Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1962»--Id 3142175679.

Si può osservare subito [...] considerazione è anche più spiacevole, e più [...] della prima: forse dovremmo cominciare ad abituarci [...] terra, culla della nostra specie, non può [...] senza dubbio è nostro desiderio che la [...] giunga prima che [...] abbia cominciato a popolare [...] abbia trasferito le sue memorie e creato [...] progresso della [...] civiltà. Vi saranno guerre nucleari [...] di mondi lontani, come danno per certo [...] « fantascienza »? Si può sperare che [...] saranno affatto, ma è evidente che in [...] problema si porrebbe allora in termini meno [...] di quelli attuali. [...] che grava oggi sulla [...] su ogni prospettiva dì futuro, insomma, può [...] risolversi nella universale storicità del reale, ma [...] sia in grado di [...] e avverare nella pratica poi, la nuova [...] nella natura di questa energia nucleare di [...] fatto suscitatore, che è la stessa [...] come ormai tutti sappiamo [...] e delle stelle: materia [...] materia, principio di ogni [...] invisibile. Era forse necessaria, o [...] iniziale divagazione, per rendere meno indigesta alle [...] clic come è noto pullulano in ogni [...] paese, la perentorietà con cui Bertrand Russell [...] (1) afferma che [...] avrà un futuro solo [...] se riusciremo, al più [...] ad attuare il disarmo nucleare e generale, [...] il punto di partenza verso istituzioni mondiali [...] garanzia degli interessi comuni di tutti gli [...]. La parte maggiore del [...] intesa a riassumere, riportare, ordinare, quanto l'autore [...] di vari paesi hanno potuto comprendere e [...] degli ultimi vent'anni, sugli effetti presumibili di [...] e hanno più volte proclamato, in occasioni [...] solenni ma certo non abbastanza frequenti, in [...] tutti senza adeguata diffusione. Naturalmente in questo campo [...] facilmente nozioni che già non abbiano raggiunto [...] attenti, o i meglio preparati, oltre che [...]. Tuttavia [...] assistito dalla vivida logica [...] Russell, [...] ne sviluppa agevolmente le implicazioni e le [...] convincente. [...] « la macchina del [...] qualunque ne sia la forma tecnica, è [...] di uccidere fino [...] uomo sulla terra; Bertrand Russell [...] essa può già essere [...] Per quanto ne sappiamo [...] fabbricata. La forma più economica [...] è la bomba al cobalto. Questa è esattamente come [...] salvo che il suo guscio esterno è [...] di uranio. Questo si tramuterebbe, in seguito [...] in una forma di cobalto radioattivo a lento decadimento. Se si esplodessero abbastanza [...] popolazione del globo perirebbe [...]. Secondo [...] (articolo in The [...] del [...] 1961): "Per sei miliardi [...] un ventesimo della somma spesa ogni anno [...] nazioni del mondo [...] potrebbero essere prodotte abbastanza [...] per recare la morte a ogni persona [...]. Qualunque forma di protezione [...] altamente improbabile che un solo essere umano [...]. La bomba al cobalto [...] dei mezzi di sterminio totale. Esistono attualmente le capacità [...] opera altri, e gli attuali governi non [...] alcuni [...]. Si ebbe infatti notizia, [...] queste armi concepite per uccidere gli uomini [...] opere, le quali tuttavia non si vede [...] conservate; ne parlò anche, con giusta indignazione. Ma anche senza il [...] questi mezzi specifici, la fine della specie [...] la conseguenza [...] Russell lo riconferma [...] delle bombe [...] normali, meno radioattive ma [...] di quelle fasciale dal cobalto. Lord Russell denuncia anche [...] la pratica americana della « rappresaglia immediata [...] bombardieri atomici sono sempre pronti a volare [...] un rischio non solo costante [...] di precipitare il mondo [...] errore [...] ma crescente in ordine [...] causa [...] delle probabilità inadempiute, tanto [...] di affermare, in quanto matematico, l'autore) da [...] in una prospettiva di [...] mesi o anni. Si è scritto queste [...] dei recenti colloqui fra [...] e [...] e parallelamente alla conferenza [...] che [...] sebbene non esistano ancora [...] un accordo sul disarmo [...] i contatti avviati e [...] quelli non ufficiali, servirebbero tuttavia a ridurre [...] guerra « per errore ». Speriamo che sia vero, [...] ogni caso evidente la sproporzione tra [...] del pericolo e la [...] dei mezzi impiegati per [...]. Per quanta fiducia si [...] senso di responsabilità dei diplomatici e [...] è però certo che [...] totale distruzione incombente oggi sul genere umano [...] non già elusa ma storicamente superata solo [...] non avrà più posto alcuno nelle coscienze, [...] istituzioni; se e quando cioè non solo [...] i governanti ma ciascun uomo [...] in quanto partecipe di [...] livello di coscienza pubblica e di responsabilità [...] essere garante di tale superamento. Perciò Russell dice che [...] di disarmo generale, per quanto indispensabile e [...] a rimuovere del tutto il pericolo, che [...] in caso di guerra, sulla base delle [...] sulle armi nucleari, che potrebbero essere messe [...] qualsiasi momento, e nel giro di un [...] riportare gli armamenti al livello attuale. Il filosofo inglese ritiene [...] disarmo debba seguire [...] di un « governo [...]. A questa affermazione egli [...] logica incontestabile, e assistito da un solido [...] senso; ma naturalmente la chiara percezione che [...] Bertrand [...] di fronte al quale [...] specie umana nel suo [...] il suo limite [...] apprezzamento del processo storico [...] contrappone invece [...] parte [...] e che, per quanto [...] ogni caso [...] realtà alla quale ci [...]. Sulla scorta del buon [...] onestà intellettuale, Russell accede [...] in questo libro [...] a non poche posizioni [...] e del movimento operaio: disarmo generale, denuncia [...] Baruch », piano [...] esalta la funzione dei [...] suggerire che la stessa Gran Bretagna abbandoni [...] NATO [...] schierarsi col « terzo inondo »; addirittura [...] società mondiale da lui vagheggiata comporti una [...] proprietà privata, che non dovrebbe essere ammessa [...] le fonti di energia. Non è dunque che [...] le istanze sociali del movimento operaio, ma [...] la realtà storica della lotta di classe [...] della dialettica, attraverso la quale unicamente potrà [...] che nelle sue strutture, nella [...] autocoscienza, negli istituti e [...] solo attui, ma costituisca essa stessa 11 [...] in cui oggi raccapriccia [...] intera. Non si può chiedere [...] Bertrand Russell lo sviluppo dei nessi atti a stabilire [...] che sul terreno logico [...] di un carattere [...] della realtà attuale [...] e il processo storico [...]. Questo è compito di altri, [...] primo luogo [...] crediamo [...] del pensiero marxista, dal quale [...] di una classe è sempre concepita come una sintesi [...] tutte le preesistenti istanze, e perciò acquisto di una [...] dimensione. In base anche a [...] di questo scritto, siamo [...] di misurare ora [...] più di quanto non [...] concepibile al tempo di Lenin [...] reale della nuova dimensione, [...] compiutamente attuarsi la sintesi conclusiva della lotta [...] proletariato contro la borghesia, che come sappiamo [...] di tutta la storia delle lotte di [...]. Ma questo conferma che [...] sfuggire al punto obbligato sul quale Bertrand Russell [...] una volta, e a nostro [...] nostra e di tutti [...] necessità [...] assoluta in rapporto alle [...] attuali [...] di attuare il disarmo [...] senza il quale assai probabilmente non vi [...] per la specie umana. E il concetto della [...] se può guidare i pensieri e le [...] quali dipenderà la /orma del possibile futuro, [...] però contro [...] della nostra esclusione dalla [...] realtà, anzi ci impone oggi di scontare [...] andare [...]. [...] che « [...] la [...] de [...] camme [...] et la [...] par [...] contre la terre, camme [...] », può sorgere solo [...] reso concretamente vana tale maledizione, [...] salvato la terra, o almeno il patrimonio che sulla [...] superficie si è accumulato nella memoria collettiva della nostra [...] ed è [...]. ///
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S Km Bertrand Russell: [...] Mimi il Flit li [...]. ///
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Sarà Polissena [...]. Insieme con [...] Aldini recitano ivo [...] e [...] Mosca, dopo gli [...] delle « [...] » e della « [...] »Si sviluppa la [...] «Nove giorni di un [...] Scritti [...] regista del film, Romiti, e di [...] Pieno riconoscimento da parte [...] due i giornali del valore [...] e del suo significato [...] delle [...] nostra [...] l(ì. Nei giorni della presentazione [...] capitale, come informammo in una LETTURE DI [...] della terra» di Mucci I. [...] una raccolta dunque che [...] ciclo della operosità poetica [...] Volsi» Mucci. [...] è svolta ai mancini «Iella [...] e della dimissione della poesia italiana del suo tempo, [...] solo poeta italiano elle sì può ricordare in rapporto [...] è [...]. ///
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Vissuto in [...] di cultura europea, prima nella Torino ancora [...] della esperienza [...] Xilolo, [...] r [...] Gobetti in [...] anni tra il [...] e il [...]. Mucci è proprio in rapporto [...] questa [...] che va valutato. In questa poetica [...]. A [...] stati [...] Mucci terra [...] in [...] rapporto più intimo con la [...] del mio Piemonte, con quella » campagna desolata e [...] di minute [...] ». Alternativa che più «pe»»i» [...] nella [...]. Già si annuncia in [...] il suo modo [...] se stesso. Onesta parabola [...]. La [...] discorsiva, dove [...] nativa si amplia in [...] di intelligenza storica e di [...] polemica ». Te [...] come [...] di una gioia [...] tutti conosciamo, [...] una tristezza che dentino comprende [...] in sè. ///
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Il [...] «li vivere f«. Ma la solitudine » il [...] non Fono mai tanto forti da ridurre la vita [...] un dialogo [...] con (a [...] anima, quando [...] interni colloqui rendono più acerbi [...] intensi gli [...] strettì amaramente nel [...] loro manca 11 forza di [...] nella realtà. [...] alla realtà è [...] per Dora, il padre [...]. Tutti [...] motivi [...] fusi nel respiro [...] di [...] che e tra le cose [...] belle della [...] poesia del novecento in quel [...] intimo [...] col leopardi «Iella [...]. ///
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Nel fondo [...] Mucci [...] con sè il secreto dolor-e [...] di problemi [...] ma la sui poesia [...]. La poesia [...] presenta [...] . ///
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[...] e pensieri [...] hanno [...] la [...] troveranno [...] una loro più universale risonanza [...] i [...] la -loria e la [...]. La poesia [...] è una poesia [...] non [...] ai problemi ultimi della vii. Da [...] »i [...] illuminante tutta [...] che fa poetico il [...] r [...] passione e [...] la condizione della [...] poesia: questo ci pare giu«lo [...] congedandoci ron un ore dalle [...]. IO [...] corrispondenza, i due più autorevoli [...] sovietici arenino rive «sito la opera di [...] giudicando ne [...] ideologico [...] marcatamente [...] la [...] in un articolo del suo [...] cinematografico, definendo « [...] » le opinioni espresse da [...] dei protagonisti e invitando gli autori della pellicola [...] attingere più largamente al patrimonio [...] del comunismo; le [...] intitolando la recensione Nove giorni [...] . Chi ha avuto occasione di [...] la nostra precedente corrispondenza ricorderà che Nove [...] di un anno racconta [...] della vita di [...] scienziati atomici e attraverso ciò [...] rappresentare, nei suoi diversi aspetti, [...] verso la vita e i [...] degli intellettuali sovietici d'oggi. Con il personaggio [...] particolarmente preso di mira dalla [...] ne [...] espresse sullo schermo con accenti [...] volte ironici, a ro! Consensi di pubblico Sin dai [...] giorni della [...] apparizione, il film ave-la raccolto [...] più ampi consensi del pubblico moscovita; e questa approvazione [...] espressa il più delle volte con le parole: [...] un film contemporaneo con [...] significato che [...] dà a questo termine. La critica della [...] non veniva perciò né [...]. Sembra anzi che la questione [...] anito [...] anche nei [...] organi dirigenti del Partito, dai [...] a quanto sembra, venne notato che, giudicando in quel [...] ci si manteneva nel quadro di una mentalità vecchia, [...] allo [...] Zuppo della società sovietica, al [...] senso critico, alla [...] attuale maturità. Questa discussione in alto [...] ha dato [...] sito:! Tre giorni fa, a [...] settimane dalla « stroncatura » del [...] lieo cinematografico della [...] l'autore di Nove giorni [...] il regista Mikail [...] ha pubblicato un articolo [...] intitolato « Artigianato o [...] nel quale egli racconta del lungo lavoro [...] che il film gli era costato. Ciò contrapponendo ai troppi [...] fare non importa che cosa pur di [...]. Scrive [...] che questi registi si [...] Dobbiamo fare dei film che vengano proietta-ti [...] ciò considerano il loro compito concluso. E questi film, grigi, [...] prodotti . Non suscitano discussioni perchè [...] che discutere [...] nota [...] «? continua. Si dice che gli [...] una volta sola nella loro vita, a [...] lo stesso potrebbe [...] dei registi. Da noi gli errori danno [...] cibo molto ricco a discussioni che si protraggono per [...] ma io preferisco [...] di talento [...] senza errori [...] ». Motivi polemici Anche la [...] perii tornata [...] pubblicando con grande rilievo un [...] di C. [...] il regista di II [...] Don [...] della Giovane guardia, intitolato: « Il nostro [...] di più [...] e dedicato anch'esso, ma [...]. Da questo punto [...] vista è difficile essere [...] con la critica ai ragionamenti [...] ai discorsi di [...]. Perchè dovremmo prendere troppo alla [...] questa [...] prosa ironica? ». Il noto regista sovietico ricorda [...] la complessità e contraddittorietà dei personaggi della lettera tura [...] russa e si domanda: [...] Provate a [...] con un uguale [...] che ne resterà? ». Spesso, nelle nostre opere, [...] con successo. A mio parere non [...] nessun male che [...]. [...] facendo egli dà motivo di [...] e di polemica allo spettatore, [...] questa è la più alta [...] di una reni arte. Se parliamo delle simpatie [...] questo articolo, forse non sono dalla parte [...]. Ma se cancello [...] non per questo egli sparisce [...] vita, così [...] tanti altri fenomeni che possono [...] spiacevoli. Il mio dovere di [...] capire questi uomini [...] se ce n'è bisogno, [...] usando tutta la forza e la precisione [...] ma prima di tutto [...]. Probabilmente il difetto principale [...] buoni schematici film è. La storia della cultura ci [...] però che [...] è senza pietà e che [...] verità artistica fa affiorare [...] ciò che è [...] iro ». [...] cita infine alcuni film [...] i migliori [...] e conclude: « Ci [...] della nostra cinematografia che senz'altro trovano eco [...] e in quello straniero e che r [...]. Tanto più è necessario [...] del giudizio consueto, dove la lode reciproca [...] limitazione del pensiero critico favoriscono il formarsi [...] della nostra produzione. A me può piacere [...] il film di un giovane come [...] segue il [...] in ogni caso non [...] convinzioni artistiche e il [...]. Considero mio compito discutere [...] con le [...] opere, non con te [...]. Preferisco sempre i film [...] indifferente dei mestieranti del cinema ». Come si cede, [...] di [...] sulla [...] trae [...] della discussione su Nove [...] anno considerazioni di più generale significato e [...] contributo importante [...] pratica e ideale, [...] in pieno sviluppo, per [...] nella vita culturale gli indirizzi [...] e rinnovatori approvati dal XX [...] dal [...] congresso del PC VS. ///
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Come si cede, [...] di [...] sulla [...] trae [...] della discussione su Nove [...] anno considerazioni di più generale significato e [...] contributo importante [...] pratica e ideale, [...] in pieno sviluppo, per [...] nella vita culturale gli indirizzi [...] e rinnovatori approvati dal XX [...] dal [...] congresso del PC VS.