Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 312564569.

Così sono i contadini. Nelle conversazioni che Longo [...] intrattenere con Salinari, di ricordi e riflessioni [...] cui già è uscito un volume, mentre [...] il secondo (Luigi [...] Salinari, Tra reazione c [...] Edizioni [...] Milano 1972, [...]. Esattamente la stessa storia [...] Piero Gobetti (nato un anno dopo Longo). Il padre di Gobetti [...] Torino una drogheria in via XX Settembre e [...] Longo una bottiglieria in corso ponte Mosca, [...] Grandi Motori. Al di là dei [...] direi che [...] emerge costantemente da due [...] ricordi, anche per merito [...] esperto letterato, definiscono bene: [...] (in cui c'è la leggendaria calma di Longo) [...] e di giudizio, e la sottigliezza, a [...] raffinatezza di certe osservazioni, proprie di chi [...] la curiosità e la capacità di guardare [...] freddi e aperti alle cose che lo [...]. Salinari, a un certo [...] che differenza trovava tra Gramsci e Togliatti [...] a Ordine Nuovo. E Longo risponde con [...] Gramsci scriveva lento, con pochi pentimenti di [...]. ///
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Gramsci può essere un [...] Togliatti è più giornalista. Le loro stesse grafie [...] quella di Gramsci nare incisa, quella di Togliatti [...]. Togliatti scriveva [...] e con sicurezza di forma. [...] in loro un modo [...] e di sentire ma non erano sempre [...]. Gramsci, nella [...] polemica. Il suo era un [...]. Il tratteggio è piuttosto [...] anche molto di Longo dentro, come c'è [...] al fastidio delle formule, degli schemi, [...] egli usa di rammentare [...] primo estremismo del partito, delle sue radici [...] e, subito dopo, di accennare anche [...] di posa che vi [...]. ///
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Credeva di avere così tagliato [...] testa al [...] ». La libertà intellettuale Sono [...] di interesse che si ricavano dal libro, [...] un interesse politico, di [...] luogo. Longo approfitta infatti delle [...] molte osservazioni attuali, per fissare soprattutto quel [...] sta a cuore: la necessità per un [...] insieme non mollare sui principi e non [...] di possedere il senso del possibile, la [...] in [...] magari pìccolo ma costante. Poi, viene il vantaggio di [...] riflessione storiografica che [...] si parla appunto della grande [...] del « biennio rosso », della fondazione del PCI [...] a Lione [...] aggiunge al lavoro dei [...] storici di professione una messe [...] corpose, nitide, testimonianze e di osservazioni critiche che slargano [...]. Ma direi che è [...] elemento a conquistare il lettore, cioè la [...] di dirigente che balza dalla pagina. Vìen fatto di pensare [...] che la stampa borghese, negli anni di [...] scrisse su [...] (il «dora», [...] «ma-resciallo Gallo », ecc. Si è trovato [...] del ciclone innumerevoli volte [...] sempre cavata bene. Ma non solo questo. Sia se si guarda [...] in Spagna, nel 1936 (e alla parte [...] la [...] iniziativa personale per come [...] come ci rimase) oppure al suo arresto [...] Francia [...] 1942 mentre tutto era pronto perchè espatriasse [...] URSS [...] al fatto che [...] volle poi dire che Longo [...] qualcosa come la guerra di liberazione in Italia, [...] convenire che la fortuna [...] sempre sorretto. Ma subito dopo ci [...] queste come in altre vicende, che egli [...] mai buttato [...] e che quando gli [...] saputa sempre dominare. Sono, se non sbaglio, [...] di autocompiacimento che si trovano in tutto [...]. Esse, d'altronde, sono inserite [...] generale che fa da filo conduttore del [...] non mancherà certo di ispirare anche i [...]. [...] il discorso rivolto ai [...] un discorso di linea politica che si [...] nella misura in cui al suo centro [...] problema del centralismo democratico, del rapporto tra [...] tra gruppo dirigente e militanti, del costume [...]. E a Salinari che [...] il settarismo [...] scende per li rami [...] ancora una conseguenza del modo come il [...] formato, di un « certo complesso di [...] autosufficienza », Longo replica: «Bi-sogna però anche [...] sono adesso nel partito fenomeni di lassismo [...] e che spesso indignano vecchi compagni educati [...] clima, perchè sentono che questi fenomeni snaturano [...] partito che c'è stato finora e grazie [...] battaglie vittoriose le classi lavoratrici hanno saputo [...]. C'è qualcosa del vecchio [...] che deve essere ripristinato senza nulla perdere [...] dibattito, della vivacità dei contributi che devono [...]. Scambi di opinioni Sui [...] nel libro pagine molto belle (e per Terracini [...] e per D'Onofrio e [...] Grieco [...] per Di . Vittorio) e non appaiono [...] osservazioni sulle figure leggendarie che Longo conobbe [...] Mosca, [...] Lenin a Trockij («si può dire che [...] della parola e lo dava a vedere»), [...] («mi deluse») a [...] («mi pare che il [...] Lenin che lo accusava di essere incline a [...] fosse appropriato»). Di Stalin forse leggeremo [...] volumi. Su [...] dà una pennellata molto [...] Alla notizia della presa di Canton nel [...] scrisse un opuscolo di [...] nello spazio di venti-quattr'ore: era infatti sempre [...] su tutto ». Però, ritratti a parte, [...] Longo viene da una osservazione ulteriore, ben [...]. Lavorando a Mosca aveva [...] vi era una grande freddezza nei rapporti [...] che i dirigenti facevano vita molto appartata [...] quasi solo nelle riunioni formali. Solo con questi scambi [...] scoprire esigenze, lati [...] delle questioni, arrecare [...]. Credo che si possa [...] mantenere [...] e il prestigio di [...] senza soffocare un libero e franco confronto [...]. Paolo Spriano Una metropoli [...] per il turismo di mossa [...] da ogni parte del vecchio [...] nostro inviato RIMINI, ; agosto« [...]. ///
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Su tutto di [...] Adolf, [...] rappresentante di commercio. Ci viene da dieci [...] perfino i versi danteschi su Paolo [...] Malate-sta e Francesca da Polenta: [...] ha studiato Rimini e poi ha scoperto Francesca. Diciamo pure che Francesca [...] gli è nota soprattutto [...] 11 nome di questa città: almeno in Austria. ///
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Adolf mi spiega come sì [...] dalla Ma rina in città, come e dove prendere [...] 11 e [...] giunge cortesemente anche [...] di una tavola calda In [...] Cavour al [...]. Insomma il turista [...] confuso, che parla in modo [...] sono io: lui è [...] tipico di [...] in agosto. Sul lungomare inizialmente ci [...] a [...] Beach (sotto Ferragosto sono [...] che abitano le 2 mila pensioni e [...] mila letti « ufficiali »). Luci, suoni, negozi spalancati [...] e pizzeria, sale da gioco, dove si [...] mente » a intere formazioni di [...] o ai carri e [...] USA del Vietnam (cento lire, due minuti: un [...] punti, un eli [...] 60. In somma uno, lì [...]. Di puramente italiano non [...] può credere di stare alla Fiera di Milano [...] quella di Stoccolma, con gli [...] . ///
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Per lo meno la [...] e vacanziera che riceve, trattiene, mantiene una [...] che si riconosce nel suo status sociale. Sono diverse le lingue [...] ma tutto sfuma nella omogeneità del ceto [...] proprio [...]. ///
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Rimini ha dunque il [...] Imparano svedesi e napoletani. A mezzanotte, [...] una. Rimini non è nemmeno una [...] del suo mare, sembra una città « a fianco» [...] indifferente. Ma è solo apparenza. I [...] ospiti invadono per le [...] spiaggia Tante lingue [...] ma [...] si crea con un [...] -La [...] è la più rappresentata -Perché [...] può essere il nucleo del nuovo turismo [...] vivono di quella marina che guardano con [...] con appetito mai soddisfatto anche : -perchè [...] come . ///
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A cavallo della Marecchia [...] una città di villini: [...] un tempo, ma si sono rivelati il [...] vera industria della città per oltre venti [...]. Dice il compagno [...] assessore al Comune: « Nel [...] tutto . Avevamo ben poco [...] puntammo su una ricostruzione legata [...] allo sviluppo turistico. Fu un rischio calcolato [...]. Fra le parole di [...] e quelle [...] sindaco della città e [...] al Turismo, compagno [...]. Durante la guerra gli americani [...] valutazione [...] quando pensarono che [...] Rimini fosse un nodo strategico. Invece 1 [...] altrove, fra Appennino e Liguria. I [...] bombardarono a tappeto Rimini [...] li il nodo viario decisivo. Il risultato fu che a [...] fine [...] non [...] due mattoni uno [...]. Tutto dà rifare. Verso il 1890 arriva [...] grosso: il «Grand Hotel ». Rimini a [...] era il punto di [...] la società «bene» (borghese) della Mittel-Europa: mentre I [...]. Erano cecoslovacchi, ungheresi, tedeschi. Il «Grand Hotel» troneggia [...] fondo al viale Principe Amedeo (creato a [...] sulla. ///
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Turismo già familiare nelle [...] due piani) che erano segno di salda [...] alla scoperta della villeggiatura al mare. La tradizione è rimasta. Perfino nel « Grand Hotel [...] oggi [...] o allo « Sporting », [...] Ambasciatori ». Sono invece professionisti milanesi, [...] commercianti bolognesi, famigliole tedesche è inglesi con [...] per i bambini: il prezzo è di [...] lire al giorno in alta stagione e [...] pasti alla spiàggia con lettini [...] alle gite. Ma rispetto alla Costa Azzurra, [...] Costa Brava, alla Costa Smeralda, a Capri o [...] Taormina [...] questi padri di famiglia [...] ben guarnito [...] prezzi buoni. E [...] si tocca [...] questione dì grande importanza. Il turismo di massa [...] « alti », il turismo pianificato: un [...] di questa costa. Un tratto che ha origini [...] addirittura [...] e non sembri un paradosso [...] fascista. Si può ancora [...] in qualche «film luce» [...] intero scuro, come andava allora, [...] bianca, scarpe di gomma [...]. Oppure, nel 1938, alla [...] » insieme a [...] che, piccolissimo, arrancava sulla [...] vestiti [...] dietro al « duce [...] salutato [...] da schiere di bagnini [...] poliziotti). Comunque è un fatto [...] Mussolini [...] con Riccione e con [...] il « mare -massa ». Riccione era solo un sobborgo [...] Rimini, [...] e due pensioni. Mussolini diede risonanza all'« Hotel Lido [...] dove abitava con la schiera di figli [...]. Oggi [...] Hotel Lido » non [...] è restata la villa Mussolini che il [...] costruì [...] circondare da mura altissime. Intanto Bruno e Vittorio lanciavano [...] anche loro con autentica tecnica pubblicitaria [...] il « Savioli »: e Edda dava una mano. Una mano ambigua, visto [...] clan » dei Ciano aveva contrapposto con [...] alla [...] « cafona » del [...] Mussolini, [...] spiagge dorate della [...] cioè le acque « [...] dure di un Tirreno dove Galeazzo Ciano [...] sciando con i grandi pattini fino alla [...] del Forte, davanti alla « Capannina », [...] divenne famosa. Rimini [...] corrusca, antifascista, anarchica, anticlericale [...] restava [...] rispetto a Riccione. Con i suoi professionisti [...] non voleva a-vere a [...] con ì fasti dei gerarchi di Riccione [...] « nobili » [...]. ///
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La ritroviamo [...] nuda do po la guerra. E [...] entra in gioco un personaggio [...] il « [...] », cioè Peter Natale (« [...] nostra»?). [...] una sorta di colonnello Poletti [...] invece che in Sicilia, a Rimini: e pensa subito [...]. ///
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[...] un fatto che oggi [...] Rimini » negli USA, loro fraintendono: capiscono [...] » che sta nelle [...]. Me lo racconta il [...] «Grand Hotel» Marco [...] che è giovanissimo. La prima vera conclusione? Riminì [...] vacanza provinciale, familiare da « mille classi [...]. Altro che [...] Beach, altro che fasti [...]. [...] vengono famiglie di ceto medio [...] lavora e il turismo che fanno loro va gestito [...] una industria seria. Ugo [...] NELLA [...] PICCOLA DELLE REPUBBLICHE SOVIETICHE Lettonia: [...] giovane Trentadue anni di potere socialista, ma [...] antica -La storia dei «Tiratori rossi» che [...] a Palazzo [...] di [...] -Nella sede [...] degli scrittori -Le differenze [...] e le nuove generazioni RIGA [...] Viale Lenin Dal nostro [...] RIGA, [...]. Riga ha 730 mila [...] musei tra grandi e piccoli. [...] più « giovane » [...] quello dedicato al a Tiratori rossi ». [...] Tiratori rossi » sono [...] della recente storia della Lettonia. Il loro corpo fu [...] in un momento critico della prima guerra [...] truppe tedesche avevano occupato una parte considerevole [...] Allora si chiamavano «Tiratori lettoni ». Composta di volontari, in [...] contadini, [...] si battè con eroismo contro [...] La possente ondata [...] che Investì [...] zarista conquistò anche i [...] Tiratori [...] » che. Da allora furono chiamati [...] Tiratori [...] rossi ». [...] ci racconta Janis [...] uno dei [...] era composto di circa trentamila [...] che diede ro prova di grande [...] ne alla causa della rivoluzione. Essi, con altri, forma [...] del [...] re generale della rivoluzione [...] Palazzo [...] di [...] e, successivamente, del governo [...] Cremlino di Mosca. In Lettonia par-teciparono alla [...] il potere sovietico negli anni 1918-1919. Per cinque mesi, dal [...] 1919. [...] in Lettonia contro il [...] opera degli interventisti stranieri e della borghesia [...] quando il nerbo dei « Tiratori rossi [...] in altri fronti [...] territorio sovietico. Essi si batterono contro le [...] sul Volga, in Crimea, in Ucraina. Finita la guerra civile, [...] sopravvìssuti, nella [...] possibilità di ritornare in [...]. Alcuni dei loro quadri [...] dalle date di morte che si leggono [...] si sottrassero alle ingiustificate repressioni degli anni [...] passato rivoluzionario del [...] letto ne è [...] colloqui con gli attuali diri genti. Agli inizi di questo [...] Lenin [...] a Riga per concordare e organizzare la [...] Cina [...] che è oggi il [...]. Negli anni della repubbli-ca [...] comunista in Lettonia condusse una lunga e [...] culminò con il ripristino del potere sovietico. Subito dopo, con [...] nazista, ebbe inizio la [...] guerra patriottica. Dunque ben tre generazioni [...] sono battute e hanno versato il loro [...] potere sovietico ». Il grup po dirigente [...] firmato con [...] un patto di mutua [...]. Allora gran di manifestazioni [...] rovesciamento del regime fascista di [...] nis. Da noi [...]. La nostra rivoluzione per [...] potere sovietico. Delle classi spodestate. Attraverso essa emigrati politici, [...] di guerra, ex dirigenti politici borghesi svolgono [...] propaganda ». Quali sono il peso [...] questa propaganda? «Se la si mette in [...] ricchezza dei mezzi impiegati [...] risponde il vice primo [...] efficacia della propaganda [...] equivale praticamente a zero. I [...] sprecano ì loro soldi Coloro [...] si lasciano in [...] rappresentano casi Individuali, distaccati dalla [...] della nuova Lettonia. Anche le manifestazioni di [...] superano ì limiti di posizioni individuali. Esse si esprimono talvolta [...] di costumi e tradizioni de] nostro paese [...]. In quale misura il [...] aspetti della vita del passato è dimostrazione [...] borghese » o non piuttosto di incapacità [...] i [...] ritmi di una moderna società [...] viene affrontato con ampiezza in un incontro [...] associazione degli scrittori. Dopo [...] informazione sulla attività editoriale [...] Repubblica [...] scorso anno sono stati stampati in Lettonia [...] volumi e opuscoli, una media di sei [...] tiratura media di un libro di poesie [...] mila copie e di una opera narrativa [...] copie: in lingua lettone sono stati tradotti [...] molti dei maggiori scrittori contemporanei stranieri, tra [...] Hemingway. ///
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Moravia e cosi via), [...] nel vivo del problema della lotta per [...] una nuova coscienza. Occorrono generazioni per [...] guardare indietro soltanto con [...] dello storico. [...] parte, operando per trasformare [...] si creano contraddizioni. Nella nostra Repubblica. La possibilità di mettere [...] del contadino le comodità della vita moderna [...] costruzione di agglomerati urbani. Il raggruppamento, nei colcos. Per questo, nel corso [...] quinquennale, abbiamo in programma villaggi per 25. Ma le vecchie generazioni [...] dalle cascine. Come risolvere la contraddizione? Non [...] il trasferimento forzoso. II discorso, evidentemente, non [...] case e i villaggi contadini, non investe [...] Lettonia o le altre Repubbliche [...]. Nella [...] complessità, si tratta di [...] per [...] realtà della società sovietica. ///
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Nella [...] complessità, si tratta di [...] per [...] realtà della società sovietica.