Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3173253012.

Lunedì 13 giugno [...] . Non è più la [...] musica a dettare lo stile, come nei [...] ruolo tocca oggi forse [...]. Questo dice [...] successo della mostra dedicata [...] Museum [...] Modem Art a Frank Lloyd Wright, il [...] utopia, . [...] della società americana agiscono due [...] opposte. Da una parte aumentano le [...] razziali, [...] i [...] gruppi delle cosi dette (un [...] . E le forze che [...] insieme questo [...] enorme paese sono (per [...] di trìplice natura: :, politica, commerciale e [...]. Il prodotto industriale e il [...] sono portatori da sempre [...] di una cultura materiale di [...]. A ben guarda-; re [...] la crisi ha fortemente ridotto [...] di [...] prodotti di tendenza, ha [...]. Essa ha invece permesso [...] v mercato continentale basato su un -ferreo [...]. La grande distribuzione ha [...] sul-le reti locali, e il mercato nazionale [...] la [...] capacità dibattere la concorrenza [...] di una politica realistica: nella moda (femminile) [...] il loro fortino di lusso, ma [...] degli stock di base [...] che diffonde un nuovo comfort [...] e sicuro. [...] resiste solo il genio [...] negli splendidi showroom di [...]. Il resto è distrutto. Anche le molteplici e [...] degli anni 80 (punk, beat, [...] , rocker, mood o [...] compattate dentro ai larghi e bassi pantaloni [...] unisex, che riciclano musica [...] qualcosa da dire (più che da cantare). Il resto non c'è [...]. Quindi una società di [...] in e out, come negli [...]. È però nel campo [...] si gioca la partita più difficile, ma [...] del paese. E su questo punto [...] mette in campo le sue [...]. Farò un esempio: di [...] idiozie del [...] alla Michael Graves degli [...] ha aspettato paziente un po' di tempo. Poi nel 1990 il [...] (Museum [...] Modem Art di New York) [...] mosso le sue torri, e ha messo in campo [...] mostra di [...] Van der [...]. Vangelo sterminatore di Berlino [...] il colpo, e ha raso al suolo [...] e [...]. Oggi dopo una breve [...] con il [...] di Daniel [...] e di [...] è ancora il [...] che smazza le carte [...] la [...] di Frank Lloyd Wright. Una mostra che è anche [...] dichiarazione politica: alla fine del secolo [...] guarda alle sue origini e [...] idea di modernità [...] e nella natura (che per [...] vuol dire nella democrazia) . Cosi, [...] come novello Whitman, questo [...] che sembrava un ermafrodito) [...] cantata. Un richiamo quindi ai nobili [...] che nel progetto . È di queste utopie [...] bisogno: per essere il paese migliore. E se questo non [...] essere almeno il paese peggiore. Cosi come la [...] propose, e per cui [...] come una mostra patriottica, [...] anche una mostra costruttiva (nel senso inverso [...] infatti vi sono esibiti i massicci campioni [...] della [...] ricerca che combinava [...] . Pensiline sempre ài limite [...] di morte sotto cuspidi [...] per miliardari mistici dentro [...] disponibilità di territorio (deserto) che rende tutto [...] improbabile per noi europei. Ma si vedono anche [...] assoluti [...] Frank Lloyd Wright, come [...] Johnson [...] (Racine, Wisconsin 1936-1939), o [...] Solo-: [...] Museum di New. Quella di Frank Lloyd Wright [...] dunque una sorta di rifondazione [...] non solo [...] moderna, ma [...] fuori dalla . Si può dire, vedendo, [...] carichi di decori, che . Frank Lloyd Wright fu un [...] del secolo passato; ma la [...] idea di una architettura come [...] totale appartiene al presente. Il suo è stato [...] non ammetteva critiche o mediazioni: il , [...] proprio genio come tesoro per [...] lo portò a fondare [...] (1938-1959), comunità gerarchica di [...] in Arizona, sul cui [...] si favoleggia. Ma certo [...] non fu Palo Alto, [...] spie e i suoi tradimenti: Svet-lana, la [...] Stalin, fu infatti portata a sposarsi proprio [...] capo del defunto maestro. Dal Cremlino alla , cittadella [...] ideale. Cosi [...] gli architetti un po' fané [...] di oggi fanno la coda lungo la ; [...] Strada per visitare la mostra [...] questo strano Piccolo Padre. E lo fanno con [...] capisce che , finora si é scherzato, [...] ora in poi la festa è finita. Basta con gli stili [...] i club snob di campus universitari, dove [...] gioco [...] accademico e crudele di [...] il potere si misura in aeroporti e [...] senza nessun vero progetto del progetto. Lo scotto [...] comincia a pagare lo [...] cinismo edonista e disperato, frutto di una [...] ultimi decenni ha teorizzato la fine della [...] fronte di [...] massicci finanziamenti statali alla [...] aerospaziale e militare, e [...]. Cosi è passata in [...] che contano sempre e [...] e non le idee, e che il [...] sempre su tutte le possibili teorie. Come se questa affermazione non [...] a [...] volta frutto di una , [...] còme se i fatti non fossero I prodotti dalle [...] (oltre che [...]. Impresa difficile la [...] perché se lo scenario [...] di offerte, quello ; americano è povero, [...]. Il paese del grande Charles [...] che per primo ha [...] distrutto dalla ; seconda guerra mondiale la [...] modernità democratica di massa, e diFabrizio Pesce George Nelson, [...] segreto del Nuovo Design italiano, quel paese [...] che piccoli specialisti in layout di uffici, [...] di supermercati, totalmente spaventati dal nuovo, e [...] capire anche il vecchio (compreso Frank Lloyd Wright). Cosi i pionieri sono [...] uomini di marketing. Lo [...] di [...] è stato smontato e [...] da Alexander von [...] al Museo [...] di [...] (Germania), mentre i suoi prototipi [...] divisi tra lo stesso museo [...] e quello di Gerusalemme diretto [...] Gaon. Eppure [...] non può essere salvata [...] artisti, dai suoi intellettuali, dai progettisti. Ha bisogno di idealismo [...] insieme, proprio per essere continuamente messa sotto [...] folle ignoranza, come il [...] mondo. Mimma [...] racconta le loro storie [...] non cresceva a [...] «Chissà che cosa proveranno [...] oggi nel leggere il Diario di [...] di Aldo Carpi. E dunque, meglio tenere [...]. Libri come questo, che [...] asciutta ed essenziale la storia di quattro [...] un lager nazista, costituiscono un monito, ricordano [...] un dovere imprescindibile non dimenticare. Arianna viene presa a [...] giugno [...] a San Daniele . È figlia [...] ungherese Adolfo [...] e : tanto basta [...] con la violenza e [...] campo di sterminio. Arianna, nata nel [...] era la più piccola [...] coccolata. Ma le carezze durarono [...]. Tutti furono deportati. Tornarono vivi solo lei [...] Ales-: sandro. Arianna si salvò sovrapponendo il [...] rosso dei politici tolto a un cadavere alla [...] stella [...] gialla di Davide. Chissà se il neo [...] giustizia, che scambia [...] di reato dei naziskin [...] opinione, conosce la storia di Arianna. Anche lui è un [...]. La legga, gli farà bene. Loredana arrivò a Milano [...] Luzzara [...] padre bracciante assunto nelle ferrovie, come casellante, [...]. Nel [...] aveva 15 / anni e [...] assunta alla [...] e, : nel [...] alla Caproni, dove partecipò, come [...] agli scioperi del marzo. A casa per malattia, [...] mattina da due poliziotti, che le dissero [...] a lavorare in Germania. Lei, non ancora diciottenne, [...] : il perché,. Donne e uomini deportati. Ma per le donne [...]. Capitava ogni 15 giorni: [...] del mattino, denudarsi completamente e mettere i [...] block delle docce. [...] un gran freddo e ci [...] abbracciava per scaldarsi; [...] era anche di due otre [...]. Ha due sorelle più [...] studiato a Lugano. La famiglia è socialista. Le tre sorelle partecipano [...] Resistenza. Hanno contatti anche con [...] Mazzolari, [...] vicina Bozzolo. Teresa viene presa per [...] Maria. La picchiano a sangue, [...] non dice dove si trova Maria. Comincia cosi il suo [...] ad Auschwitz, [...]. Infine nella fabbrica di [...] chilometri da Auschwitz, la [...]. Pochi giorni dopo la [...] incontra Primo Levi. Pareva ne avesse ottanta, [...] occhi erano neri. Anche lei è figlia [...]. Viene arrestata con la [...] e il nipotino di otto anni. Ad Auschwitz viene separata [...] non vedrà più. Negli ultimi mesi entra in [...] fabbrica metallurgica, a [...]. [...] incontra un caporeparto anomalo, di [...]. La [...] la [...] capacità di sopportare, Tante le [...] esperienze. La più [...] te, il suo addio [...] francese Marcelle, che si ammala e che, [...] ad essere eliminata. Cosi il racconto di Mimma [...] «Una notte [...] entrò nel block di Zita: "Occorrono [...] bisogna portare dei moribondi alla stazione, "lo [...] Zita, che subito aveva pensato a Marcelle. E infatti la trovò [...] carretto che le altre deportate dovevano spingere [...]. Spinsero il carretto fino [...] un vagone che sostava su un binario [...] era destinato ad ospitare questi relitti umani. [...] sul pavimento del vagone. Zita [...] sulla fronte: "Addio piccola [...] e con le altre tornò nel campo». Oggi, Zita, con questo [...] chiama [...] va. ///
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Oggi, Zita, con questo [...] chiama [...] va.