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[...] morto a Roma il critico [...] Mario [...] ko MA. [...] Mario [...] anzo [...] 1925 e [...] storia della critica letteraria alla Sapienza dal [...]. Nel [...] aveva vinto il premio dei Lincei. Autore di «Studi critici. /// [...] /// Campana» del 1963 e «La [...] Novecento e le poetiche del Barocco" del [...] Mondadori [...] la raccolta delle «Novelle [...] un anno» di Pirandello. Chatwin, ma non solo. Dopo il successo dei [...] inglese fioriscono le collane specializzate in [...]. [...] di Manganelli o Brandi, [...] Robert Byron, [...] di Camus, la Spagna [...] De Amicis. Per chi, anziché fuggire, [...]. Cento [...] da sfo CARLO [...] vero viaggio di scoperta [...] cercare nuove terre ma [...] ocelli", scriveva Marcel Proust. Un consiglio che i [...] anche [...] si apprestano a trascorrere [...]. Infatti, il turista, sempre [...] nuove suggestioni, da rintracciare assolutamente [...] pare abbia dimenticato il [...] e le parole di Zora Neal [...] viaggio é [...] della civiltà». Se [...] di Proust ò oggi [...] valido, allora un qualche aiuto può venire [...] quel genere di libri che accompagnò proprio [...] a metà del secolo scorso soppiantò il [...] di massa, il «turismo» [...]. Mai come oggi ci [...] banconi delle nostre librerie tanti libri di [...] turistiche, libri fotografici su quasi tutti i [...] angoli del pianeta. /// [...] /// Dopo il successo di Bruce Chatwin, [...] di In Patagonia e Che ci faccio [...]. Se [...] arrivata é la collana [...] della Feltrinelli, non bisogna [...]. E nemmeno quel divertente [...] moderno turista che Beppe [...] ha scritto proprio per [...] Italiani con la valigia, edito da Rizzoli, -Ma [...] solo [...] della scelta per assaporare [...] una delle metafore più forti della nostra [...] snob, dal classico al contemporaneo. Se gli editori hanno [...] quel classico sulla Cina che é New [...] dì Peter Fleming -il [...] celebre creatore [...] 007 -. Chi invece si reca [...] India, [...] ha di meglio che gustare La Dea [...]. Viaggio in India (Feltrinelli [...] di quel fine e [...] ò Norman Lewis, del quale [...] da poco pubblicato il [...] Napoli [...]. E come non ricordare [...] di Giorgio Manganelli (Adelphi)? Il sottile narratore [...] Lunario [...] sannita ci conduce con la [...] prosa briosa in un [...] entrare a contatto «con il deposito dei [...] dove esistono ancora gli dei. Coloro che cercano una guida [...] autorevole. Da [...] a Nuova Delhi, ai [...] e dei templi buddisti, [...] riti giapponesi, alla villa imperiale di [...] a Kyoto, un continuo [...] in pagine intrise del piacere di raccontare. A proposito di Oriente, [...] libri di Robert Byron, l'autore preferito di Brucò [...] del quale sono stati [...] libri? Il primo, La via per [...] certamente uno dei capolavori [...] di viaggio, «libro [...] per Chatwin. [...] titolo [...] questo eccentrico inglese, le cui [...] sono di una modernità eccezionale, [...] Gente di pianura, dei della [...] edito dalla Biblioteca del Vascello. Un viaggio ai [...] compiuto nella Russia stalinista e [...] Tibet. Da non dimenticare nemmeno Autostop [...] Seth [...] viaggio in autostop per [...] Tibet [...] uno studente indiano. E ancora a [...] dei paesi [...] il libro di una delle [...] migliori scrittrici, Luisa Adorno, della quale la Sellerie ha [...] poco mandato in libreria La [...] ha un cappello a cilindro. Scritto in [...] epistolare, racconta i ricordi [...] nei paesi dell Est ai quali si [...] del ritorno. Infine, [...] Praga magica d [...] Angelo Maria [...] da poco ristampato da Einaudi. E per chi voglia [...] «esotici» [...] più vicini? Niente paura. Cominciamo con Pierre Loti, [...] francese del quale si trovano in libreria [...] quasi [...] Al Marocco (Franco Muzzio). [...] morte di pile. Viaggio in Egitto (Biblioteca del Vascello [...] e Gerusalemme (Ibis). Tre omaggi ricchi di [...] del francese, che se [...] a Gerusalemme cercando «di recuperare qualche briciola [...] nelle pagine [...] il mistero del deserto, [...] avendo accolto una delle [...] più grandiose la corrode [...] al tempo stesso». E poi [...] Flaubert, del quale sempre [...] Ibis [...] pubblicato il Viaggio in Egitto, eccezionale testimonianza [...] un mondo favoloso che si coniuga con [...]. /// [...] /// Da [...] al Orari Cairo di William [...] (Muzzio editore), raccolta di [...]. Un saggio del sociologo [...] Stefan [...] a metà del secolo [...] il giornale satirico -Punch». Gli Siali Uniti vanno [...] moda. Specie il turista che [...] per la prima volta, dovrebbe documentarsi un [...]. Innanzitutto con i Ritratti [...] Salvatore Tropea [...] 51 ritratti di altrettanti [...] americani, la continua evoluzione [...] alle prese con la [...] storia recente e con [...] suoi abitanti. E poi [...] Mark Twain, con ie [...] Mississippi: In cerca di guai, da poco [...] Adelphi, editore anche di un libro cullo [...] alternativa, In mezzo scorre [...] Norman Maclean. Altre due curiosità: i Diari [...] Albert Camus, che la Biblioteca del Vascello [...] poco, taccuini di un vigile testimone della [...] e della miseria del Brasile, [...] America perduta. In viaggio [...] gli Usa di Bill [...] (Feltrinelli [...]. E [...] Cominciamo con Un anno [...] Provenza, [...] Peter [...] per poi affidarci ai [...] Fernando Pessoa che ci conduce per la [...] Lisbona in un affascinante [...] come una guida scrisse nel 1925: [...]. Quello che il turista [...] Vascello). O [...] ai consigli che [...]. /// [...] /// Lorca e altri scrittori [...] edito da e/o. Non dimenticando, però. Spagna di Edmondo de Amicis (Muzzio), [...] nel 1873, pittoresco e vivo ritratto di [...] sembra uscito dalla penna di un grintoso [...]. Come le pagine [...] corrida: "Sangue! I cavalli tremano, i [...] la tromba, la porta si spalanca, un [...] lancia [...] un grido formidabile, scoppiato [...] da diecimila petti, lo saluta, l-a strage [...]. Oppure, se il viaggio [...] nei nostri programmi, affidiamoci a uno dei [...] più interessanti, Mario Fortunato, autore di Passaggi Paesaggi (Theo-ria), [...] guida [...] su alcune grandi metropoli, [...] Madrid [...] Berlino, da Tangeri alle notti di New York. Avremo girato il mondo senza [...] dalla nostra poltrona. Come tranquillamente potremo fare [...] tanti libri [...] segnalati, in ossequio a [...] »Non vede il mondo chi non lo [...]. Perché, in fondo, aveva [...] Xavier [...] Maistre, che ammoniva: "Per viaggiare non ò [...]. Frecce segnaletiche [...] di [...] una fotografia di Jacques [...] Uganda [...] è perduto, più si [...] ha tempo VLADIMIRO CIACCHE« Automobili, [...] aerei sempre più veloci, [...] ó dominata dalla velocità. Le strade delle nostre [...] piste pericolose; le periferie, zone park and [...] che separano le città, snodi di autostrade, [...] di decollo. Ritmi frenetici e stress [...] giorni lavorativi, e anche nelle ferie non [...] meglio che continuare questa corsa folle. Non [...] dubbio: la velocità è [...] dei nostri giorni, e il numero di [...] essa vengono sacrificate ogni anno ammonta, nella [...] Europa, [...] numero degli abitanti di diverse città». Il rapporto [...] contemporaneo con il tempo, [...] della accelerazione: é soltanto uno degli aspetti [...] presi in esame dal sociologo tedesco Stefan [...] nel suo recente libre La [...] dileguare: [...] della civiltà tecnologica [...] ! Ma un [...] di ogni giorno ci [...] produzione come nei consumi, il tempo della [...] tempo reso frenetico, in cui la dimensione [...] peso a vantaggio [...] del tempo. Non si traila di [...] sé nuovo. Già Nietzsche, oltre un [...] parlato del «tempo della modernità» come di [...]. E più di recente [...] si é occupato [...] e sociologo francese Paul [...] ponendo in luce come [...] abbia di fatto annullato ogni spazio e [...] alla velocità dei mezzi di trasporto e [...]. [...] conclusione ò che oggi «non [...] amministra più un territorio, ma il tempo». Stefan [...] riprende questa diagnosi, e [...] sfatare luoghi comuni anche assai diffusi: come [...] dell'uso del tempo nei [...] agli uomini una sempre maggiore quantità di [...] tratta di un vecchio mito, riproposto recentemente [...] Patricia [...] nel suo libro Sul tempo, London. /// [...] /// Secondo [...] la realtà é ben [...]. Il fallo che il tempo [...] nostre società sia sempre più una «grandezza [...] sia sempre più [...] significa soltanto una cosa: che [...] produzione, nella circolazione, nella stessa vita quotidiana degli uomini [...] i "tempi morti». Ma questo non dice ancora [...] nò sulla quantità di tempo libero disponibile per gli [...] né sul suo uso, [...] sulla [...] qualità. Al contrario, ò possibile dimostrare [...] nella società contemporanea, ossessionata [...] del tempo» e [...] ad ogni suo livello sociale [...] dei ritmi di lavoro e di vita, diminuisce la [...] di tempo non immediatamente finalizzata [...] produttiva, nò [...] libero (la quale, per parte [...] segue ritmi non meno frenetici e alienanti [...] lavorativa). Ci troviamo cosi di [...] della «scarsità del tempo», enunciato in forma [...] Elias Candii: «Tutto divenne più rapido, perche ci [...]. CO sempre meno tempo». Se le cose stanno [...] possiamo [...] sul piano delia teoria [...] Secondo [...] rapporto [...] contemporaneo col tempo pone [...] teorie, a cominciare dalla teoria della civilizzazione [...] Norbert Elias. Il perché impresto dello: Elias [...] passaggio dalla . In altri termini, il [...] e di norme di comportamento originariamente proprio [...] della «società di corte» [...] a comunicarsi ad un [...] di individui. Ma questa teoria non [...] con un elementare dato di fatto: [...] di forme elevate di [...] comportamento, [...] rituali della comunicazione, presupponeva [...] ceto in grado di [...] di una notevole quantità [...] destinato ad alcuna funzione economica, ossia di [...]. Oggi, al contrario, la [...] caratterizza ogni strato della società, con la [...] modelli di comportamento e di comunicazione elaborati [...] corte ad uso e consumo di una [...] privilegi, non [...] non vengono estesi ad [...] di individui, ma tendono piuttosto a scomparire. [...] parie, non è un caso [...] gli stessi [...] educativi, elle sembravano costituire un [...] di «democratizzazione» della cultura, conoscano [...] ovunque nel mondo, una crisi senza precedenti. Più in generale, è [...] stessa formazione del «sé» a costituire oggi [...] compilo sempre più gravoso». Come si vede, Stefan [...] presenta [...] tutt'al-tro che rassicurante della [...] il quadro di una società in cui [...] la trama delle volontà [...] sistema che procede in maniera autoreferenziale». [...] con [...] oggi «non é più [...] società». Ma dove si trova [...] qual é il motore degli immani processi [...] sotto i nostri occhi? Buona parte della [...] secolo ha seguito [...] nel dare a questa [...] assai netta: il «destino» che determina gli [...] contemporanea -secondo logiche che sfuggono inesorabilmente al [...] degli individui -è la «Tecnica». Si tratta di una [...] presente anche in Italia, e non soltanto [...] di stretta osservanza: secondo il filosofo Umberto Galimberti, [...] la «volontà di potenza della tecnica», [...] tecnologico» é oggi [...] che fa crollare «ideologie, [...] che raffigura la dea della [...] fu una città di [...] solo di dei ATTILIO [...] Quando settecento anni la [...] Aztechi [...] a [...] vennero [...] dallo splendore di quei [...]. A costruire quegli [...] non potevano essere siali esseri [...] cosi chiamarono quella meraviglia «La città degli Dei». Oggi ancora nessuno sa [...] abitato quella piana, ma una cosa è [...] non era un santuario [...] hanno creduto sino a poco tempo fa [...] più popolose e progredite città [...]. Dopo oltre [...] di scavi René [...]. [...] prime costruzioni di [...] risalgono al primo secolo d. Quel tempio attrasse -secondo [...] -le tribù sparse [...] cosi [...] divenne in breve tempo [...] con commerci fiorenti e [...] sud del paese che raggiungevano [...] Guatemala. Il relativo benessere permise [...] costruire altri due tempi, la Piramide della Luna [...] Tempio del Serpente Piumato. [...] ha [...] i resti di almeno duemila [...] edifici, costruiti [...] al 250 d. Ciascuno di essi era suddiviso [...] una decina di appartamenti e in ciascun appartamento viveva [...] famiglia. E, proprio come i [...] tipo di una famiglia di [...] comprendeva una zona riservata [...] consumo dei pasti, due o tre camere [...] era dotata di un impianto per [...] dell'acqua potabile, In più [...] e [...] esterna per la sepoltura [...] dei morti. Nel cortile per cosi [...] bambini giocavano insieme e ci [...] per pregare davanti [...] decorato con affreschi, mentre [...] culto bruciavano incensi. Un sistema di fogne collegava [...] quelle abitazioni con una [...] centrale che rilasciava poi i [...] nel fiume. Non [...] gli alberghi, uno a [...] visitatori che venivano da [...] e uno a nord [...] da [...]. Si [...] che quella città dalle geometrie [...] della Città Del Sole avesse, [...] al 600 d. Si pensi che la più [...] città [...] almeno in Europa, era Costantinopoli, [...] circa [...] abitanti. Un grande centro, perciò, [...] più singolare -non vi è nessuna traccia [...] ma qualcosa fa pensare che quei popoli [...] -come la tradizione vuole -da una crudele [...] strutture di potere collettivo, con governanti non [...] a un sofisticato sistema di controlli. Un caso unico nella [...]. Questa tesi C rafforzata [...] condotti da Esther [...] uno dei massimi studiosi [...]. Nel libro «Serpenti Piumati [...] Alberi Fioriti» -uno studio sui [...] di [...] edito negli Usa da Berrin [...] non disponibile nella traduzione italiana -la [...] sostiene che [...] di quel [...] esprime [...] collettivi», ma qualcosa suggerirebbe che [...] che ha tenuto insieme [...] gli abitanti di [...] esaltasse le relazioni di [...] i culti dinastici e individuali. Qualcosa -scrive la [...] molto simile [...] che gli americani hanno [...] monarchie. Ma è improbabile -scrive [...] -che quella civiltà fosse [...]. La divinità suprema, una dea [...] volto coperto da una maschera, é tuttavia spesso associata [...] immagini di guerra, distruzioni e [...] umani. Nel Tempio del Serpente Piumato, [...] ha [...] tracce di un sacrificio [...] durante il quale venne strappato il cuore [...] guerrieri. [...] in cui quel [...] ebbe luogo non é [...] precisione, ma forse quella pratica si diffuse [...] di [...] era ormai vitina al [...] verso il 750 d. Sono posizioni che, con [...] ritrovare anche in Severino e [...]. A questa impostazione Stefan [...] muove [...] convincente: noi in realtà [...] sia la tecnica in astratto, a prescindere [...] società in cui si sviluppa. Una volontà di potenza [...] inerente alla tecnica in sé resta pura [...]. In termini analoghi si sono [...] Gùn-ther [...] (Illuminismo tecnologico. Contributi a una filosofia della [...] a. [...] 1991 ) e Pietro Barcellona [...]. Tecnica e democrazia, Roma. Editori Riuniti, 1993). Non meno critico [...] é però nei confronti [...] data [...] al problema della società [...] di molti esponenti del pensiero «post-moderno», secondo [...] fatto stesso di [...] sia il «soggetto» dei [...] una concezione arcaica della società: questo «soggetto», [...]. Non a caso pensatori [...] e [...] scorgono il carattere distintivo [...] riel rifiuto della categoria di «totalità». La risposta di Stefan [...] é assai netta: «f,a [...] allatto [...] eli qualche intellettuale malato [...] potenza"». Al contrario, è una realtà: [...] si manifesta nelle nostre società con una evidenza che [...] ha riscontri in [...] epoca della [...]. Questa «totalità» non 0 [...] centro di potere individuabile ed [...] né da un «soggetto» [...] e personale del termine: consiste infatti [...] fondata sul valore di [...] «produzione per la produzione», sulla «produzione come [...] stessa». Si tratta, come é [...] ripresa della tesi di Marx, secondo cui [...] il suo divenire [...] -e predominante -rispetto a [...] am-bientali, costituisce il carattere distintivo del modo [...]. Da questo punto di [...] stessa appare come uno strumento: essa é [...] valore di scambio che mira alla propria [...]. Tesi vecchie, si dirà. Ma il ragionamento di [...] ha due punti di forza: [...] un Imo egli mostra gli innegabili punii di contatto [...] questa lettura della società e le più sofisticate analisi [...] di un [...] riesce su questa base a [...] una spiegazione persuasiva della [...] febbrile accelerazione che pervade la [...] in una società [...] del [...] -sostiene [...] -è infatti semplicemente naturale che [...] tempi di produzione e [...] delle merci si riducano sempre [...]. /// [...] /// Ma il ragionamento di [...] ha due punti di forza: [...] un Imo egli mostra gli innegabili punii di contatto [...] questa lettura della società e le più sofisticate analisi [...] di un [...] riesce su questa base a [...] una spiegazione persuasiva della [...] febbrile accelerazione che pervade la [...] in una società [...] del [...] -sostiene [...] -è infatti semplicemente naturale che [...] tempi di produzione e [...] delle merci si riducano sempre [...]. (0)
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