Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3174447125.

Domenica 31 luglio [...] Con questo racconto [...] a un [...] che accompagnerà i lettori [...] mess di agosto: quindici scrittori narrano sulle [...] il loro mito. Quel passo, io, avrei [...] notte di cinque (o sono ormai sei [...] anni fa, davvero non so più. Ricordo però bene che [...] all'aperto in un bar vicino al Pantheon, [...] amici, e stavamo bevendo e intanto la [...] miracoli: non si . E intanto [...] lui stava 11, due tavolini [...]. Occorreva soltanto alzarsi, [...] vicino e poi, con [...] complicità o forse con la compostezza impacciata [...] permette?, sono un suo [...] davvero grande, complimenti per tutto, da tempo [...] lo sa, adesso sono più contento, arrivederci. Ma bisognava [...]. Era vestito con una maglietta [...] cotone beige, e dal collo gli pendeva una crocetta [...] legno a forma di [...] me quelle che di solito [...] sulla polo con cui li hanno rivestiti, i ragazzi [...] usciti dalle -. Nello stesso [...] tempo, ai miei occhi, [...] dal corridoio della mia infanzia, che si [...] fuori dal [...] in cui [...] scoperto per la prima [...] giorni erano lunghi, stellate le notti e [...] annunciatrici scendevano in strada, sotto i lampioni, [...] in canottiera e le mogli con i [...] a forma di pagoda; tutto ciò, un [...] era magro, nervoso e lieto come [...]. Ne so-; no sicuro, quella [...] avremmo ; potuto andare insieme a perderci [...] nel nulla (cosi come, finché [...] " vivo, andavo a perdermi, una [...] te si e una no, [...] un ristorante della Casilina o in una spenta via Veneto. Si vede che era [...] consolo ancora adesso quando ci ripenso, anche [...] figlio della Ragione, non ci; credo poi [...] faccenda del destino. Credo però che Walter Chiari [...] uno dei maggiori miracoli [...] e di grazia che [...] questo paese abbiano : mai conosciuto, un [...]. Ha studiato filosofia e [...] di critica d'arte. Con le Edizioni Theoria [...] I romanzi «Zero maggio a [...] e «Oggi è un [...] reportage sul racket delle estorsioni «Capo d'Orlando. Un sogno fatto in Sicilia» [...]. Collabora a [...] e «La Stampa» e [...] «Patita» e [...]. FULVIO ABBATE Walter, il [...] che ora non [...] di riassumere attraverso i [...] carriera, sarebbe facile, fin troppo ovvio (e [...] alla specie di coloro che sanno mettere [...] fan club; non gli invidio neppure [...] avuto tutto per sé [...] Ava Gard-ner), un miracolo che, purtroppo, si [...] faccia della banalità del tempo. Perché scegliere proprio un [...] mettere questi [...] maggiore del Mito? Cosi [...] sento ripetere quando confesso questa mia debolezza. E invece sì, voglio il [...] colui che ritiene che le sue parole possano levigare [...] mondo, [...] più mite di quanto non [...] mai essere. Soltanto Walter Chiari che [...] la Parola, il logos, colui che sragiona, [...] si ferma neppure quando ha stremato gli [...] ascoltano per gentilezza, una persona che tracima, [...] un martire come tutti coloro che, parlando [...] dissolvere il mon-. D'altronde la via [...] secondo William Blake, conduce [...] della saggezza. Scelgo quindi la comicità [...] dialettica, una bomba umana certa che nel [...] c'è nient'altro che la propria fine; [...] che nel paese analfabeta [...] sovente a essere rappresentato dalla me-dietà piccolo [...] al discorso, alla parola, anche a costo [...] crocifissione riservata agli antipatici. Un uomo che ignorava [...] non arrivava mai in orario a un [...] anche del proprio giubileo televisivo: penso a [...] a Ieri e oggi e lui non [...]. Quattro anni fa [...] infatti, si era trovata [...] a lui. La mia amica doveva [...] di collegamento, e diceva: «Va bene, non [...] detto che lo vuoi conoscere, e lui [...] il suo numero, una sera di queste [...] ci andiamo a cena insieme, stai tranquillo». Va aggiunto però che [...] litigavamo una sera sì e [...] pure, cosi quella telefonata [...] mai: perché lei sembrava una coccinella e [...] aguzzi da felino. Cosi lui fece [...] apparizione, in Tracce di [...] film davvero bello di Peter Del Monte. Interpretava un uomo anziano [...] clinica, ; non ne voleva sapere di [...] silenzio e alla luce blu notturna della [...] minato [...] delle visite, dopo che [...] aveva salutato, tutto nudo fuggiva [...]. Così ora penso a [...] lui a proposito di [...] e [...]. Quando questi, ormai vecchi, [...] le meraviglie d'Italia, e Walter Chiari, a [...] improvvisato comitato [...] corse a [...] ad assicurarsi che erano [...] portici di una stazione, forse Termini, forse [...] Centrale [...] Milano, forse Napoli Garibaldi, [...] di gente esultante. Lui esaltato ed euforico [...] poi il grasso e il magro portati [...] dentro un subbuglio festoso di facce napoletane, [...] sumeriche, viaggiatori in attesa della coincidenza o [...] di un vespasiano; facce scure come nerofumo [...] bianche [...] postbellica; un trionfo quasi [...] comici ormai gonfi e rugosi come i [...] che al termine della festa vengono messi [...] vampa. Soltanto questo aveva detto Walter Chiari, [...] anni dopo, [...] in [...] poi una sera che [...] di fornicare, proprio in quel momento lui [...]. Un uomo ancora giovane, [...] cui la televisione a Pasqua, [...] ottemperanza al Concordato, trasmetteva [...] quartetti d'archi o concerti per violoncello solo: [...] noi laici lupetti e coccinelle che avremmo [...] e il Ranger Smith; [...] però non [...] capito. Si trattava comunque di [...] uno strambo apologo, una delle solite barzellette [...] iniziata mentre stavamo a letto, e adesso [...] sparita sotto la doccia, non era ancora [...]. Non era quella del [...] ragazza meridionale cui i genitori, nel timore [...] avvolte le braccia nel filo spinato, e [...] bambino inappetente che la nonna cerca invano [...] planare il cucchiaio [...]. Però i tempi erano [...] raccontava e intanto nascevano e si estinguevano [...] la guerra del Vietnam, venivano firmati chissà [...] spegnevano gli spari dei cecchini, apparivano i [...] in Algeria, le vigilie dei negoziati febbrili [...] Parigi; [...] tempo per ricordare i giorni [...] compresi gli ultimi, [...] tempo per mettersi la [...] cantare un motivo festoso in memoria di Seveso; [...] quello stava ancora asserragliato nel bianco e [...] sembra che tutto resti eterno, senza che [...] faccia mai viva, e se giunge è [...] il magnesio dalla pellicola. Era un Walter Chiari [...] di nascita della ragazza [...] appena stato, in smoking, il viso senza [...] a [...] gli occhi, la magrezza [...] sulla fronte. Imitava lo speaker del [...] Orson Welles, annuncia per beffa una tragedia, [...] «Signore [...] signori, buonasera, vi presento il mondo, anche [...] può dire che sia proprio presentabile, anzi [...] di tutto, la lava cosmica sta raggiungendo [...] cui stiamo trasmettendo. E faceva il fischio, [...] mondo che cade dentro un pozzo profondo [...] speleologo si saprebbe mai calare. E non sbagliava, perché [...] sgangherato e improbabile come lui [...] appena descrìtto. Non [...] verso di [...] in ordine, di [...] il bandolo. TUTT'AL più, a quel [...] potuto fare soltanto [...] della [...] deriva, e lui [...] già fat-ta. Una deriva struggente ma, [...] eroica, in un film, forse la [...] migliore interpretazione al cinema. Il film è Il [...] Dino Risi. LI Walter Chiari è [...] come marito, padre, libero professionista, uomo, un [...] dice a Roma per indicare gli [...] almeno io, vorrei avere [...] fianco, un sola che, dopo una lunga [...] giornata intera col figlio, in un crescendo [...] ne svelano soltanto i limiti, le fragilità, [...] adulta, un personaggio però [...] non un Nanni Moretti, ma un quarantenne [...] si, davvero splendido proprio perché racconta di [...] uno che può insegnare al proprio figlio [...] proprio smarrimento; alla fine. Walter Chiari va via [...] di travertino, stretta fra le palazzine di [...] allora nuovo, si allontana, lui, padre mai [...] i petardi del bambino, ed è già [...] hanno intorno [...] neonato, e sembra che [...] stesso, di schiena, come in [...] soltanto terrestre, accompagnata da [...] dice: Se le cose stanno cosi, ricordo [...] mi hai detto in un giorno [...] dimenticato da! Nel film non ho [...] scalinata, è stato il mio amico Roberto, [...] quelle parti, a [...] che si trovava in [...] Francia, [...] Roma incontra il mare aperto della Cassia [...] Flaminia. Finché una sera mi sono [...] in macchina appositamente per [...] a vedere, quasi volessi trovare [...] ! Anche il tabaccaio della [...] confermato che non sbagliavo, ma 11 non [...] la scalinata, se [...] doveva essere invisibile; non [...] soltanto e [...] demolita il giorno prima, [...] trent'anni che stava al suo posto. Me ne sono tornato [...] però da quel giorno credo sul serio [...]. Su quella scalinata che [...] più. A lui che lo [...]. ///
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A lui che lo [...].