Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1967»--Id 317056100.

Nel corso della [...] trattazione il Mori tocca [...] della storia [...] contemporanea, ed in particolare [...] significato del libero [...] dei moderati e la [...] delle industrie meridionali al momento [...]. Su [...] senza prendere apertamente posizione, e [...] giustamente [...] di più ampie indagini, egli [...] alcune osservazioni del/ Milone, secondo il [...] del Mezzogiorno non apparivano arretrate [...] si crede. [...] questione di carattere generale [...] dal Mori in alcune pagine assai originali [...] significato del liberoscambismo nel Risorgimento. A parere del Mori, [...] scambio, i grossi proprietari di terre mirarono [...] tipo di inserimento nel processo di crescita [...] (. [...] del Mori è assai [...] può chiarire molti aspetti del moderatismo, ma [...] la rinunzia allo sviluppo industriale fu. Altri studi del Mori [...] i lavori su Francesco Larderei o [...] dei minerali in Toscana [...] riforme sono veramente esemplari e mostrano assai [...] le condizioni effettive [...] nel Settecento e nei [...] attraverso difficoltà sì sviluppava-no, quali erano gli [...] interessi dei gruppi dominanti e quale era [...] sul suo sviluppo ebbe la attività di [...] il Larderei, « un borghese nel senso [...]. Questo saggio del Mori [...] un capitolo di una storia, ancora non [...] portare molta luce alla conoscenza dello sviluppo [...] storia [...] borghese in Italia, o. Un altro ampio lavoro del Mori pubblicato in questo volume riguarda [...] toscana [...] del Novecento, fino alla guerra [...] Libia. La storia del periodo [...] vista non soltanto nei suoi aspetti politici [...] quelli economici: il Mori, infatti, cerca costanti [...] italiana di quel periodo, soprattutto nelle ultime [...] il discorso si allarga a considerazioni di [...] pur tenendosi ancorato ai fatti studiati. Questioni più generali sono [...] studi sulla [...] e sul concetto di [...] sono i lavori di maggior respiro [...] volume. Va considerata, infine. Aurelio [...] Giorgio [...] Studi di storia [...] ». ///
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Dal 5 al 7 [...] Soprintendenze [...] musei chiusi per lo sciopero delle Antichità [...] Belle [...] Associazione nazionale dei funzionari [...]. UMBERTO SABA: a dieci [...] Il poeta che più si è richiamato [...] motivi antichi e tradizionali nella storia della [...] da insistere anche [...] consolatorio di essa), fu [...] e aperto agli interrogativi su se stesso, [...] per quella strada conoscere e giudicare le [...] con la natura, gli [...] storia Il Poeta con la figlia [...] a Roma nel 1952 [...] David [...] felicità è la festa [...] tempi [...] adulto Il posto del [...] Esattamente [...] anni fa, il 25 agosto 1957, moriva Umberto Saba. [...] stato ed è, uno [...] italiani di questo secolo, ma la [...] poesia è soltanto il [...] culminano in forma poetica esperienze e volontà [...] attento e vivo [...] e alla riflessione, agli [...] e agli sdegni più fieri. Una testimonianza [...] di questa posizione umana e [...] mi pare che si possa vedere nelle stesse circostanze [...] morte. Saba mori a Gorizia, [...] la Lina, [...] moglie, la c femmina [...] tutte le femmine creature animali, quante più [...] più altere si muovono sulla terra; la [...] capace di [...] e [...] in ogni affetto; impulsi, [...] capricci, e persino debolezze. Erano, però, inquietudini e [...] al limite della possibilità, su cui Saba [...] occhi per [...] di una evasione in [...] amò la solitudine, e ne era disperato [...] il poeta che più si è richiamato [...] motivi antichi e tradizionali nella storia della [...] da insistere anche [...] consolatorio di essa), fu [...] e aperto agli interrogativi su se stesso, [...] per quella strada conoscere e giudicare le [...] con la natura, gli [...] storia. [...] non vorremmo soltanto [...]. Non dimentichiamo che, in un [...] di sdegno epigrammatico, Saba scrisse due versi di definitiva [...] dettati in parte [...] ma solo in parte [...] contro quella ch'egli giudicava [...] degli italiani verso la [...] opera: [...] Parlavo vivo a un [...] morti. La piccola corona di [...] postuma concessa al poeta, è sempre irrisoria. Il fatto che nessun [...] cui durante la vita fu negato quan-t'era [...] stesso libero lavoro, è solo un particolare. [...] il poeta che si [...] per essere tale, vuole intorno a sè [...] lo ascolti, vuole essere la parola e [...] linguistica di quel [...]. [...] che già un poeta straniero [...] rivolse agli italiani [...] un [...] vivo nei grandi [...] in Dante, Brunelleschi o Giordano Bruno [...] viene ripresa dal poeta di [...] tempo come il nostro che più aveva amato [...] la [...] lingua e la [...] tradizione, tanto da [...] e da farla [...] ancora prima di [...] cittadino. Triestino, ebreo per origine materna, [...] per tutto il periodo della [...] formazione intellettuale nella cultura mitteleuropea [...] asburgico. Saba continuerà poi a [...] questo tipo per [...] esistenza, tanto da [...] e da vivere come [...] persecuzione razziale fu imposta dal fascismo e [...] italiana. Ma tanto più forte [...] la cultura e per « il [...]. Lo sdegno di Saba [...] o non solo da [...]. Le condizioni che in ogni [...] si [...] « irredento »; ebreo [...] fascista; solitudine o testimonianza della [...] facevano [...] (quello assurdo e operettistico del [...] destava orrore in chi sentiva ancora il risorgimento: cosa [...] detto oggi del trionfalismo di chi vuole generare confusione [...] questione ebraica e questione israeliana?). Mettersi dalla parte [...] volendo « piangere e capire [...] tutti ». Questa componente civile della [...] può in nessun modo distinguersi da tutto [...] cioè da [...] dialogo con se stesso [...] definito come « romanzo psicologico » o [...] Canzoniere, e che lo portava a [...] sulla felicità, sulla « [...] dai sensi o dalle [...] », salvo a concludere che nel ricordo [...] poteva valere «. Quanto più si cerca [...] più si scoprono o le magagne o [...] uomini. C'è da disperare di [...]. Ma c'è anche da [...] quelle o per questo. Allo stesso Saba è [...] nei momenti più difficili, come nel 1944, [...] Firenze [...] dai nazisti, quando annotava « viene meno [...] / nella morte, che tutto essa risolva [...]. [...] la posizione, [...] è già preso da tempo. La morte personale risolve [...] e lo estingue. Non risolve e non estingue [...] problemi cui nella nostra vita [...] se ha un senso [...] partecipiamo. Se questi problemi hanno [...] noi, è alla vita che bisogna fare [...] anche al limite della propria disperazione. Ecco perchè Saba continua a [...] per la felicità. Ed ecco come, nonostante [...] della [...] poesia, Saba vuole a-vere, ed [...] una visione aggiornata. In questo senso quasi [...] Saba è oggi abbastanza ben delineato nei tratti [...]. Ma per un uomo [...] lui, non c'è da meravigliarsi se i [...] grande valore. Il volume delle Prose, nel [...] Mondadori ha raccolto (1964) gli scritti occasionali [...] e fra [...] quelle pagine straordinarie che sono, [...] livello della stessa [...] poesia. Scorciatoie e raccontini, il [...] il periodo di più intensa felicità « [...] dei Vecchio e giovane Un vecchio amava [...]. Egli, bimbo [...] gatto in vista selvatico [...] temeva castighi a occulti pensieri. Ora due cose nel [...] dolce: la donna che regola il passo [...] la prima volta, e il bimbo che. Giovinetto tiranno, occhi di [...] un abisso, pregava lunga [...] suo la ninna nanna. La ninna nanna era una [...] quale una rara commossa esperienza filtrava alla [...] ingorda adolescenza: altro bene, altro [...] c Adesso basta » diceva a un tratto: «spegniamo, [...]. E si voltava contro [...]. E subito sprofondava in [...]. [...] vecchio con gli occhi aperti, [...] dormiva più. Oblioso, insensibile, parvenza d'angelo [...]. Nella tua impazienza, cuore, [...]. Pensa: [...] solo: ha un compito [...] vita non dietro, ma dinanzi a sé. Tu affretta, se puoi, [...]. O non pensarci più. Anche della sita novità: [...] senso c'è ancora da [...] nei suoi interessi veri. Non è la prima volta [...] viene sottolineata [...] non solo documentaria che hanno [...] lettere scritte da Saba a innumerevoli corrispondenti e. Un primo spiraglio si [...] del volume (a cura [...] intitolato 11 vecchio e [...]. Ma è appena una [...] volume [...] che verrà pubblicato abbastanza [...] il quale ormai si è quasi concluso [...] ricerca durato circa dieci anni. Anche la lettera riprodotta [...] grazie alla cortesia di [...] Saba e dello La [...] vecchi bambini Per gentile concessione di [...] Saba, pubblichiamo una lettera [...] Poeta dalla quale la [...] complessa e straordinaria personalità [...] risalta con singolare evidenza. La lettera è indirizzata. In data 11 marzo [...] Wladimiro Arangio [...] e fa parte di [...] che verrà pubblicato entro il prossimo anno [...] Mondadori. Le sottolineature e le [...] testo sono del Poeta. Questi ultimi li ho [...] piacere, specialmente quello che si intitola DOPO LA [...]. ///
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Se lei fosse « [...] che « crociano » capirebbe a volo [...] mia preferenza sentimentale (infantile). Cosi le dirò solo [...]. Ma non importa. Dà un infinito piacere [...] di persone per bene e che sono [...] convinte di essere) in piena buona fede. Grazie dunque ancora una [...] le lettere e per gli articoli Quello [...] Freud non è, a propriamente parlare, un [...] resistenza, le ragioni della quale, di origine [...] (non se ne abbia a male) completamente [...]. Io non posso adesso tentare [...] so che sarebbe inutile, e. Voglio [...] solo che io ero come [...]. [...] per me. Viveva allora a Trieste [...]. ///
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Scongiurato da un amico mi [...] deciso [...] senza affatto [...] a tentare [...] e a mettermi in cura. Il mio modo di [...] poche sedute. Quando :1 dottor Weiss [...] Trieste per Roma (e poi Roma per Chicago), [...] cura rimase interrotta, io ero. Fu come se qualcuno [...] delle cateratte. Teologie, filosofie ecc. Anche la poesia, la [...] ricevette una forte scossa: per me è [...]. Ci tengo a [...] (specialmente in questo periodo [...] male, tanto da pensare qualche volta ad [...] vita) che, sebbene [...] psicanalitica non abbia potuto. Sarei potuto [...] virtualmente guarito se le [...] mi fossero state troppo contro. ///
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Pensi anche che ero [...]. Dopo la liberazione, ho [...] Roma il periodo più felice della mia vita: [...] quel periodo che ho scritto SCORCIATOIE. Tutto questo gliel'ho detto [...] di parlare di me. [...] mi dirà: Tutto questo [...] anzi, se lei lo [...]. [...] che mi fu mossa [...] che è la più errata di tutte. Io ero forse più ammalato [...] altri, o almeno la mia malattia era più caratterizzata, [...] TUTTA [...] E" AMMALATA, ed anche [...] circa [...] della mia stessa malattia. Credo [...] e [...] detto in SCORCIATOIE [...] che il profondo disagio [...] di oggi sia quello di [...] essere più un piccolo bambino, e dì [...] comportarsi ancora come se Io [...] di non [...] rinunciare insomma ai « complessi [...] che accompagnano inevitabilmente la prima infanzia. La crisi è lunga [...] corrisponde esattamente a quella di cui soffre [...] i 5 ed i 6 anni. Voglio tentare un esempio. Dio [...] nel senso di un Dio [...]. Ma non è morto il [...] che essi hanno ancora di un padre, appunto perchè [...] sentono [...] sentirsi [...] ancora piccoli bambini. Essi vogliono quindi [...] e [...] sostituito infatti. Mussolini e dei simili. E" un esempio che [...] e non so nemmeno se ho fatto [...]. Insomma io non so [...] attuale che sotto un punto di vista [...]. Anche la tremenda questione [...]. In una casa piena [...] di Dio quale è oggi il mondo, [...] litigherebbero più per la spartizione del cibo [...] tutti): i bambini invece [...] per ragioni di reciproca [...] fanno spesso e volentieri. E [...] rassegnato ma desolato di [...] ci sono altre 1000 persone in Europa, [...] tutto il mondo, che sanno la verità [...] cose. Eppure sarebbero le sole [...] persi, specialmente da quelli che ci governano, [...] invece i più ignari. In qualche modo, un [...] ci arriveranno tutti. ///
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Le ho parlato del [...] disagio. Esso è legato in [...] personali (di origine certamente nevrotiche). Non c'è giornale che [...] articolo, se vi dicessi tutto il mio [...] che stamperebbe il mio [...] quel libro che non [...] perche mi manca assolutamente la possibilità di [...] isolarmi in un ambiente non [...] ostile. In una parola non ho [...] soldi per procurarmi, lontano [...] Trieste, due stanze nelle quali [...] solo senza pensare a [...] il pane ». Vuol dire che era [...] quel libro Io scriverà un altro, fra [...] anni. Mi scusi questa [...] lettera, ma mi ha dato [...] molto [...] che. ///
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Mentre il CANZONIERE e MEDITERRANEE [...] p-esio e bene, di SCORCIATOIE furono vendute, [...] mesi. Ma, quello che più [...]. ET stato il « [...] ha impedito di vedere « la forma [...]. Eppure ci sono, fra [...] RACCONTINI [...] particolare, intere pagine che nulla hanno a [...] la psicanalisi. Ma il discorso sarebbe anche [...] po lungo. Lunedì vado per qualche [...] Milano. E se Lei pensa [...] presente la prego di indirizzare a mio [...] Via Do-ria 7. ///
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Vedrò sempre con piacere la [...] chiara calligrafia di buon augurio. E non le scriverò [...] lunghe. ///
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Fermo, per lui, rimane [...]. E che gli uomini hanno [...] mezzi per [...]. Egli subordina tutto alle motivazioni [...] natii [...] quasi chiudendosi in una delle [...] « resistenze [...]. Ve de gli uomini come [...] bambini gelosi uno [...] ». Ma già formula un [...] basi clic tutti danno [...] del potere, quel trasferire [...] nelle mani del « padre » sostituito [...] che è una tendenza di cui profittano [...] reazione. ///
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Di [...] la necessità che i [...] bambini » . [...] chiaro che per Saba [...] si finalizza, è cultura che non può [...] indifferente. Sarebbe assurdo, almeno allo [...] parlare di un pensiero rigoroso nel caso [...] Saba. Molto in lui era frutto [...] ne o di riflessione applicata [...] fatti quotidiani che però tornava con insistenza a quella [...] ricerca della felicità. Solo gli esseri « [...] essere felici. Questa è la conclusione [...] che si collocava dalla parte degli inermi, [...] delle bestie piegate alla fatica: dalla parte [...] direbbe chi pone a se stesso solo [...] di felicità individuale. Senza [...] conto (o forse ne [...] di quanto volesse dire) Saba arrivava alle [...] chi nel marxismo ricerca le basi di [...] e sui rapporti fra gli uomini. Cosa che, del resto, [...] quel suo programmatico scritto su [...] quello che resta da [...] ». Ai poeti resta da [...] « onesta ». Una poesia adulta, che [...] di felicità personale. ///
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Una poesia adulta, che [...] di felicità personale.