Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 317801109.

IVa questi casi, due [...] ed interessanti per il dibattito sulla bomba N: [...] allo sviluppo del progètto Manhattan (costruzione della [...] e quello relativo alla produzione dei missili [...]. Spero che il libro [...] letto in Italia: il metodo di analisi [...] familiare e faremmo bene ad [...]. Non posso nemmeno tentare [...] alcune proposizioni significative potranno forse stimolare il [...]. Uno dei problemi trattati [...] questo: «I [...] erano necessari agli Stati Uniti [...] contro lo sviluppo del deterrente sovietico, ma [...] dei [...] rendeva certo che questo [...] sarebbe stato. A proposito del progetto Manhattan, [...] riesamina il cambiamento di [...] corso dei mesi, al mutare delle vicende [...]. Nato dalla paura che [...] armi [...] e [...] vaga e indefinita di [...] offensiva, il progetto fu convertito [...] di aggredire il Giappone [...] era sospettato di capacità atomiche ed era [...] bombardamenti convenzionali confrontabili con quelli di Hiroshima [...] Nagasaki. Anche in questo esempio, Io [...] di [...] è quello di mostrare che, [...] volta che una grossa impresa tecnologica militare è stata [...] in moto, è impossibile [...] essa [...] con il generale [...]. Era il 16 luglio del [...] le sue proprie giustificazioni. Questi due esempi sono [...] capire il tipo di coinvolgimento che queste [...] alcuni particolari individui: i militari e gli [...]. È certamente vero che, [...] casi, convinzioni generali possono favorire in qualche [...] individuale a contribuire allo sviluppo di armi [...] la paura di soccombere di fronte ad [...] inviso. E anche vero che [...] spesso, mascherano il desiderio di difendere strenuamente [...] dimentichiamo che sarebbe impossibile generalizzare a tutta [...] di consumi attuale degli Stati Uniti [...] il consumo energetico prò [...] è quasi dieci volte superiore alia media [...]. Ma vi sono anche [...] banali di coinvolgimento, del tipo di quelle [...] per i [...] o per il [...] getto Manhattan, e non [...] perché la loro forza sta nella totale [...] forma di cultura politica. Nel celebre film «Il ponte [...] fiume [...] inglese che, prigioniero dei giapponesi, [...] costruito [...] non vuole [...] perché «è una [...] opera, una [...] creazione». È difficile non ravvisare [...] che potremmo chiamare «effetto [...] per semplicità, le premesse [...] di un controllo sociale, quindi di una [...] grado di raggiungere razionalmente il consenso, che [...] rigore della produzione specialistica di ogni tipo. Con il passare degli [...] e scienziati coinvolti nella progettazione e produzione [...] hanno finito col capire che un minimo [...] natura politica avrebbe giovato allo sviluppo dei [...]. La cosa stava diventando difficile [...] causa delle dimensioni raggiunte [...] nucleare, «perché» [...] come ha scritto Hans [...] negli atti del [...] corso [...] nucleare non è [...] nel senso semantico convenzionale. Non è un mezzo [...] obiettivo razionale. E uno strumento di [...] universale, così che la minaccia o [...] di una guerra nucleare [...] strumento razionale di una politica nazionale perché [...] suicidio o di genocidio. E esattamente per questo [...] più di un quarto di secolo le [...] nucleari sono state molto prudenti, avendo entrambe [...] in un senso filosofico generale, del fatto [...] nucleare è una assurdità autodistruttiva». La progettazione e produzio-ne [...] grosso taglio avrebbe perciò impoverito la «qualità» [...] si ripete spesso, ce n'è già abbastanza [...] la Terra. Bisognava ridare vita alle [...] ritornando vicino al «convenzionale», [...] di una guerra vera», [...] in cui si potesse verificare la superiorità [...]. Ed ecco, nel 1977, [...] N (abbiamo già dimenticato quanto se ne [...] su [...] seguito dal temporaneo contenimento politico, [...] Carter, [...]. Ma i presidenti cambiano, [...] i militari restano: con Reagan; accanto alla [...] ed al crollo della cultura politica americana, [...]. Con la solita destinazione: [...]. Eugene [...] ed Edward [...] sono stati tra i [...] questo secolo e vanno rispettati come tali. Ma il loro pensiero [...] per questo migliore di quello [...] della [...] anzi, è notoriamente viziato. La comunità scientifica non [...] nel 1970, a Chicago; [...] nel 1972, a Trieste. Ma la tentazione del [...] pagina è irresistibile e,, perciò, hanno tenuto [...] parte il ben diverso atteggiamento della maggioranza [...]. Abbiamo veramente bisogno di [...] trasformare il paese in un immenso rifugio [...] essere edotti solennemente del fatto che [...] Sovietica aspetta il momento [...] un botto gigantesco? La questione è che, [...] dovesse ancora avere la [...] cultura politica sèmpre più scadente, ì possessori [...] ci metterete [...] dì fronte ad un [...] micidiali guerre locali: nessuno di noi arriverebbe [...] scontro ultimo tra le due superpotenze. Ma, allora? [...] si chiederà il cittadino [...] incomincia a preoccuparsi di queste logiche. Allora, è i-nutile girare [...] diciamo chiaramente che, se il punto di [...] o di [...] avesse la meglio non [...] niente da fare, sarebbe finita entro breve [...]. Il che non era [...] prima che ce Io venissero a ripetere [...]. Carlo Bernardini In Mongolia [...] va scomparendo, e rischia di essere definitivamente [...] «han» Anche [...] della steppa ha ricevuto [...] quando si è tentato di [...] il risultato è stato [...] Solo ora Pechino cerca di tutelare la [...] Dal nostro [...] La prima cosa che [...] nel capoluogo della Mongolia interna quasi non [...] non c'è niente di mongolo. [...] In mon-golo vuol dire [...] azzurra». Ma 1 cinesi [...] ribattezzata [...] alla civiltà». È da secoli che in [...] grande Incrocio delle vie carovaniere [...] centrale si raccoglievano 1 commercianti [...] 1 fabbri dello [...] 7 [...] dèi [...] e [...] pellicciai di [...] il tessuto connettivo tra [...] cinese e quella del pastori [...] steppa. Ma ora la colonizzazione han [...] col suol viali straripanti di [...] gli [...] di stile sovietico, Il museo [...] dalla grande statua bianca di Mao, [...] non si [...] In [...] dalle altre medie città cinesi [...] stanno al di là della grande muraglia. Inutile cercare le vestigia [...] di cui parlano le vecchie guide turistiche [...] vedere solo un monastero In classico stile [...] visitatori da [...] appena. N?i padiglioni laterali è [...] la fabbrica di confezioni [...] a suo tempo. Un giovane lama in [...] è poi niente meno che [...] ultimo [...] vivente», ci spiega che [...] culturale In tutta la Mongolia interna [...] oltre settecento monasteri lambisti. Ora ne restano In [...]. [...] la moschea, [...] minareto che torreggia. Fatto sta che oggi [...] Mongolia [...] I mongoli sono appena il 12 per [...] un palo dì milioni di persone In [...]. Prima della liberazione 11 [...] le malattie endemiche, la sifilide e 11 [...]. Durante la rivoluzione culturale, [...] del processo contro I [...] dello scorso dicembre, 346. Un giudizio, questo, che [...] aperto un certo margine di discorso. I compagni dell'« [...] Sanguineti [...] mi permetteranno perciò di ricordare [...] ai lettori più giovani [...] a questi problemi, che Luigi Russo è [...] più e qualcosa [...] che ha segnato, cioè, [...] della critica letteraria del Novecento (a partire [...] Verga), [...] ha fondato un suo [...] Croce e Gentile e [...] De Sanctis, che ha formato generazioni dì [...] insegnanti nella tradizione [...] e laicismo, che è [...] polemista [...] (su queste stesse pagine) [...] del movimento operaio negli anni del più [...] anche di fatto alla [...] vasti strati di giovani suoi allievi. Oggi gli si possono [...] ma bisogna [...] partendo dalla [...] e lezione complessiva di [...] da quanto ne hanno ricavato non pochi [...] i quali, dopo [...] condotto il loro noviziato [...] lo hanno poi messo [...] grazie ai fermenti [...] critici che vi si [...] diverse e ulteriori. Russo stesso, del resto, [...] alla vigilia della morte un libro, «Il [...] che con le sue interne insoddisfazioni e [...] verifiche, testimonia di una crisi della [...] tradizione ideale e generazione [...] insegnamenti. Sanguineti cita Gramsci, anche [...] a un suo spunto riduttivo, ignorando gli [...] diversi e ben noti giudizi. Sanguineti cita anche Debene-detti, [...] mal molto [...] con Luigi Russo. Li dividevano [...] di formazione, di tendenza e [...] guato (come si diceva allora). Ma non c'è bisogno [...] per deprime» e [...] e viceversa. Oggi (e da tempo), insomma, [...] ai [...] non essere [...] in diverso meda: ma lo [...] può essere anche riconoscendo i meriti di chi seppe [...] dei suoi [...] poi con intimo travaglio [...] e limiti. [...] Carlo Ferretti In margine [...] di poesia ad Urbino Né sacerdote, né [...] il poeta Anche [...] ad Urbino si è [...] sulla poesia, il quinto [...] lontano 1977 data di [...] dal -titolo [...] e filosofia» promosso come [...] Comune, dalla Regione e [...]. La formula è quella [...]. Da ; una parte non [...] la logica della «pura festa», lo spettacolo in cui [...] al posto del testo predomina lì personaggio del poeta, [...] capacità di [...] sulla gente con conseguente ricerca [...] «azione drammatica» o [...] capace di [...] le simpatie del pubblico; tuttavia [...] si i mai u-gualmente voluto ridurre [...] Incontro urbinate ad un convegno [...] studi, magari prestigioso ed intelligente, ma In qualche modo [...] alla cerchia «degli addetti al lavori». La manifestazione che si [...] giorni scorsi ha a-vuto due momenti distinti [...]. Il mattino ed il [...] Francesco Di Giorgio Martini, restaurata non molti [...] De Carlo, si sono tenute le relazioni [...] dopo cena ci sono state le letture [...]. [...] stata una scelta coraggiosa da [...] inaugurare questo splendido nuovo «pasto [...] era da anni [...] con una lettura di [...] radiografia sulle tendenze di [...] scuola francese che esalta la [...] del verso», si sono opposti gli italiani che hanno [...] duramente con il neoromanticismo . Ma ormai tutti i [...] poesia si sono [...] e gli urbinati e [...] questi giorni si tengono i corsi estivi) [...] tale genere di spettacoli. I è letto per ore [...] ore, col tetti e la luna, senza tentare alcuna [...] o di drammatizzazione, fiduciosi nella [...] della parola: la gente ha [...] in silenzio, con civiltà ed attenzione fino al momento [...] al «microfono [...] In cui ognuno ha potuto [...] 1 suol testi o le sue riflessioni. [...] ha pei messo di tracciare [...] radiografia sia (Dure [...] ed Incompleta di come oggi, [...] da un punto di vista [...] viene vista e vissuta la [...] stanno 11 senso e [...] di [...] tra molto, usciranno gli atti: [...] in Urna con [...] di costruire un «qualcosa che [...] oltre 11 «momento [...] della lettura e dello spettacolo. Difficile tracciare con precisione [...] le tendenze, ma esse possono, a mio [...] riunite In tre grandi linee. Gli scrittori ed I [...] Joppolo) hanno molto insistito [...] poesia»: [...] ultima viene vista come [...] più sfrenata ed assoluta, imparentata con lontani [...] religiosi, n poeta non è solo [...] vate. Interprete degli affetti, delle [...] più profondi di un [...] ma un [...]. Citando Carlyle, [...] ha sostenuto: «I libri [...] nostre chiese». [...] parte un gruppo di scrittori [...] critici italiani, principalmente [...] romana (Lunetta, [...] Luperini), Mano duramente [...] con le [...] neo-romantiche. Altri ancora, [...] della rivista «Stilb» (Doplicher e [...] chi scrive), pur riconoscendo nella struttura linguistica [...] asse portante della poesia, hanno [...] degli elementi [...] e sensoriali, la necessità [...] rapporto con «lo spessore grosso [...] anche Impalpabile) delle cose». Diverse le posizioni anche [...] e filosofia: c'è chi ha molto Insistito [...] e chi ha ricordato (come 11 filosofo [...] Mancini ad apertura del [...] intrecciarsi [...] due discipline nel corso [...] presocratici, passando per Lucrezio, fino a Leopardi. Assenti completamente I discorsi, [...] decennio fa, [...] della poesia: questo almeno [...] elemento comune della coscienza culturale contemporanea. Anche la pretesa [...] poesia più o meno totalmente [...] Impegno politico diretto, non ha [...] sostenitori. Pur con tutte le [...] di ritorno» non si [...] atto con piacere che [...] ateli [...] questa regione furono perseguitate [...] appartenere [...] clandestina di un «Partito [...] Mongolia interna», filosovietico, e ben 16. Ora si cerca di [...] demografico della minoranza mongola, per la quale [...] rigida politica di controllo delle nascite cui [...] han. A [...] e in tutta la Mongolia [...] sono praticamente già scomparsi. Gli agricoltori del dintorni [...] quelli della grande ansa del [...] Giallo, gli operai delle [...] Industriale e I minatori di carbone di [...] gli addetti al servizi [...] sono in stragrande maggioranza cinesi han. Per trovare l mongoli [...] a est, nelle sterminate praterie della terra [...] bandiere» [...] era la tribù, ora [...] al distretto, della regione autonoma). Lì allevano i loro [...] e le mandrie e vivono ancora nelle [...] di feltro e di legno. Ma c'è stato un [...] In [...] anche loro sembrava fossero destinati ad essere [...]. Se si percorrono In [...] I [...] della prateria, [...] sembra dappertutto uguale, dello [...] che si perde [...]. Ma se si scende [...] meglio ci si [...] accorgere che In alcuni [...] è meno fitta, l fili più esili, Il [...]. Sono i campi messi [...] vigeva la parola d'ordine: Contare sulle proprie [...] dei cereali». [...] questa prateria non si può [...]. Gran parte della Mongolia Interna [...]. È [...] che conserva quel poco [...]. [...] èli graduale Imputridimento delle erbe [...] delle radici a produrre, nel cono del secoli, un [...] strato di terra molto fertile. Me se ri al [...] finita. SI hanno raccolti strepitosi [...] o due. Poi [...] grande vento della primavera [...] Investe [...] campi ripuliti dalle erbacce e resi soffici [...]. Allora la feria buona [...] e comincia ad affiorare la sabbia. Poi ci sono [...] un gracile tappeto [...] costruite con sforzi sovrumani durante [...] diversi [...] balzi» giacciono abbandonati. Ma si tratta di [...] rischiava di trasformare la Mongolia In un [...]. E con [...] si rischiava di strappare [...] radici della cultura e della nazione mongola. Ora, ci assicurano, i tempi [...] sono finiti e la [...] di sinistra» dello [...] grande han» è [...] tramontata. [...] dirigente dèi partito, nipote di [...]. Ci segnalano anche gli [...] altri campi Per 1 mongoli [...] in tutta la zona [...] gratuita. [...] almeno un quarto del posti [...] riservato alla minoranza, e per essere ammessi al mongoli [...] ottenuto [...] mentre per gli han ce [...] vogliono 370. Le scuole sono bilingui, [...]. Il conflitto [...] aveva portato alla formazione di [...] commissione per la riforma della lingua mongola, con [...] di arrivare ad una trascrizione [...] caratteri latini, in sintonia con [...] del [...] per la trascrizione del caratteri [...]. Ora tutto è fermo. [...] mongolo, che ha un [...] pari [...] quello latino, ha in [...] che difetti. Una riforma affrettata rischiava [...] Io sviluppo [...] cultura mongola, disperdendo il [...]. Certo /a nuora politica [...] per I mongoli è stata [...] boccata [...] Forse non si [...] cornate contro la [...] della step-pa». Còme la tuffo II [...] Cina, qualsiasi politica dovrà farei conti con le [...]. Ma anche con la [...] trasformazioni in periferia. Che cosa significhi forse si [...] a [...] In modo abbastanza didascalico nel [...] negozio di alimentari di [...] hot (nella [...] di [...] nel pieno della prateria, dove [...] stanno girando le scene di battaglia del [...] Polo»): sulla parete di [...] campeggiano ancora I [...] che non è più presidente [...] la metà [...]. ///
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Che cosa significhi forse si [...] a [...] In modo abbastanza didascalico nel [...] negozio di alimentari di [...] hot (nella [...] di [...] nel pieno della prateria, dove [...] stanno girando le scene di battaglia del [...] Polo»): sulla parete di [...] campeggiano ancora I [...] che non è più presidente [...] la metà [...].