Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3191146601.

Un aut aut netto [...] Romano Prodi. Non parteciperà, il presidente [...] a Cardiff [...] di stato e di [...] Partito popolare euro-peo: arriverà nella capitale gallese [...] partecipare diretta-mente ai lavori [...] Consiglio europeo. E interromperà la [...] «col-laborazione con gli organismi del [...] almeno fino a quando non [...] esclusa in forma [...] ipotesi [...] di Berlusconi [...] e riunioni del [...]. Un gesto di rottura [...]. Una decisione «chiara e [...] Pro-di. [...] replica di Wilfried [...] il gran regista [...] di Forza Italia al gruppo [...] nel Parlamento di Strasburgo. E «ipocrita», aggiungono al [...] deci-so ad avanzare una [...] «dimissioni di [...] da presi-dente del gruppo [...]. [...] del resto, Prodi [...] concertata direttamente con Franco Marini [...] Pierluigi Castagnetti. Insie-me hanno deciso di [...]. Non solo, o non tanto, [...] lasciato senza risposta una [...] protesta», che il presidente del Consiglio gli aveva inviato il 22 mag-gio scorso, nel vivo [...] polemiche [...] degli [...] forzisti. Ma soprattutto per le [...] a favore della partecipazione [...] Silvio Berlu-sconi ai prossimi vertici del [...]. Una interferenza spinta al punto [...] auspicare che [...] dei deputati di [...] al nostro gruppo possa contribuire [...] restaurare -è [...] testuale di [...] -il centro politico in Italia». Un favore che nemmeno Francesco Cossiga gradi-sce, [...] che definisce «impruden-ti» le «estemporanee» [...] di [...] proprio do-po [...] incontrato [...] a Madrid. Forse perché, a differenza [...] Berlusconi [...] non con-tro il Cavaliere), il vec-chio picconatore [...] che la «seria ferita» di cui parla Prodi [...] delle elezioni europee rischia di radicalizzare le [...]. Marini già annuncia battaglia [...] «Non si parla nem-meno di Forza Italia [...]. Il partito siamo noi». E non mancano popolari attratti [...] europeo. Che, del resto, trova [...] contatto con [...] euro-peo accennato da Prodi. [...] disposto ad assecondare una resa [...] conti centrista con i socialisti sul futuro assetto europeo. Oltre a resti-tuire a [...] lo schiaffo ricevuto («È [...] rapporto di fidu-cia personale»), il presidente del Consiglio [...] «in dubbio la comunanza di ispirazione ai [...] popolare nella quale mi sono formato e [...] ispirarmi». La sfida, [...] evi-dente, è agli ispiratori di [...]. È a Kohl e ad [...] per [...] tutta. Lo conferma la stessa [...] il presidente del [...] si affrettato, questa volta, [...] Prodi [...] a [...] il vertice di Cardiff. Scrive il presidente del [...] che gli «dispiace», ma [...] la ragione della «ten-sione» e [...] provocato [...] di Forza Ita-lia. Regolamento alla mano, sembra [...] Prodi (che ha solo la tessera [...] del [...] il favo-re [...] «non dubi-tando delle sue [...] a quei vertici riservati [...] di governo che appartengono a un partito [...]. Una ma-liziosità che il [...] Consi-glio respinge ricordando «al signor [...] che io sono stato [...] Parlamento italiano in una lista chia-mata [...] e democratici per [...]. Il trucco, del resto, era [...] legittimare [...] «anche ai capi dei partiti [...] leader [...]. Come a Cardiff avviene [...] conservatore William [...]. Anche se [...] corregge se stesso dicendo [...] che riguarda Berlusconi, «avrei posto la questione [...] del [...] es-sendo «una decisione che [...] presa dal solo presidente». Fa allo scaricabarile, [...] o prepara la ritirata? «È [...] dice il popolare Gerardo Bianco. E Giampaolo [...] mette a nudo [...] vengono invi-tati per gli Stati [...] i [...]. [...] e avanza la «conferma [...] di invi-tare Berlusconi» per ri-badire [...] ad alcun altro in-contro del [...] al quale sia invitato Silvio Berlu-sconi». [...] alla maggioranza dei leader scegliere [...] Prodi e Berlusconi. Con quel che segue. Senza il riconoscimento del [...] Forza Italia resterà senza il simbolo del [...] alle elezioni europee. Se inve-ce Kohl e [...] contano su Berlusco-ni per [...] alla sinistra in Europa, dovranno mettere nel [...] variante, quella che Prodi e i popolari [...]. IL PUNTO Liberale e [...] Le [...] del Cavaliere azzurro Il Professore «Dovete escludere [...]. La mia è una decisione [...]. Il tempo dirà che [...] Marini «Silvio è un abile venditore, ma [...] nostra formazione politica. Il partito siamo noi» [...] finito il «partito libera-le [...] da Berlusconi durante una del-le tante piroette [...] Era [...] del (fallito) tentativo di agganciare la destra [...]. Poi venne la generosa [...] uni-co di centro-destra. Poi, ancora, spuntò la [...] Federazione [...]. Eppoi venne Cossiga a [...] con la sconclusionata formula [...] il Polo», men-tre i [...] tradi-zione dorotea scombussolavano il campo [...]. Infine è giunta la [...] di [...] verso il campo [...] richiesta di aderire al [...] rivendicazione [...] di De Gasperi e [...] Sturzo, [...] soprattutto assorbimento di posizioni integri-ste nel bagaglio [...] scuola privata, at-tacco alla legge [...] della gravidanza (ma non [...] divorzio poiché è servita perso-nalmente al Cavaliere), [...] medicalmen-te assistita, e [...] si preste-rà a tradurre [...] in occasio-ne di mercato politico. Natural-mente tanto zelo neo-guelfo [...] essere accolto con gioia da quel versante [...] ha sempre segretamente abor-rito il pluralismo politico [...] lavorato per il recupero di un antico [...]. Ma non di que-sto [...] ci basta ricordare il formidabile fenomeno dei «Cattolici [...] No» degli anni [...] che tanto contribuì ad [...] italiane e la riflessione della stessa Chiesa [...]. Ci interessa osservare la [...]. ///
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[...] ha spiegato la con-versione [...] capo col fatto che gran parte dei [...] provengono dal vecchio elettorato [...]. Ma questa circo-stanza statistica [...] fa-vore della cattolicità di [...] bensì a favore del [...] quegli elettori [...]. I quali -se vogliamo fare [...] discorso serio -costituivano e costituiscono una minoranza della popolazione [...] si [...] cattolica. Questo dato risolve in [...] la que-stione capitale: né [...] nè alcun al-tro partito [...] è in grado di aspirare a fare [...] del cosiddetto voto catto-lico. Può [...] più puntare ad at-trarre [...] politico: conservatore o popolare, integrali-sta o liberale. Il problema semmai è [...] di un par-tito dalle origini e dai [...] come fattore rappresentativo di [...]. Ci sareb-be di che [...] a con-fronto le posizioni sociali del Papa [...] di Berlusconi. Ma, escluso come improponibile [...] da conside-rare [...] più torbido [...] il tentativo di scavalcare [...] (liberi-smo contro solidarismo, culto del successo contro [...] della ric-chezza contro umiltà evangelica) con concessioni [...]. Un nuovo regime concordatario [...] dei princìpi. Questo scenario non ha [...] che spartire con la questione del centrismo, [...] sistema bipolare o multipolare, con il maggioritario [...] ecc. Questo scenario ripro-pone invece [...] fondo della immaturità [...] di pezzi delle classi [...]. Personalmente mi è capi-tato [...] nei decenni passati, la vicenda del partito [...] tanto (o poco) che residuava della tradizione [...]. E ho scoperto questo: [...] laicismo coprivano una radicale subalternità al monopolio [...] riscattavano solo quando (1974 e 1975) il [...] progressismo della sinistra (me lo ricordo bene Alfredo Biondi, [...] sera, in quel di La Spezia, dopo [...] dire compiaciuto: «Ra-gazzi, [...] in testa, senza quel [...] Berlinguer avrebbe vinto ancora una volta il potere [...]. Una volta libe-rati dal [...] si sa-rebbe dovuti attendere un guizzo di [...] riformismo, garantismo. [...] questa, da attribuire perfino ad [...] anomala come la «scesa in campo» di un monopoli-sta [...]. Ma ecco che la [...] come accadeva anticamente con [...] si è limitata ad [...] via via che il ca-valiere faceva le [...] il Msi, verso la Lega e ora [...] dorotea. Caro Biondi, è mai [...] che la separazione tra Stato e Chiesa [...] Chiesa e scuola pubblica è una bandiera liberale? Che [...] al monopolio pubblico o privato è una [...] Che la de-mocrazia [...] discende dal pensiero classico [...] Che [...] le Istituzioni e [...] si er-ge il muro [...] Una volta si diceva: gratta il comunista [...] filisteo. Ma ora molto ci [...] gratta il liberale e troverai il sensale [...]. Enzo Roggi GLI EQUILIBRI E [...] Bruxelles si rompe [...] Kohl e [...] mettono in crisi [...] cordiale» coi socialisti DAL CORRISPONDENTE BRUXELLES. [...] è durata qua-si [...] adesso è al tramonto. [...] tutta particolare, quella tra [...] e sociali-sti europei, ma [...] che ha consentito [...] del parla-mento europeo dopo la [...] elezio-ne a suffragio universale a partire dal 1979. La [...] il Partito popolare europeo, [...] nel suo gruppo parlamentare i venti deputati [...] Forza Italia, provocherà la fine del [...]. Il [...] agreement» tra socialisti e popolari [...] destinato a [...] fruttuoso confronto sui grandi te-mi [...] comunitaria, quelli sociali e [...]. [...] Italia, operazione voluta pervi-cacemente [...] Helmut Kohl e [...] che puntano anche a [...] ostici gollisti in mo-do da conquistare il [...] (236 contro gli attuali 214 del [...] la reazione del Partito [...] non tarderà a farsi sentire. Merco-ledì sera buona parte della [...] di presidenza del gruppo del [...] è stata dedicata [...] venuta a creare [...]. [...] tra i due più [...] parlamento è stato ca-ratterizzato da una sorta [...] elettiva: la carica di presidente, che dovrebbe [...] è stata sempre spezzata in due periodi, [...] un socialista e da un popolare. Nella presente le-gislatura, che [...] 1999, per due anni e mezzo ha [...] della [...] Klaus [...] la seconda parte è [...] del [...]. Poi, la scelta dei [...] delle delegazioni perma-nenti, persino dei rapporti e [...] regola proporzionale corretta, del metodo [...] che ha ga-rantito i [...] ma anche fa-vorito i due più gran-di. Tutto questo, [...] secondo le previsioni di alcuni, [...] paralisi del parla-mento perché sarà complicato trovare, ogni volta, [...] mag-gioranza, la famosa «risoluzione di com-promesso» che è alla [...] di migliaia di po-sizioni e decisioni espresse dagli emicicli [...] Strasbur-go e Bruxelles, le due città in cui si [...]. Il capogruppo del [...] la britan-nica Pauline Green, [...] tra [...] e Forza Italia aveva [...] avvertire il suo col-lega Wilfried [...] presidente dei popolari: «Guarda [...] la natura del [...] noi chiedere-mo di rivedere [...]. Alla riunione del «bureau», [...]. Green, ma pure numerosi [...] partiti nazionali, hanno condiviso il giudizio ed [...] anche quali forme di collaborazione possano essere [...] insieme al gruppo «Atene», quello cui hanno [...] deputati del [...] che si sono opposti [...] Forza [...] la loro accusa -la [...]. I deputati di Forza Italia [...] loro prima assemblea [...] Strasburgo sotto la presidenza [...]. Il giorno prima si [...] di «Atene», che dovranno costituire [...] e coordinare le iniziative [...] dove la delegazione ita-liana avrà due capi, [...] Forza Italia, [...]. Claudio Azzolini, [...] per i [...] e gli altri esponenti di RI e dei [...] i quali confermeranno Pierluigi Castagnetti. La sessione plenaria che [...] sarà il primo banco di [...] della nuova situazione parlamen-tare. [...] ci sono numerosi rapporti [...] e dibattiti di stringente attualità [...] la situazione nel Kosovo e nel Corno [...]. Ma ci sarà an-che [...] valutazione sul se-mestre di presidenza britannica e Tony [...] appena chiuso il sum-mit [...] Cardiff [...] e martedì), si presenterà a Strasburgo giovedì [...] il suo [...]. Il leader laburista rischia [...] sessione precedente, a maggio, la presidenza britannica [...] nel rapporto di preparazione a Car-diff. La risoluzione che salutava [...] del governo di Londra alla guida del [...] per un volta-faccia di un buon numero [...] a cominciare dai [...]. Già [...] è stato un [...] mutamento del clima politico dentro [...]. [...] a scaldarsi ulteriormente man mano [...] si avvicina lo [...]. Sergio Sergi Dopo gli [...] Cancelliere punta a cooptare nel gruppo anche [...] la maggioranza nei confronti del [...] ne, agli interventi [...] di concretizzarsi. A que-sto punto, spetta [...] e locale lavo-rare senza interruzione e inter-ferenze [...] e spetta, naturalmente, a noi tutti [...] puntual-mente [...]. Detto questo, non dovrem-mo [...] Mezzo-giorno è il primo dei nostri problemi [...] sof-fre in maniera violenta ed estrema dei [...] soffre [...] Paese e ne patisce [...] maniera certa-mente più intensa. Gli esempi sarebbero tanti: [...] limiti del sistema del credi-to per finire [...] servizi pubblici ed alle ineffi-cienze del sistema [...]. Ma [...] più clamoroso è certamente offer-to [...] mercato del lavoro. Il fatto che la [...] larga misura concentrata nel Mezzogiorno non deve [...] che il proble-ma sia solo ed esclusivamente [...]. Il fatto è che [...] Mezzogiorno [...] vedono a oc-chio nudo le fratture proprie [...] lavoro italiano. Prima fra tutte, quella [...]. Un giovane di-soccupato europeo [...] italiano e la disoccupazione italiana è giovanile [...] la-titudini: ad essere disoccupato è un giovane [...] Mez-zogiorno, un giovane su tre [...] centrale ed un giova-ne [...] setten-trionale. Essere disoccupati fra i [...] anni significa, due volte su tre, [...] per anni piuttosto che [...] le co-se si mettono assai peggio se [...] giovani donne. E quando poi un [...] sappiamo bene che finisce per essere spesso [...] per quanto riguarda i tem-pi, la remunerazione, [...] garanzie. La probabilità di es-sere [...] infortunio sul lavoro è per un ventenne [...] della media e per un apprendista la [...] sul lavoro è tre volte quella di [...]. Prima o poi dunque [...] bisognerà guardare, concretamente e possibilmen-te prima che [...]. Bisognerà parlare loro di [...] loro che lo «Statuto dei [...] lavori» [...] il primo passo verso una nuova «Costituzione [...] abbracci [...] mondo del lavoro, che [...] che ne aggiorni le re-gole rispetto alle [...]. Bisognerà par-lare loro di solidarietà [...] loro, da una parte, una [...] degli ammortizzatori sociali che non riservi questi ul-timi ai [...] noti» del sistema di protezione sociale e, [...] che consenta ai giovani (dovunque [...] si trovino) una partecipazione at-tiva, autonoma e indipendente alla [...] collettiva e non già una presenza passiva, indiretta e [...] dal nucleo familiare. Bisognerà [...] loro del futuro e [...] saranno le necessità degli studenti più di [...] a determina-re le scelte in tema di [...]. Bisognerà parlare loro di [...] loro un diverso sistema previdenziale che ab-bracci [...] assunti (di-pendenti, indipendenti o [...] e chieda loro una [...] ridotta rispetto a quella oggi prevalente per [...] da associarsi al tra-sferimento a fondo pensione [...] fine rappor-to. Un sistema siffatto prefigu-rerebbe [...] di un unico regime [...] fondi categoriali per i quali già oggi [...] avvenire incerto), annullerebbe le di-storsioni indotte dalla [...] aliquote con-tributive differenziate per natu-ra [...] svolta e manter-rebbe per [...] il grado di copertura pensionistica su li-velli [...] quelli oggi loro garantiti dal sistema pub-blico [...]. Inoltre, consentirebbe ai più [...] diversificazione dei portafogli previdenziali, per-metterebbe una riduzione [...] del lavoro di-pendente (senza intaccare i sa-lari [...] parte i più giovani dal peso di [...] disegnato in altri frangenti. Ne seguireb-bero, è vero, [...] per la finanza pubblica che potrebbero però [...] buona misura dagli introiti del programma di [...] conseguente risparmio nel servizio del debi-to. E non varrebbe obiettare [...] in discus-sione il percorso di rientro del [...] questo ca-so, le privatizzazioni andrebbe-ro infatti a [...] il debito palese quello oc-culto (cioè quello [...] sistema previdenziale) e, cosa francamente non irrile-vante, [...]. Se vi sono altre [...]. Ma ai giovani prima [...] guardare. E far seguire alle [...] e non solo le sperimentazioni. Sì, perché sembra essere [...] parola magica: «Speri-mentazione». Si sperimenta di tutto. Come se si temesse [...] Paese, digiuno per decenni di riforme, potesse farne [...]. Si sperimenta il reddito [...]. Si spe-rimenta il [...]. Si spe-rimenta la riduzione [...] di lavoro. Si sperimenta, come abbiamo [...] anche il riordino degli enti operanti nel Mezzogiorno. In breve, si sperimenta [...] si vuole fare o non si può [...]. Con tutta la buona [...] credere che sia la sperimentazione la nuova [...]. ///
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Con tutta la buona [...] credere che sia la sperimentazione la nuova [...].