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Ripa contro Di Pietro «Ora [...] pensi Prodi» [...] 2. La testata Moda è [...] giudiziario a tu-tela di un credito vantato [...] Elena Colombo [...] nei confronti [...] (gruppo Espansione) come trattamento [...]. Già [...] direttore di King, Claudio Caterisano, [...] visto rico-noscere il diritto a 900 milioni [...] dichiarato illegittimo dal giudice e motivato, tra [...] che si era rifiutato di ospitare una [...] firma Sergio Cusani. Ma la vicenda che [...] più di un anno e che vede [...] tra giornalisti e tipografi nasce da un [...] Rai (proprietaria delle testate attra-verso al consociata Nuova Eri) [...] poco avventato. I due mensili Moda [...] King, [...] potevano essere venduti [...] dello scorso anno, con [...] in cui lavorano (o vorrebbero lavorare) le [...] Espansione, che invece riuscì ad accaparrarsi (per [...] pacchetto (testate più sede) [...] di diciotto miliardi e mezzo. Particolare di non poco [...] che per stipulare il contratto [...] avrebbe dovuto presentare come [...] «fideiussioni bancarie o polizza assicurative, ri-lasciate da [...]. Così non è stato. La Rai che al [...] in mano ad una manager del calibro [...] Letizia Moratti si è accontentata di una fideiussione in [...] è ben speci-ficato che «la garanzia che [...] limitata alle obbligazioni di carattere non finanziario» [...] si giunge ad affermare che il beneficiario [...] direttamente accertato che il contraente possiede le [...] professionali e morali, per la soddisfazione del-le [...] sono og-getto della fideiussione stessa». Affermazione, questa, del tutto [...] il gruppo Espansione, alla resa dei conti, [...] assolutamente privo dei suddetti requisiti. E è stato am-messo [...] avesse soddisfatto un altro degli obblighi dovuti [...] contratto di compravendita: quello di avere, come [...] almeno tre anni e, quindi, al-trettanti bilanci. Ne aveva solo due, [...] in attivo per pochi spiccioli ed un [...] zero. Con un capitale di [...] Espansione si è accaparrata un capitale di [...]. O meglio ne è [...] il signor Mario [...] che è stato sempre [...] (ne fa parte anche [...] so-rella Cinzia) a varcare [...] di viale Mazzini. Lui si spacciava per [...] ne era il titolare. Sarebbe bastato che la Rai [...] per verificare che si trattava di un [...] tredici assegni a vuoto [...] precedente [...]. Con precedenti di latitanza [...] la vicenda [...] per una tangente di [...] mezzo. Per risolvere la questione [...] ha respinto il patteggiamento. Si andrà a giudizio. Amministratore delegato della so-cietà [...] Cristiano Silvestrini, reddito annuo di due milioni e [...]. Eppure la Rai ha [...] Espansione. Nonostante la fideiussio-ne di [...] detto. Un pezzo di carta [...] che ha consentì ai [...] di [...] i proprietari, di fare [...] il cattivo tempo e di portare allo [...] accumulando oltre venti miliardi di debi-ti. E di sparire da [...] giorni, lasciandosi alle spalle questa situazione. Nelle casse della Rai, a [...] sono entrati [...] quattro miliardi. Poi più nulla. Nella sede arrivano gli [...] Gi. Elle, so-cietà pubblicitaria che [...] 9 miliardi. Vanno in Rai, propon-gono [...] residui quattordici miliardi in dieci anni, in [...] contratto [...] per [...]. Con una mano prendono e [...] danno. Acquisto a costo zero [...] prestanome dello stesso [...]. La Stangata due? La Rai [...] resa conto [...] almeno il Consiglio di [...] di-scusso nella scorsa seduta. Ora Siciliano [...]. Riprendersi le testate, [...] e poi, eventualmente [...] sul mercato. /// [...] /// Prodi deve «richiamare [...] Di Pietro. Lo esigono i Verdi, [...] le frasi pro-nunciate mercoledì dal ministro dei Lavori [...] già da qualche tempo in rotta con [...] idillio fiorito (e sfiorito) nel giro di [...] fine della scorsa pri-mavera. Lasciate da parte le [...] battute a effetto pronun-ciate a caldo, lo [...] Verdi ha deciso di affidare il proprio [...] a [...] ur-gente -che verrà firmata [...] de-putati del gruppo -e a una lettera [...] Consiglio firmata dal portavoce, Carlo Ripa di Meana, [...] ad accrescere il già voluminoso carteggio sul [...] Di Pietro». Inter-pellanza e lettera dai [...] non devono però trarre in inganno: nei [...] dei Lavori pubblici i Verdi non hanno [...] alcuna intenzione di risotter-rare [...] di guerra. Di Pietro -ribadisce Ripa [...] attacco inopinato e infonda-to verso la politica [...] Verdi», ha lanciato loro «un ultima-tum» che [...] lin-guaggio», «riferimenti sbagliati» e «to-tale estraneità ai [...] funzio-ni di un ministro, chiamato a [...] responsabilità» e non alla [...]. Il portavoce dei Verdi [...] dimissioni di Di Pietro («Non [...] mai fatto», dice, anche [...] recenti dichiarazioni era-no state interpretate, anche dai [...] partito, in questo senso), ma avverte: «Se [...] que-sta deriva per cui bisogna essere pronti [...] di Di Pietro ogni 24 ore, i [...] e diventeranno poi una vera crisi». E nella lettera a Prodi [...] «una si-tuazione di gravissimo disagio» che «esige [...] esplicito chiari-mento politico e istituzionale prima che [...] impreve-dibili conseguenze sulla responsabi-le collegialità del governo [...] tenuta della maggioranza». Nel mirino dei Verdi [...] solo il ministro dei Lavori pubblici, ma [...] Di-fesa, Beniamino Andreatta, che in mattinata aveva [...] Di Pietro aggiungendo che «la ca-pacità dei Verdi [...] della loro improvvisazione. Per un ministro che [...] cosa non è facile». Massimo Scalia, uno dei [...] verdi italiani, gli replica seccamente. Ma per Ripa [...] di Andreatta, pur «particolar-mente infelice», [...] meno grave di quella di Di Pietro perché affidata [...] giornalistica invece che «a una [...] pubblica e ufficiale». Le nuove convulsioni delle [...] ovviamente, i par-tner della maggioranza. [...] un problema di coesione [...] di questa maggioran-za intorno a questioni programmati-che [...]. Neutrale si dichiara Fausto [...] «Non sono [...] né sugli attacchi né [...] ministro va giudicato per quello che fa». Ma intanto le polemi-che [...] dei Lavori pubblici non accennano a placarsi. Nel suo intervento [...] a Venezia aveva avuto parole [...] non solo per i Verdi, ma anche per i [...]. Che replicano, sia pu-re [...] assai più sfumati quelli di [...] e [...] molto duro quello del [...] Walter [...]. E [...] battibecco a distanza della giornata [...] tra il presi-dente [...] costruttori, Vico [...] schierato a favore di Di Pietro, e il deputato verde Sauro [...] che intima al [...] di rendere «conto [...] per la repellente crosta di [...] e asfalto, prodotta da idee [...] simili alle sue, che ha [...] il Belpaese». Il Garante: in futuro [...] Rai [...] meno necessaria Il servizio pubblico radiotelevisivo, in [...] lungo termine, «potrebbe non apparire più così [...] garanzia di pluralismo e di libertà»: lo [...] per [...] e la radiodiffusione, Francesco Paolo [...] in [...] che comparirà nel prossimo [...] «Rivista del cinematografo», di cui è stato anticipato [...]. [...] parla del pluralismo, legato [...] canali televisivi, e afferma che «la molteplicità [...] significa pluralismo. Se le emittenti appartengono [...] di investimento che fa capo a pochi [...] un unico soggetto questo pluralismo è puramente [...]. Secondo [...] «il pluralismo è garantito [...] dal controllo incrociato delle informazioni. Ciò non è possibile se [...] ha struttura monolitica». Per questo, aggiunge, «se [...] gli interventi delle autorità garantiscano [...] riconoscimento dei diritti degli [...] funzione di riequilibrio fra imprenditori e cittadini, [...] pubblico potrebbe non apparire più così necessario [...] di pluralismo e libertà». [...] specifica però che si tratta [...] una prospettiva a lungo termine». [...] Chiesto un «patto privilegiato» di [...]. Il premier: [...] insieme [...] riforme» I sindaci: «Romano, siamo i tuoi [...]. Quella buona è che finiremo [...] pri-ma. [...] è che il presidente [...] Consiglio [...] potrà essere tra noi a concludere». A Roma [...] una con-vulsa trattativa per [...] del Polo sulla finanziaria, così Ro-mano Prodi [...] potuto muove-re. Impossibile anche il collegamen-to [...] il Palazzo del Cine-ma del Lido di Venezia [...]. Centinaia di sindaci si [...] le dodici cartelline dattiloscrit-te del premier e [...]. Ma la delusione è relativa, [...] comunque questa assemblea [...] è stata per loro una [...] vin-ta. Non fosse stato per Di Pietro [...] -parole di Enzo Bianco [...] da investi-gatore che da ministro, sarebbe sta-to [...] zero. Invece, spiega il pre-sidente [...] è finita tre a uno. /// [...] /// La Corte dei Conti [...] poche ore il suo sì al de-creto [...] conferenza [...]. Era una delle richieste strategiche [...] comuni. I sindaci vo-gliono essere, [...] delle regio-ni, e prima di tutte le [...] privilegiato di Palazzo [...] «Noi siamo portatori di [...] Walter Vitali -dun-que le misure economiche il [...] favore di [...] con noi prima che [...]. Ed è pro-prio il [...] Bologna a offrirci i titoli della vittoria. Le risorse del [...] sa-ranno le stesse del [...]. È passato [...] automatico degli estimi del [...] ed ottenuta la possibilità di [...] le aliquote [...] entro il 7 per mille, [...] differenziate a seconda del titolo di godimento [...]. Ci sono ancora fronti [...]. I Comuni chiedono infatti [...] per i trasferimenti dei prossimi anni per [...] dei bilanci, e pieni poteri in materia [...] di svincolare definitivamente tutti i mu-nicipi dalla [...] ap-pena saremo entrati [...] eu-ropea. Infine, appunto, la richiesta [...] Palazzo [...] interlocu-tori privilegiati. Un patto co-me quello [...] valenza analoga a quello stipulato nel [...] sul costo del lavoro». Sul federalismo i pareri [...]. [...] ci crede poco. E tutti, anche i [...] diffidano apertamente delle regioni. [...] sera ha detto: «Io [...] federalista, ma se si an-dasse su questa [...] non riguarderebbe tanto le metropo-li, giacché io [...] Napoli [...] la [...] come Amburgo o Brema, [...] farebbero gli altri sindaci dei grandi centri. Ma i medi e [...] farebbero?». Conclusio-ne: «Il Comune non è [...] locale, è lo Stato più vicino ai cittadi-ni, nella [...] dobbiamo [...] di-gnità costituzionale». Tutti comun-que sembrano piuttosto [...]. A partire dal padrone [...] que-sta assemblea. Perché quando si entra [...] trova sempre un accordo larghissimo». Prodi nel suo messag-gio [...] minimizzato, se non sti-gmatizzato, la divisione fra [...] ha esaltato il metodo della concertazione, ha [...] critiche alla Finanziaria, anche se non le [...] di andare velocemente sulla [...] trasferimento» di funzioni al sistema delle autono-mie, [...] difenderà con le unghie e coi denti [...] leg-ge Bassanini e quello di Napolitano, e [...] «Per porta-re la nuova Italia in Europa abbiamo [...] è una sfida che vince-remo o perderemo [...]. Ma il più gettonato [...] è stato il Presidente della Re-pubblica. Senza la [...] chiarezza avremmo [...]. [...] e Violante infatti hanno [...] chi amministra il bene pubblico ha diritto [...] e non dopo, se incorrerà o no [...]. Mentre Di Pietro su [...] stato più cauto. Se sbagli sapendo di [...] nella sostanza il ministro dei Lavori Pubblici [...] campo della corruzione. Bianco non è [...] «Se firmo un atto [...] gente in piazza che chiede lavoro, o [...] vuol dire quel [...] Il problema è se [...] non ho preso bustarelle, co-me ha detto Di Pietro [...] delle proprie disavventure». Sui Lavori Pubblici i [...] ri-serva gli impegni di Di Pietro, ma Bianco [...] il bombarda-mento del ministro sui partner di [...]. Fine dei lavori. /// [...] /// Con un appuntamento per [...] gen-naio: a Reggio Emilia a festeggiare il [...]. [...] chiede al governo un patto [...] di consulta-zione. Dunque [...] in poi le misure faccia [...] favo-re di [...] prima di tutto con noi». Critiche alla Giunta toscana: «Ha [...] sindaci della regione proprio il giorno della [...] Bianco -se la parten-za è questa. E i Verdi vanno [...]. Prodi, bloccato a Ro-ma: [...] strada delle riforme». /// [...] /// Prodi, bloccato a Ro-ma: [...] strada delle riforme». (0)
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