Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3187887527.

Un nuovo ceto gestisce le [...] imprese ALFRED [...] JR. The [...] in [...] Business di Alfred Chandler [...]. [...] italiana di questo nuovo [...] storico americano è merito della innovatività editoriale [...] Franco Angeli e della costanza e della chiarezza intellettuale [...] Franco Amatori che ha lavorato con Chandler a [...] al quale si deve [...] italiana, esemplare per lucidità e sobrietà, che [...] linee il pensiero [...] ne segue i percorsi [...] influssi e gli esiti possibili di una [...] campo delle scienze [...] fuori degli Stati Uniti. Il proposito [...] storico americano è espresso [...] tutto il susseguirsi delle pagine del libro: [...] di gestione della grande impresa moderna [...] la storia, nella convinzione [...] stata, sino ad ora, un attore economico [...] ignorato dalla storiografia contemporanea e dalla teoria [...]. Al biografismo agiografico e [...] bisogna sostituire la ricerca [...] crescita dei processi di governo delle [...]. Alla teorìa [...] tutta concentrata sullo studio del [...] economico occorre sostituire [...] come ha fatto Edith [...] in The [...] the [...] una teoria più generale che [...] la concezione [...] come [...] amministrativa e come [...] organizzativa, processo di gestione dei fattori produttivi, umani e [...]. Se si guarda al [...] in questa luce si possono comprendere, per Chandler, [...] della crescita dei grandi complessi e-conomici che [...] loro «paradiso del capitalismo manageriale» proprio negli Stati [...] passaggio [...] familiare o imprenditoriale, gestita [...] dal suo fondatore e dai suoi discendenti [...] diretta da dirigenti stipendiati che ne controllano [...] in [...] operative autonome e ne assicurano Io [...] la crescita, è dovuto alla crescente internalizzazione [...] parte del controllo o-perativo, di funzioni e [...] distributivi un tempo assicurati dal mercato. Questo è il concetto [...]. Il titolo del libro, tuttavia, [...] far cadere in errore: «la mano visibile» che si [...] Così il [...] lasciò il passo al [...] smithiana «mano invisibile» non significa [...] scomparsa del mercato come categoria della formazione [...] del capitalismo. Si tratta, invece, [...] di quote crescenti di [...] e di materie prime, di processi di [...] figure sociali ad essi addette da parte [...] impresa (piccoli produttori, interme-diatori commerciali e finanziari, [...] attraverso [...] verticale, si assicura il [...] e della distribuzione di massa. La crescente complessità di [...] processo organizzativo, che governa fattori economici e [...] il trapasso dalla proprietà al controllo, dalla [...] gestione manageriale, separando gli azionisti di maggioranza [...] costruzione e regolazione . I fattori fondamentali che promuovono [...] processo, e [...] le tesi di Chandler potranno [...] i sostenitori della tesi onnicomprensiva [...] in qualsivoglia latitudine [...] del capitalismo finanziario e della [...] di capitali, sono la tecnologia e [...] dei beni. Non a caso i [...] merceologici nei quali si assiste al trapasso [...] caratterizzati da variabili tecnologiche che nel loro [...] controllo e la coesione organizzativa del cambiamento, [...] possibilità di una produzione e distribuzione di [...] del reddito e allo sviluppo dei mercati [...]. I processi di integrazione [...] più idonei per conseguire gli scopi dello [...] più di quelli orizzontali, che non realizzano [...] assoluto [...] della trasformazione e della [...]. La realizzazione orga-. La «mano visibile» è [...] sulla base di questo processo di sviluppo [...] espansione e controllo del mercato, di una [...] che Chandler descrive più nelle sue basi [...] sue basi sociali, rispettando, del resto, in [...] struttura complessiva [...] e il filo logico [...] analitico. Vi sono pagine, in [...] grande fascino: la costruzione della grande rete [...] nascita del sistema distributivo moderno, [...] delle grandi imprese che [...] il mercato americano e mondiale, sino a [...] di grande interesse sui modelli culturali, sulle [...] consentirono lo sviluppo di una nuova generazione [...]. Perché questa è la [...] sociale e collettiva personificazione del patrimonio di [...] e tecnico che ha consentito e consente [...] la gestione di sistemi organizzativi di dimensioni [...] grandi quali mai la storia ha visto [...]. Un patrimonio di esperienza [...] innovativa che solo un ottuso schematismo può [...] i-dentificazione con il «padronato capitalistico». Siamo dinanzi a qualcosa [...] universale e complessivo, alla fondazione di una [...] e di gestione che non è ristretta [...] di una formazione [...] determinata, ma fonda, invece, [...] e controllo che possono [...] un patrimonio storico universale. Sviluppo tecnologico, espansione dei [...] da parte di un ceto sociale mai [...] creazione della grande impresa, sulla scena [...]. Queste tre forze, nelle [...] con cosi grande minuzia, sono le matrici [...] della fondazione [...] moderna. Dinanzi ad esse, quasi [...] trattasse della proposizione di un nuovo determinismo [...] legali, istituzionali, sociali, impallidiscono ed hanno breve [...] svolgere soltanto un timido condizionamento. Si tratta di una [...] grande chiarezza e difficilmente falsificabile, almeno per [...] Stati Uniti [...]. Chandler stesso, del resto, [...] del suo libro, la crescita di studi [...] in altri Paesi, così da porre questa [...] che deve assumere una veste precipuamente [...] (unificando economia, sociologia [...] e della tecnologia), su [...] più elevato livello, quello degli studi comparati. Per quanto concerne [...] dopo i primi lavori [...] Castronovo, Mori, Bonelli e [...] moltissimo rimane da fare: [...] è in mare aperto. Giulio [...] dopo [...] distrutto il mondo torte in [...] a [...] 14 gennaio [...] -Kubrick», Milano Libri Edizioni, [...]. Gli appassionati del cinema [...] Stanley Kubrick, possiamo [...] per esperienza diretta, attendevano [...]. Non solo perché chi [...] francese (uscita nel 1980 [...] di [...] raccontava meraviglie del materiale [...] volume. Non solo perché il [...] Michel [...] prometteva un testo serio, [...]. Ma anche (e soprattutto) [...] Kubrick, [...] il successo di [...] si era confermato (pur [...] volta, le attese di critici e spettatori) [...] più innovativi e, nello stesso tempo, più [...] mondiale: forse l'autore in cui meglio si [...] nature del cinema moderno, industria e arte, [...] Intellettuale. Partiamo, comunque, dal nome [...] Michel [...] critico cinematografico tra I [...] Francia, membro della giuria di un recente Festival [...] autore di libri di [...] fondamentale, su Losey), collaboratore tra 1 più [...] rivista [...] era In fondo atteso [...]. Nel corso degli anni [...] di Kubrick, forse [...] più sicuro e costante: [...] articoli sul regista (nonché le Interviste) apparsi [...] possedevano fa continuità di [...] ed era quasi ovvio che dovessero sfociare [...] ampia. Restava, però, [...] che [...] stesso puntualizza nella breve [...] «Sono convinto che ogni critico che ha [...] di Stanley Kubrick abbia av-vertito 1 limiti [...]. Parlare di cinema [...] cioè esporre al lettore in [...] concettuali, con delle parole, una serie di associazioni [...] animate [...] è di per sé una [...]. Sfida raddoppiata di fronte [...] il loro autore ha sempre descritto come [...]. Come uscire, dunque, da [...] stesso ce lo spiega, [...] sotto, quando afferma «di [...] sempre sognato un libro [...] Kubrick [...] cui [...] avesse un ruolo essenziale. Con tale spirito è [...]. Ecco quindi una bella dichiarazione [...] metodo, che si traduce in un libro in cui [...] materiale fotografico [...] e [...] eccezionale. Non solo per la [...] ma anche perché molte delle Immagini . Addirittura, due delle sette [...] In [...] il [...] suddivide non hanno testo [...]. E tra le foto [...] rarità: oltre alle immagini di Kubrick stesso [...] del vari film, sono bellissimi 1 bozzetti [...] Ken A-dam per ti dottor [...] ed è [...] preziosità da filologi la [...]. Ma forse 1 momenti [...] libro sono le scoperte di quelle che [...] definisce «rime Interne»: il [...] Immagini di diversi film, che consente di ritrovare [...] un film [...] soprattutto una vera e [...] (a dispetto di chi considera Kubrick un [...] un mondo poetico personale) che forse le [...] mal potuto [...] cosi bene. Questo lungo discorso [...] (la cui preminenza nel [...] suggerita [...] stesso) non deve mettere [...] validità del testo, suddiviso in una breve [...] in una rassegna di «temi» ricorrenti da [...] in un lungo saggio su [...] (la cui uscita ha [...] ad aggiornare li volume [...] pronto) e in tre interviste (su Arancia [...] Barry [...] ancora su [...] di grande interesse. Chiudono alcuni interventi di [...] (fondamentale [...] al direttore della fotografia John Alcott). Per come è scritto [...] Kubrick vale 11 prezzo (certo non molto [...] è posto in vendita. Anche se Natale è [...] una strenna bellissima per ogni appassionato di [...]. Alberto Crespi NELLE FOTO: [...] sequenza finale (tagliata) del f Hm [...] dottor [...]. Sotto [...] titolo George C. ///
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Scott con Peter [...]. Il mito di Virginia Woolf [...] a. Barcellona MARIA AURELIA [...] La Rosa, [...]. E ora la volta [...] Maria Aurelia [...] nata a Barcellona nel [...] come prolifica autrice di romanzi, di opere [...] a favore della doppia causa della nazione [...] della donna, che da oltre [...] (il suo esordio è [...] con notevole successo [...] della rinata letteratura catalana. La casa editrice La Rosa [...] pubblicato, nella traduzione di Beniamino Vignola, . Si tratta di un [...] canovaccio del favoloso «Orlando» di Virginia Woolf, [...] catalana trova le motivazioni della [...] riscrittura. Attraverso questo romanzo, dai toni [...] epici, assistiamo ad una panoramica agile e [...] della storia della Catalogna, dalle [...] origini come nazione (intorno [...] 1000), fino alla [...] tragica, temporanea scomparsa con [...] ultima guerra civile (1939). Diverse per patria, per [...] esperienze, le differenze fra la Woolf e [...] sono molte ed evidenti: [...] Orlando, [...] donna, lo rimarrà per tutto il resto [...] trasformato in [...] ritornerà ancora allo stato [...] in un atteggiamento che [...] impotenza, di impossibilità. [...] con [...] con ironia, deve ancora condurre [...] battaglia per la liberazione dalla tirannide del busto, e [...] al 1840! Quanto [...] così presente nella narrativa della [...] inglese, in Maria Aurelia [...] diventa un tema meno trascendente. Pur essendo [...] una differenza evidente, essenziale [...] sesso, non permette in fondo di definire [...] che in fin dei conti sfugge a [...] classificazione, Maria Aurelia [...] ha accettato la struttura [...] Virginia, crede che [...] per essere perfetta, deve [...] e della [...] insieme. Bisogna dimenticare il proprio [...] le due scrittrici, per arrivare alla vera [...]. Grazie alla pubblicazione di [...] catalano possiamo leggere la riscrittura [...] problema della condizione umana [...] ed immaginazione per concludere con [...] «E soprattutto ravvivare [...] degli uomini, perché la [...] abitabile». Anna Maria [...] senza alcuna paura In [...] di Borges il protagonista, Pierre [...] fittizio letterato francese del [...] Novecento, [...] dedica [...] oscura e [...] eroica» di riscrivere, anzi [...] Don [...] di Cervantes; riformulato con [...] medesima lingua secentesca, con le stesse esatte [...] che ne risulta non si legge come [...] ottenuto per diligente, allucinata approssimazione, ma come [...] cui la copia più antica si era [...]. Con suprema leggerezza Borges [...] vertigine di ogni atto di lettura in [...] la nostra, dal [...] scritto», dalla tentazione del [...] dello specchio: appropriarsi di un testo significa [...] ossia [...]. Il lieve brivido con cui [...] ci ha insegnato a divinare [...] libro [...] e uh unico libro in [...] i libri possibili, ci coglie inevitabilmente di fronte a [...] (1971), riscrittura in lingua catalana [...] (1928) di Virginia Woolf. Ma subito, nella [...] a Virginia, musa familiare [...] rivolgersi al di là del confine tra [...] Maria Aurélia [...] inverte sottilmente il rapporto [...]. Non lei si è appropriata [...] al contrario: [...] del suo modello le ha [...] una rischiosa strategia di ricerca: [...] imita senza scrupoli perchè tanto Affinità e differenze tra [...] Woolf e [...] di Maria Aurélia [...] A [...] donne e [...] ci riuscirai mai. Quanto più sarai fedele [...] apprezzi tanto più sarai te stessa. Lontana [...] delirio [...] la copia confessa la propria [...] trasparente dipendenza, -la propria radicale diversità. Orlando si è proposto [...] fonte primaria di materiale mitico: [...] traducendo il mito negli [...] cultura fieramente consapevole della propria fortunosa singolarità. Maria Aurélia [...] alterato profondamente e insieme [...] te potenzialità inesplose. Il legame tra [...] inglese e il rifacimento [...] fase in atto nella storia della scrittura [...] di Virginia Woolf ha creato una nuova [...] moltiplicarsi dei testi interpretativi che da essa [...] i più recenti in [...] «Storia del marxismo contemporaneo», [...]. MI [...] In questo volume i [...] Franz Marek sul pensiero politico di Stalin, di Umberto Cerroni [...] e la cultura giuridica [...] Edoarda Masi sulla teoria della rivoluzione in Mao [...] di Enrica Collotti Pischel [...] Mao [...] e il socialismo e [...] Maurice [...] sul marxismo di Mao (Feltrinelli, [...]. [...] Virginia [...] e ordito di una scrittura, [...] Paola Zaccaria, Dedalo, [...]. Con passo leggero Orlando [...] di vita inglese quasi percorrendo una fuga [...] aristocratico adolescente, dagli tocchi [...] dalla [...] straripante di rime» alla [...] Elisabetta, si tramuta in donna nel periodo della Restaurazione, [...] donna, innamorata delle parole, ardita, ribelle, sopravvive [...] e agli inquieti anni Venti. [...] della [...] immortalità è secondario rispetto al [...] fulgore androgino. [...] si apre faticosamente un varco [...] stragi, assedi, battaglie, e, [...] vermiglia dell'anno mille agli inizi [...] guerra civile spagnola, resiste agli assalti di quella storia [...] il suo archetipo si lascia alle spalle come una [...]. [...] inconsumabile corpo di Orlando assume [...] catalano, aristocratico per nascita e [...] per necessità, un peso [...] umori terrestri, di lacrime, di [...]. Orlando cambia sesso per [...] si trasforma in [...] per indignazione, per non [...] dei potenti, e di nuovo in [...] per insofferenza, eternamente rinascendo [...]. In ogni [...] identità (il guerriero medievale [...] dal saccheggio di Cordova mormora versi d'amore [...] dama che rifiuta la corte di Don Giovanni Tenario [...] si esprime [...] musica» del casigliano, la [...] conserva il ruolo di [...] cultura in pericolo, di testimone privilegiato del [...] occulto, del diritto e del rovescio di [...] di eventi che costituiscono la cronaca nel [...]. Come dimostra Beniamino Vignola nella [...] nitida, densa nota [...] italiana del romanzo, la favola, [...] gioco, la parodia che caratterizzano il modello [...] tendono [...] a trasformarsi in «epopea» del [...]. Si direbbe che la [...] abbia risognato il sogno [...] Virginia Woolf, di una enigmatica immortalità, per definire il [...] stessa e le proprie radici, tra il [...] storia. Si è letto Orlando come [...] come manuale della felicità, quale [...] una mente che abbia compiuto la discesa agli inferi [...] pazzia può sperimentare. [...] i meccanismi narrativi, la [...] dà più aspro rilievo [...] mitica. Orlando e [...] mutano e rinascono da [...] lunghi, intermittenze del nulla in una lucidissima [...]. Il prodigio si compie [...] senza patti diabolici, senza prezzo di sangue. Faust e Cagliostro, figure [...] maschile, sono ugualmente lontani. E il riferimento è [...] morte e della [...] ciclo cosmico [...] al ciclo biologico [...] celebrati nei misteri di Demetra [...]. Le discese [...] le latenze [...] o della comunità espressa dalla [...] in [...] non sono assenze, ma fasi [...] germinazione. Solo una donna, per secoli [...] soggetto di una vita frammentata, dissipata nel quotidiano, nella [...] dei ruoli imposti dal codice sociale, eterna spettatrice, foglio [...] immaginato il mito di una [...] stregonesca durata che [...] oggetto il vivere. La [...] paradossale di questa rinnovata [...] è una [...] ironica e [...] sbadata: che presiede a [...] languidi e audaci vuoti del ricordo, a [...] immemorabile sapienza di chi vive più vite. E la divina memoria [...] un patrimonio di pa-role spiccate ai vari [...] Orlando sia [...] impongono come romanzi del [...] lingua e di una scrittura; [...] è [...] elisir che assicura la [...] prolungarsi [...] femminile. Marisa [...] FOTO: Virginia Woolf La [...] romanzo borghese Caro inconscio ti scrivo G. ///
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[...] «Psicoanalisi, romanzo borghese», G. ///
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Ora, prescindendo dalla considerevole [...] tra la psichiatria, la [...] gestione sociale e il [...] da un lato e la psicoanalisi [...] sorge a questo proposito [...] assai complesso di ciò che distingue [...] dei processi psichici [...] del [...] analitico da quel particolare [...] che conduce ad una qualsiasi produzione artistica: [...] in sé implicita una serie di necessarie [...] del metodo critico da impiegare su questo [...]. Ma in questa direzione, [...] con [...] sullo scenario della storia, [...] sia il romanzo che la psicoanalisi verrebbero [...] moderni ritrovati per consolarsi, per ritrovare uno [...] individualità assediata». La tesi prospettata si presenta [...] nuova, non tanto riguardo [...] «consolatorio» che tali «ritrovati» potrebbero [...] quanto [...] di un rapporto [...] che legherebbe la [...] alla crescita e alle aspirazioni [...] piccola borghesia. Il libro è ricco [...] rimandi condotti attraverso [...] disamina di un ampio [...] tempo di Freud ci riconducono ai tempi [...] rimandi che risultano sostenuti dalla indicata tesi [...]. Il tema richiederebbe un [...] dibattere le singole sfaccettature di cui è [...] di impli-cazioni che potrebbero essere proficuamente sviluppate [...] la relazione significativa tra procedimento analitico e [...] già avanzato da Ginzburg nel triangolo Freud, Holmes, Morelli), [...] piuttosto problematiche nei loro assunti basilari o [...] «taglio» che le informa. Dalla lettura complessiva del [...] tuttavia evincere un aspetto piuttosto evidente: ricondurre [...] la fortuna della psì-coanalisi ad una matrice [...] risolversi, ali [...] della stessa tesi sostenuta, [...] o tentativo di svincolamento . Altri aspetti d'ordine [...] come ad esempio accostamento [...] teorie psicoanalitiche e produzione artistica possono non [...] sul piano del metodo che della teoria. Ma tali rilievi porterebbero [...] dovrebbero comunque distogliere dal confrontarsi personalmente con [...] mantiene [...] al di là dei [...] perplessità (peraltro ovvi e ricorrenti ai fronte [...] di proposta) [...] un [...] resse che scaturisce forse [...] di alcuni aspetti centrali del libro. La [...] delle argomentazioni che incrociano [...] sociale, economico) e la molteplicità dei nodi [...] marxista, ecc. Altro aspetto questo per [...] a fare i conti con un argomento [...] tempo sembra sempre più suscitare [...] e la curiosità anche [...] di non specialisti. ///
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Altro aspetto questo per [...] a fare i conti con un argomento [...] tempo sembra sempre più suscitare [...] e la curiosità anche [...] di non specialisti.