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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 314564046.

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[...] vespro siciliano» spettacolo di balletto II [...] ha dedicato una giornata in [...] musiche verdiane con la [...] Mario Bava, il regista italiano Una [...] omaggio della città ai Mondiali [...] del cinema horror scomparso dieci anni [...] 11 crollo dei regimi [...] sembra [...] in nome del ritorno del [...] della dignità e della liberta [...] contro il potere dispotico. La fine dei regimi [...] si produce la dove era attero il [...] degli uomini liberi. [...] comunista, che lo stalinismo [...] maniacalmente perseguito attraverso [...] forzata e [...] obbligatoria, sembra risolto in [...] schiavitù in un mondo grigio e [...] in cui [...] determinazione visibile e divenuta [...] In [...] anni ) quella del «funzionario servile» del [...] macchina [...]. Eppure [...] trionfo [...] nel regno del -male [...] paradossalmente con la più massiccia [...] del soggetto occidentale. [...] per la soggettività sovrana [...] 0 rappresentata [...] tendenza ali assolutizzazione della forma [...] merce. Ogni conflitto e risolubile [...] di scambio, che addomestica le differenze e [...] come diversità quantitative, consegnando la pluralità delle [...] «motivi», [...] «sovrana« del mercato. Persino [...] spesa improduttiva 6 associata [...] universale di rendere tutto producibile [...] cresca il vero sovrano: il prodotto nazionale lordo di [...] paese e del pianeta intero. Si deve ritenere allora [...] in servitù, la trasformazione [...] in dipendenza generale dal potere anonimo della [...] criterio di utilità rappresenti [...] desti-. Esposito (nella bella introduzione [...] sovranità di G. [...] nella lacerazione definitiva dei [...] re», uno pubblico immortale ed uno privato [...]. Il destino [...] tra-sformatrice accomuna Est e Ovest [...] totalizzante della produttività sistemica, dove il solo [...] legittimo e quello che si può trasformare [...]. [...] di [...] sta tutto nella contiguità [...] il passaggio della società [...] moderna, fra la società borghese e la [...]. A causa [...] la società borghese e, al [...] della società comunista, una società di cose e non [...] società del soggetto, ad [...] ne della società feudale (p. Il primato [...] 0, per [...] il primato delle cose, dei [...] di produzione, sui fini e sui desideri degli individui. Il principio della loro [...] che possono essere soddisfatti soltanto mediante la [...] c la risoluzione di ogni individuo in [...] tecnici: [...] del lavoro perpetuo. Questo principio accomuna, secondo [...]. La società feudale costruiva [...] borghi per provocare la meraviglia e il [...] moderna produce merci utili a soddisfa-re bisogni: [...] la [...] ragion [...] e [...] nel circolo virtuoso della [...] offerta di merci. Il comunismo e per Bataille [...] (pianificato) della ragione utilitaristica e paradossalmente [...] manifestazione del principio di [...] più brutale e cieca. Per il [...] di Stalin, a cui [...] fa esplicito riferimento, un valore [...] oltrepassi [...] è concepibile a condizione che [...] immanente [...] stesso (p. Ma [...] di cui si tratta [...] razionalità [...] produttore, è [...] che ha già rifiutato [...] per consegnarsi [...] delle sue opere che [...] vincere la dipendenza dalle «cose». [...] nuovo (per non dipendere [...] da altri uomini) si 6 messo a [...] deciso che tutto sia producibile e manipolabile. [...] potuto accadere che [...] politecnico, che tendeva a [...] altrui, abbia finito con il mettersi a [...] assoluto dei poteri personali, di un singolo [...] è [...] la prerogativa di un [...]. Questo compimento è [...] una conseguenza della qualità che [...] assunto [...] umano. Il tema della sovranità è, [...] per Bataille quello della dignità [...] del suo essere più che [...] animale: [...] origina la "tempesta" della sovranità» [...]. [...] per [...] dignità sovrana deve negare le [...] della [...] esistenza particolare, deve porsi oltre [...] al di sopra della tecnica [...] dedicandosi alla conte [...] e [...] personale [...] del lavoro altrui (rifiutando ogni [...] O, trasgredisce il divieto dello sfruttamento [...] da parte di un altro [...] (viola, cioè, proprio la dignità [...] o-mo). [...] parte, se tutti gli uomini [...] alla «svaniti (come nella società [...] per consegnarsi [...] produttiva e [...]. [...] sembra essere senza scampo. Per uscire da questa maledizione, [...] questa [...] che oggi ci condanna lilla; [...] derna servitù della soc [...] telematica non c'e altra via [...] Bataille (come per Esposito [...] i ha approfondito il tema [...] Ba [...] ne «Le categorie [...] politico») che quella impolitica [...] radicale, il ritorno alla casa [...] sere dove solo la contemplazione [...] nostra ferita originaria ci [...] tenere soppesi [...] della vita e della morte. Ha ragione Esposito quando afferma [...] Bataille dovrebbe, al punto [...] cui o giunto, scegliere la [...] che [...] ne e tollera ogni eccedenza [...] immobiliti) senza principio, ne fine. Se lo produttività è [...] specifica qualità umana, solo Dìo. Contro questa conclusione sta, però, [...] la stessa vicenda dello stalinismo: dietro la maschera dello [...] della [...] mercato [...]. Il sovrano sciolto da [...] dietro [...] della storia di questa [...]. [...] ci riconsegna alla brutalità [...] di criteri di misura che non siano [...]. La possibilità di uscire [...] mediante il rifiuto del fare non esiste: [...] significare [...] rimettere in campo la [...] di pochi eletti. Bisogna rassegnarsi alla tensione della [...] respinge re ogni tentazione monistica [...] ripropone con durezza lo scontro [...] lo scarto fra il [...] e II mondo. La socialità [...] Irripetibile sta in questa [...] e di tutti, in questo legame che [...] la specie in un rapporto necessario e [...]. Il bisogno di comunismo [...] di soggettività irriducibile e insieme consapevole della [...]. Ma questa soggettività non [...] dello Spirito assoluto, non si [...] al dominio [...] si radica nella costruzione [...] specifico umano, contro ogni volontà di manipolazione [...]. ///
[...] ///
Per evitare ogni illusoria [...] vincolo del fan; necessario bisogna svelare appunto [...] si radica nella stessa [...] che ha spinto gli uomini a -usare [...] per definire gli strumenti e i mali [...] del mondo», in un continuo processo di [...] venire a una forma di essere» [...]. [...] del non fare ha [...] della frenesia del fare: la voglia di [...]. Paradossalmente un [...] Storia [...] in movimento che sembra acquietarsi [...] febbre della produzione illimitata. In realtà, [...] della presenza, del tempo [...] della storia, c'è troppo essere, c'e un [...] non Liscia più scampo [...] irripetibile. [...] un materialistico rifiuto [...] della [...] Invadenza -onnivora, può riaprire lo [...] alla responsabilità di un [...] contro» il male del mondo, [...] pensiero capace di assumersi la responsabilità di una condivisa [...] di resistere alla seduzione del mercato universale. Per salvarsi bisogna maledire [...] riconciliazione e riaffermare la soggettività de! [...] comporta non la negazione [...] dimensione del fare, un [...] un fare insieme, che richiamano [...] di cooperazione consapevole e [...] quel patire umano che Marx definiva nei Manoscritti [...] proprio [...] e che lo portava [...] essere sensibili vuol dire -avere oggetti sensibili [...] oggetti della propria sensibilità. La memoria [...] nelle statue di [...] Roma ima mostra [...] di una civiltà nata sul Niger La raffinata cultura africana tra [...] e il X VI secolo A colloquio con Giulio C. Argan MONICA [...] Una donna, inginocchiata su [...] con le mani aperte un piatto in [...] in là la statua di [...] donna con le caviglie [...] le mani appoggiate sulla testa sembra invocare [...] del Dio. Sono immagini, potenti che [...]. Trenta statuette della città [...] nella regione del Mali, [...] secoli di memoria africana sepolta e sono [...] Roma, nella galleria del [...] Culture! ///
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Provenienti da una collezione [...] mondo, le statue, datate tra [...] e il X VI [...] una rara bellezza e mostrano tutta la [...] della cultura africana di quel tempo. Non e la prima [...] scultura africana arriva in Italia, ma [...] assume un significato particolare. Ne parliamo con il [...]. Giulio Carlo Argan. ///
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Qua-' le importanza ha [...] La mostra di Piazza Navona è indubbiamente un [...] sé ed importante nel quadro dei rapporti [...] Italia e Francia. Finora i legami consistevano [...] artisti e [...] inerenti ai due paesi. Il nuovo direttore del [...]. ///
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Sia [...] che la Francia sono [...] in proprio grandi patrimoni artistici: è [...] accordino per [...] ma ò anche giusto [...] loro esperienze e la loro autorità in [...] la difesa dei patrimoni artistici di tutti [...] del mondo. Qua] è [...] che queste statuette ci [...] e della storia [...] materiali per lo più [...] nella mostra di piazza Navona hanno certamente [...] specifico, sia [...] sia nella tecnica, sia [...]. C'è stata in Africa, [...] del nostro Medioevo, una grande [...] non soltanto figurativa, che caratterizzava interi regni, ciascuno con [...] cultura [...]. Lo provano i bronzi [...] Benin [...] come queste [...] di Mali. [...] senza dubbio anche colpa di [...] europei se le culture africane si sono dissolte dando [...] ad [...] regressione. Ma sarebbe errore gravissimo [...] nella prospettiva di un geniale ma indotto [...]. Dobbiamo guardare le [...] africane ricordandoci che sono contemporanee [...] grande [...] francese, di Nicola e [...] Giovanni Pisano, del [...]. Se ì visitatori, che [...]. ///
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Mi pare giusto che due [...] di grande ed affine tradizione culturale si associno in [...] impresa da cui di-pende [...] di una [...] europea. Che cosa pensa dell» conservazione [...] artistici de! Per vedere opere [...] arte africana, spesso di [...] bisogna andare in Belgio o in Portogallo [...] America. Tra i grandi errori [...] occidentale è senza dubbio particolarmente grave la [...] devitalizzazione culturale di paesi coi . La cultura europea agirebbe [...] interesse se restituisse almeno in parte i [...] la passata dignità civile e culturale dei [...] assoggettato e spietatamente sfruttato. Perché gli europei, che [...] una più progredita cultura, non restituiscono almeno [...] cose ignobilmente [...] in modo da [...] costituire in Africa un [...] delle [...] esposte a Roma La [...] S. Maria Novella a Firenze. La nuova stazione di S. Maria Novella dà spazio [...] della Stazione di Santa Maria Novella, progettata [...] Cristiano [...] di Francia, a Firenze [...] molto. La miccia è stata innescata [...] Giovanni [...]. Ve-nerdi scorso la pensilina [...] ufficialmente. La visiteremo insieme in [...]. ///
[...] ///
[...] de [...] belle parole di stima [...] disegni del terminal di via [...] che rappresentano solo la [...] Ci [...]. E [...] parte lo rassicuro del [...] spazio tra [...] di S. Maria Novella ed il fronte [...] Stazione, che come scrive aveva pensato libero, tale [...] perlomeno [...] quanto riguarda il terminal, che [...] il suolo di una piattaforma pedonale [...] a pini, lungo [...] di via [...] lateralmente alla Stazione delle F. Il terminal in realtà [...] dalla chioma dei pini e fatto di [...] ambulanti e soprattutto de [...] massa del viaggiatori che [...] attendevano le ben 12 linee urbane [...] lungo tale piattaforma si [...]. Il Comune di Firenze [...] F. Quindi [...] non Interferisce con [...]. E che memoria! [...] nel solare isolamento della [...] Fiesole, di credere che Firenze sia [...] il frutto di generazioni [...] verso il bene» mentre oggi «individualismo, egoismo, [...] posto [...] della tolleranza. In realtà, mentre sorgevano [...] del rinascimento fiorentino (cosi in realtà ci [...] flusso del tempo ) uomini venivano avvelenati. Brunelleschi stesso venne imprigionato [...] peritò di licenziare in tronco le maestranze [...] gli lavoravano come «Lui voleva» alla costruzione [...]. Del resto cosa sono [...] di cumuli di detriti e di tracce [...] separano [...] pavimento di piazza della Signoria, [...] pavimento romano. Questi quattro metri rappresentano [...] durante la quale i cittadini di Firenze [...] a distruggere gli [...] quello che gli altri [...] cosi detriti, sui quali poi fa licosa [...]. Finché [...] definitiva distruzione delle toni [...] Uberi, [...] dei Lamberti, dotte [...] piazza sulla quale oggi [...] : [...] beandosi di sublime armonia [...] di Rivoire. E che dire delle [...] Firenze capitale, quando abbattuta la bellissima cerchia [...] far posto alle reali maestose parate lungo [...] Poggi si apprestava a sventrare Firenze con [...] larga strada che congiungesse Santa Croce alla [...] S. ///
[...] ///
Ma per fortuna il Piemontese [...] breccia nelle mura della città [...] vi si trasferì ad [...] nel compatto tessuto che il bulino del [...] ci ha fedelmente trasmesso. Ritornando a Firenze, varrà [...] del centro [...] da via [...] a [...] è un falso di [...] palesi errori di scala perpetrati ai danni [...] Palazzo Strozzi e il Duomo che da [...] demolizione e ricostruzione hanno perso per sempre [...] rapporto con la fabbrica urbana. Immaginate per un momento [...] fotografie di Alinari di raggiungere il complesso [...] Cattedrale [...] che originariamente chiudeva la [...]. Certamente un [...] al cuore vi avrebbe preso [...] passaggio dell'arco nello scoprire un universo bianco verde e [...] al di là: una grande piazza coperta, quasi fuori [...] certamente una sfida al buon senso e un inno [...] fantasia. Ma procediamo nel tempo [...] stazione di Santa Maria Novella. Rileggo in questi giorni [...] segui la presentazione del progetto di ciò [...] umiltà», gli autori cercarono di realizzare per [...]. I numerosi articoli raccolti [...] a cura di Francesco Bandini per i [...] Alinea, hanno titoli come: «Ancora risse e architetti». Tutti questi titoli testimoniano [...] polemica tra passatisti e modernisti che allora [...] certamente non avvalorano [...] di umiltà» del progetto, [...] oggi vuol farci credere. Modesto non fu nemmeno [...] che oltre la pietra forte della facciata, [...] tipi diversi di marmo, oltre alle diverse [...] ai metalli, agli stucchi e alle opere [...]. Del resto il regime stesso [...] al progetto perché [...] di una modernità violenta, italiana, [...] eleganza vigorosa»; «perché ha il [...] cubico, rettilineo, virile della grande [...] italiana». Certamente [...] fu quindi un vigoroso [...] in favore del movimento moderno, cosa del [...] nel tessuto della città [...] volta ci dice come non basti la [...] edificio a creare uno spazio urbano. Scrive Chiara Pagani «. Da [...] in un certo senso [...] della città moderna fatta di parallelepipedi sdraiati [...] o in piedi ognuno isolato nel suo [...] oggetto finito, pauroso del contatto, e alla [...] tardo romantico isolamento. Cosi muore la città [...] urbani più o meno compressi («la grande [...] memoria) e nasce la [...] di flussi che dividono i lotti dove [...] moderna. Le nostre periferie urbane [...] testimonianza. Oggi dopo più di [...] della stazione è tempo caro [...] di ripensare il rapporto [...] urbani, di non [...] paura di compressioni e [...] di intrusioni e sorprese, in parole povere [...] dialogo tra edifici grandi e piccoli, tenendo [...] é [...] liberato dal feticismo della [...] sue misure fisiche e con le sue [...] percorrerà la città, i suoi corridoi, [...] sue stanze come attore [...] teatro [...] confronto. ///
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Oggi dopo più di [...] della stazione è tempo caro [...] di ripensare il rapporto [...] urbani, di non [...] paura di compressioni e [...] di intrusioni e sorprese, in parole povere [...] dialogo tra edifici grandi e piccoli, tenendo [...] é [...] liberato dal feticismo della [...] sue misure fisiche e con le sue [...] percorrerà la città, i suoi corridoi, [...] sue stanze come attore [...] teatro [...] confronto.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .