrilevante: nel 1936, Hitler [...] potere, Parigi vacilla fra il Fronte Popolare, [...] Spagna e una destra rissosa. Céline canta la miseria [...] aerostatici. Afa in lui non [...] piuttosto lo anima una gioia feroce e [...] di una Francia povera, sgangherata, malsana. Il dottor [...] divorziato, cerca la compagnia [...] le malattie sociali e, nel 1937, misura, [...] penna, [...] dei disastro europeo. Lo fa, con il [...] di un discorso antisemita. Diventerà e resterà il [...] anche quando la prudenza o la vergogna [...]. E Céline paga di [...] in fondo, con una rabbia senza respiro, [...] verbali, prima Inflitte da lui agli altri, [...] poi farneticate fra sé e sé, infine [...]. Dopo la guerra, un [...] (in Danimarca) e [...] il medico in doppiopetto [...] barbone: ne ha i tic, la diffidenza, [...] salvo [...]. Continua a considerare i connazionali [...] una razza di degenerati. Torna il successo, prima [...]. È il pallido sole [...] scarnificato, scheletrito [...]. Non c'è un solo [...] studiare e divulgare Céline, se non se [...] tragedia personale, la legittimità del delirio. Il suo razzismo fa [...] euro-pea, degli annali novecenteschi, ma non come [...]. Quando esplode, ai di [...] ragionevole o razionale freno, allora diventa un [...] nazionali, alimentate dalla paura e dalla fobia, [...] omicidi. Le inclinazioni maligne, grette, [...] pazienti, Il dottor [...] le coltivava per necessità, [...] corpo. Aveva bisogno delle magagne [...] per credere almeno In qualcosa, o per [...] curare, di pensare. [...] nel cuore della più [...] la morte, al centro della reazione più [...] principio terapeutico ed etico distorto quanto certe [...] destra. Perseguitare per venire perseguitati, [...] propria innocenza. [...] di [...] può sembrare una semplice, lampante, [...] paranoide. Non cosi, con due [...] di igiene e la galera, un successo [...] anni di silenzio involontario, vergognoso. Céline, è chiaro, farnetica [...] chiave di lettura delle sue giaculatorie e [...] pare oggi la medesima che riserviamo alla [...] attori tragici. Barcollando fra la simulazione [...] schietta sincerità, ha detto tutto [...] particolarmente in campo politico. Non [...] razziale che non gli [...] spunto; non c'è conformismo col quale non [...] dalle risa i propri lettori. Per questo, è uno [...] oggi non funziona: insincero, [...] lercio, tagliente, squisito. Vagheggiava la danza, Il [...] ballerine, e riempiva di merda le trincee, [...] case: neanche questa pazzia gli verrà perdonata. Che abbia sognato la [...] ritmo, un passo giusto alla turpitudine, è [...] indecenza. Aveva tutto per piacere, [...] fino in fondo, fino [...]. [...] una discreta e postuma ovazione. Del resto, dagli anni [...] amerà solo i cani e i gatti, [...] villetta di periferia a scrivere Nord e II [...] Londra. Non voleva [...] nulla delle automobili sempre [...] vacanze estive e della televisione. Lo intervistavano e sembrava [...] copione allucinato. Quando [...] il suo micio più [...] 1953, magro, sfiancato, pelle ed ossa, Céline Io [...] un pappagallo, Tofo. [...] vivrà accanto, negli ultimi anni. Era [...] testimone, accettato, apprezzato, alla [...] tavola di lavoro. Alberto Ca patti Nostro [...] ANGELES [...] «Il mio lavoro è una [...] di film, musica, elettronica, narrazione, danza, commento sociale, interpretazione, [...] e tutto quello che mi è venuto In mente. Quello che faccio è stato [...] come [...] opera", "live art", [...] e "performance art". Grazie a Dio, nessuno [...] esattamente "performance art". E tutto ciò permette [...] al di fuori della tradizione della danza, [...] musica e della narrativa». Il lavoro a cui Laude Anderson fa riferimento è Home [...] the bra ve "Casa del [...] un film di cui lei è regista e protagonista. Girato in soli dieci [...] al Park [...] nel New Jersey, un [...] secolo passato utilizzato più che altro per [...] ha richiesto poi un anno e mezzo [...] montaggio e [...]. SI avvale della collaborazione [...] quali 11 chitarrista Adrian [...] collaboratore di Frank Zappa [...] David Bowie [...] il sassofonista Richard Landry, [...] del Philipp [...] Ensemble, 11 percussionista David Van [...] amico di Brian Eno [...] David [...] insomma i nomi più [...] della sperimentazione musicale. [...] nacque alla Anderson due anni [...] durante un concerto a [...] «Parte della decisione di fare Home [...] the brave è stata di [...] egotistico [...] ricorda [...]. La strategia di questo [...] usare la tecnologia per criticare se stessa. Difficile [...] perché non c'è storia». Il film si apre [...] di animazione di oggetti che cadono dal [...]. Sette [...] con maschera bianca camminano [...] sul palcoscenico spoglio. Alle spalle uno schermo [...] si proiettano diapositive e film. Nel corso dei novanta [...] vanno e vengono: percussionisti sudamericani, hostess surreali [...] di blues In bianco immacolato e pelle [...]. Un telefono cade dal [...]. Versi di William [...] elettronica, narrazione, danza, animazione: Laurie Anderson [...] di un suo nuovo esperimento Il film [...] La performer statunitense Laurie [...] stampati a caratteri cubitali. Voci amplificate, sospirate, rotte, urlate, [...] in una sorta di [...] divertente e [...]. Chiedevo consigli e suggerimenti [...] che ammiro di più, anche registi come Martin Scorsese [...] Jonathan Demme. Loro mi hanno detto: "Fallo [...]. Prendi un buon direttore [...] un buon assistente". Ho seguito 11 consiglio [...] ne sono pentita fino al momento [...]. Improvvisamente ho visto la mia [...] sullo schermo [...] per cento volte quella mattina [...] e ho pensato "se vedo ancora una volta quella [...] divento pazza". Occuparsi del montaggio è una [...] di esperienza Junghiana [...] dal momento che costituivo sempre [...] soggetto della camera. In Home [...] the brave la fusione di [...] conven-zionali [...] batteria, chitarra, flauto, sassofono e [...] e di magie elettroniche create [...] un sintetizzatore digitale [...] o dal [...] che divide e moltiplica voci [...] suoni [...] creano [...] da «Pierrot lunaire», versione [...] e minimalista. Si aveva [...] sul pal-coscenico di aspettare [...] corsa», ricorda ridendo. Visivamente si passa dalla stilizzazione [...] e senza ombre del teatro [...] di diapositive, coltelli e forchette [...] campanelli. E poi il [...] coreano, vocalizzi in spagnolo, [...] liriche di autori come Shakespeare, Melville o Burroughs, [...] felicissimo di immagine e [...]. Laurie Anderson utilizza questi strumenti [...] creare una visione eterogenea a [...] della vita americana. Ovviamente con un risultato [...] talvolta elusivo, talvolta estremamente provocatorio. Ironia e demistificazione sono [...] base dei testi, talvolta epigrammatici, talvolta vagamente [...] composizioni [...]. [...] un esordio di imprevedibile comicità: [...]. ///
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La [...] es: [...] es mas macho, [...] (ananas) o [...] (coltello)?. [...] es mas macho [...] E in una gustosa parodia [...] demenziali continua con -raffronti su [...] machismo fatto di light [...] (lampadine) o [...] in giochi di non senso [...] e ingegnosi. In [...] il richiamo [...]. Sì spazia da [...] Dick al first [...] in Talk norma/ dove le [...] sono rimpiazzate da rosa fenicotteri in una parodia onirica [...] suo stesso personaggio. [...] al poeta William Burroughs [...] «Il paradiso è esattamente come il luogo [...] adesso, solo che è motto, molto meglio». Lei, sottile, pallida, snodata [...] sinuosa come un serpente, recita e canta [...] con un sorrìso metallico e stralunato. Monello quasi chapliniano dall'occhio tondo [...] irresistibile, tenera o provocante, Laurie Anderson ci dà [...] prova della [...] intelligenza in questo [...] tutto [...] sia musicalmente che visivamente. ///
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Monello quasi chapliniano dall'occhio tondo [...] irresistibile, tenera o provocante, Laurie Anderson ci dà [...] prova della [...] intelligenza in questo [...] tutto [...] sia musicalmente che visivamente.