Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3143908924.

Le campane di Saint Bernard [...] messe a suonare alle 7. E stavolta non era [...]. Se [...] dopo [...] sen-tito in tv [...] duro la sera prima. Pochi erano riusciti a [...]. Una cinquantina dei 300 [...] esposti [...] secondo i criteri accennati [...] già riusciti ad allontanarsi alla spicciolata dalla [...] le proprie tracce. A quelli che avevano [...] sino in fondo, gli hanno in un [...] il tempo di prepararsi, di arriva-re con [...] dignità alla pro-va estrema. Non in mutande, in [...] faccia alta. Come si fa in [...] anche coi condannati a morte. Hanno avuto il tempo [...] svegliare i bambi-ni. Di liberare la navata [...] dai sacchi a pelo, dagli ef-fetti personali [...] perfetto ordine, le sedie di legno e [...]. Poi si sono seduti [...] in un silenzio rotto solo dalla tensione [...] dei piccoli. Il grido del sacerdote Mentre [...] il curato Henri [...] si era messo a [...] tra cui «Ho fatto un sogno», di Martin Luther King. Le «celebrità» presenti hanno [...] po-sto: il cancerologo Leon [...] e [...] ministro comunista Jack [...] si sono stesi accanto [...] facevano lo sciopero della fame Emanuelle [...] si è seduta con [...] sulle ginocchia. Fuori ci si preparava [...] militare imminente. Ed ecco che alle [...]. A passo di corsa, [...] due. Con il casco, gli [...] tascapane colmi di granate lacrimogene, le maschere [...] lunghi manganelli neri. Un migliaio di uomini [...] guerra. Sette squadroni della gendarmeria [...] otto compagnie di [...] la Compagnie repubblicana di [...] più le ambu-lanze dei pompieri, più un [...] agenti in borghese. Un dispiegamento di forza [...] per venire a prendere tre centinaia di [...] un terzo circa donne e un altro [...] neonati. Gli scontri Si sono [...] muro di quelli che erano accorsi a [...] della chiesa. [...] at-traversato con qualche tafferuglio, [...] che si aggrap-pava agli scudi, alle guarnizioni [...] caschi, ai giubbotti, me-nando qualche manganellata, spa-rando [...]. Poi hanno dato [...] con le asce [...] a quattro de-gli ingressi della [...] mentre at-traverso le vetrate, con la comparsa del sole, [...] stagliavano [...] le loro sagome marziali. La fragile barricata improvvisata [...] panche di sacrestia e qualche seggiola ha [...] di pochi secondi. Con il trambusto, le [...] dei più piccolini che soffoca-vano il canto [...] una donna nera. Poi la caccia [...]. Più movimentata per gli [...]. Con le donne che [...] ai figli, uno dei [...] che si aggrap-pa mugolando [...] portavo-ce [...] mentre quattro poliziotti lo [...] peso. Dovevano avere ricevuto istruzio-ni [...] di evitare spar-gimento i sangue. Gli devono [...] detto in particolare di [...] bambini malmenati, celebrità pe-ste. Hanno fatto del loro [...] caccia in modo differen-ziato, separando le famiglie [...] e soprattutto distinguendo in base al colore [...]. Ne ha fatto le [...] di origine sene-galese [...] Mamadou [...] perfettamente in regola con [...]. Mentre Emanuelle [...] veni-va accompagnata fuori con [...] ha dovuto chiedere lei di essere portata [...]. Si sono così meritato [...] mini-stro [...] che, poco do-po, ha [...] «sangue fred-do e alla professionalità delle forze [...] dei gendarmi», che ha evitato che ci [...] non solo nel corso [...] ma anche negli scontri [...] degli immigrati. Ma, [...] ha dovuto rendere omaggio [...] «dignità» de-gli africani sgomberati. Caricati sugli autobus in [...] gli occupanti di Saint Bernard sono stati [...] di detenzione amministrativo di [...]. Mentre i dieci protagonisti [...] fame sono stati avviati sotto scorta verso [...] della regione parigina, al Percy di [...] e al [...] di [...]. A [...] oltre a due di [...] avevano rifiutato di essere ricoverati e sono [...] agli altri, sono arrivati 89 uomini, 53 [...] bambini. Donne e bam-bini sono [...] notte. A spiegare il conto [...] ri-spetto ai 300 presunti rifugiati nella chiesa, [...] dovuto confermare che almeno una cin-quantina di [...] esposti [...] sono riusciti a [...]. Che succederà ora? Un [...] intendere che saranno regolarizzati «i più degni [...] particolare chi ha figli nati in Francia [...] regola. [...] ha parlato di un [...] di possibili [...] che farebbero 100-130 persone su [...]. Ma non ha la-sciato [...] che alcuni, in particolare i senza famiglia [...] si sono visti rifiutare una doman-da di [...] senza pietà. Forse già stamane, con [...] dopo che i piloti civili si sono [...]. La Francia della solidarietà [...] parole del cardi-nale [...] riportate ieri dal quotidiano «Le Monde» [...] che pubblichiamo di seguito integralmente . Il cardinale [...] arcivescovo di Parigi è [...] intellettuali più rappresentative e ascoltate della Francia [...] di vivere la propria «grandeur» in termini [...] confronti dei più deboli, rifiutando di dare [...] nuovo colonialismo. Assertore del dialogo tra le [...] religioni, [...] non nasconde in questa drammatica [...] il rifiuto di una [...] che sacrifica [...] di vec-chie polemiche tra destra [...] sinistra un tema decisivo come quello [...] da parte [...] dei milioni di uomini e [...] che premono alle sue porte. Le affermazioni di [...] hanno avuto un im-mediato impatto [...] pubblica francese. Riprese da radio e Tv, [...] un primo obiettivo. Quello che il cardinale [...] ri-durre la vicenda dei 300 emigrati ad [...] ordine pubblico, ma di costruire attorno al [...] grande [...]. In questa direzione si [...] personalità politiche, del mondo della cultura, sempli-ci [...] subissato di telefonate i centralini dei maggiori [...] su questa storia non cali il velo, [...] emigrati non siano espulsi. Motivazioni sulle quali non [...]. Voglio dire che in [...] una immensa compassione per questi uomini e [...] quali, ne sono certo, avevano fatto del [...] ottenere uno statuto legale in Francia. Ma può un Paese [...] giungere a questi atti [...] un dibattito propria-mente politico? La situazione che [...] è del tutto simile a quella degli [...] a gettare via tonnellate di frutta. Ma è possibile sacrifi-care [...] Africani [...] fossero tonnellate di frutta, per ottenere infine [...] su una questione così fondamentale? Si è [...] politico, fondato sulla morale e il diritto [...]. Per quel che mi [...] rifiutato di far entrare la Chiesa in [...] ci sono fatal-mente delle vittime. Si sacrificano uomini e [...] di una lotta il cui fine è [...] passa al di fuori dei processi democratici [...] arbi-traggio e di voto. Ciò che mi lascia [...] la vera questione po-litica non è stata [...]. Io non chia-mo dibattito [...] tra sinistra e destra intorno alle leggi [...]. Non si parla [...] ma delle leggi Pasqua. Non si fa-vorisce un [...] e maggioranza interne alla Francia, mentre siamo [...] un proble-ma di fondo che si pone [...] Paese sviluppato e ricco il cui spazio [...] popolato e cir-condato da masse enormi di [...]. È un problema fondamentale [...] economico, un problema di cultura, di destino [...] Nazioni [...]. Ora è posto in [...] è destinato a conclusioni negative se non [...] dibattito politico in maniera seria e non [...]. Si può ritenere, spe-rare, [...] Nazioni occidentali e de-mocratiche resteranno fedeli ai prin-cipi [...] basato la loro di-gnità e prosperità. Non [...] altra strada: nel momento [...] Paesi, anche solo per proteggersi, [...] ai principi di [...] loro moralità, esse sarebbero già sulla via [...]. La maniera di affrontare [...] clandesti-na non è quella di erigere nuove [...] intorno [...] Occi-dentale prospera, ma di [...] responsabili del proprio avve-nire. [...] ai [...] Parigi sceglie il blitz e [...] i charter [...] fa sgomberare i [...]. Riservandosi ora di esercitare più [...] meno col [...] una certa «generosi-tà» verso i [...]. Potrebbero così salvarsi la [...] 300, in particolare chi ha bambini. Per gli altri sono [...]. Nella nottata una manifestazio-ne [...] immigrati è stata caricata dalla polizia francese. Lacrimogeni, scene di panico [...] la radio «France [...] ci sono stati 20 [...]. ///
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Questa la prima testimonianza [...] Emmanuelle [...] su quanto è accaduto [...] Parigi. Ospite nella chiesa insieme [...] è una delle protagoniste [...] Tom Cruise di [...] atteso in autunno sul [...] Italia. Ieri [...] è stata presa dalla [...] e trasportata a forza fuori [...] chiesa. Le telecamere hanno mostrato [...] occhi cerchiati e sul punto di piangere [...] catturata. LA POLEMICA Il colpo [...] la Francia. Il premier si difende: «Applico [...] Applausi dalla destra, choc a gauche [...]. È più che semplice [...]. Più che la collera [...] tanta gente in piazza ieri a confrontarsi [...] nelle ore immediatamente successive lo sgombero. ///
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Come se si facesse [...] razional-mente tanto accanimento, tanta vo-glia di fare [...] la ma-schera di sbirro [...] del Ma-le, proprio nel [...] sem-brava che la faccenda si potesse si-stemare [...] forza. Condan-nando innanzitutto la «brutalità e [...] con cui si [...] una vi-cenda che «testimonia [...] e della goffaggine del governo-». Lo choc è per [...]. Prima an-cora che per [...]. Di «colpo di forza [...] regime di altra epoca», parla il sindacato [...]. Fino al vecchio pro-fessor Albert Jacquard, [...] Pierre alla testa del [...] tetto, che vede [...] la Francia «entrare piano [...] del fascismo». Esulta invece la destra, [...] fosse levata dallo stomaco un peso che [...]. Vengo-no applausi alla «fermezza» [...] temperati da chi so-stiene che quel che [...] fatto ieri «andava fatto prima» e di [...] ultrà [...] del parito di Le Pen, [...] gli africa-ni sui [...] prima di dichiararsi soddisfatti. Si è allineato anche il [...] che aveva ri-cevuto i [...] nazionale, che ora li accusa [...] non [...] colto al volo le disponibilità [...] governo. Problemi del ge-nere non [...] le acqua-santiere e alla luce dei riflettori [...] per caso in commissariato. Sempre zitto inve-ce [...]. Eppure quel che non [...] la sproporzione tra mezzi impiegati e il [...]. Tra coloro che la mettono [...] esplicitamente in luce è uno dei 26 saggi che [...] cin-que mesi avevano cercato di media-re tra i [...] e le autorità, [...] ambasciatore Stephane [...]. Se si voleva risolvere [...] bastato seguire le raccomandazioni che formulava-mo da [...]. E in effetti, dal [...] ieri, viene fuori che il consiglio di Stato [...] sì che nessuno ha «dirit-to» alla regolarizzazione, [...] il governo aveva ampia discre-zione di regolarizzare, [...]. [...] ha insistito sul primo pun-to, [...] il secondo. Lascian-do tutti gli addetti [...] se valeva la pena [...] tutto il mondo una Francia così cat-tiva [...] quando finirà per re-golarizzare la posizione di [...] 200 come indicavano i «mediatori». La spiegazione di quel che [...] quadra forse [...] data lo stesso [...] quando, nel giustificare la [...] in-transigenza, aveva detto: «Se non [...] applicare la legge oggi, come potrei farla applicare domani, [...] fronte a questa o [...] categoria che a [...] volta soffre e si trova [...] dif-ficoltà?». Scioccata la sinistra, ma [...]. Mentre la destra esulta, [...] di chi si è [...] che rischiava di [...]. Ma era necessario che [...] si trave-stisse da [...]. ///
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Ma era necessario che [...] si trave-stisse da [...].