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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3162354706.

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Quella dei «Farmaci Miracolosi» [...] strana, mischia sacro e profano senza vergogne [...] il rimedio contro il cancro e quello [...] la medicina per essere più in forma [...]. ///
[...] ///
Ciò che accomuna questa [...] di ele-menti è la voglia di raggiungere [...] senza fare troppa fatica. È [...] del miracolo, in-somma. Non che ci sia [...] a dire il vero. Lo storico fran-cese Marc Bloch [...] ha sapientemente raccon-tato ne «I re taumatur-gi» come la [...] che la mano del sovra-no potesse guarire le scrofole [...] delle ghian-dole causata dai bacilli della tubercolosi molto diffusa [...] secoli passa-ti) durò in Francia [...] 1000 al 1825, [...] scrofoloso, e in Inghilterra dal [...] 1700. [...] -a partire da quando si [...] e sparisce da quando non [...] si [...]. Oggi, alla mano del re [...] sostituita una pillola prodotta in serie. E [...] di un miracolo si può [...] ac-quistare in farmacia. Così sarà presto anche per [...]. Cosa accadrà? Fi-le chilometriche come [...] Svizzera? Sociologi e psicologi già mettono in guardia: «Un [...] tecnicistico da [...] Ferrarotti. E Sabino Acquaviva prevede [...] si spegnerà fra breve «Non dico che [...]. Ma come è nata [...] far-maco miracoloso e cosa nasconde? Ne abbiamo [...] Stefano Ca-gliano, medico e autore di libri su [...] Marsilio). [...] parte [...] della strada che sperava di [...] una risposta semplice ad un problema che attanagliava lui [...] o qualcuno della [...] fami-glia. In entrambi i casi vale [...] che [...]. [...] «Per ciascuno dei successi ottenuti [...] il [...] malattie, ma non il ruolo [...] che si attribuisce loro di solito. Un ca-so clamoroso è [...] Tuberco-losi. Si dice comunemente che [...] stata debellata dagli anti-biotici, ed è vero [...] hanno ridotto del 50 per cento la [...]. Ma se noi facessimo [...] nel tempo percorrendo lo [...] momento in cui sono [...] primi antibiotici vedremmo che in realtà la [...] dopo [...] di questi farma-ci, è [...] del 3 per cento. Il ridi-mensionamento dra-stico della [...] prima. Per-ché? Perché si è [...] in am-bienti più salubri e si è [...] meglio. Prova ne sia il [...] Tbc sta ri-sorgendo in diversi paesi occidentali [...] mitizzata New York). E torna perché, antibiotici [...] homeless [...] di accattonaggio, hanno poco [...] nutrirsi. La malattia è un [...] cui en-trano il germe, le condizioni [...] in cui si vive, [...] guarigione, le abitudini correnti del-le persone. Il ridimensionamento drastico della [...] assai complessa». Ci sono stati farmaci davvero [...] determinante nella storia [...] «Sì, ma sono quelli a [...] parados-salmente non riconosciamo alcun successo. Se oggi chiedessimo per la [...] qual è stata [...] del primo anestetico, [...] Nessuno direbbe che la [...] invenzione ha sconvolto gli eventi [...] storia. Ep-pure, [...] ha fatto uscire la [...] rendendo possibi-li interventi che prima il chirurgo [...] neanche immaginare. Ecco uno strumento che [...] maniera sostanziale sul decorso [...] medica. Un altro esem-pio? La [...] ha eradicato la malattia, oppure la vaccinazione [...] in questo caso nei paesi poveri, dove [...] i soldi per comperare il [...] al vaccino di arrivare [...] luogo [...] la [...]. Anche il caso Di Bella [...] far rientrare in questa corsa al mira-colo? «Il [...] Di Bella è [...] fenomeno, forse un [...] grottesco, di una linea [...] appartiene alla scienza trionfalistica di questo secolo: [...] Nixon ad affermare che per la fine del [...] debellato il can-cro. Leggo quotidiana-mente articoli su [...] per entra-re in commercio e che elimineranno [...] vec-chiaia o altre calamità. In realtà que-sta notizie [...] ingenerare [...] pubblica [...] e, paradossalmente, finiscono in [...] malata si avvicina infatti eccessivamente speranzosa al [...] resta scotta-ta e fugge da Di Bella [...] rappresentante delle medicine alter-native. Non è un caso [...] Stati Uniti, tempio della medicina scienti-fica, si facciano [...] i profes-sionisti delle medicine alternative [...]. Ma questo fenomeno è [...] un cambiamento culturale? «Direi di sì: oggi, [...] parliamo più di tristezza ma di de-pressione. [...] perché la depressione sembra una [...] curabile con [...] la tristezza invece deve passare [...] sola. Quindi ci aspettiamo che [...] ci sia disponibile oggi o in un [...] rimedio risoluto-re. Anche nel campo psichiatrico [...] fronte a fenomeni com-plessi come, appunto, la [...] schizofrenia di fronte ai quali spesso i [...] un [...]. Se il problema è complesso, [...] affrontato con strate-gie diverse: [...] domicilia-re alla psicoterapia. Anche [...] non [...]. Qual è il ruolo dei [...] di [...] e nefasto. Qualche [...] Uniti durante uno sciopero che [...] fece arrivare in edicola il [...] York [...] per alcune settimane. Il quotidiano americano pubblica in [...] le notizie della rivista scientifica [...] Journal [...]. Bene, risultò che le novi-tà [...] dal [...] e ri-prese dal quotidiano avevano [...] pratica maggiore di quelle che, [...] causa dello sciopero, non ave-vano avuto [...] sul quotidiano. Questo vuol dire che [...] condizionati da quello che leggo-no non tanto [...] ma sui giornali. In altri termini, gli [...] media modificano il consumo dei [...]. [...] Ci sono differenze da un [...] Noi italiani siamo più [...] «Fra i paesi che sono [...] un tempo [...] di maturità nella popolazione trovia-mo [...] Svezia, il Canada e la Gran Bre-tagna. Gli Stati Uniti [...] doppia identità: da una parte [...] sono organi-smi di controllo affidabili e molto se-veri, [...] parte [...] da parte della po-polazione un [...] della medicina tradizionale a vantaggio di quelle [...]. Però organismi come il [...] o [...] o la Food and [...] pubblica-no in continuazione documenti che [...] in guardia il cittadino [...]. [...] però una differenza tra la [...] disperata e pronta [...] e quella della pillola della [...]. Cambia la forma, ma [...] del discorso. [...] comunque [...] di una risposta terapeutica per [...] per le quali nessuno ha da offrire nulla di [...]. Il clima che si [...] quello per cui se dob-biamo andare alle Olimpiadi [...] modo chimico per migliorare le prestazio-ni muscolari. Se dob-biamo avere una vita [...] con il [...]. [...] sempre la maledetta il-lusione [...]. È la voglia di [...] rispetto alle quali la [...] risposte surrogate. Qualche colpa però si [...] chi non avverte del pericolo. Si potrebbe co-minciare dalle [...]. Se noi conti-nuiamo a [...] che le ma-lattie infettive sono state sconfitte [...] Fle-ming, diamo una rap-presentazione irreale di come [...] co-se. La persona cresce ali-mentando [...] che risolverà ogni problema. Abbia-mo una rappresentazio-ne eroicomica di [...] dovremmo liberar-ci». ///
[...] ///
Fino a qualche tempo [...] era considerata come rimedio pos-sibile per una [...] malan-ni, fino ad arrivare ai tumori. ///
[...] ///
Nelle farmacie [...] (come far-maco) non è [...] Vatica-no, si). Nel Bel Paese, infatti, [...] stata distribuita soltan-to in alcuni laboratori per [...]. Delle miracolose pro-prietà di [...] radicali liberi non [...] traccia nei centri di [...]. Nel 1996, [...] della Sanità Elio Guzzanti, confermò [...] «no» [...] della melatonina decretando il ritiro [...] commercio anche del [...] prodotto confezionato che conteneva [...] sotto forma di alimentatore energetico. A due anni di [...] co-se sono (un [...] cambiate: la mela-tonina la [...] in farma-cia con qualche integratore diete-tico. Giorgio [...] del Policlinico Gemelli -perché [...] da utilizzare con as-soluta cautela e dietro [...] medico anche se non serve la ricetta [...] possesso». Il [...] compare sul mercato nel [...] salutato con entu-siasmo da molti psichiatri. Era un farmaco efficace [...] molti effetti collaterali che di so-lito accompagnano [...]. Pochi mesi dopo però [...] notizie che diffondono il panico: un gruppo [...] Washington sospettava che, sotto [...] di questo farmaco, sei [...] fossero suicidati. Nonostante le polemiche, il [...] commercio e nel 1993 uscì un li-bro [...] clamoroso: [...] (Ascoltando il [...] era il titolo. [...] uno psichiatra americano di nome Peter D. Kramer, affermava di [...] prescritto il farmaco non [...] ma anche a pazien-ti con diagnosi indeterminata. Il meccanismo del farmaco? Com-pensare [...] deficienza di seroto-nina. Da quel momento scoppia una [...] e propria mania. Il [...] si usa come una [...] più per curarsi (peraltro non sembra molto [...] profonde), ma per sen-tirsi meglio, anche se [...]. Negli Stati Uniti nel [...] di persone usava-no la cosiddetta pillola della [...] vendita copriva il 45 [...] mercato degli anti-depressivi. Discutere sui suoi ef-fetti era [...] un argomento da salotto, proprio come La creatina è [...] peptide, una mo-lecola proteica che si trova in mol-ti [...] soprat-tutto [...] del totale) nei muscoli. La quantità varia da [...] e nella stessa persona da un momento [...]. Si va da un [...] grammi a un mini-mo di 3 grammi [...] di muscolo (in un uomo di 70 [...] da 80 a 130 grammi di creati-na). [...] umano produce creatina. La sintesi avviene nel [...] reni. Attraverso il san-gue viene [...]. Mangiando carne si assorbe [...] creatina che vi è presente, ma dato [...] quan-tità [...] umano varia a seconda [...] la crea-tina viene somministrata a molti atleti, [...] favori-re il recupero rapido delle energie consumate. Ciò avviene a bassi [...] ai 5 grammi al giorno). Pare però che molti [...] creatina a dosaggi molto più elevati (per [...] di [...] dopo una settimana) il [...] secondo alcuni, lo sviluppo del tono muscolare [...] miglio-ramento della prestazione agoni-stica. È doping? Sicuramente no [...] ma il confine è facil-mente aggirabile. Non [...] unifor-mità di giudizio tra gli [...] sugli effetti collaterali. La creatina è una sostanza [...] e di facile repe-ribilità. In Italia il caso [...] di [...] la molecola del [...] (che [...] si chiama [...] è in vendita solo [...] San Mari-no. In America spopola già [...]. La [...] dote: favorisce la cir-colazione sanguigna [...] corpi ca-vernosi favorendo [...] nei casi di «deficit erettile». Va presa per via orale [...] prima di ave-re rapporti sessuali. Il fatto è che [...] sono solo le persone affette da problemi [...] coppie vogliose di rinnovare e rinvigorire la [...]. Dopo neanche un mese [...] dubbi. Arriva-no, anche questi, dagli Stati Uni-ti. Il [...] uccide i malati di [...] Le [...] sanitarie apro-no [...] su sei morti so-spette. In particolare sembra che [...] associazione con alcuni farmaci. Ora, il farmaco ha [...] fasi [...] per [...] al-la vendita in Europa [...] set-tembre (in Italia, sembra, a parti-re dal [...] in farmacia. Comunque le avvertenze riman-gono: [...] è strettamente vietato ai [...] di meno di 18 anni e alle [...] destinato solo agli uomini che soffrono disturbi [...]. In-tanto aumenta il numero [...] negli Stati Uniti: finora [...] regi-strate ben 69. ///
[...] ///
In-tanto aumenta il numero [...] negli Stati Uniti: finora [...] regi-strate ben 69.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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