Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3194344890.

PAGINA IV [...] 21 GIUGNO [...] SOGNI ANTONIO FAETI Il candido [...] pubbliche di lettura: i limiti [...] strutture burocratiche e le possibilità delle nuove tecnologie Dopo [...] concluso, in un tempo incredibilmente breve, la lettura delle [...] pagine di cui ò composto Chi solino [...] il libro edito eia Rizzoli [...] contiene [...] di Giovannino Gua-reschi, creata dai [...] Alberto e Carlotta utilizzando [...] gli scritti del padre, [...] (e nel [...] sogghigno da solo, guardandomi allo [...] che un testo simile potrebbe [...] scritto Borges, aiutato da Gian [...]. Infatti, quando, da pagina [...] 673, si controlla [...] delle Fonti, si può [...] perizia letteraria, della tinozza costruttiva con cui [...] stato laboriosamente [...]. Ma, mentre si considerano [...] si entra invece in un imprevisto groviglio [...] cose, di umori, così da sentirsi immersi [...] di saggio [...] culturale degli italiani che [...] stimoli per ricerche, per riflessioni, per mutamenti [...]. Un rilevante cambiamento, una [...] a un momento ben ricordato della mia [...] dal consistente insieme di pagine in cui Giovannino [...] che gli accadde quando pubblicò su «Candido» [...] De Gasperi, [...] un processo per diffamazione [...] dì galera (interamente scontato). Ebbene, da ragazzo, io [...] veridicità delle posizioni di De Gasperi e. Oggi mi sembra di [...] compreso che anche [...] c'è un altro (piccolo o [...] che sia) dei «misteri d'Italia» e. [...] brutalità con cui De Gasperi [...] (che oggi Di Pietro gli impedirebbe di [...]. E poi ci sono [...] la saga padana di un padre travolto [...] troppa creatività aziendale [...] da soprassalti di [...] e di ricchezze mescolati [...] miseria condita dalla sostanza di feuilleton [...] rende tragicamente e comicamente [...] queste pagine. Dalla guerra dei primo Guareschi, [...] del secondo, Giovannino, [...] vivo il percorso da [...] travolto dagli eventi, a un altro uomo, [...] e per bene, che andrà a conoscere [...] Germania definendo la [...] permanenza entra [...] «il Paese straniero che [...] ospitare a ogni costo», perche mai può [...] mestiere, quello [...] a cui non 0 [...] le scene del suo teatrino. Giovannino va [...] per [...]. Si nega alla cultura, [...] che però butta 11 alcune allusioni [...] del vecchio Verdi, a [...] di [...] alle filmiche manomissioni con [...] Rizzoli tradiva [...] dei racconti di Don Camillo. Sulla malinconia che lo [...] con le tombe dei suoi genitori morti [...] grosso prete fa con il Cristo [...] Giovannino non riflette mai [...]. Ma questo ò un [...] legge con leggerezza e tuttavia, ancor di [...]. E un libro tremendamente [...]. Giustamente, [...] le opere del padre, i [...] confezionatori non hanno per nulla [...] propria sulla loro fabbricazione. Ma quando, a pagina [...] del «Bertoldo» è riunita per programmare un [...] autentico saggio [...] negli anni della dittatura» [...] anche noi, [...] dalla satira più libera [...] noiosa e inutile che mai sia stata [...]. Perché, per i redattori [...] «Bertoldo», [...] invece «tutto intoccabile: la scuola, gli avvocati, [...] cinematografia, i prodotti [...] il lettore disturba Chi [...] amerebbe, come nel [...] di [...] Wenders, percorrere I corridoi [...] Berlino dove [...] scaffali sono aperti ed [...] con calma (senza limiti nel numero di [...] che interessano? La libera circolazione tra gli [...] possibilità di scoprire opere sconosciute o di [...] testo che da tempo ci incuriosiva. Anche Eco In un [...] anno fa (De [...] nel descrivere in 19 [...] modello di cattiva biblioteca, stabiliva un requisito [...] lettore tenace, che è riuscito a superare [...] «non deve, e non dovrà mai, tranne [...] rapidi attraversamenti della sala di consultazione, [...] accesso ai penetrali degli [...]. L concezione del lettore [...] da scoraggiare a tutti i [...] costi sembra caratterizzare in Italia [...] con [...] pubblica, malgrado le ripetute [...]. Le biblioteche denunciano spesso [...] delle strutture burocratiche: in particolare la considerazione [...] da agevolare, offrendo le [...] utilizzo del servizio, ma come suddito da [...] dirottare verso un consumo di tipo privato. La stessa biblioteca 6 [...] con fedeltà [...] della parola (dal greco [...] ripostiglio, scrigno, custodia), quale [...] chiuso a ogni sollecitazione [...] e preoccupato più di [...] veicolare il sapere di cui ò custode. In Italia [...] di libri presi a [...] pubbliche ò bassissimo non superando, come ricordava [...] De Gregori in un articolo apparso su questo giornale, [...] di 0,6 volumi . La differenza con gli [...] appare mortificante: in particolare la [...] dibattiti, [...]. Nelle 2086 biblioteche di [...] del totale, presenti in modo non uniforme [...] (il maggior numero 6 in Lombardia, 321, [...] in Molise sono solo 17 e 60 [...] Campania) [...] con [...] e con il territorio [...] più praticabile e urgente rispetto alle rimanenti [...] 3852 [...] con 15,2 volumi in [...] (dei quali più del [...] ai bambini) e con [...]. Del resto perché stupirsi [...] dati sapendo che proprio la lettura di [...] buon funzionamento delle biblioteche sono tra gli [...] grado di civiltà di un paese? La [...] minaccia proprio questo settore della spesa pubblica, [...] in difficoltà: nel censimento del 1990 della [...] Lombardia [...] che, su 10. Ed é [...] in queste realtà locali [...] finalità di trasformare [...] da elemento di disturbo [...] può avere maggiori probabilità di successo. A questo proposito si [...] la naturale tendenza delle biblioteche di base [...] altre strutture simili, superando ogni atteggiamento di [...] arroccamento, sia lo sviluppo sempre più deciso [...] Queste ultime costituiscono [...] opportunità innanzitutto perla qualità [...] la possibilità di cercare il libro che [...] computerizzati. La biblioteca sta poi [...] la gamma dei servizi offerti: accesso a [...] informativi con i [...] acquisti o con [...] tutti i periodici posseduti, un servizio [...] bibliografica (a pagamento) per [...] vogliano essere periodicamente aggiornati nel settore di [...]. Queste sono alcune delle [...] le biblioteche possono o si apprestano a [...] per costituirsi sempre più come centro propulsivo [...] di una rete di [...] scambi, che snida i propri virtuali utenti [...] passivamente. Destinati a rapida espansione [...] ì mezzi di comunicazione che sempre più [...] libro tradizionale: dischi, video, cassette e [...]. In Francia, [...] nel settore. Infine gli sforzi dei [...] verso due nuove e specifiche fasce di [...] e gli stranieri presenti in Italia. Nel primo caso si [...] sale di lettura dove [...] sfogliare i libri che [...]. Per quanto riguarda gli stranieri [...] i ragazzi in [...] di scuola [...] sono in Italia 50. Tutto questo con la [...] ai libri, togliendo alle [...] e aristocratica immagine di chiusura e con [...]. Come annota Rilke nei [...] Quaderni: "Nella sala c'è molta gente ma non si [...]. Sono nei libri. A volte si muovono [...] come persone che dormono e sì rigirano [...]. È bello stare in [...] che leggono. Perché non é sempre [...]. ///
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Dicevo, [...] della utilità [...] di questo libro. Essa mi sembra risiedere [...] di una italiota elio non si può [...]. Tra alluvioni di cambiali [...] fiumi, tra burocrazie [...] e disastri [...] di vario guerre, tra [...] bianche», voli di colombo, moltissimi giovani morti, [...] fame, o pigioni non pagate e infiniti [...] e battesimi, [...] c'é una storia del [...] corno di traverso, oppure valendosi di altri [...] quelli nor-malmente usati Con la morie vicina, [...]. Era cerio li U-ro [...] nel carcere di Panna, ristretto dai nazisti [...]. Solo di Ironie [...] del suo lumie, nella malinconia [...] della Bassa, Giovannino vede il [...] contadino elio [...] racconta la storia del [...] del Mulino Fantasma. [...] Roversi: tempo di Rendiconti GIUSEPPE [...] non 0 ancora lompo [...] campagna». È il titolo efficace [...] Roberto Roversi apro il numero 32 di Rendiconti [...] Pendra-gon, [...]. Corto, il presente ò [...] mai. Roversi ha però ragione [...] se -il pattume attuale» ci ha travolti, [...] cavarci fuori. Il tempo, d'altronde, sta [...] «Gli scienziati dicono, anzi assicurano, che abbiamo [...] di anni prima che il sole metta [...] foglio bianco di questo pianola che stiamo [...]. ///
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[...] ovviamente, é ironica, ma [...]. [...] investe la forma espressiva, [...] in un mondo come quello attuale in [...] si alza la voce por sostenere i [...] si propone di ridare fiato alla cultura [...] del resto, che puntare [...]. Roversi non enuncia apertamente [...] del lavoro che il [...] intende svolgere. Ma a giudicare dai [...] direbbe che il progetto su cui la [...] abbia conio punto di partenza un riesame [...] e culturale. [...] della nuova serie sembra, [...] sia avvertita [...] di laro un bilancio [...] abbiamo» (così si intitola un intervento di Paolo Cavallo), [...] scopo di chiarirò i valori estetici e [...] la battaglia intrapresa. In questa ottica, si [...] alcuni validi saggi critici: come quello suggestivo [...] Guido Guglielmi alla narrativa di Moravia o quello [...] Massimo [...] sul romanzo di formazione [...] di Gianni D'Elia sulla [...] di editore consapevole [...] pubblica della cultura incarnata [...] da Giulio Einaudi. Ad ossi si possono [...] di alcuni brani della Recherche proustiana compiuta [...] Giancarlo [...] c la proposta di [...] seducente antologia dei pensieri di Simone [...] presentata da Davide Monda. VIDEO DISCHI FUMETTI SPOT VIDEO ART [...] VIDEO DISCHI FUMETTI SPOT VIDEO ART [...] VIDEO DISCHI FUMETTI SPOT VIDEO ART [...] VIDEO DISCHI DISCHI [...] raffiche di rock DIEGO PERUGINI Sotto il ciclo [...]. Risulta [...] imbarazzante tributare [...] plauso alla carriera di Van Morri-son, [...] grande irlandese: alle soglie dei [...] il nostro continua a [...] antologia in un periodo dove le uscite [...] sempre più rare. Van rimane fedele alle [...] affondano nel soul e nel blues dei [...] proprio alla «musica del diavolo» è dedicato [...] Long in [...] lavoro lunghissimo (quasi ottanta [...] di emozioni. È un suono pieno [...] e pulsante, alieno da tracce tecnologiche: musica [...] mirabilmente da organo Hammond e sax. Quindici brani in scaletta, [...] composizioni e «cover» di classici: tra le [...] paio di splendide ballate arioso e movimentate [...] e Ball [...] nel tipico stile di Van. Fra i rifacimenti spiccano [...] di [...] e la vena [...] di [...] Mood [...] Love, con citazione di [...] versione anni Novanta della storica Gloria, dal [...] Sessanta dei [...]. Per [...] Van si accompagna a un [...] John Lee [...] per un duetto semplicemente strepitoso. Da non perdere. Irlandesi [...] sono invece i [...] che devono proprio a quella [...] la loro migliore ispirazione: é il caso di un [...] splendido come Fisherman [...] Blues [...]. Il loro leader, lo scozze-se Mike Scott, vi ha soggiornato per cinque anni [...] salutari apporti creativi: trasferendosi [...] nella caotica New York, in [...] di [...] stimoli. Il risultato é un [...] registrato nella «Grande Mela» [...] abbastanza rimaneggiata. Il suono appare piuttosto [...] del passato: niente [...] acustico. Un cambio di rotta [...] in bocca ai vecchi [...] fra mille legittime perplessità [...] contiene del buono, a [...] The New [...] un rock suggestivo ed [...] tra la melodia pop di [...] Song e il country [...] Corri [...]. ///
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In tour dalle nostre [...] Vasco Rossi (che ha rifatto la loro Celebrate [...] Gli spari sopra) e poi con gli [...] sono gli An [...] altra band irlandese dal [...] usciti tre anni la con un lavoro [...] li aveva convinti completamente, i quattro sì [...] tranquillità di un villaggio della contea di [...] per trovare [...] stimoli. [...] West) ò il frutto [...] una raccolta di rock robusto, fatto di [...] calda, tecnologia moderna, melodie sotterranee, ricordi psichedelici. Loro dicono di rifarsi [...] Curve, Jesus [...] Mary [...] e My [...] Dimenticandosi di citare la [...] e evidente: i conterranei [...]. ///
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FUMETTI -Ragazzi che amano [...] GIANCARLO ASCARI Accade raramente in Italia che i personaggi [...] le pagine che li [...] cartoni animati o siglare con la loro [...] al grande pubblico; e quando ciò avviene, [...] riservato alle produzioni più facili e commerciali. È perciò una piacevole sorpresa [...] che l'autore più presente [...] al di fuori dei luoghi [...] riservati al fumetto è stato Enzo Lunari con la [...] galleria di «vecchietti». Infatti Eritreo [...] lo sdentato e irascibile [...] disegnatore milanese, ha accompagnato con le sue [...] animata [...] edizione di «Mai dire [...] Band; ed è ora [...] di una serie di [...] e prodotti di cartoleria [...] casa editrice parallela alla [...]. La carriera di Lunari [...] che anche la scelta testarda di privilegiare [...] può rivelarsi alla lunga pagante. Lui, infatti, non è [...] coloro che prediligono un segno piacevole accoppiato [...] ma, fin dalle sue prime storie di [...] popolate di cavernicoli straccioni [...] preferito mettere il dito sulle piaghe, fisiche [...] suoi personaggi. Nel corso di quasi trent'anni [...] collaborazioni a [...] Panorama, [...] 11 Corriere della Sera, Cuore, [...] sempre scelto una satira spigolosa e non ammiccante al [...] raccontando, come nelle cronache di fra Salmastro da Venegono, [...] afflitta [...] guai quotidiani e catastrofi epocali, [...] pare VI DEO -Il male di vivere di un [...] napoletano ENRICO [...] Napoli cosi ò raro [...] in un film, senza i [...] pennacchi [...] e le solite icone decotte. La Napoli di Morte [...] napoletano, di Mario [...] (che ora 6 annunciato [...] é invece di quelle [...] aspetti. Lontana dai soliti luoghi, [...] dalle solite parodie [...]. Una città intima, defilata, [...] per la distanza temporale dalla vicenda, che [...] per la fotografia di Luca [...] assorta e al tempo [...]. In questa Napoli disegnata [...] quasi distaccato, cioè lontana da qualsiasi identificazione, [...] appassionata, si snodano gli ultimi giorni di Renato Caccioppoli, [...] di altissimo rango, antiaccademico, anti-conformista, cultore di [...] fine alla [...] vita con un colpo [...] nuca. Un uomo [...] non comune, solidamente radicato nella [...] più dai quadri di [...] che dai [...] americani. Perciò, la decisione di Lunari [...] eleggere a personaggi principali del proprio lavoro degli ultimi [...] una banda di vecchietti malmo-stosi e carichi [...] al Pei napoletano, forse nipote [...]. Un uomo dal pensiero [...] a un tempo radicato nel reale, nella [...]. Uno scienziato che concepisce [...] del pensabile e insieme [...] geroglifico [...] con [...] e con [...]. La macchina da presa [...] Mattone [...] accuratamente qualsiasi introspezione. Si fissa anzi sugli [...] sui materiali della quotidianità, sulle persone della [...] staz-zonato, i libri sparsi, i manoscritti di [...] la vecchia casa patrizia [...] e cadenti, angoli appartati, un giro di [...] ferrea coerenza nella [...] linea di condotta. Ma poi è avvenuto [...] forse anche per lui: quei vegliardi piacevano [...] ragazzini. Ecco così che divenuti [...] perii pubblico giovane di una trasmissione sul [...] ora [...] a recitare i più [...] cartoline augurali. Anche in questo campo, però, Lunari conferma la [...] vocazione [...] a uno stile assai diverso [...] ciò che caratterizza solitamente quel tipo di produzioni. Se infatti i biglietti [...] sono il [...] dei messaggi urlati e dei [...] fosforescenti, il nostro ha invece realizzato una serie di [...] nei toni leggeri [...]. Chi poi si aspettasse [...] battute di accompagnamento ai disegni, troverebbe invece [...] temono la dolcezza e la malinconia; come [...] vecchietto che sta inviando raccomandazioni di moderazioni [...] proprio coetaneo, ma al padre. [...] lato Lunari ha forse [...] toccato un tema che tutte [...] statistiche ormai confermano: il futuro è ormai dei vecchi. In un paese in [...] si è innalzata [...] negli ultimi anni, il [...] pare ancora un pianeta inesplorato, abitato da [...] i cui sentimenti sono praticamente ignorati dai [...]. In questo deserto, ecco [...] ci presenta una collezione di auguri per [...] sentono giovani e giovani che amano i [...]. Sono auguri che, prima [...] riguardano tutti. Tratteggia il contesto con [...]. Insomma procede per sottrazione, [...] facile schematismo, dalla rozza connotazione, e negandosi [...] sia alla finta sciatteria di una certa [...]. Anche Carlo Cecchi interpretando [...] tale intensità . E infatti il DISCHI -Per Schònberg Boulez Norman e Levine PAOLO [...] di sondare la scorza [...] uomo corno Caccioppoli avrebbe potuto diventare una [...] quale il giovane regista evita di cadere. La sceneggiatura, del resto, [...] bilico fra il depistaggio tematico e pungenti [...] compenetrate nella materia visiva. Così il suicidio arriva tanto [...] lungamente atteso. Un atto imprevedibile e [...] che lo compie. Un suicidio costruito senza [...] né indizi, [...] casuale. Pierre Boulez, [...] Norman e James Levine [...] due [...] Cd [...] a Schònberg. Boulez ha registrato con [...] Chicago [...] due capolavori diversissimi. Rispetto alla registrazione delle Variazioni [...] ventina di anni fa questa è forse [...] e matura: non viene meno la profondità [...] penetrazione analitica di Boulez, non si rinuncia [...] e al rigore, con una flessibilità perù [...] maggioro intensità espressiva. Nelle complesse costruzioni [...] delle Variazioni la chiarezza [...] Boulez [...] davvero illuminante e rivelatrice e mostra in [...] tensioni incandescenti che scaturiscono dal rapporto tra [...] costruttiva e un materiale inquietante e stravolto. E lo esperienze compiute [...] Boulez [...] Wagner e altra musica del secolo scorso [...] interpretazione del [...]. Pochi anni dopo [...] Melisande. Ad essa appartiene il «monodramma [...] (Attesa), ora apparso in un Cd [...] con una protagonista illustre cho [...] si è soliti ascoltare in questo repertorio, [...] Norman. [...] del [...] é diretta da James Levine, [...] collabora con la Norman al pianoforte nei [...] le canzoni da [...] composto da SchOnberg nel [...]. E [...] di Levine attenua la tensione [...] tagliente e [...] della [...] scrittura strumentale. Ne risulta una interpretazione discutibile, [...] coerente nella prospettiva non radicale. ///
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Ne risulta una interpretazione discutibile, [...] coerente nella prospettiva non radicale.