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Violenti, ma di successo [...] parlare di «generi» musicali? Una carrellata tra [...] musica internazionale, quelli sicuramente più seguiti dai [...] si ascolti di tutto e tutto insieme. Senza etichette e senza [...]. [...] ha le fattezze di un [...] tizio calzato di giarrettiere. È un appassionato satanista [...] Marilyn [...]. Usa fumare ossa umane [...] palco consuma amplessi con un gigantesco boa. Il suo disco [...] superstar» ha ven-duta circa [...] copie e lui è cattivissimo. Marilyn fa il paio [...] che nel loro video [...] «Smack [...] up» mostrano un mondo [...] droga, violenza e discoteca. I loro concerti sono [...] in cui a colpi [...] batteria campionata ti pul-sa nel cuore un [...] sovreccita-zione e slogan da selvaggio raduno tribale. I loro svariati milioni di [...] sono per una [...] trai [...]. La musica «giovane» sta conoscendo [...] nuova svolta: [...] come fenome-no di massa. [...] stato, alla fine degli anni [...] il precedente del punk, con i Sex [...] che facevano miliardi a vagonate. Ma allora il punk [...] realtà an-tagonista, mentre oggi sembra un azzardo [...] siano i milioni che dareb-bero un braccio [...] un concer-to dei [...]. Gli esperti giurano che [...] di massa appare così onnivora da inglobare [...] fino a ieri era del tutto marginale. Una continua osmosi tra [...] tra cultura di massa e «underground»: da [...] mezzi di comunicazione di massa che uni-ficano [...] i costumi, [...] è la stessa facilità [...] che crea sempre nuove «isole» musicali, parto-rendo [...] dei generi. Niente più rock, disco, [...] un florilegio impazzito di generi che parto-riscono [...]. Dalla dance è nata la [...] che ha creato la [...] che poi si è evoluta [...] nel [...] nel [...] e nel-la [...] in un crescendo infinito che [...] vede nascere il [...] e chissà [...]. Allo stesso modo il buon [...] metal si è evoluto in [...] di sottoge-neri che poi tendono a confluire gli [...] ne-gli altri per creare ancora [...] sigle: lo [...] il [...] il [...] il [...] il [...] con la sue sue numerose [...] sataniche, occulti-ste, necrofile. Parlare, a questo punto, [...] fuorviante: perché tra le pieghe della contaminazione [...] nasce anche la qualità. Prendete la dea dei [...] Björk, [...] dotata di una voce portentosa da bambina [...] che mischia allegramente sofi-sticazione e naturalezza del [...]. La ra-gazza fa il [...] dio della [...] amato da giovanissimi frequenta-tori [...] come da raffinati cul-tori di musica di [...]. Che dire di Beck, la [...] realizzata a basso costo su [...] sem-plice [...] è diventato un [...] esempio di [...] che poi è stato nuovamente [...] come [...] sottogenere. Oppure di Ani Di Franco, [...] giovane cantautrice america-na che mischia il folk [...] tutti i dischi da sola. Un caso di fruizione [...] (pur trattandosi di un gruppo che non [...] milioni di dischi) è sicuramente quello degli [...] che con la loro [...] «Ok Computer» sono riusciti a realizzare, controcorrente, [...] compiuta e unica. Omologazione o frammentazione? Oppure [...] pa-ri passo con la cultura di massa, [...] che rispecchiare il luminoso prisma fluorescente dalle [...] è il no-stro presente? R. /// [...] /// Migliaia di mani si levano [...] cielo agitando cuoricini luminescen-ti e accendini [...] delle dee pagane del nostro [...] dee di un culto imberbe e acerbo, le [...]. Sono le stesse mani che [...] in alto dinnanzi [...] Richard [...] leader dei Verve, nuovo «big [...] del [...] di [...] maestà britannica. Alle soglie del nuovo [...] esplode: buttatevi alle spalle le vecchie categorie, [...] rock brutalmente contrapposto alla dance commerciale, il [...] panni [...] più duro, la musica [...] ghetti, [...] lasciata a pochi speri-mentatori. I «giovani» (quali giova-ni? I [...] del consumo musicale, i teenager [...] i ventenni confusi o [...] adolescenti?) stanno cam-biando la mappa degli antichi [...] di continuo, [...] creando continue nuove contaminazioni. Nelle camerette dei nostri [...] muri gli [...] ac-canto agli altri i [...] il sorri-so disincantato di Noel Gallagher [...] i volti da operai [...] Ken Loach dei [...] il ghigno satanico dei [...]. È il gran frullato, [...] di generi, sugge-stioni, immagini [...] tv musicali e dalle riviste tipo Top [...] Cioé [...] Tutto. Due esempi: i [...] vengono da una storia di [...] operaio e dal punk, ma sono oggi fruiti da [...] di giovani che non hanno mai sentito parlare [...] lotta dei minatori inglesi. Alanis [...] pesca a piene mani [...] rock, ritenuto vecchiume dai suoi ammiratori. Avete presente i [...] esplosi con [...] un pop cantabile leggero [...] Si [...] esattamente come gli oramai vecchi Pearl [...] alfieri del [...] rockettaro e antagonista. [...] per i tre [...] fratelli-ni biondi biondi e [...] totalizzante, esattamente come capita ai [...] boys, cloni maschili delle [...] le quali a loro [...] con-tare su alcuni esempi di cloni fem-minili, [...] e le te-desche [...]. La loro epifania si chiama [...] il loro pop è lo [...] e si rivol-gono alla [...] iro-niche, sfacciate, sexy ma non [...]. Per quanto riguarda i [...] boys, riferiamo di una [...] scritto ad una delle riviste di cui [...] sostanza, quanto segue: io vorrei stare con Nick [...] amato dei cinque), ma mi piace-rebbe Luca, [...] di scuola. Però so come sarebbe [...] Nick, e sa-rebbe diverso che sta-re con Luca. Per cui ho deciso [...] con Luca. /// [...] /// Idoli completi, to-tali, indistruttibili. Prendete Madonna, dopo 16 [...] una volta ricon-quistato il suo spazio tra [...] came-retta: il suo [...] evidentemente deve moltissimo al [...] «classiche» di Björk, che pe-rò i giovanissimi [...]. Oppure Puff [...] il rapper che ha [...] di pezzi dei [...] ai rit-mi [...]. Prendete gli [...] gruppo danese che ha [...] nei mercati disco-grafici di tutto il mon-do [...] Barbie Girl: a chi si ri-corda gli [...] Ottanta, [...] loro appare come un [...] elettronico vecchio e risaputo, [...] del tutto nuovo alle orecchie nate tra [...]. Tutta [...] cosa ri-spetto a Celine Dion, [...] a caso ha vin-to [...] per la migliore canzone [...] My [...] will go on, dalla co-lonna sonora di Titanic: [...] vellutato e classico, patinato come le copertine [...] moda, che svetta in cima a tutte [...]. Una cosa com-pletamente diversa [...] lusso di Will Smith, assurto alla gloria [...] tv Il principe di Bel [...] poi consacrato divo assoluto [...] Men [...] black: gli piaceva fare il cantante, e [...] ma è sicuro che sorride beato accanto [...] Celine. Come la minuta e dolce Natalie Imbru-glia: [...] dalla simpatica arro-ganza un [...] cafona delle [...] originaria delle Eolie deve tutto [...] video che commentava la [...] che però ci rimanda ad [...] universo casalingo, [...] e [...] che tutto deve al filone [...] ini-ziato dalla ben più talentata Ala-nis [...]. Il numero delle [...] (e pertanto [...] che si aggirano per [...] oggi come oggi è inferiore so-lo al [...]. La cosa impressionante è [...] nostri eroi sono «primi», so-no fenomeni epocali, [...] per quanto ri-guarda la loro fruizio-ne da [...] gli [...] le [...] Madonna, gli [...] i [...] boys. Come diceva Nanni Moretti: [...] ma uguali. Roberto Brunelli [...] 1. /// [...] /// Roberto Brunelli [...] 1. (0)
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