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[...] è quella [...] tipica: la società americana [...] aspetti più duri e spigolosi. La varia datazione di [...] si che in molte di esse non [...] del [...] che caratterizzò almeno in [...] ultima produzione. [...] «Lo spirito di Allah [...] rivoluzione Islamica» Ponte alle Grazie [...]. Godfrey Harold [...] un [...]. Roberto Gabetti «Alessandro Antonelli» [...] (Coop. /// [...] /// Politecnico di [...]. Sono raccolte una sessantina di [...] del 1957 sui luoghi [...] (Novara, Torino, Maggiora. Boca, Soliva, Castagnola, Fontaneto, [...] Bellinzago, Casale, Mortara) dallo [...] due studi ripubblicati nelle due parti successive [...] «Due opere di Antonelli a Soliva e [...] «Problematica antonelliana». Ottagono: design e [...] La moda rampante del design [...] in [...] sembra un filo [...] e lasciare spazio agli interventi [...]. Ne approfitta «Ottagono», rivista [...] anni fa su iniziativa di otto tra [...] industrie [...] italiane, per ri-presentarsi non [...] soprattutto più attenta a riconsiderare progetti e [...] da un punto di vista meno effimero [...] alle questioni culturali e strutturali, alla ricerca [...] più aggiornata [...] puramente funzionali-sta oppure [...]. Marco De [...] neo direttore, nella [...] presentazione, si richiama alla [...] Ernesto Nathan [...] che aveva tracciato i [...] «dal cucchiaio alla città» e, ancora prima, [...] di Hermann [...] a proposito di un [...] i cui interessi andavano, appunto, «dal cuscino [...] costruzione delia città». Questa memoria diventa una sorta [...] indicazione di [...] di premessa [...] ultima del prodotto. Vi è dunque, programmatica, [...] di ricerca della rivista, [...] di consumo minimo [...] urbano (urbanistica dunque, purché [...] o legislazione), cercando cosi di cogliere i [...] ragioni sociali, culturali, economiche che configurano [...] qualità materiale in primo [...] vita e dei suo paesaggio. Il numero che va [...] questi giorni [...]. Un saggio di Christian [...] ripercorre i luoghi comuni del [...] i capolavori alla luce di [...] complessità culturale: «Troppo spesso [...] scrive [...] si ignora che la maggior [...] dei mobili classici nella loro fase iniziale sono stati [...] primo luogo esperimenti artistici e che [...] della loro riproducibilità tecnica per [...] una sedia in tubo [...] è da considerare come una [...] estetica caratteristica del tempo piuttosto che come una necessità [...]. La durevolezza non è affatto [...] conseguenza delle proprietà fisiche di un oggetto di design, [...] una conseguenza del sistema sociale [...] del quale esso viene usato». Ed è la società [...] «condizioni del progetto», alle quali si richiama [...]. La seconda sezione di Ottagono» [...] alla [...] zione [...] Artemide, Bernini, Boffi, Cassina, [...] Tecno). Per i prossimi numeri (Ottagono [...] e costa 15 mila lire), De [...] anticipa due [...] il paesaggio urbano come [...] e di spazi e il senso [...]. [...] prima di [...]. [...] Napoleone di [...] Hill» [...]. In Gran Bretagna, la [...] stata soppiantata da una monarchia a sorteggio [...] in molti, è [...] agli uomini che gli [...] significato. La modernità, invece, è [...] al pensiero e [...] ed è capace, secondo Lambert [...] Barker, i due pragmatici amici di Auberon Quin, [...] una linea [...] evolutiva I destini [...]. Ma un giórno, proprio [...] Auberon Quin, stravagante e ridanciano pubblico impiegato, capita In [...] elevato al soglio regale: che divertimento! Sarà guerre tra I [...]. Adam Way-ne, sindaco di [...] Hill, sgominerà, animato da [...] patriottico e da [...] disposizione [...] la coalizione degli, altri [...] latti una vera e propria restaurazione culturale. Lo perderà, 25 anni [...] del suoi sudditi di imporre unà politica [...] solo una cultura) agli altri quartieri londinesi. Wayne e Quin, motti In [...] avviano [...] conversando [...] tra serio e comico, [...] e soggettivo, su uomo e divinità. Apologo [...] di segno diverso ma [...] di un genere che culminò in 1984 [...] Orwell, Il romanzo di [...] offre un saggio della [...] della [...] ironia didascalica, del suo [...] elegante, del gusto stimolante del paradosso. STORIE Senza [...] ebreo senza [...] il [...]. Il padre della psicoanalisi [...] il suo ateismo e definì spesso apertamente [...] il «nemico». Per Freud, [...] la causa di tutto [...] apparato teologico che [...] ha costruito nel [...] del tempi starebbe [...] del bambino. È lo storico Peter Gay, [...] grande viennese morto SO anni (a ha [...] notevole biografia (tradotta da Bompiani), a portare [...] per lo più ignorato dagli studiosi: il [...] ebraismo e nascita della psicoanalisi. Gay si propone di [...] «Freud divenne psicoanalista in gran parte perché era [...] in lui un figlio [...] anzi [...] dei [...] in quanto giudicò [...] religioso alla comprensione del [...] tutto incompatibile con quello scientifico. Vissuto in un clima [...] Williams James aveva chiamato «materialismo medico», Freud si [...]. Una diversa conferma del [...] psicoanalisi e religione si può vedere nel [...] Pio X II condannò la psicoanalisi come «metodo [...] e corrompe [...]. Quanto, poi, ai contrastati [...] dottrina freudiana e [...] lo stesso Freud ebbe [...] per accogliere la [...] . CINA 40 AN N I La Cina si è affacciata di nuovo al nostro [...] e luttuosi [...] avvenimenti di Pechino hanno [...] paese asiatico sulle prime pagine. Ma non [...] dire, come recitava il [...] di un film di [...] anni fa, che la Cina [...] vicina. Le suggestioni e le [...] cadute: non è più «quella» Cina e [...] Mao è passato un tempo infinito. In realtà sotto i [...] esercito che è difficile definire ancora popolare [...] soltanto gli studenti di una Cina ferita [...]. La tempesta di [...] ha fatto cadere anche [...] idee, le illusioni che per [...] di una vita sono [...] di mano. Eppure, per alcuni il [...] Cina di Mao è stato appena offuscato dagli [...] Pechino: in fin dei conti questi sarebbero Il [...] storia e di mutamenti [...] Grande Timoniere non avrebbe potuto concepire. Però è difficile occultare [...] e [...] hanno saputo manovrare le [...] un potere che era stato voluto e [...] Mao. La Cina, Mao. Si torna a [...] a 40 anni dalla [...] popolare e ci si interroga sul presente [...] del passato. Non è inutile, dunque, [...] di un libro ricco di suggestioni e [...] conoscenza, Mao [...] dalla politica alla storia, [...] Enrica Collotti Pischel, Emilia [...] e Aldo Natoli, che [...] interventi a! Da [...] Christine [...] legge il mondo con questi [...] da bambina, e lo racconta [...] di mezzo mondo. [...] è [...] indiscussa [...] per bambini, come mostrano [...] settanta libri per ragazzi che ha scritto [...] in tutte le lingue, tranne forse il [...] lei. Quanto al numero di [...] schermisce, non lo sa, ma siamo comunque [...] di migliaia. Ha vinto svariati premi, [...] 1984 [...] riconoscimento internazionale Hans Christian Andersen. Eppure in Italia non [...] e là ragione è semplice: nel budget [...] la voce [...] per [...] è ancora quasi inesistente, [...] recentissima lo sviluppo di nuove iniziative editoriali [...]. Per questo arrivano solo [...] tre titoli della [...] tradotti dalla Longanesi nella [...] Gli Ìstrici, [...] bambino sono vuoto, [...] del signor [...] e [...] uscito Che [...] di Re cetriolo. [...] tiene a precisare che [...] arrivata per caso: perché [...] carriera di pittrice, perché i suoi libri [...] in tutto, hanno avuto meno successo, perché [...] cominciato a [...] una specialista e alla [...] ci ha creduto: «Ma non mi sento [...] capita agli scrittori per bambini, che si [...] di serie B. Sono due mercati diversi: [...] court si vendono meno copie, il pubblico [...] conta molto il giudizio della critica, nella [...] conta meno, ma si vendono più [...] nel Nord Europa. Io comunque continuo a [...] di ogni età». Lei sperimenta quindi diverti [...] e di narrazione, che cosa significa scrivere [...] differenza, per quanto mi [...] lingua. Se i bambini hanno [...] anni non ho problemi, ma se sono [...] di semplificare il linguaggio. Le storie che scelgo [...] storie reali, solo viste da punti di [...]. Per esempio, se devo [...] divorzio, in base al pubblico a cui [...] destinato racconterò le sensazioni [...] oppure quelle dei bambini, [...]. Nel suol libri ci [...] Imbatte In bambini pestiferi molto simpatici, In mamme bizzarre, [...] antipatiche. Viene esplicitamente ribaltata la [...] tradizionale. [...] che lei ha ripetuto [...]. Il piccolo burattino diventa [...] tremendi sensi di colpa e punizioni terribili. Esattamente [...] di ciò che oggi si [...] una buona pedagogia. Per questo oggi Pinocchio [...] ad un bambino deve essere corretto. Se no vale come documento [...] una certa epoca storica. Nei miei libri se [...] trovare una pedagogia, è questa: i bambini [...] ad obbedire, senza apprendere da soli, non [...]. Per questo i piccoli [...] libri sbagliano spesso, disobbediscono, sono pestiferi, come [...] sono bambini reali, non omologati». I suol libri raccontano [...] seria e divertente Insieme, fantastica, un verosimile [...]. Che ruolo gioca [...] fantastica?« Per me vale [...] Ernst Block: per [...] sviluppare delle utopie valide [...] fantasia, e questa va educata nei bambini [...] altrimenti si diventa tecnocrati». Nel suo discorso al Premio Andersen, [...] 1984, lei ha parlato di disillusione, di [...] nella scrittura questa utopia, 11 suo sogno [...] disordine socialista». È ancora di questo [...] «Certamente. Negli ultimi anni [...] chièsta spesso se posso continuare [...] scrivere. Ultimamente mi sono dedicata [...] per i bambini più piccoli, perché non [...] troppo importanti, i problemi veri della gente: [...] la fame che uccide ogni giorno decine [...] bambini, le guerre. Tutte cose che impediscono [...] futuro accettabile per quelli che oggi sono [...]. È troppo complicato [...] ma allora vale la [...] Ho [...] dubbi». [...] timoniere e la [...] personalità del dirigente comunista cinese. Il volume, pubblicato dagli Editori Riuniti, [...] testi chè sono prodotto di buona scuota [...] non mancano contributi meno specialistici ma ugualmente [...] valenze politiche che hanno introdotto nel dibattito. In qualche modo sembra [...] dialettica tra due anime, quella che potrebbe [...] storici, e dei sinologi, e quella di [...] ad appurare il valore [...] di Mao: dibattito che ha rappresentato il [...] e [...]. Apre il volume il [...] Giorgio Mantici che esplora la fase delia formazione [...] Mao tra il 1915 e il [...] intellettuale [...] si manifesta nel movimento [...] maggio -movimento a [...] si sono richiamati questa [...] di Pechino. Non sono mancati spunti [...] poi. In questa analisi [...] e [...] storica di Mao le riflessioni [...] aspetti più importanti del modello maoista FRANCISCO [...]. Innanzitutto con la tesi [...] Enrica Collotti Pischel per cui alle basi della Cina [...] Mao [...] preminente la preoccupazione, tipica anche delle classi [...] la divisione del paese in due poli [...] Cina viene rappresentata come un paese diviso e [...] Sud costiero ricco e fertile, aperto [...] mondo e ai meccanismi [...] un Nord volto [...] po-vero, aspro, più dipendente [...] stato centralizzato. Si tratta di una [...] trovato recentemente, sulla stampa e nei media [...] che si è tradotta nella discussione sulla [...] Cina, divisa [...] tra i due fiumi: [...] meridionale e il Fiume Giallo [...] campagne settentrionali. Un dibattito poco formale [...] aveva al suo centro il destino delie [...]. [...] al mercato sarebbe infatti [...] e sostenuta dalie province meridionali più ricche, [...] modello egualitario e agrario maoìsta aveva il [...] Nord, e nei cen-tri burocratici della capitate. La discussione sul modello [...] alla quale hanno partecipato [...] Foa e il cinese Lu Fe. Il quadro tracciato da David Zweig [...] di comprendere come la stabilità del mondo [...] stagnazione, abbiano costituito la [...] smantellamento delie comuni e della politica agraria [...] 1978. Questa relazione tra il [...] presente è anche più esplicita nel bel [...] Filippo Coccia, [...] al volo Giorgio [...] farfalle di [...]. Felicemente sganciate da ogni [...] e lineare coerenza, le farfalle di Giorgio Celli [...] da un capitolo [...] posandosi quasi senza peso [...] letterature, curiosità zoologiche e paradossi [...]. Abile e cortese conversatore, Celli [...] in divagazioni apparentemente frivole, ma [...] tratto lo ritroviamo alle [...] drammi e le catastrofi di fine secolo. Sono aforismi travestiti da [...] questo testo, vagabondaggio letterario nutrito di curiosità [...] che non sfugge mai [...] serietà. La scrittura di Celli evita [...] costruzione univoca [...] disperde [...] del [...] in mille rivoli, e nel [...] la concentra verso un punto lontano [...] adombrato e rinviato fino [...] riga del libro. Giano, divinità con due facce [...] una testa sola, è alter [...] di professione docente di tecniche [...] lotta biologica in agricoltura, scrittore e pubblicista per vocazione. Ma anche le farfalle [...] come la [...] giavanese, vistosamente variopinta in [...] riposo, imitazione perfetta di una comune foglia [...] rosa dal tempo e dalle avversità. Tutto il libro di Celli [...] bilico fra due culture, tra esperimento e [...] e zoologia fantastica, tra ecologismo e ingegneria [...] scienza e la [...] divulgazione in forma narrativa: [...] di mezzo, dovè convìvono realtà stupefacenti e [...] il sapere esce [...] prende (orma, diviene immagine [...]. Una specie di catalogo [...] la distinzione tra sogno e verità non [...] poco importante: allora i [...] (in copertina), che [...] dalla pianta lanciandosi in [...] di quelle potenzialità [...] che dobbiamo ancora incontrare, [...] nessuna narrazione umana potrà mai esaurire. RACCONTI Sognando un bel [...] Pia Fontana «Sera o [...]. È [...] (Beckett insegna); attendono non sappiamo [...]. Per questi racconti, «vincitori» del Premio Calvino, Alberto Ongaro scrive che appartengono in qualche [...] figurativa [...] al cinema. Per [...] non è cosi altrimenti [...] ballo anche la musica, [...] il teatro e chissà [...]. Alcune di queste storie, [...] che «ritornano» come in una struttura romanzesca, [...] e non certamente per le invenzioni che [...] (o sono, perfidamente, dì routine) ma per [...] si prenda un racconto a caso: Paura [...] rifritta di un omosessuale [...] che per [...] volta si rifiuta in [...] notturno, è narrata con (ale levità e [...] nuova e [...]. Ha Fontana dà ossigeno a [...] una tematica [...] mente esaurita e insopportabile: [...] andato a male», la madre [...] del telefono che squilla, la [...] (e auspicabile) infedeltà e varie desolazioni. Con questi materiali la scrittrice [...] in un libro che è [...] che statico ma, invece, ricco [...] e che ci [...] piacere di una scrittura mai [...] forzata e monotona ma ricca di sorprendenti variazioni. Più che alla «corrente» [...] derivano dalla salda tradizione dei racconto storico [...] Novecento [...] ridanno senso e sostanza a un «genere», [...] estinto. Che si tratti dì [...] è reso anche più avvertibile dai connotati [...] assunto il recente movimento democratico cinese. Filippo Coccia coniuga la [...] testi e della letteratura specialistica con la [...] chi ha vissuto intensamente, e [...] il rapporto con le [...] che coinvolgevano gli intellettuali cinesi, in [...] conflittuale segnata [...] della repressione e [...] per il mondo culturale. Gli aspetti filosofici del [...] Mao sono stati trattati da Enrico Rambaldi e Ludovico [...] mentre Costanzo Preve ha [...] occasionale e privo di collegamenti intrinseci, tra [...] e il maoismo. Questa impostazione più politica [...] allargare la discussione al valore universale [...] cinese si [...] anche negli scritti dì Natoli [...] Etienne [...] che hanno affrontato [...] questione della critica allo [...] ragioni della Rivoluzione culturale. Temi sui quali è intervenuto [...] Stuart R. [...] con un breve, e critico, [...]. Un volume denso, dunque, [...] e di suggestioni non effimere, forse anche [...] di idee che non hanno saputo resìstere [...] (come, ci pare, la comunicazione di Rossana [...] sempre stimolante e dotato [...] attualità che nasce dal fascino inesausto [...] come «principio dinamico della [...]. /// [...] /// Un volume denso, dunque, [...] e di suggestioni non effimere, forse anche [...] di idee che non hanno saputo resìstere [...] (come, ci pare, la comunicazione di Rossana [...] sempre stimolante e dotato [...] attualità che nasce dal fascino inesausto [...] come «principio dinamico della [...]. (0)
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