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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3147143695.

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CASO ANDREOTTI Suona la [...] sul processo del secolo SAVERIO LODATO CI STIAMO [...] il secondo anno di Gover-no [...]. E la fase di [...] italiana, proprio durante questo periodo, potrà cogliere [...] che da anni il paese attende. Se i tempi si [...] correreb-be invece il rischio di immettersi in [...] della quale, poi, nulla più è realizzabile. [...] a oggi tre quadri rifor-matori [...] reso percepibile i lineamenti di una «seconda re-pubblica». ///
[...] ///
[...] succes-so dei referendum elettorali ave-va [...] consapevolezza ai citta-dini di una svolta innovativa, isti-tuzionale e [...]. Si ren-devano possibili regole [...] sistema maggioritario compiuto, un netto bipolarismo con [...] re-ciprocamente legittimati, ognu-no di essi con un [...] un distinto programma di go-verno. Tutto ciò, a [...] volta, esi-geva la trasformazione [...] stato con un federalismo pienamente radicato nel [...] comunità locali. ///
[...] ///
Tangentopoli esigeva la fine [...] «politica». Niente di più che [...] per uno stato do diritto. Ma Tan-gentopoli ha portato [...] di [...] riforma, quella del sistema [...] non basta il ricambio, pure avvenuto, di [...] politico dirigente. ///
[...] ///
La fine [...] politica delle ideologie aveva re-so [...] tra le cul-ture storicamente radicate [...] vive nel nostro [...] e [...] con quelle più nuove, come [...] cultura ecologista. Da questo in-contro si [...] pratica-bilità di [...] con una coalizione di [...] capace di adottare i grandi indirizzi riformatori [...] per il paese: ri-forma fiscale, la riforma [...] e della formazione, la [...] televisivo pubblico e pri-vato, la riforma dello [...] risanamento dei conti dello stato, le privatizzazioni [...] prima fra tutti, il problema dei problemi: [...] alla piaga terribile della di-soccupazione. Le prospettive che ho [...] quadri precedenti, non sono né sogni, né [...]. Si tratta, né più [...] condizioni indilazio-nabili e necessarie per dare [...] un sistema di certezze [...] economiche di cui il paese ha un [...] vitale. Come si sa tutte [...] state già avviate, ma tutte devono ora [...] impulso. Le proposte di premierato [...] i provvedimenti Bassa-nini sulle [...] proposte Boato sul-la giustizia, le deleghe fiscali [...] Visco, [...] testo unico sui rifiuti di Ronchi, sono [...] grandissimo rilievo. Non condivido pertanto le [...] prudenze, i tattici-smi strumentali, le miopie, gli [...] conser-vatori. Un solo esempio sulla [...] Stato Socia-le a partire dalla buona bozza Onofri. La [...] della spesa previdenziale, delle [...] ridistribu-zione della spesa con possibili [...] può diventare [...] straordinaria per incardinare proposte [...] ma inserite a pieno ti-tolo in quel [...] è la concreta ri-sposta per avviare uno [...] sostenibile. Perché [...] la straordinaria occasione di rimettere [...] piedi [...] rot-to attraverso una doppia combi-nazione [...] tra [...] alle imprese; risanamento [...] sociale. Si posso-no dunque mettere [...] un nuovo patto sociale sostenibile, in Italia [...] sociale e politica. LA TROMBA [...] sul processo Andreotti sta suo-nando [...] silenzio. E torna alla ribalta [...] il «grande statista» alla cui «intelli-genza politica» [...] e riconoscimenti da [...]. Il fantasma di Palermo, [...] per mafia, scompare dal palcoscenico. Silenzio in aula e silenzio [...] invece, sui contenuti di [...] potremmo [...] così il «teorema» del processo [...] secolo, la controprova di quanto siano [...] legati gli esiti del dibattimento [...] grancas-sa dei media che amplifica, stra-volge, quando addirittura non [...]. Da alcune settimane si [...] routine, con testimoni che non fanno richiamo, [...] non «ritratta-no», con [...] che -a prima [...] alla notte dei tempi della nostra storia [...]. Giulio Andreotti sce-glie il [...] spo-sta altrove, il «processo del seco-lo» precipita [...]. Colpisce questa perfetta sincro-nia [...] «dentro» e quanto accade «fuori» [...] della quinta sezione del Tribunale [...] Palermo. La sentenza è ancora [...]. Si prevede almeno un [...] dibatti-mento. Non saranno rose e [...] né per la difesa. Tutto ovvio, quasi scontato, [...]. Ma quanto è acca-duto [...] rappresen-ta in maniera inequivocabile che attorno al [...] politico più conosciuto in Italia, [...] interessi gigan-teschi. E del verdetto della [...] sarà -chiamata a presiedere un dibattimento che [...] tragicità di una via crucis. Giulio Andreotti -è risaputo [...] avere mai conosciuto i cugini Nino e Ignazio Salvo [...] mafiosi), di essere periodi-camente sceso [...] sicilia-no, per fini elettorali [...] da un Caronte di poche pa-role ma [...] Salvo Lima (ucciso in un regolamento di conti mafiosi), [...] avere mai conosciuto e incontrato capi di Cosa Nostra [...] Stefano Bontade o Nitto Santapaola, o Totò Riina), [...] la grande vittima di un grande complotto [...] segreti statunitensi, vuoi della ma-fia statunitense, vuoi [...] italiane). Liberissimo di difendersi come [...]. [...] -ma sarebbe più cor-retto, [...] anni [...] del processo fare riferimento [...] del dibattimento -punta invece sulla «doppiezza» della [...] a vita oggi alla sbarra. Una faccia pubbli-ca, istituzionale, tutta [...] e una faccia da retrobottega, [...] scellerati, frequentazioni peri-colose, alchimie inconfessabili. [...] ha confermato [...] assistito ai preliminari [...] Bontade -Andreotti [...] di Piersanti [...] e di avere appreso dal-lo [...] Bontade di un preceden-te incontro per convincere An-dreotti a [...] presidente della regione siciliana a [...] miti consigli. [...] Di Maggio rac-conta [...] visto [...]. Un suo omo-nimo, Vito Di Maggio, (che non è uomo [...] ma semplicissimo barman) riferisce [...]. A non volere ricordare France-sco Di Carlo o Gioacchino Penni-no, o le primissime dichiarazioni [...] Tommaso [...]. Se le dichiara-zioni dei [...] che corrono, «stanno antipatiche» a molti, andiamo [...] ac-cadeva [...] di Trapani dove Andreotti, [...] o decollare -e [...] sostiene che [...] ipotesi non era «teorica» [...] traccia: le «personalità» venivano prese sottobordo, [...] di piloti «fidati», il [...] veniva conservato appena per tre mesi. Per i più dubbiosi, [...] lettura dei diari di bordo delle scorte [...] ventina [...] hanno accompa-gnato il senatore. È una babele in-decifrabile. Si inserisce in questo [...] (come qual-cuno [...] definita) delle ritrattazio-ni. Gaetano Sangiorgi è in carcere [...] accusato [...] preso parte [...] del suocero, Ignazio Salvo, perché [...] della famiglia di Salemi, e [...] coinvolto nei preliminari [...] attentato (poi annullato) con-tro Claudio Martelli. Ha affermato in aula [...] Perugia) [...] le sue di-chiarazioni, per altro ininfluenti, gli [...]. E le tv: «Sangiorgi [...]. Ma poiché non è [...] pentito, cosa avrebbe dovuto ritrattare? Altro caso [...] di [...] autista di Salvo Lima [...] Andreotti [...] dei Salvo. Fece spontanea-mente una serie [...] dimostrare che Andreotti e i Salvo si [...]. I quattro funzionari della Dia [...] interrogavano, a un certo punto chiusero [...]. Conse-gnarono [...] a due magi-strati della Procura [...] Palermo: [...] aggiunse altri «particola-ri». Oggi [...] nega di avere mai [...] Andreotti e i Salvo si conoscessero. Per [...] queste sarebbero le «prove» del [...]. Ci saranno altre «ritrattazioni»? Scommettiamo [...]. Ci aspettia-mo -da cronisti [...] stampa del «senatore», pre-feribilmente a udienze concluse, [...] le scalinate dei palazzi di giustizia di [...] sotto le auto blu. E non di-mentichiamo che potrebbe [...] Gaetano Badalamenti. Per dire? Ma è ele-mentare [...] già, per altro, abbon-dantemente anticipato: «io questo Andreotti non [...] mai conosciu-to». Quel giorno, che potrebbe [...] le tv ricorde-ranno agli spettatori che Badala-menti [...] ultimi grandi ca-pi di Cosa Nostra i [...] negato [...] della mafia? Di una [...] nel giorno [...] deposi-zione di Badalamenti, la [...] processo Andreot-ti non suonerà il silenzio. ///
[...] ///
Jim Miller porta uno [...] casa in [...] Park distrutta dal tornado. Più di duecento costruzioni [...] dai [...] e dalle raffiche di [...] sono abbattute sul Texas centrale. I danni sono stati [...] 25 e i 50 milioni di dollari. [...] su-bita dal segretario del [...] di Varese, che ieri [...] a una significativa e importante manifestazione di [...] cam-bio di fase politica da tem-po [...]. La farnetica-zione verbale lascia [...] più esplicita esortazio-ne [...] e, soprattut-to, alla pratica [...] della prepo-tenza, del pestaggio. Non vi sono attenuanti [...] confronto politico è possibile solo nella democrazia. Se alle argomen-tazioni si [...] muscolari il confronto non esiste più, a [...] quello dei tatticismi elettorali. Potrà sembrare una banalità, [...] banalità oggi sembra essere contraddetta nel dibattito [...]. Non [...] dubbio che la provincia di Varese abbia [...] quarto di seco-lo fenomeni di [...] che possono [...] favorito forme di disgregazione so-ciale [...] una degenerazione dello stesso confronto politico. [...] un ceto imprenditoriale che [...] eleggere un suo uomo al verti-ce di Confindustria, [...] riesce ad esprimere imprenditori. A Varese non [...] più un imprenditore varesino [...] della piccola e piccolissima [...] rare eccezioni, vivac-chia tra rari momenti di [...] strutturale di reggere la competi-zione nel mercato [...] per un particolarismo che fa [...] meno qualsiasi ruolo di [...]. La parabola della Finanza [...] bruciando inglo-riosamente qualche mese [...] prodotti di quella che fu terra di [...] autorevoli banchieri. [...] chi ha cercato di [...] è per questo che Varese è sta-to [...] di tangentopoli, con-segnando così agli archivi della [...] alle patrie galere, buona parte della nomenclatura [...]. Né si può tacere [...] da chi non è riuscito a fare [...] a far sentire abbastanza la pro-pria voce. È una amara constatazione che [...] per tutti, compreso chi scrive. Così, poco per volta, [...] diventata sempre più provincia, sempre meno ricca, [...] culturalmente. Ma di queste cose [...] so-lo se si accettano le regole della [...] democrazia, magari per arrivare anche alla conclusione [...] regole vanno cambiate. Oggi [...] chi non accetta più [...] ed i pericoli che si corrono so-no [...]. Non siamo più in [...] folcloristiche. NON È FORSE vero [...] sgangherate imprese delle [...] abbiamo pensato più a Don [...] che non ad una [...] Il fasci-smo non riuscì forse ad affermarsi [...] iniziale indifferenza della gente? Il fascismo ed [...] battuti quando si riuscì ad [...] a superare il muro [...]. Oggi gli atteggiamenti prevalenti [...] sottovalutazione, se non addirittura [...] la giustificazione in nome [...] le cose non vanno bene e non [...]. Questo vale anche per [...] lavoro, dove pure in tante occasioni si [...] di grande attenzione e sensibilità. In questo caso, nessuno si [...] fatto vivo per proporre una fermata, [...] una discus-sione, o anche solo [...] chiedere una semplice in-dicazione di comporta-mento. Il bisogno di federalismo [...] è fortissimo. Il percorso verso una [...] de-ve essere tanto più veloce in considera-zione [...] che la gente vive, e che rende [...] reazione in difesa dello Stato come quella [...] alla fine degli anni [...]. MA CERTI atteggiamenti non [...]. La Lega Nord in [...] alzato il tono e [...] della protesta contro le istituzioni. Oggi siamo al bi-vio, [...] al continuo rilancio sta facendo scattare meccanismi [...] incontrollabili e spingono fuori dalla legalità. E impedi-scono in questo modo [...] dei comportamenti violenti. Per questo oggi la [...] calpestare le regole della democra-zia, diventano un [...] tutti, a partire dalla Lega Nord. Si può stare di [...] là, in mezzo non è possibile. Occorre ricostruire, contro la [...] comuni di conviven-za, partendo [...] che i tanti difetti [...] che le richieste e le potenzialità che [...]. E allora io vorrei [...] a Napolita-no, che non sia così morbido, [...] correre su quanto sta acca-dendo. Perché io sono stupefatta per [...] ieri sera [...] sera, [...]. Lo vedo bene [...] come sono accaniti i [...] deputati che poi vengono a prendersi lo [...] Roma, quella che loro chiamano Roma ladrona». Sono le pa-role allarmate [...] Elisa Boldrin, di Canegra-te, vicino Milano, che ha [...] che le per-mette di [...] come è stato duro vivere sotto il [...]. Come lei, ieri mattina, [...] molti, fra i nostri lettori, a indi-gnarsi [...] Bossi. Marino [...] è «molto arrabbiato con [...] si sta approfit-tando della signorilità di Napolita-no. Ha fatto il referendum [...] il ministro [...] glielo ha permesso. E ora il guaio [...] gente crede alla serietà di quella messa [...]. E poi -ag-giunge -attenzione: [...] Bossi [...] molti è ritenuto un moderato». Anche Roberto di Reggio Emilia, [...] 27 anni, mette in guardia: [...] si rischia la guerra [...]. Ci vuole più durezza [...] Bossi. An-che [...] non mi è piaciuto [...] chiesto di tornare in Bicamerale. Bossi dice delle cose [...] a [...]. E invece [...] si rischia grosso. Ho paura per il [...]. Antonio Mar-zi, molto pessimista, [...] più in [...] e soprat-tutto in quella [...] Nord. Perché la gente si [...] la guerra civile, non vuole di-ventare la [...] Jugosla-via! È [...] di [...] con i cartelli [...] dei paesi dove [...] scritto [...] del [...]. I referendum per cui [...] voto il 15 giugno: un plauso generale [...] Michele Serra e alla [...] dichia-razione di astensione dal [...]. Te-lefonata lampo di Beppe Fabris [...] «bravo! Alla bella età di [...] Giuseppe [...] ci tiene a [...] sapere: «Sarà la prima [...] che non andrò a votare. Io e la mia [...] strappato le schede, così non [...] neppure pericolo che ci [...]. Voglio anche ricordare -ha [...] referendum Pan-nella ne ha già depositati altri [...] 5 sostenuti dalla Confindu-stria e 8 dalla [...]. Sulla Bicamerale piace poco [...] da Occhetto. Ma-rio Di Tommaso, di Roma, [...] anni fa è stato amministratore de-gli Editori Riuniti, dice: [...] una pattuglia di compagni [...] che sono contro il premierato. Se ne fregano di [...] il con-gresso. Non sono per il [...] se il congres-so del partito si è [...] direzione, i deputati devono [...] atto. E il signor Occhetto de-ve [...] con i rimbrotti, e pen-sare con più umiltà al [...]. Fran-cesco [...] di Vibo Valenzia critica [...] diffe-renziazione di Occhetto, Veltroni, Barbera: mi sembra [...] che cerca di nobilitare con posizioni politiche [...]. Agnese da Pescara, in-segnante [...] di 17 e 18 anni, riflettendo [...] di sui-cidi di adolescenti, [...] conti [...] che danno i no-stri [...] «Si [...] conto del-la funzione pedagogica che han-no, volenti [...] E se è vero che insegnare significa guardare [...] interpretare e trovare gli strumenti per [...] perché [...] si ostina a dare [...] Parlo della sinistra, perché è quella che [...] Angela [...] di Genova è in-vece [...] Sergio Le-pri, ex direttore [...] ha par-lato, durante una [...] Rai Educational, dei giornali che uscivano durante il [...] «Ha [...] che non [...] libertà, e che erano [...]. Ma perché non ha menzionato [...]. Cosa possono imparare i [...] anche le persone an-ziane come Lepri non [...] senza omissioni?» Gio-vanna [...] di Firenze preferi-rebbe che [...] mille nella di-chiarazione dei redditi a favore [...] andare al partito prescelto». Mentre Giovanni [...] di Avezzano sostiene che [...] pensioni deve tenere conto anche dei privilegi [...] i parlamentari («quelli di sinistra dovrebbero dare [...] fine della carriera si trovano sempre con [...] di parlamentare e quella del lavoro lasciato, [...] matu-rano i cosiddetti contributi figura-tivi. Alice Montanari da Alfonsine (Ravenna) [...] i lettori [...] a non polemizzare su [...] essere più fiduciosi in questo governo che [...]. Da considerare anche le [...] Paolo De Crescenzo di Salerno, esasperato, lancia contro [...] «Non hanno rispetto per [...] sempre con grande ritardo, sia alle lezioni [...] con gravi disagi per chi viene da [...]. ///
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Da considerare anche le [...] Paolo De Crescenzo di Salerno, esasperato, lancia contro [...] «Non hanno rispetto per [...] sempre con grande ritardo, sia alle lezioni [...] con gravi disagi per chi viene da [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .