Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 3156147282.

Iv I N A S C I [...] e [...] e la critica [...] oggi studia [...] si trova subito di fronte [...] o a una prevenzione così [...] e radicata che [...] impossibile [...] senza combattere il buonsenso. Secondo [...] che ha la suggestione [...] il Furioso è il simbolo [...] con [...] maiuscola, e [...] quello del letterato in [...] mediocre e la grande poesia conservano le [...]. Il giudizio ha ormai [...] [proverbiale; eppure, proprio per questa ragione, proprio [...] dei concetti più diffusi, uno dei pochi [...] di trovare insieme [...] la critica specializzata e [...] merita [...] (Controllato e rivisto. Agli albori del romanticismo il Furioso sì trova infatti al [...] della discussione apertasi [...] e sui suoi problemi, in Inghilterra, in Francia, in Germania ed è, volta a volta, [...] come elemento [...] contro il neoclassicismo, come sostegno [...] spirito anticlericale, come schema 0 riprova [...] fra arte e ironia. Viene lanciato nelle direzioni [...] utilizzato nei modi più vari e pure [...] sorgere del nuovo mondo della democrazia borghese. Mentre da noi la [...] » avviene di riflesso, come di riflesso [...] la critica romantica. Chi ne riparla per [...] a lungo, dopo le parziali sensibilità foscoliane, [...] che arriva al Furioso [...] lontano, dalla [...] « dualità del reale [...] natura e dello spirito, obiettivamente unificata [...] creativo [...] del cosmo e ridotta [...] misteriosa del pensiero umano [...]. Se nelle pagine del Primato [...] parla con tanta ampiezza [...] la ragione è [...] d'ordine puramente meccanico, sta nella [...] di servirsi di Dante e [...] per [...] mostrare la verità [...] anzidetta e ricondurre gli irrequieti [...] sotto la guida papale. Dante e [...] tutt'altro che dare [...] sono come due pedine [...] giuoco di pazienza : [...] rappresenta [...] e [...] il reale e fra [...] secondo [...] giobertiana, evidenti rapporti di [...]. Ma tant'è, pure andando [...] e alla cieca ci si può imbattere [...] 0 verità. Il Gioberti, [...] scappare la definizione [...] « poeta della fìsica » [...] poi tratto quasi contro voglia ad approfondire [...]. Ecco quindi la precisazione [...] in cui si muove [...] della « [...] geografia amplissima. C'è in ognuna di [...] largo margine [...] ma ci sono anche [...] impulsi per la critica successiva. C'è in ogni modo [...] questo primo stimolo critico e [...] schemi forniti qualche anno [...] piatto moralismo del Cantù nei quali [...] vien semplificato e degradato [...] « poeta corrotto dai dolciumi della c. E cominciò a [...] certe sue canne Al cui [...] danzando il can [...] Can. ///
[...] ///
Per il De Sanctis [...] senz'altro e scopertamente [...] del Rinascimento. Egli accoglie i motivi, più [...] giobertiani, [...] il [...] fra Dante e [...] la definizione del mondo cavalleresco come libertà [...] la costatazione della mancanza di [...] fine [...] subiettivo » del Furioso, ma [...] snebbia [...] fumosità filosofica. La [...] critica tende a coincidere [...] della società del Rinascimento. Avverte che in questa società, [...] di riflesso [...] stesso, ci doveva pur essere [...] profonda « serietà », ma esita a lungo nella [...] definizione e forse non la trova mai con chiarezza. Sembra che fra i molti [...] sola [...] balzi fuori con evidenza dalle [...] pagine, il giudizio sullo Ariosto « principe degli artisti [...] non dei poeti » sulla [...] « società ricca [...] e priva di sentimento ». Ma è questo [...] più facile della critica [...] De Sanctis, [...] regressivo, il cui distacco [...] o recentemente acquisite (come ad esempio dalla [...] per [...] » mutuata dal Gautier) [...]. Se si fosse limitato [...] passo [...] compiuto rispetto al Gioberti sarebbe [...] modesto, più un . ///
[...] ///
Se si fosse limitato [...] passo [...] compiuto rispetto al Gioberti sarebbe [...] modesto, più un .