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Il 19 congresso potrà seriamente [...] a creare le condizio-ni per una ripresa e uno [...] delia [...] fona e della [...] influenza; e ciò potrà verificarsi [...] più efficacemente in quanto il dibattito sia responsabile e [...] limpido, chiaro. Oggi più che mai c'è [...] di una forte [...] politica del [...]. [...] potrà essere [...] se si avrà una [...] mollo vasta, con la partecipazione [...] grande maggioranza dei compagni e con un dibattito leale [...] esplicito che [...] a conclusioni valide, a decisioni [...] a determinare un [...] politica sempre più incisiva. Si impongono scelte, decisioni [...]. E il congresso che [...] decidere, contribuendo a superare una lunga fase [...] di stasi. Per scegliere, per decidere [...] apertamente: è il momento in cui ognuno [...] proprie responsabilità, dicendo in modo comprensibile e [...] che propone, senza preoccuparsi preventivamente di sapere [...] maggioranza o in minoranza. Gli appelli ripetuti ali [...] possono essere efficaci unicamente se sono intesi [...] i fatto di maggioranza e di [...] tutti, maggioranza e [...] per il successo [...] partito; pensare, viceversa, in [...] realtà del Pei, di proporre al partito [...] del Comitato centrale i non soltanto utopistico [...] esigenze dell [...]. [...] non è unicità. Non vi può essere [...] se non nella [...] e non v'è possibilità [...] non nella distinzione ben precisa e rigorosa [...]. [...] oggi significa compresenza [...] di minoranze: [...] decisioni della maggioranza sono [...] tutti. Il ruolo dirigente della [...] discussióne. Sapendo però chela presenza, [...] attiva, seppure critica, delle minoranze nella gestione [...] una delle condizioni fónda-mentali non sólo [...] ma della vitale esistenza [...] comunista che si apre a un [...] corso», che nuovo non [...] Strategia e nella tattica politica se in [...] sarà nuovo nella determinazione dèlie regole della [...]. La presentazione di questo documento, [...] per [...] ragioni, vuole essere un contributo [...] e costruttivo [...] del [...] nella definizione di uri suo [...] corso. Necessità di [...] corso Di un nuovo [...] Non si può stare fermi, [...] stagnazione corta inevitabilmente alla [...] regressione. Questa è oggi la [...] si Uova il Pei. E dunque tempo che [...] nuovo corso, Siamo anzi in ritardo gravissimo. Si tratta di discutere di [...] corso si tratti e di quale nuovo partito, In [...] fase decisiva del rinnovamento delia [...] politica e della [...] organizzazione. La spinta al rinnovamento [...] una costante nel là vita del Pei. In qualche periodo è [...] più accentuata, in qualche altro [...]. Il Pei comunque ha [...] sforzo reale per fare corrispondere lì più [...] la [...] politica e [...] starnuta organizzativa, e nello [...] mantenere i suol connotati essenziali. Anche se, per la [...]. Che cosà è impartito nuovo» [...] Togliatti del i [...] se non un sano qualitativo [...] ai passato r La stessa opera di [...] rinnovamento dei [...] non è torse, una «rottura» [...] di posizioni precedenti? E per [...] aspetti la [...] Impressa da Longo nei [...] Fatto si è che li Pei nei suo ininterrotto cammino è riuscito a rinnovarsi e [...] cambiare restando se stesso. Queste accentuazioni (. Oggi ne servono a e E impossibile [...] risposte. Ed è ben singolare [...] nei suo insieme. Anzi, non ha ancora [...]. /// [...] /// Ma strategica, politica, [...]. /// [...] /// Di [...] deve partire la [...]. La [...] della [...] deve dunque prendere atto, lucidamente, [...] la [...] elle si e [...] in questo decennio, [...] del movimento . E ormai: luogo comune [...] si sono capiti a tèmpo i caratteri [...] e le sue con» [...]. E verissimo e non [...]. Più che ripetere che [...] o che ab. Marno colto [...] I processi. La privatizzazione crescente de [...] pubblica [...] seriamente [...] una [...] one democratica, I gruppi domi. Poche fami-glie [...] decidere del futuro del paese, [...] svuotamento dei [...] reali della democrazia e della [...] delle istituzioni Il fatto è che il blocco sociale [...] che era entrato In crisi [...] ine degli anni [...] negli [...] 70. Dopo un periodo di Incertezza [...] stallo si è stabilito up nuovo equilìbrio, [...] fora. [...] che presenta, tuttavia, contraddizioni e [...] non risolti; in grado, comunque, di assicurare al blocco [...] ora vincente ampi spazi di manovra e [...] posizioni di potere: l [...] si è r [...] della [...] funzione sodale anche sul . [...] anche se gli [...] equilibri economie non sono pienamente [...] i permanendo anzi [...] fra tu! Si è così latto [...] questioni di schieramento, di formule. Non cogliendo, invece, in [...] drammatica gravità, il fatto che si andava [...] stesso blocco sociale e culturale che da [...] ristrutturazione veniva colpito. Certo, non soltanto la [...] in primo luogo proprio la classe operaia: [...] ignorare che mai. Le responsabilità dei sindacati [...] macroscopiche. Su questi strati si è [...] una forte pressione ideologica tesa a [...] le sensibilità più [...] e corporative, per [...] che essi hanno tutto da [...] dal rafforzamento del capitalismo e da una piena integrazione [...] suo sistema di valori: ii capitalismo viene presentato come [...] migliore dei mondi possibili. Né si è condotta, [...] comunisti e delle forze progressiste, una polemica [...] contro la penetrazione ideologica [...]. Non sarebbe stata sufficiente [...] ci vuole ben più che una battaglia [...] e battere un attacco mondiale di quelle [...] obiettivo è indispensabile una strategia alternativa e [...] conseguente, ratta di obiettivi, di rivendicazioni, di [...] mettere in moto tutto lo schieramento potenziale [...]. E siamo ben lungi [...]. Ma neppure si è [...] ideale. [...] ideologica capitalistica non na [...] Pei un argine adeguato. Nessun rimpianto per antiche [...] viziate spesso da una visione manichea, e [...] e culturali contrassegnate da antichi schematismi dogmatici. Ma ben presente deve [...] consapevolezza che oggi il pericolo più grande, [...] movimento operaio occidentale, è un altro: [...] di ogni ideologia, [...] teorica, il disimpegno culturale, [...] di laicismo e di pluralismo; alibi che, [...] favorito la penetrazione [...] neoliberista, [...] culturale conservatrice. Pericolo aggravato dalla malattia [...] ha contagiato anche il partito comunista: la [...]. Che è cosa ben [...] riflessione crìtica sulla nostra storia e sui [...]. La riflessione critica è [...]. Ma essa non può [...] né tanto meno strumentale. E neppure a senso [...]. Con tali metodi non [...] un grande movimento come è quello che [...] critica, alla meditazione oggettiva, alla valutazione storica. Lo si porta semplicemente [...]. Quando si fa supporre [...] nòstra non ci sia più nulla ai [...] un atto suicida. [...] del passato non servirà [...] a distogliere [...] dagli errori [...] recenti [...] quelli tuttora presenti e non [...]. Contribuirà a fare di [...] un fascio, da buttare. Le radici del nostri [...] C'è [...] bisogno di cogliere le ragioni più profonde [...] attuari e dei [...] errori più recenti. Difficoltà oggettive e ritardi [...] intrecciati e assommati nel corso degli ultimi [...]. E questa ormai [...] comune [...] nostre file ed è mollo [...] che oggi [...] la si esprima generalmente ed [...] modo esplicito. Riconoscere e denunziare i [...] segno di forza. Ma non basta. Se si vuole evitare [...] in essi è [...] perche questi ritardi, perché [...] riguardo e bene riprendere una riflessione su [...] della azione politica dei comunisti, che ha [...] anche per gli anni successivi e, in [...] orientamenti di larghi settori di opinione pubblica [...]. E una fase cruciale della [...] nella quale risiedono in buon [...] le cause [...] crisi del Pei. Ci si riferisce alla [...] 1976/1979. Fu in quegli anni [...] analisi dei dramma del Cile, il [...] non ritenne di [...] spingere, innanzi la [...] pressione politica. Eppure era il momento di [...] maggiore forza. Il consenso elettorale raggiungeva [...] 33 per cento dei voti: il prestigio [...] ceti della popolazione era veramente grande e [...] di stampa plaudivano alla politica del Pei. Ma sovrastava il timore, come [...] il Cile, di una rottura verticale nel paese, di [...] involuzione politica, o [...] ancora dì [...] reazionaria. D altronde il terrorismo [...] dato di quella realtà, le stragi e [...] stati [...] anche per il sempre [...] rapporto con alcuni settori [...] dello Staio. Il rapimento e [...] di Aido Mòro avevano [...] La vigilanza [...] prudenza erano [...]. Ciò non toglie che [...] più che I ispirazione democratica e unitaria [...] si deve rimproverare la mancanza di [...] sociale [...] In effetti il processo [...] economie capitalistiche non è iniziato con i [...] né con la marcia dei 40. Esso [...] più lontano, trova le [...] quella fase di aggiustamento che è seguita [...] più alto di crisi; la [...] mercato dei cambi nei [...] 1976. E proprio in quegli [...] che si gettano le basi dàlie qua» [...] contenuti del processo di modernizzazione e di [...] produttivi. Oggi è Co dovrebbe [...] II carattere di classe che quel processo na [...] suoi sbocchi: massiccia redistribuzione del reddito, crescente [...] economico e finanziario, forte restrizione degli spazi [...]. Ma in quel momento [...] è compreso, non abbiamo capito che stava [...] profonda opera di [...] sociale ed economico. Si trattò ai un [...] valutazione che da una parte sottovalutava la [...] capitalistici di superare la crisi é di [...] di sviluppo e [...] accentuava i rischi, ì [...] stessa. Si è finito cosi per [...] senza [...] conto, quel processo, senza neppure [...] dunque per [...] esiti. Là cosa non sarebbe [...] ma non fu neppure posta. In realtà, il Pei, [...] quel! In questo modo venendo [...] parte al [...] ruolo essenziale di difesa [...] lavoro. /// [...] /// Ma perdendo anche la possibilità [...] imprimere un orientamento strategico diverso [...] delle risorse, di carattere oggettivamente [...] in maniera da [...] far assumere a quei processi [...] base più democratica e nello stesso tempo una maggiore [...] che forse avrebbero potuto far superare quelle contraddizioni stridenti [...] poi si sono manifestate e che ora si stanno [...]. Comunque, ai lì inizia [...] fiducia tra lavoratori e partito comunista, il [...] la caduta elettorale che doveva divenire sempre [...] anni successivi. [...] corso» dovrà significare scelta definitiva [...] una forte e credìbile prospettiva di cambiamento [...] organizzazione economica e sociale. Il che non significa [...] Pei si debba chiudere in astratte dispute [...]. Significa per esso porsi [...] problema che si pongono settori importanti delle [...] e specialmente quelle del Nord Europa. E il problema che [...] deve e può risolvere oggi, in questa [...] economica e politica. Poiché se è vero [...] chiara, razionale la constatazione della sconfitta dei [...] forza attualmente egemonica dei gruppi dominanti, altrettanto [...] la consapevolezza che gravi contraddizioni antiche permangono [...] sono aperte. Per cui ci sono [...] contrastare questa egemonia, sebbene in un orizzonte [...] periodo. Oggi può formarsi un [...] si ponga in maniera antagonista e [...] rispetto ai valori dominanti [...] progettare un diverso processo di sviluppo e [...] organizzazione economica, di rapporti sociali, di [...] del consenso, una più ricca e completa [...]. I medesimi punti di [...] ha poggiato la [...] documento dì [...] possono divenire gli elementi [...] critica del sistema. E appunto da una serrata [...] che si deve partire. Il riformismo [...] con cui lo si [...] incapace di grandi trasformazioni; e non è [...] e non tanto per ragioni ideologiche ma [...]. Non [...] perché non coglie il [...] le società capitalistiche e le forze che [...] già trovato e imposto una soluzione alla [...] passato le aveva attanagliate e intorno ad [...] a raccolta altri, più numerosi alleati, [...] con promesse attuali e [...] i valori seducenti [...] capitalismo nascente. Tentare qualche piccolo correttivo [...] di ristrutturazione si è dimostrato velleitario oltreché [...] in gioco era ed è quello che [...] chiamava il «potere», ovvero il controllo e [...] processi economici e sociali. E proprio su questo [...] anni hanno fallito le [...]. L alternativa che si [...] può che essere compito di lunga lena, [...] si sostanzia di battaglie concrete, di passi [...]. Non una fuga dalla [...] quotidiana, dalla concretezza delle scelte, che anzi [...] dividersi in protestatari e in governativi, avendo [...] che il ruolo [...] non è meno importante [...] quello del governo. [...] si può essere in [...] i terreni idonei di intesa e di [...] piattaforme programmatiche credibili e intorno ad esse [...]. Ridare fiducia, speranza alla [...] riconquistando ad essa il senso antagonista, di [...] dominanti. E con questo, quello [...] è un processo di rottura degli attuali [...] e di ricomposizione di un sistema di [...] lavoro dipendente. La subalternità a cui [...] il lavoro dipendente [...] sociale e nei valori [...]. Partendo dal lavoro, dalla [...] utilità sociale è possibile ricostruire il tessuto [...] ampio fronte che, sviluppando una critica serrata [...] riproporre le tematiche della solidarietà e della [...]. Una moderna analisi dello [...] delle alienazioni che esso determina può consentire [...] di confronto con quei filoni culturali che, [...] matrici Ideologiche diverse, sono giunti in questi [...] forme di contraddizione fra la libertà della [...] suoi diritti da una parte, e la [...] di produzione e delle regole che dominano [...]. Si sottolinea, dunque, il [...] politica dei comunisti, la quale, forfè di [...] alle tendenze dominanti, sappia innanzitutto rafforzare il [...] rappresenta e sviluppare, con un elevato recupero [...] di capacità progettuale, [...] azione di rottura degli [...] e politici per una [...] del superamento del capitalismo, [...] socialismo [...] in Occidente. Ritorno [...] raUco Non è tempo [...] né di messaggi ad effetto, soprattutto quando [...] ai portata teorica e strategica. La «nuova» immagine, di [...] non può andare ad alimentare quél pressappochismo [...] In gran [...] fatto di banalizzazioni, ai [...] azzeramento delle tradizioni. Il tema di come [...] Individuale e giustizia sociale, valorizzazione delle diversità e [...] uh tema antico su cui poggia la [...] moderna. La verità è che [...] è stata messa in atto, da destra, [...] intellettuale che, sia teoricamente e sia nella [...] quotidiana delle società [...] avanzate, tenta di rilanciare [...] del capitalismo nascente dove la competizione, assunta [...] rappresenta il principale meccanismo regolatore. Questa sfida va affrontata [...] con Inconsapevolezza [...] sulla capacità di fornire [...] e coerenti che si gioca [...] di riconquistare [...] culturale che rappresenta la [...] il consenso politico. Non vi possono essere [...] scim-miottamenti. Posizioni ambigue o furbescamente [...]. Di fronte a temi [...] ideali e teorici, la risposta deve andare [...] una maggiore ricerca, di un più articolato [...] confronto schietto e aperto e non può [...] slogan che creano soltanto confusióne è che [...] immani di precisazione e di interpretazione. Vi sono anche a [...] dì forze intellettuali le quali pensano che [...] questa sfida debba essere [...] attingendo modernamente [...] dei pensatori liberali classici, [...] tradizione marxiana una parentesi ormai chiusa e [...] esaurita. Si trovano in quésto [...] e lodevoli sforzi di contrastare le tendenze [...]. Sono posizióni da non [...] hanno sicuramente il pregio delia coerenza e [...] occorre misurarsi apertamente senza ammiccamenti. Queste impostazioni, variamente etichettate, [...] sostanza, nella liberà interazione degli individui, nella [...] di contrattazione, la garanzia affinché gli assetti [...] vengono a determinare godano [...] della proprietà del consenso [...] di massima efficienza. Il problema diverrebbe allora quello [...] dare delle [...] che delimitino lo spazio e [...] le forme di tale interazione. Di fronte a questioni [...] affrontano alcuni dei nodi teorici più controversi, [...] ad arrivare subito a formulare risposte [...] dando per compiuto e [...] un dibattito che sul piano ideale e [...] è in effetti mai aperto. Il tema, per esempio, [...] Stato e mercato, In particolare quello della [...] lo Stato debba estendere il proprio potere [...] può essere forse risolto [...] con [...] che lo Stato debba [...] e «regolare» di più? E perché far [...] dalla constatazione delle degenerazioni [...] che la [...] pubblica ha assunto nel [...] Tale degenerazione era ed è inevitabile? Questa affermazione [...] un contenuto strategico, di «disegno» di una [...] intende essere una risposta politica [...] dello Stato attuata [...] parte dei gruppi dominanti? E [...] sono le [...] analitiche e i presupposti [...] tale affermazione si [...] ancora lontani da un [...] affrontare tali questioni. Viene alle volte il [...] dalle necessità di essere presenti e di [...] che si sta restringendo, ci si lasci [...] in [...] che hanno il grave difetto [...] pienamente comprese e di creare disorientamento, [...] del Pei, e di [...] perché scarsamente approfondite, al suo esterno. Nel merito poi sembra [...] più innovativo (che non è certo la [...] già da tempo acquisita necessità di [...] della libertà individuale con [...] condizione per la libertà di tutti) stia [...]. Tali posizioni possono certamente trovare [...] teorica liberale. In tali posizioni si [...] te «regole» possano essere separabili dai rapporti [...] socialmente ed economicamente consolidati, come se equilibri [...] di potere possano di fatto essere distinti, [...] questa posizione, nei migliori dei casi, una [...] astrattezza e ai utopia, mentre non si [...] che esiste tra «regole» e posizioni di [...] quelle regole sono connesse. Tale impostazione azzera due [...] di concreta realizzazione delle strutture sociali esistenti; [...] un tratto di spugna [...] marxiana secondo la quale [...] strutture organizzative e di specifici assetti istituzionali [...] separato dai rapporti sociali di produzione dominanti. Quali sono gli «strumenti» [...] che da certe «regole» possano discendere comportamenti [...] di conciliare libertà individuale, diritti di cittadinanza [...] su questi problemi che si confrontano le [...] quali hanno direttamente sperimentato [...] e le degenerazioni delle [...] «orientamento» dei processi economici quando esse non [...] leve di controllo e di effettiva direzione. La conquista dello Stato [...] in effetti arrestata di fronte al nodo [...] sociale dei processi produttivi. Le contraddizioni del [...] di una trasformazione socialista in [...] non è semplicemente [...] e non è [...] dottrinaria. Esso sorge nel mondo [...] oggettive, per lo sviluppo razionale e libero [...] dalle stesse contraddizioni antiche e nuove che [...] è stato e non è in grado [...]. Il capitalismo è forte, fe [...] potenzialità sono lungi [...] esaurite; ma è un fatto [...] la formazione sociale capitalistica, giunta ad uno stadio assai [...] della [...] esperienza storica, si presenta [...] del terzo millennio portando con [...] contraddizioni sempre [...]. Nonostante la dinamicità e [...] in ambiti anche rilevanti, nonostante lo straordinario [...] tecnologico degli ultimi anni il sistema capitalistico [...] incapace di offrire prospettive [...] maggioranza degli abitanti del pianeta. E vero, infatti, e [...] può dimenticare, che è cresciuto il divario [...] e paesi poveri, nei quali ultimi vive [...] parte della popolazione mondiale: indebitamento crescente, meccanismi [...] sottosviluppo, oppressione e violenza da parte di [...] sono ancora oggi [...] realtà per centinaia di [...] e ai donne. Negli stessi paesi capitalistici [...] mento della disoccupazione e il diffondersi di [...] forme di alienazione, di povertà, di emarginazione [...] fasce crescenti di immigrazione dai paesi più [...] di come [...] sistema non riesca, nemmeno [...] atti dei suo sviluppo, a congiungere le [...] progresso tecnico scientifico con il progresso sociale [...] delle relazioni tra gli uomini. Né si può dimenticare [...] un sistema ai sicurezza [...] fondato sul disarmo. Cosi come la distruzione [...] per la prima volta nella storia dei [...] rischia di compromettere la vita stessa sul [...] evidente la necessità di un controllo sociale [...] io sviluppo quantitativo delle forze produttive venga [...] qualitativi e sia al servizio [...] e [...] non viceversa. Si tratta di una [...] investe anche le economie socialiste, ma che [...] scontra con rilevanti barriere strutturali, determinate dalla [...] al controllo sociale la logica privatìstica dei [...] e il monopolio che essi detengono sui [...] sulle tecnologie. Produzione [...] appropriazione [...] vero altresì, come si [...] che la riorganizzazione capitalistica degli ultimi anni [...] per un accentuato processo di [...] delia ricchezza, della produzione [...] in giganteschi [...] industriali e finanziari transnazionali, [...] a subordinare alle proprie scelte la politica [...] di molti Stati nazionali, a monopolizzare il [...] della formazione delle coscienze, con uno svuotamento [...] del potere di incidenza degli istituti della [...]. A tali processi non [...] neppure le passate esperienze dei governi [...] più avanzati, che non [...] basi strutturali de) potere economico e politico [...]. Recenti studi indicano che [...] multinazionali statunitensi, europee e giapponesi -i cui [...] rispondono alle decisioni di poche migliaia di [...] il controllo della gran parte dei mezzi [...] mondo capitalistico. La nozione leninista di [...] che superata. Màgli effettivi sovrani di [...] influenza le sorti del mondo sono un [...] ristretto di persone. La crescente contraddizione tra [...] tra centri di decisione economica o sociale [...] rende sempre più evidente e stridente quella [...] contraddizione storica del capitalismo -già indicata da Marx [...] sempre più sociale del processo produttivo e [...] privato del controllo sui mezzi di produzione [...] ricchezza. Quale socialismo Proprio [...] concreta del capitalismo contemporaneo [...] ineludibile della trasformazione socialistica (condizione certo non [...] socializzazione dei grandi mezzi di produzione. Senza di che il [...] «nuovo [...] -che nuovo deve essere, [...] esperienze socialiste finora realizzate -si riduce ad [...] ideale» per una società più giusta; ispirazióne [...] senza agganci ben definiti alle contraddizioni oggettive [...] delle diverse forme che viene assumendo il [...]. Tale conflitto proprio per [...] fase delle conoscenze [...] e dello sviluppo economico, [...] diffondersi degli strumenti di informazione e di [...] venuto infatti arricchendo di nuove contraddizioni e [...]. Una moderna critica [...] per non cadere in astratte [...] in [...] o in sterili [...] deve comunque [...] le novità, le potenzialità e [...] spinte che emergono [...] di essenziali aspetti del contrasto [...] fa natura e le esigenze [...] con [...] attenta ed aggiornata di quello [...] modo di organizzazione economica e sociale che è il [...]. Nel superamento di quella [...] che tende a separare il momento [...] dei diritti da quello [...] e dei rapporti di potere sul piano [...] sta in effetti il valore permanente della [...] Marx. Il socialismo non può certo [...] una sorta di profezia meccanica né esiste un [...] di socialismo, come prefigurazione statica [...] uh [...] compiutamente realizzato o descritto. Il [...] è il processo reale [...] modo di produzione capitalistico. [...] storica ha chiarito -ben [...] delle previsioni possibili per Marx e per [...] Lenin -come si tratti di una fase lunga [...] tutt'altro che compiuta, destinata ad abbracciare tutta [...]. La trasformazione socialista non [...] nelle più diverse peculiarità nazionali sia per [...] varietà delle forme politiche e istituzionali, che [...] forme di democrazia economica e di proprietà [...] tra programmazione e mercato, di ambiti in [...] privata. Segnatamente nei paesi capitalistici [...] viene sempre più a intrecciarsi con la [...] della democrazia in tutte le sfere [...] umana, innanzitutto quella economica, [...] e le compatibilità imposte, dai rapporti di [...] il mercato capitalistico. La grande sfida che [...] alla sinistra, andando oltre antichi approcci statalistici [...] riformistiche, si misura nella capacità di indicare [...] gli strumenti idonei per superare [...] assetto economico e sociale [...] poteri, dando pieno compimento alla democrazia. Si pone, in verità, [...] il nodo teorico e pratico che hanno [...] le forze di sinistra nella società capitalistica: [...] di proprietà e dei connessi interventi di [...] istituzionale. Si viene in tal [...] di [...] contenuti la [...] concepiva la democrazia come un insieme di [...] separate e separabili [...] sfera produttiva e pertanto [...] derivanti dalla concentrazione privata del potere economico [...] capitalistica della società. I comunisti italiani, forti [...] elaborazione sulla rivoluzione in Occidente e per [...] al socialismo, che ha avuto in Gramsci [...] Togliatti [...] suoi principali ispiratori -e che va oggi [...] del livello sempre più so-vranazionale dei processi [...] -si riconoscono in una concezione dell avanzata [...] rivoluzione democratica, come piena attuazione dei principi, [...] Costituzione antifascista; e in una concezione del [...] di ogni sfruttamento [...] e divisione della società [...] di piena affermazione della de-mocrazia. Rinnovamento [...] fallimento del [...] di una moderna e [...] impone -a 70 anni dalla Rivoluzione d Ottobre [...] critica sulla esperienza finora realizzata in quei [...] avviato la costruzione del socialismo e che [...] un terzo [...]. Queste società sono oggi [...] bilancio severo della loro esperienza e in [...] di rinnovamento che si propone di aprire [...] storica del socialismo, ed [...] del socialismo. La capacità di attrazione [...] degli ideali comunisti è continuamente sottoposta alla [...] e delle realizzazioni; essa va rinnovata sul [...] derivare principalmente da una sorta di rendita [...] patrimonio glorioso di arandi lotte e conquiste [...] e [...] delle generazioni passate. La credibilità internazionale del socialismo [...] sempre più legata, [...] alla [...] capacita di indicare e promuovere [...] soluzioni più convincenti alle grandi questioni determinanti per il [...]. Nasce anche da [...] e il carattere rivoluzionariò [...] di [...]. Non a caso è [...] paesi capitalistici una campagna che si propone [...] significato [...] dei processi in atto [...] presentati come la prova del «fallimento del [...] riconoscimento implicito della superiorità del modo di [...] del modello occidentale di democrazia. Più socialismo, più democrazia Le [...] corso nelle società socialiste -per quanto diverse [...] paese -sono saldamente ancorate alle basi strutturali [...] proprietà collettiva dei mezzi di produzione fondamentali [...] della programmazione sui mercato, per [...] orientare centralmente le scelte [...] le priorità dello sviluppo secondo criteri di [...]. Si riconosce oggi apertamente [...] che ciò non comporta affatto statizzazione Integrale [...] appare evidente che i settori che si [...] In [...] privata o cooperativa, non [...] di quanto accade nel capitalismo -sulle scelte [...]. Sul piano politico e [...] ad uno sviluppo significativo della democrazia socialista. Questo fa sì che i [...] di ristrutturazione si accompagnino alla salvaguardia della piena [...] e ad un ampliamento della [...] in [...] (fino [...] dei dirigenti), mentre i corrispondenti [...] nei paesi capitalistici vedono un aumento della disoccupazione, un [...] della democrazia sui luoghi di lavoro, [...] centralizzazione [...] padronale ed una crescente estraneazione [...] lavoratori, anche di quelli più altamente [...] dal controllo dei processi produttivi. Non si tratta -va [...] tali esperienze come un «modello» per il [...] Occidente, ma di riflettere sul perché, in una [...] entrambi i sistemi sociali investiti da contraddizioni [...] è caratterizzato da processi economici e istituzionali [...] democrazia, di svuotamento del potere delle istituzioni, [...] socialista io sviluppo della democrazia si afferma [...] ispiratore delle riforme economiche e istituzionali. Sul piano storico, la [...] oggi investendo la società sovietica e aprendo [...] del comunismo è resa possibile dalle basi [...] Rivoluzione [...]. Non corrispóndono alla [...] «elio sviluppo storico sia [...] Interpretazioni [...] che riducono I primi [...] di storia del socialismo [...] di errori,, di fallimenti e di crimini [...] furono), non riuscendo poi a spiegare come [...] di questo mondo sia maturato [...] potenziale di rinnovamento che [...] nuovo corso; né quelle interpretazioni statiche e [...] nome della continuità o giustificazione acritica del [...] negare -nel nuovo corso sovietico -gli elémenti [...] necessari per andare [...]. Di essi va colta [...] impacci tutta la carica rivoluzionaria e innovativa [...] socialismo e del movimento comunista, per il [...] ancor giovane esperienza storica ad uno stadio [...] ii pieno dispiegarsi delle loro potenzialità démocratiche [...] attrazione ancora largamente inespresse, per il superamento [...] tra democrazia e socialismo. Appare in via di [...] storica di costruzione del socialismo in cui [...] fòrti accentuazioni burocratiche e autoritàrie ha contribuito [...] decenni -ad offuscare quella carica di liberazione [...] era contenuta nell ispirazione originaria del movimento [...]. Essa viene òggi a [...] velleitaria utopia ma come progetto di una [...] civiltà umana. Interdipendenza e globalizzazione Nelle [...] prospetta un «nuovo modo di pensare», [...] dalle categorie di interdipendenza [...]. Esso nasce dalla consapevolezza [...] di alcune grandi questioni planetarie (disarmo, ambiénte, [...] che mettono in forse il futuro [...] non possono oggi essere [...] unilateralmente da nessuno dei due sistemi sociali [...] né la loro soluzione può essere rinviata [...] lontano, in cui le relazioni internazionali siano [...] sistema socialista [...] ad un tale livello [...] vincere a competizione pacifica [...]. La categoria di interdipendenza [...] la nozione di [...] pacifica, ma la arricchisce [...]. Coesistenza può esservi anche [...] campi che, sia pure in un quadro [...] conservano una sostanziale separatezza escluda il conflitto [...] momenti saltuari di collaborazione. La nozione di interdipendenza, [...] da un orientaménto soggettivo, sorge invece [...] delle relazioni internazionali a [...] sviluppo [...] per come vanno via [...] intrecciandosi in una dimensione globale. [...] è nelle cose. La creazione di un [...] fondato sul disarmo reciproco [...] sulla soluzione politica dei conflitti regionali, [...] di un piano di [...] aree depresse del Terzo mondo, la salvaguardia [...] planetario tra uomo e natura non sono [...] si afferma una logica dì cooperazione internazionale. Contraddizioni di [...] interesse [...] vi è, nella nozione [...] approccio moralistico che prescinda in modo utopistico [...] realtà di un mondo ancora diviso da [...] interesse, di classe, di sistema; né [...] tra capitalismo e socialismo [...] ad artificiosa «costruzione ideologica», come se le [...] che lo determinano fossero ormai dissolte. La possibilità di relazioni [...] progrediscano interdipendenza e cooperazione ha come suoi [...] ael mondo socialista, [...] crescente che esso esercita [...] quanto più si dimostra capace di interpretare [...] e di progresso universalmente avvertite; la fine [...] prestigio crescente della [...] politica estera, la normalizzazione [...] la Cina e la prospettiva di [...] i paesi [...] spinta crescente che viene [...] allineati per nuove relazioni economiche mondiali che [...] del debito estero e consentano lo sviluppo [...] crescente concorrenzialità fra i tre grandi poli, [...] (Usa, Cee, Giappone) e il declino [...] degli Stati Uniti sul [...] dal [...] prodotto lordo mondiale nel [...] dì [...] consapevolezza emergente negli ambienti [...] mondo capitalistico del carattere distruttivo di tutta [...] -e quindi dello stesso mondo capitalistico -che [...] guerra nucleare o una catastrofe ecologica; il [...] pace e per la stessa stabilità del [...] si avrebbe con un crollo delle economie [...] Terzo [...]. E quindi la necessità [...] politica [...] nuova [...] tenga conto delia realtà e [...] rapporti di forza del mondo d'oggi. Non tutti i gruppi [...] allo stesso modo le novità delle situazioni, [...] oscillazioni In materia di armi stellari, il [...] nella campagna [...] degli Stati Uniti, il [...] Nato dopo [...] sugli euromissili o te [...] materia di cooperazione con [...] seguite ai viaggi In Urss [...] De Mita e di Kohl. Tali divisioni esprimono, oltre che [...] di orientamento politico, anche diversità di interessi economici, dove [...] gruppi più legati [...] militare traggono vantaggi da una [...] dì [...] mo è di contrapposizione tra [...] blocchi, mentre altri vedono in una politica di riduzione [...] spese [...] tari, nella cooperazione economica coi [...] listi, in una linea di [...] per lo sviluppo dei paesi più poveri (anche al [...] di contenervi [...] di spinte rivoluzionarie) possibilità nuove [...] sviluppo, di profitto e di stabilizzazione per lo stesso [...] capitalistico. Nella convinzione che sul [...] pacifica il capitalismo possa consolidare la [...] egemonia su! Non è certo indifferente, [...] della pace e per lo sviluppo del [...] o [...] orientamento nei principali governi [...]. Né il prevalere di [...] avanzata è fatale; esso dipende, oltre che [...] e intelligenza della politica estera dei paesi [...] Influenza, dalla mobilitazione dei [...] poli, [...] che i comunisti e [...] di pace e dì progresso sapranno esercitare [...] propri paesi isolando e facendo arretrare le [...] del mondo capitalistico Interdipendenza non significa dunque [...] conflitto di classe tra capitate e lavoro, [...] tra capitalismo e [...] come sistemi sociali tra [...] né rinuncia alcuna per I comunisti alle [...]. Si tratta al contrario [...] il nuovo e complesso intreccio dialettico che [...] a determinarsi tra lotta di classe e [...] senza che I un elemento annulli o [...]. La capacità del socialismo [...] comunista di affermarsi come le forze più [...] soluzioni migliori alle grandi [...] Che minacciano ii futuro [...] in questo senso trascendono i confini di [...] la vìa attraverso cui la classe operaia, [...] e su scala mondiale, può conquistare la [...] e riconfermare la propria peculiarità di «classe [...] per liberare se stessa, non si rinchiude In [...] ristretta e corporativa del proprio interesse, ma [...] le nuove frontiere della propria liberazione, della [...]. Ne derivano compiti di [...] le forze della sinistra, comuniste, [...] democratiche, ambientaliste, di ispirazione [...] in cenere. Il più importante i [...] per [...] occidentale favorevole al disarmo [...] con [...] europeo, nella prospettiva della [...] della riduzione degli armamenti [...] minimi difensivi, del superamento dei blocchi, del [...] le basi e forze militare straniere dai [...] le spinte di quei settori che prospettano [...] dagli Usa in chiave di riarmo europeo [...] e di interventismo militare nel terzo mondo; [...] dei rapporti di cooperazione tra Cee e [...] per la [...] di programmi di sviluppo [...] più poveri, fondati su criteri di cooperazione [...] ce! Su queste basi è possibile [...] larghe [...] vergente, in particolare tra comunisti [...] in grado di conquistare il [...] della maggioranza [...] pubblica europea e [...] la formazione di governi che [...] le tendenze [...] ad una linei di disarmo [...] di cooperazione. Comunisti e [...] confronto tra comunisti e [...] ed i possibili motivi [...] non possono che verificarsi spostando [...] le polemiche del passato per individuare se esiste [...] possibilità di convergere vèrso [...] elaborazione della trasformazione socialista delle [...] sta. Il richiamò bile tradizioni [...] nelle lotte contro [...] offensiva [...] e per il superamento [...] economici e sociali deve tuttavia [...] conto che insieme ad [...] da concrete sconfitte originate da una parte [...] ed una pratica totalizzanti si sono affiancate [...] ed incapacità di cogliere importanti occasioni di [...] nella rinunzia, al di [...] difficoltà, ad incidere sul [...] di accumulazione e nella [...] economici. D'altronde [...] di diverse [...] e concezioni anche [...] distinte viene esplicitamente riconosciuta ma [...] nonostante queste non sono di ostacolo alla più ampia [...] come si è già visto, ad esempio, nel documento [...] fra comunisti della [...] e [...] della [...]. [...] del [...] alla sinistra [...] occidentale non può dunque significare [...] zione» nello schieramento socialdemocratico e [...] socialista, né rinuncia alla [...] identità comunista. Non vi « contraddizione [...] tra una polìtica di larghe convergenze con [...] in Italia, in Europa, nel mondo e [...] al movimento comunista, in piena autonomia politica [...] e senza alcun vincolo organizzativo, che oggi [...]. Sarebbe incomprensibile che il Pei [...] propria estraneità dal movimento comunista proprio oggi [...] caratterizzato da forte dinamismo, da un confronto [...] di tutti i punti di vista, con [...] al superamento di vecchie fratture e incomprensioni, [...] portata mondiale -tra comunisti sovietici e cinesi. E proprio quando vanno [...] comunista concezioni molto più aperte del rapporto [...] socialismo, e una visione delle relazioni tra [...] sul rispetto delle diversità e sulla Siena [...] concezioni che tanto anno caratterizzato "elaborazione dei [...]. Dimensione europea del conflitto [...] Nella Cee, la scadenza del [...] evidenzia lo scarto tra [...] dì riorganizzazione e centralizzazione sovranàziònale dei grandi [...] la cui egemonia avanza [...] europea -e lo stato [...] divisione dei movimenti operai nazionali, con rischi [...] del mondo del lavoro, con [...] di una corporativizzazione delle [...] di fenomeni di xenofobia e razzismo. Non si contrastano questi processi, [...] si [...] una effettiva «sovranità del [...] ponendo [...] solo [...] di una «riforma istituzionale della Cee che attribuisca poteri alla rappresentanza parlamentare eletta a suffragio [...] capace di definire «regole e [...] per i poteri sovranazionali». Non si scalfisce cioè [...] multinazionali con impostazioni solo [...] e accorgimenti di ingegnerìa [...] si promuovono lotte dei lavoratori, capaci di [...] il movimento su scala [...] per costruire un potere [...] in un contesto legislativo comunitario che garantisca [...] sindacali e diritti civili. [...] richiede un salto [...] nel coordinamento sovranazionale delle lotte [...] e [...] di tutte le force [...] e di sinistra, ed uno [...] delie relazioni tra i partiti comunisti [...] occidentale. I comunisti italiani devono farsi [...] di consolidare e far crescere [...] sinistra europea un polo comunista che tenga viva in [...] parte del mondo la prospettiva del socialismo e [...] comunista, e promuova nelle lotte [...] movimenti operai, nelle nuove generazioni, tra gli intellettuali, io [...] di una moderna coscienza [...] e internazionalista, che sappia [...] e [...] le avanguardie, che contrasti visioni [...] ed eurocentriche e [...] solidarietà internazionale con i movimenti [...] liberazione, che sappia premere con la lotta sugli stessi [...] e governi [...]. [...] una riflessione e una collocazione [...] più avanzata; un polo comunista che contribuisca a tenere [...] a sinistra la riflessione sulla questione irrisolta della transizione [...] socialismo in Occidente. /// [...] /// [...] una riflessione e una collocazione [...] più avanzata; un polo comunista che contribuisca a tenere [...] a sinistra la riflessione sulla questione irrisolta della transizione [...] socialismo in Occidente. (0)
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