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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 319433112.

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Pochi negozi, ci passa [...]. [...] qualche minuto, durante la [...] tutta di movimento e di voci, perché [...] scuole, dirimpetto. Quando è deserta, sembra una [...] vuota. Guarda a ponente sulla [...] una chiesa che si vede solo in [...]. Tra quella e la [...] via principale dove si [...] il passeggio e il [...] del centro. A levante si apre [...] in quel punto si addolciscono e si [...] colli e la pianura alberata. Una strada non particolarmente [...] tranne che nel nome: né antica, di [...]. Una strada qualunque. Che non vuol dire [...]. La strada ha avuto, [...] come ogni altra strada della città, la [...]. ///
[...] ///
La storta penosa e [...]. La giornata bellissima Una domenica [...] del [...] una folla muta si ammassava [...] fondo alla strada, a guardare ve no le montagne. Ai piedi della [...] c [...] il bagliore del fuoco [...] di fumo. Ma la pena vera [...] come una vergogna, fu [...]. Una delle [...] fu trasformata [...] prigione. Ci [...] I [...] dalla campagna, quelli della leva, [...] chiunque altro trovassero. Donne, le madri le [...] si affollavano ai cancelli piangendo e confidavano [...] loro storia, sempre quella. I ragazzi rimanevano II [...]. La sera cantavano. Canzoni di osteria, ma [...] vino, infinitamente tristi nel loro accorato e [...]. Poi una notte,: verso [...] della strada sentivano, destandosi ali improvviso cori [...] del cuore, sentivano uno scalpiccio come di [...] e sospinto. I ragazzi partivano per [...] Germania. Altri arrivavano [...]. Davanti ai cancelli sostavano [...] giornate i guardiani [...] e insolenti, non spietati [...] nella loro abiezione disumani. Nessuno fraternizzò con foro, [...]. Una signora della strada. Intanto il tempo, che [...] Immutato [...] sorli della strada, girava rapidamente sul quadrante [...]. Gli abitanti della strada [...] a cenni, si domandavano: vengono? Quale sarà [...] Aspettavano «quelli della montagna». Nelle [...] macellaio le donne si [...] anche -quelle», noie a [...] si scambiavano [...] mozze. I tedeschi non erano [...] primi tempi: erano dei soldati panettieri pacioni, [...] tragedia della loro terra. Ma sempre ancora nella [...] oscena incomprensibile di Da [...] Calvino a Sibilla Aleramo, [...] Giacomo Debenedetti a Cesare Pavese, da Alfonso Gatto a Elio Vittorini. E poi Pasolini, Sciascia, Natalia Ginzburg, Gianni Rodati e tanti altri ancora: erano redattori [...] nostro giornale. Ogni sabato [...] pubblica [...] apparsi su queste stesse pagine. Saranno, appunto, come «lettere [...]. Quella di oggi è [...] Lalla Romano. Un ricordo della Liberazione che [...] il sapore [...] raccontato ricreando il clima di [...] storia privata. [...] piccola strada scopre la [...] tedesco ubriaco, o la fucilata [...] sgherri pieni di paura nel buio, facevano sussultare nel [...] i a [...] del la strada. Si diffuse una strana aria [...] attesa nella città. Un mattino furono portati [...] prigionieri, e alla sera i guardiani in [...] cosa, armi, viveri, su un camion e [...]. Mai la strada era [...]. Gli abitanti spiavano, trattenendo [...] Nato, [...] le persiane. Quando [...] partiti, si sentiva solo la [...] della fontana, e la strada sembrò più che mai [...] scena vuota. La mattina dopo sulla [...] maschere, nere, sinistre. Apparivano e sparivano, tra [...] portici, nel colonnato neoclassico del tempio. Attraversavano la scena con [...] il santo di pietra nella [...] nicchia guardava. La città fu falciata [...] morte, alla morte consacrati [...] sadismo della loro divi-sa. CHE COSA AVREBBE portato [...] il sabato 29 aprile. Prime sono [...] le [...] voci, o prima la visione? Arrivarono intenti, guardinghi, imbracciando l'arma. Tulli gridavano, dalle [...]. Erano brutti, i primi, [...] proprio per quello. Strani, vestiti da poveri. Gli abitanti delia strada li [...] abbracciati. In un momento la [...] seria, modesta e fedele, fu tutta imbandierata, [...]. Una gioia che faceva male, [...]. Qualcosa [...] spez-zato, dentro, la dura crosta [...] costrizione. Si combattè tutto il [...] le fucilate, gli allarmi, ma la strada [...] liberata. Liberata dal [...] bel loti io, [...] della lunga [...]. Quanto durò quella [...] Un lungo tempo, un lampo. Il tempo delle [...] ose grandi e nuove, [...] orologi. Il tempo della memoria il [...] che non ci [...] più. I partigiani passavano, ora [...] ora correndo; si aspettavano, sparavano Colorati, diversi [...] vita. Fazzoletti rossi, fazzoletti verdi, o [...] niente, [...] borghese e fucile. Anche un vecchio con [...] bocca e un fucile da caccia. La [...] era viva, ardente. At-tori e spettatori, anche [...]. I cittadini acclamavano, indicavano, [...] ai portici per vedete come andava di [...]. Ci furono dei momenti: [...] un gruppo correndo, erano [...] e corsero alla [...] per cercare armi. Ma quelli non avevano [...]. Allora il sarto, un [...] diede la [...] rivoltella e le munizioni. O [...] In un ferito e il [...] lo medicò nella [...] casa, o quando una signora [...] una signorina corsero alla scuola, riuscirono a trovare e [...] sul balcone la grande bandiera mentre piovevano le pallottole: [...] tedeschi erano appostati nella via trasversale sparavano. Strada qualunque, brava gente [...]. Ma il momento [...] fu quando gli abitanti [...] i loro. Il [...] ciclista", un uomo allo [...] il suo garzone, ragazzo smilzo e pallido, [...] dal nome curiosò e, più commoventi di [...] del caffè [...] coi loro piedi piatti, [...] dallo sparato bianco. Tutti usciti così [...] sempre, imbracciando l'arma. [...] partigiano, il [...] di [...] i giorni, strada per strada, [...] unito ai fratelli della montagna, [...] con loro la [...] città. Un altro ancora fu [...] ragazzo siciliano, in tuta azzurra. Era stato uno dei guardiani [...] prigione, negli ultimi lem pi. Era fuggito, e, ripreso, a [...] volta costretto alla [...] di custodire i fratelli. Finalmente liberato, divenne liberatore Lo [...] coi suoi riccioli bruni disteso sotto [...]. La giornata fu lunga, [...]. ///
[...] ///
Nella [...] tulle rimasero. A un dubitoso un [...] Non temete, noi non ce ne andremo. Le cannonate scuotevano [...] e i muri delle [...]. I combattimenti [...] ragazzi biondi e belli, [...] montagna. La notte non parve [...]. I cannoni insistevano. Ma era la fine [...] ricominciava la vila. La stona della strada [...] comune. La strada tornerà silenziosa, [...] con le voci degli studenti. Ma ha avuto la [...] sempre, la mattina del 29 aprile. Gli [...] Uniti sono [...] a questa seconda alternativa. In primo luogo il [...] di maggiore sicurezza e contribuisce a prevenire [...] dei conflitti regionali. Di conseguenza il trattato [...] abili là [...] che e il presupposto [...] ulteriore progresso sulla via del disarmo Ma [...] sollevate da più parti. È vero che il [...] ragioni pratiche la iniziale divisione tra paesi [...] non nucleari, ma non creò un club [...] nucleari in quanto poneva come obiettivo ultimo [...] disarmo nucleare. A coloro che sostengono [...] nucleari non avrebbero [...] ad avviare negoziati in [...] e di disarmo, è sufficiente ricordare quanto [...] anni: Stati Uniti e Russia hanno eliminato [...] di armi nucleari: lo scorso dicembre Stati Uniti, Russia, Kazakistan, Bielorussia e Ucraina hanno ratificato lo START I, [...] cosa ha comportato [...] di 9 000 armi [...] Russia che negli Stati Uniti è [...] dei rispettivi parlamenti la [...] START II che comporterà [...] di altri 5 000 [...] missili nucleari, in virtù di una esplicita [...] sono più [...] su alcun obiettivo, gli Stati Uniti [...] bloccato la produzione di materiale fissile per [...] due settimane la a Ginevra. Russia, [...] e Gran Bretagna hanno [...] agli Stati [...] previsto dai trattato di [...] portare [...] negoziali per il disarmo. Il terzo argomento contro la [...] a tempo [...] si (onda sulla convinzione che [...] ipotesi farebbe venire meno cani incentivo a [...] con convinzione la strada del [...] E una tesi insostenibile per due precise ragioni. Anzitutto sottoporre il trattato [...] avrebbe, sotto il profilo della pianificazione nucleare, [...] di un mancato rinnovo del trattato in [...] di incertezza. Un trattato che fosse [...] rischio di non essere prorogato sarebbe un [...] per tutu quei paesi che aspirano a [...] nucleari, paesi che in queste circostanze non [...] definitiva [...] nucleare. La quarta obiezione [...] la proroga a tempo indeterminato [...] poggia [...] secondo cui i paesi nucleari [...] minacciare i paesi non nucleari e le nazioni non [...] del trattato. Dal momento che i [...] benissimo che indebolire il trattato indebolirebbe anche [...] hanno ottimi motivi per non lare ricorso [...] e, al contrario, per fornire tutte le [...] rispondere alle legittime preoccupazioni degli altri paesi. É per questa ragione [...] mese il presidente Clinton ha rilasciato una [...] io più ampie garanzie in materia di [...]. E [...] aprile, con nostra enorme [...]. Aggiungo che qualche giorno fa [...] Consiglio di Sicurezza [...] ha adottato una risoluzione che [...] con una accuratezza senza precedenti, gli strumenti con i [...] rispondere nel caso in cui un paese nucleare [...] del trattato sia oggetto di [...] minaccia nucleare. Sottolineo [...] che il trattato di non [...] rappresenta una efficace barriera nei [...] delle minacce [...] da qualunque parte provengano. Assumendo a norma globale, [...] comunità mondiale ha dimostrato di essere pronta [...] della non proliferazione nucleare, il [...] ha scoraggiato in maniera [...] forma di minaccia nucleare. Infine, [...] alla quinta obiezione secondo [...] del trattato a tempo indeterminato e senza [...] meno efficace in quanto [...] fronte ad un eventuale mula mento delle [...] non sottolineate che il trattato ha già [...] difficoltà trasformazioni radicali [...] negli equilibri mondiali e [...] del trattato prevedono già procedure di revisione [...] non verrebbero alterate dalia decisione di prorogare [...] a tempo indeterminato e senza condizioni. Il [...] prevede un procedura di [...] anni, la qual cosa [...] a tutti i paesi [...] obiezioni in merito al funzionamento degli accordi. In sostanza alle obiezioni [...] si può rispondere sul piano logico e [...] ancor più efficacemente si può rispondere [...] in che modo il [...] in questi 25 anni e in che [...] comportati i paesi firmatàri. [...] del dopo guerra fredda il [...] ri mane centra le [...] la causa della pace. Il trattato, ancor più [...] 25 anni fa, riduce [...] per tulle le nazioni firmatarie, crea i [...] nel campo degli impieghi [...] e contribuisce in maniera decisiva alla stabilità [...] compiete ulteriori progressi sulla strada del controllo [...] del disarmo. La decisione sul futuro [...] di importanza storica e farà sentire i [...] solo sulle politiche dei governi, ma anche [...] tutti gli abitanti del pianeta. Per tutte le ragioni [...] auspico che il trattato venga prorogato a [...] senza condizioni. Franklin Celano Roosevelt in [...] grave crisi disse a quella generazione di [...] un appuntamento con il destino» Si può [...] noi in questa circostanza abbiamo un appuntamento [...]. ///
[...] ///
[...] PRIMA PAGINA Una speranza. I protagonisti detto se [...] a mento [...] si oppone «liti destra hanno [...] cominciato I analisi. Cercando di immedesimarmi in [...] un militante pidiessino credo proprio che sarei [...] a questo punto: ma che altro volete [...]. In democrazia non basta [...] ragione, ma occorre anche [...] dare: occorre dunque trovare un [...] consono ai nostri valori, che [...] unire con più della metà [...] italiani; e rinunciare, invece, a quello che ci divide. Non perso [...] o relativismo etico o [...] la serena coscien-za che, se vince la [...]. La riflessione e utile [...] i cattolici, ma mi pare, anche per [...] Verdi [...] i più arrabbiati laicisti. Di Pietro v D Ambrosio [...] loro dovere e rischiano la vita, e [...] non danneggiano la propria parte politica, it [...] chiare [...] che nessuno più crede [...]. Voci isolate o piccoli [...]. Ma lutti i sacrifici [...]. ///
[...] ///
Ma lutti i sacrifici [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .