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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3123148015.

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[...] perché a quel grosso serpente [...] in [...] ed etologo presso [...] del Tennessee, un infortunio geneti-co [...] fatto crescere due teste. Ma so-prattutto perché la [...] Istinto, [...] testa di destra, Mente, [...] loro per pro-curare il cibo al medesimo [...]. Il mondo della natura, [...] del [...] il filosofo Immanuel Kant, [...] connessione di-retta col mondo della morale. E [...] sembra il monumento, mostruoso, [...] ha voluto erigere alla [...]. Al contrario, da San Francesco [...] Madre Teresa di Calcutta, passando per Salvo [...] la storia [...] è costellata di esempi in [...] raggiunge le vette, [...] bene degli altri. [...] sembra [...] specie che sa essere umanita-ria. La moralità, sosteneva alla [...] biologo Thomas Henry Huxley, è la spada [...] sapiens per uccidere il dra-go del suo [...]. E Fran-cesco, Teresa e Salvo [...] al-cuni tra i monumenti virtuosi, che la [...] erigere alla [...] razionale moralità. Ma è proprio così? La [...] eticamente indifferente e, spesso, persino crudele? E [...] sa essere buona e, [...] Dove, dunque, ha origine la dimensione morale [...] Queste [...] appassionano da sempre i teologi e i [...]. Ma solo da qualche [...] quat-tro lustri non di più, sono diventa-te [...] scientifica sul campo. Con risultati, almeno per [...]. Che Frans de [...] olandese di origine, ma [...] presso il Centro Regionale di Ricerca sui Primati [...] Atlanta, Stati Uniti, ci propone nel libro, Naturalmente [...] in italiano per i tipi del-la Garzanti. Anche gli animali, è [...] Frans de [...] hanno un compor-tamento «morale». Le scimmie e i [...] sanno essere simpatici ed empatici. Sanno, cioè, comprendere lo [...] la situazione emotiva di un altro ani-male, [...] piacevo-le (o, se vogliono, irritante) la pro-pria [...]. Sanno regolare [...] tra interessi collettivi e interessi [...] dandosi pre-cise regole sociali e una gerarchia che le [...] rispettare. Sanno reprime-re [...] e la violenza. È il caso, per [...] una specie di primati che ha ban-dito [...] la guerra e persino la lotta, delegan-do [...] compito di regolare il conflitto. I [...] risolvono con un atto [...] etero o omoses-suale è lo [...] ogni possibile controversia. I bonobo sono [...]. Forse un esempio da [...]. Ma molti altri animali [...] se meno clamorosa-mente, buoni come i bonobo, [...] Frans [...]. Molti primati hanno un [...] sulla conoscenza, sulla volontà, sulla capacità di [...]. Ovvero sulla «morale» e [...]. Come spiegare tutto ciò? Beh, [...] ovvio. Sosteneva il grande etologo Konrad Lorenz. La natura non conosce [...]. È intrinsecamente buona. E [...] degli animali, a lungo [...] un comportamen-to naturale. Questa tesi, che rovescia [...] le convinzioni di Hu-xley, può essere facilmente [...]. Anche la natura «conosce» [...]. Anche se lo pratica [...]. Io stesso, ricorda, Frans [...] ho assistito [...] di uno scimpanzé ad [...] suoi compagni, con [...] della crudeltà: i due [...] accaniti con intenzione sulla pove-ra vittima e [...]. E tut-to ciò non è [...]. Infatti, replica la frangia [...] sociobiologia che fa capo a Richard [...] degli animali è solo [...]. La natura è intrinsecamente [...] individui perché premia solo il gene egoista. Infatti, sostiene [...] degli animali è solo [...] che si sacrifica per il figlio, che [...] egoisti, più giovani e adatti a riprodursi). O al massimo è [...] sacrificio [...] è consu-mato per consentire [...] specie, sorta di taxi collettivo per il [...] del gene egoista e dei suoi pa-renti [...]. Per Richard [...] è come se un [...] studi etologici non fosse mai passato. I casi di al-truismo [...] essere con-siderati la prova principe che non [...] da parte di un [...] egoi-sta. In realtà la [...] teoria sulla na-tura «tutta [...] della «natura tutta buo-na» [...] Lorenz, [...] essere facil-mente confutata. Come spiegare il delfino [...] di animali terrestri che magari prima non [...] in-terspecifico», che si manifesta [...] non può essere spiegato sulla base del [...]. Si tratta di vero [...]. In realtà, sostiene Frans de [...] degli animali esiste. E si esplica attraverso [...] tra [...] biolo-gica, che seleziona attraverso [...] premia con la so-pravvivenza, di volta in [...] adatto, e lo sviluppo della cultura. Ovviamente per ave-re un [...] essere vivente deve discernere tra il bene [...]. ///
[...] ///
Deve praticare il bene [...]. E infatti molti tra [...] colto la mela [...] della conoscenza. Perdendo [...] originale e meritando la cac-ciata [...] paradiso terrestre. Ci so-no scimmie che [...] e scimmie che, benché raramente, praticano il [...]. In termini evo-lutivi, altruismo [...] sono alternativi. ///
[...] ///
La «capacità umanitaria» non è [...] specificità [...]. Ma solo uno stadio [...] più consape-vole della «moralità» che è apparsa [...] sviluppata nel corso [...] biologica quale carattere razionale, [...] so-pravvivenza. Ma anche come espressione [...] arbi-trio», che si stacca dalle leggi ne-cessarie [...] giocare un ruolo indipendente [...] del tutto inedito) in natura. Così come [...] biologi-ca di Charles Darwin ha [...] la specie uomo dal centro isolato del creato, per [...] primus inter [...] nella storia naturale, così [...] cognitiva» di Frans de [...] sembra sollevare [...] dal centro, isolato, della «morale [...] per [...] primus inter [...] nella storia morale della na-tura. Ma è proprio così? È [...] sintesi migliore [...] morale? Non è forse [...] un [...] più cattivo di ogni altra [...] animale? In fondo è [...] specie capace, insieme, di genoci-dio [...] di ecocidio. [...] spe-cie è capace di sterminare [...] pro-pria specie o una parte considere-vole di essa. E neppure di stermi-nare [...] ecosistema (o una parte non [...] di esso). Men che meno è capace [...] con mani-festa intenzionalità. Da dove deri-va, dunque, [...] Qualche antropologo comincia a ipotizzare che essa [...] evolutive della specie «uomo». Si tratta di una proposta [...]. [...] provvisoria e inquietante. Che ri-sale alla speciazione [...] e alla selezione di [...] omicida e [...] secondo Robert [...] di uccidere, Feltrinelli, 1968), [...] Eva nera avrebbero maturato tra la foresta [...] africana riuscendo a sot-trarsi al baratro [...]. Certo, [...] aggressivo è parte di [...] psicolo-gia carnivora «che prova piacere a cacciare, [...] a tortu-rare» [...] ricorda Fiorenzo Facchini (Il [...] appartie-ne a tutto il [...]. E che, forse, si [...] alla metà del Pleistocene e «vede il [...] rapine degli Australopiteci». Ma sta di fatto [...] sapiente interpreta questa psicolo-gia in modo affatto [...]. Una propensione, questa alla [...] persino al genocidio [...] sapiens sa-piens, che, come [...] oltre che la preistoria, non sarà af-fatto [...] cultu-rale, ma sarà addirittura esaltata. Nel corso dei due [...] della loro evoluzione, tutte le specie homo [...] spiccata disponibilità sia alla coo-perazione che [...]. So-no in molti a [...] Frans de [...] che entrambe que-ste disponibilità [...] nel codice genetico e appar-tengano alla «natura» [...]. Ma è molto più probabile [...] alla cooperazione e [...] appartengano alla «cultura» [...]. È [...] inquietante quella che si [...] alla fine del [...]. Il secolo forse più [...] insieme, più crudele nella storia [...]. Pietro Greco [...] è per natura altruista [...] 30 luglio 1932 Caro [...] Freud, [...]. [...] nonostante tutto, dei tentativi intesi [...] decennio a realizzare questa meta ci fa concludere [...] di dubbio che [...] operano forti fattori psicologici. Alcuni di questi fattori [...]. La sete di potere [...] che si accorda con le mire di [...] vantaggi mercenari, economici. Tuttavia [...] riconosciuto questo dato inoppugnabile [...] fatto fare il primo passo. Ci troviamo subito di [...] domanda: [...] possibile che la minoranza [...] alle proprie cupidigie la massa del [...] guerra ha solo da soffrire e da [...] Una [...] ovvia a questa domanda sarebbe che la [...] che, di volta in volta, sono al [...] mano prima di tutto la scuola e [...] per lo più anche le organizzazioni religiose. Ciò le consente di [...] i sentimenti delle masse [...] strumenti della propria politica. Pure questa risposta non dà [...] una soluzione completa e fa sorgere [...] domanda: [...] possibile che la massa si [...] infiammare con i mezzi suddetti fino al furore e [...] di sé? Una sola risposta si impone: perché [...] ha dentro di sé il [...] di odiare e di distruggere. [...] forse, è il nocciolo [...] fattori che cerchiamo di districare, un enigma [...] risolto solo da chi è esperto nella [...] umani. Molto cordialmente, Suo ALBERT EINSTEIN Caro Freud, perché ci piace la guerra? [...] 0. È certamente il punto [...] per la nostra indagine. Posso sostituire la parola [...] parola più incisiva e più dura «violenza»? Diritto [...] sono per noi oggi termini opposti. È facile mostrare che [...] sviluppato [...] e, se risaliamo ai [...] umana per verificare come ciò sia da [...] soluzione del problema ci appare senza difficoltà. I conflitti [...] tra gli uomini sono dunque [...] linea di principio decisi mediante [...] della violenza. Lei si meraviglia che [...] infiammare gli uomini alla guerra, e presume [...] ci sia effettivamente qualcosa, una pulsione [...] e alla distruzione, che [...] accogliere una istigazione siffatta. Di nuovo non posso [...] convenire con Lei. Noi crediamo [...] di tale istinto e negli [...] anni abbiamo appunto tentato di studiare le sue manifestazioni. Noi presumiamo che le [...] soltanto di due specie, quelle che tendono [...] a unire -da noi chiamate sia erotiche [...] di Eros nel «Convivio» di Platone) sia [...] il concetto popolare di sessualità -, e [...] a distruggere e a uccidere; queste ultime [...] nella denominazione di pulsione aggressiva o distruttiva. Vorrei intrattenermi ancora un [...] pulsione distruttiva, meno nota di quanto richiederebbe [...]. Con un [...] di speculazione ci siamo [...] opera in ogni essere vivente e che [...] è di [...] alla rovina, di ricondurre [...] stato della materia inanimata. Con tutta serietà le [...] nome di pulsione di morte, mentre le [...] a rappresentare gli sforzi verso la vita. La pulsione di morte diventa [...] distruttiva allorquando, con [...] di certi organi, si rivolge [...] verso gli oggetti. [...] vivente protegge, per così dire, [...] propria vita [...] una estranea. Una parte della pulsione di [...] tuttavia, rimane attiva [...] vivente e noi abbiamo tentato [...] derivare tutta una serie di fenomeni normali e patologici [...] questa interiorizzazione della pulsione distruttiva. Siamo perfino giunti [...] di spiegare [...] della nostra coscienza morale con [...] rivolgersi [...] verso [...]. Si deve ammettere che [...] distruttivi, [...] sono più vicini alla [...] lo sia la resistenza con cui li [...] cui ancora dobbiamo trovare una spiegazione. Da quanto precede ricaviamo la [...] che non [...] speranza di [...] sopprimere le tendenze aggressive degli [...]. Suo SIGMUND FREUD Nel [...] collaborazione con la Società [...] Nazioni [...] in particolare, con quel suo Istituto Internazionale [...] Cooperazione Intellettuale che ha sede a Parigi, Albert Einstein [...] Sigmund Freud a un pubblico e «franco» scambio di [...] guerra e [...]. Di lì a qualche [...] nazista sale al potere in Germania. ///
[...] ///
Di lì a qualche [...] nazista sale al potere in Germania.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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