Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1952»--Id 3119537008.

Oggi in un elegante [...] Mondadori (1) egli viene meno alla pionieri [...] poesìe di «l «celli [...]. Liete sorprese per noi: [...] parola del poeta! E diciamo questo senza [...] affatto Saba abbia « [...] o lusingato -, in un [...] più o meno recente il nostro Partito: solo un [...] democristiano, con la faziosità che [...] la Democrazia cristiana, può preoccuparsi [...] queste cose. Noi sappiamo tiene che Saba [...] è e non è mai stato comunista: e la [...] non e e non è mai stata una poesia [...] tratto ispirazione dalle [...] dalle aspirazioni e dalle lotte [...] masse popolari italiane. Que-to anche quando, [...] dopi» [...] liberazione, a [...] superficiale poteva sembrare « [...] poesia avesse acquietato mi tono [...] «sociale», anche quando dettava i ver-i pei il disoccupato [...] al quale [...] un poco [...] che : li. Ma quanto Dolore per quel [...] su quel [...]. Si rifece per te Camma [...]. Anche allora al centro della [...] ispirazione non [...] il dramma della vita italiana, [...] solo la [...] pena, la [...] solitudine, la [...] incapacità di comunicare col mondo [...] uomini e delle cose. Saba è figlio del suo [...] ed è quindi un poeta decadente: del suo tempo [...] in sè la crisi, che è crisi nutrita di [...] uomo, di solitudine amara, di [...] di desolazione, di una tristezza che pesa sul cuore [...] che non si sa dire agli altri, una [...] tristezza» che si tiene in [...] stessi, che non si [...] per moglie o per figliola [...]. Confondersi con gli altri, [...] di « tutti gli uomini di tutti [...] rimane una [...] aspirazione, al limite della [...] che non riesce ad appagare perchè questo [...] uomini avviene in modo esterno, attraverso la [...] gesti e dei loro sentimenti e non [...] e la comprensione dei loro bisogni e [...]. C'è in lui attenzione [...] e per gli uomini, ma non c'è [...] neppure il tentativo di [...] veramente, ma solo quello [...]. Uccelli [...] e un riscontro al [...]. ///
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Pure questa lirica [...] dalle astrattezze metafisiche di [...] poesia contemporanea e dà vita e voce [...] di figure, di oggetti, di luoghi, di [...] moglie, simile alle [...] femmine di tutti I [...] Che avvicinano a [...] la capra nel cui [...] il dolore di tutti il dolore eterno [...]. Ad essi oggi si aggiungono [...] canalini di queste ultime poesie, che Saba osserva con [...] che unici fanno dare [...] un si [...] alla [...] esistenza, sanno [...] uscire dallo sconforto, rendono meno [...] i suoi risvegli. Fiducioso al sonno »/ [...]. E gli sanno dare anche [...] nuova, commossa rivelazione [...]. [...] il modo -il loft [...] di baciarsi ? [...] grati [...] . [...] già il [...]. Da questa adesione continua [...] suoi sentimenti e della vita che lo [...] suo impegno morale deriva anche la caratteristica [...] poetico così legato alla tradizione, semplice, [...] di voci realistiche, e [...] puro, elegante nei suoi momenti felici. Un linguaggio che non si [...] mai tentare dalle avventure della lirica più recente, ermetica [...] che non smarrisce mai la [...] della costruzione logica e della chiarezza fantastica. Questo è Saba e [...] poeta [...] fra i più schietti [...] negli ultimi decenni [...] nella crisi del costume, [...] cultura che chiamiamo decadentismo, rappresenta una voce [...] apra la via al superamento di quella [...] una poesia nuova, ina perchè [...] può non sentire quella [...] limite, non può non suggerire la speranza [...] ampia c cordiale comunicazione con gli uomini. E [...] noi non importa che [...] basta che sia poeta. Perchè sappiamo che quando [...] essere poeta non può esprimere quello che [...] putrefatto nella società contemporanea, ma deve portare [...] al progresso [...] civiltà: a suo modo [...] combattere una battaglia, che è la nostra, [...] di tutti coloro che vogliono far girare [...] moia della storia. Uno studente un giorno mi [...] che egli avrebbe dato dicci anni della [...] vita per [...] scrivere una poesia come [...] A mia moglie [...] di Saba. Era un entusiasta ed [...]. Noi preferiamo augurare a Saba [...] ancora molte volte [...] meno alla [...] parola e regalarci i [...] far beati noi, tutti noi, e [...] no?) per fare arrabbiare [...] Trieste e i suoi padroni, ormai chiusi [...] della poesia« Vorrei cambiare cella: [...] non si può dormire [...]. Un paesino che, nella [...] nome di Boscotrecase, e dove il regista Renato Castellani [...] quasi interamente girato il suo film. [...] una storia d'amore, quella che [...] si svolge, una dolce storia credibile e umana, [...] perchè [...] credibili e umani sono i [...] protagonisti. Lui è Antonio, tornato [...] militare, figlio di poverissima gente. Lei è Carmela, una [...] spaurita, «con il fuoco nel cuore ». [...] figlia di un artificiere, [...] preparano i fuochi per le feste del Patrono. Tutto dovrebbe [...] bene: lei si mangia con [...] occhi il suo [...] vent'anni. Lui è attratto dalla prepotenza [...] della ragazza. Ma c'è un ostacolo, [...]. Credeva, Antonio, che [...] servito il governo per diciotto [...] », avrebbe finalmente [...] la [...] situazione di disoccupato, E invece [...] 11. Le piova tutte, Antonio. Si adatta addirittura a [...] mentre Maria lo dileggia per questo mestiere [...]. E sempre gli va [...]. Finché Carmela inscenerà un [...] la gente del paese la giudichi «com-promessa [...] possa fare questo matrimonio. Ma neanche va bene. Ma la [...] Carmela se la sposa lo [...]. Comprerà il corredo a [...]. Dio non ci avrà [...] mondo per farci morire? ». Una speranza nella vita, [...]. Una piccola speranza. Due soldi di speranza, [...] speranza. Stilla via del [...] questa forse l'opera più [...] che Renato Castellani, passato dagli esperimenti formalistici [...] a un più concreto [...] dato in questi ultimi anni. [...] frammentario Sotto il sole [...] Roma, [...] paradossale [...] giungiamo a questo Due [...] che fa prevedere ulteriori interessanti sviluppi di [...] sul piano [...] alla realtà italiana. Innanzitutto v'è [...] spostamento di interessa dal [...] due precedenti film, a quello paesano. E non è il [...] diversivo dello «strapaese», ma qualcosa di diverso, [...]. [...] Beh, dopo tutto il [...] era adatto a [...]. INTERVISTA [...] DEL CELEBRE COMPOSITORE [...] gli artisti italiani Colloquio a Berlino -Le opere più recenti -Beethoven in [...]. Dimitri [...] differisce dalle fotografie per [...] e più pettinato. Lo sguardo che pare, [...] po' timido e di conseguenza distaccato è [...]. A [...] inquadrare il carattere, quale può [...] da una mezz'ora di conversazione, si deve aggiungere una [...] signorile che non cade mai nella formalità e un [...] di [...] che balza evidente sin dalla prima parola. Una cosa mi è stata [...] impossibile comprendere, ed è ìe [...] è nervoso. Lo osservavo mentre parlava [...] la traduzione fatta dalla [...] segretaria, una ragazza sovietica [...] anni, di rara bellezza: ogni tanto volgeva [...] alto e, subito dopo, con una mano [...] come se stesse scorrendo una tastiera e [...] il medesimo gesto sulla fronte o sulle [...]. Con questo tacito accompagnamento [...] le risposte alle domande [...] gli ponevo, senza [...] che prima avevo stabilito, [...] che di una intervista si trattava di [...]. Ogni tanto, difatti, abbandonava [...] ritornare alla questione precedente, aggiungervi qualche riflessione, [...]. La conversazione si è [...] di Beethoven, dato che [...] in questi giorni si [...] Berlino per la celebrazione di Beethoven, in occasione [...]. Rimane un istante sospeso, [...] episodio a suffragio di questa affermazione: « Durante [...] celebrazione [...] a Mosca nel 1936 [...] costituzione staliniana si è suonato Beethoven. Al [...] tutti erano pazzi di [...]. Corea e Francia Gli chiedo [...] sue opere più recenti. [...] è « Il canto [...]. [...] a questo punto che [...] parla [...] di oggi, delle montagne che [...] dei deserti che diventano terre fertili, di Mosca porto [...] mare, dei canali giganteschi che ven [...] costruiti, c [...] il comunismo, è il comunismo [...] si sta costruendo », e il ticchettio delle mani [...] tavola diventa più vibrato. Ora [...] sta scrivendo un oratorio [...] la siccità e per il buon raccolto [...] deserto arido: [...] Non so come sarà [...]. Spero che riesca ad [...] i miei sentimenti ». Fu quando parlò la [...]. ARI [...] dal lunedi santo le « [...] -si impadronivano del tempo. Dì dove uscissero così [...] era un mistero. Antonio il falegname doveva [...] intere a [...] che facessero molto rumore [...] inceppassero; La piccola ruota dentata doveva mettere [...] listello di legno al primo moto del [...]. [...] le provavano a con [...] e scatti, poi sempre più sicuri finche [...] come una ruota veloce innestata sul pugno [...]. [...] seguitava a [...] le campane fino al [...] segnare le tappe delle giornate paesane; ma [...] raganella in trotta precedevano l'annunzio delie campane [...] in strada, compatti, con agitazione discorde. Ogni tanto ti fermavano, [...] braccio proteso: e la [...] fra un dente e [...] della moia. Nel silenzio che sembrava [...] antichissimo gridavano in coro: [...] mezzogiorno, è mezzogiorno! Le soste erano ben [...] dai quali partivano i vico-letti a gradini, [...] alle case dei signori: [...] è mezzogiorno! I contadini sospirano l'acqua [...]. Si preparano a superare [...] d: maggio », la lunga costa di [...] darà stagione dell'anno, quando le giornate sono [...] le provviste vedono il [...] c nei campi non [...] cicoria e promesse. Ma per il giovedì [...] Pasqua [...] se la farina è scarsa, ogni [...] deve avere il suo [...]. Davanti al forno pubblico, [...] mattinata i ragazzini di tutto il paese [...] pazienti. I signori cuociono il [...] Spagna o la pasta margherita nei fornì di [...] tutte dorate di rami lustri, le serve [...] la crema per imbottire le torte; ! Le signorine di casa, Iodate [...] la provincia per le loro virtù domestiche, [...] con seria competenza; fascine di quercia ben [...] la volta del forno che si arrossa [...]. Anche al forno pubblico la [...] dopo [...] tolto [...] pizze di cremore, rimette fascine [...] la buca annerita. Dopo le pizze viene [...] L Ogni ragazzo ha [...] adagiato [...] ben inzuccherato, con [...] piantato in mezzo alla [...] incrociate, le braccia distese, quattro [...] farti con lo stecco [...] dita, un buchino sulla pancia. [...] delle raganelle sì accentua [...] a cominciare dal pomeriggio; finite [...] nella [...] del tempo. Gli uomini tornano dai [...] soglie di casa e si mettono ad [...] che fa il suo giro in fretta [...] dietro un cessino per le uova. Le funzioni religiose incalzano, [...] legano, il ritmo del paese dipende sempre [...] funzionamento delle raganelle. I ragazzi ne hanno [...] la loro funzione con impegno; cercano di [...] manifestazioni alU [...] del momento. Essi [...] quando è [...] che le ragazze traggano [...] vasi di [...] quando il sepolcro è [...] aiola di grano fra i soldati di [...] nei loro profili etruschi; quando la statua [...] Madonna [...] dalla chiesa ad incontrare il Figlio. Il venerdì il cielo [...] sulla gente se le raganelle non annunciassero [...] predica c la processione serale. Ma [...] del sabato quando sul [...] il fuoco benedetto è uno sciamare allegro [...] Portate la legna, portate la legna! La legna è secca [...] rapidamente; forse anche i doratori si sono [...]. Una staffetta parte con una [...]. [...] C [...] I [...] in strada: Portate la legna, [...] la legna! [...] scarica e violenta accompagna [...] della resurrezione: poi 3 fracasso si attenua, [...] cortili, dai viottoli, dai campi. Ma ogni tanto si [...] là, con subitanee riprese, come impeti di [...] A [...] Ai. Tutti erano incantati. Quella donna vestita di [...] piedi era entrata nel cuore di tutti [...]. [...] allarga le braccia, [...] « La portammo in trionfo [...] sala, tutti ». Si arresta un momento [...] ancora sospese, e il volto gli si [...]. Certo sta pensando a [...] si sono ancora abbattute da quel giorno [...] Corea. Sì passa a parlare della Francia, c [...] egli dice [...] si anta molto Debussy e Ravel. Io amo, soprattutto, Ravel e Bizet, la Carmen, in modo [...]. Giungiamo a parlare [...]. Gli chiedo dapprima di Willy Ferrerò, ne è entusiasta: [...] molto conosciuto [...]. Ha avuto un grande [...] Mosca, a Baku, a Leningrado, ovunque ha [...]. [...] un grande musicista, un vero [...] ». L«e opere italiane Il [...] stilla popolarità della musica italiana [...] Sovietica, e Verdi è [...] più amato [...]. Le sue opere sono [...] i teatri: non un solo teatro potrebbe [...] Sovietica senza rappresentare le opere italiane. Qualche settimana fa abbiamo [...] una nuova messa in [...] poi il Rigoletto, la Traviata, [...] il [...] il Ballo in Maschera Sì [...] opere italiane vi sono date. [...] di Verdi abbiamo fatto una [...] al [...]. Io sono stato incaricato [...] discorso commemorativo». Lo interrompo per [...] Quel discorso così acuto e [...] pervaso d: simpatia ha avuto in Italia: [...] Non solo Verdi, però. Abbiamo fatto uno solenne [...] Rossini. Abbiamo dato tutte le sue [...] e da noi sono anche [...] Donizetti, Puccini e Bellini ». Gli domando a questo [...] che [...] Sovietica si conduce contro II [...] musica: «F una lotta di idee, educatrici [...]. Gli artisti so ri [...] che la musica debba esprimere i grandi [...] grandi idee, la gioia e la sofferenza. Se la musica è [...] vuoto di moni allora non risponde [...] missione. [...] un gioco formalista, non utile [...] nessuno ». Bussano educatamente alla porta. [...] è atteso in una fabbrica. Faccio ancora a tempo a [...] li inviare, dalle colonne [...] un saluto agli artisti italiani. Risponde immediatamente, con entusiasmo: [...] Lo [...] molto volentieri, non solo a nome mio [...] gli artisti sovietici. Auguro agli artisti italiani [...] più sviluppare le grandi tradizioni di Verdi [...] Rossini e che continuino a rafforzare i legami [...] semplici e con la musica del [...]. Le musiche classiche italiane [...] del [...] e per questo hanno ottenuto [...] luminoso in tutto il mondo. Il mio augurio è [...] artisti italiani sappiano creare, con il loro [...] opere altrettanto grandi ». Bussano nuovamente alla porta. ///
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Non faccio nemmeno in [...]. Mi precede: [...] grazie per [...] -potuto inviare un saluto agli [...] ». Certo se non fosse [...] fabbrica la conversazione continuerebbe ancora, è facile [...]. Ma gli operai non possono [...] e [...] si allontana con un passo [...] no, davvero non è nervoso [...] ondeggiando leggermente col corpo e muovendo le dita come [...] anche [...] fosse sospesa una tastiera. [...] facile immaginare, ciò, che [...] a quegli operai: c lo vorrei che [...] vi rendesse la vita più facile, vi [...] più gioiosamente e ad a-mare meglio». SERGIO [...] stesso che tanti anni [...] Blasetti con Quattro passi tra le nuvole. Inoltre, e non sembri [...] e irriverente, in realtà questo mondo si [...] In [...] diversa, farsesca Invece che drammatica, a quello [...] di Visconti o di Germi. [...] temperamento ironico, brillante di Castellani, [...] di questo mondo aspetti forse meno significativi [...] al centro del suo film c'è egualmente [...] il problema del neorealismo che, per vivere, [...] a quanto di più vivo e vero [...] italiana d'oggi, alla condizione umana della gente [...]. Facendo questo, il regista [...] due necessità: da un lato la simpatia [...] gente, che è gente spiritualmente ricca, e [...] di bozzetto provinciale; [...] che deriva dal contatto [...] di esaminare la realtà per quello che [...] troveremo che al fondo della girandola di [...] semiseria del protagonista, della [...] disperazione e della [...] speranza c'è proprio quella [...] «Il matrimonio è cosa [...] per i poveracci Il [...] occupato soltanto del matrimonio, il matrimonio tra [...] questo ha dovuto concludere. Ha dovuto concludere che [...] Boscotrecase [...] Un lenzuolo al magro corredo diviene il [...] mesi di lavoro, o peggio ancora di [...]. E se ha dovuto [...] di terre, lo ha dovuto far sordido [...] amor di contrasto, e se ha dovuto [...] in questa storia farsesca. In fondo lo ha [...] comunisti sono proprio una realtà di questo Mezzogiorno [...] non son davvero i « pagani [...] citi si lamenta il [...]. Che [...] dei pubblico va tutta [...] respingono il giovanotto, perchè dico, no che [...] con tali «scomunicati [...]. Felice interpretazione Due soldi [...]. Insomma, un film sincero [...]. Dicevamo che ci sembra [...] film di Castellani. E lo è proprio [...] di un contenuto, oltre il gioco intelligente, [...] regista di realizzare [...] ben più unitaria e [...]. Egli ha mantenuto fede [...] del solito alla Indicazione di un certo [...] che vuole scegliere non solo i personaggi, [...] attori, dalla realtà, n paese è vero, [...] protagonisti e il felice contorno di gustose [...] e il gestore del banco lotto, ad [...] personaggio della inquieta madre di Antonio). In quanto ai due [...] ha avuto il coraggio di [...] non in base a [...] di bellezza, ma in base alla loro [...]. Vincenzo Musolino e Maria Fiore [...] occhi degli spettatori proprio perchè sono volti [...] senso anonimi, volti comuni, e lei è [...] di paese. Il Musolino, particolarmente, sostiene [...] ammirevole [...]. Una parola, ancora, va [...] la sceneggiatura, stesa da Castellani e da Titina De Filippo. Un dialogo assai brillante, [...] alla esperienza del teatro napoletano dei De Filippo. Un eloquio facile, [...] co di immagini non [...] di frecciate sornione, pieno [...] Lucrezia [...] Che tempi, a-bate caro I Clic decadenza I Sapevo che gli uomini non erano più [...] di [...] volta, ma non sospettavo che [...] tra gli animali vi fosse lo stesso regresso. Una volta, vi ricordate?, [...] coraggioso, fiero. Io si paragonava al [...]. Oggi, a quel che [...] leone vale coniglio». Abate Luigi [...] Perchè [...] con ! [...] Lucrezia [...] Perchè non son più leoni, [...]. ///
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In Germania, a [...] un domatore un po' [...] leone a pugni e Io [...]. [...] notizia che fa male, francamente. Ai nostri tempi i [...] domatori, di tanto in tanto» Abate Luigi [...] Ammetto [...] la ferocia del leone c di altre [...]. ///
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Le belve si [...]. La gentilezza entra in [...]. [...] Lucrezia [...] Scherzate o dite sul serio, [...] Luigi [...] Scherzo, naturalmente. Ma voi fate male a [...] i leoni di una volta. Narrano le storie che nei [...] leoni avevano [...] di sbranare I [...]. Mona Lucrezia [...] caie orrore I Avete ragione. Abate Luigi [...] E molte calamiti odierne, secondo [...] sono [...] dei [...] Vedete, io sono convinto che [...] leoni abbiano esagerato: sbrana e sbrana, non c'è rimasto [...] un solo vero cristiano. Al loro pos(o son [...] i [...] la razza degenere dei democristiani. [...] Lucrezia [...] Che guaio. Ma ciò mi dà [...] fossero leoni in gamba, oggi, mangerebbero i [...]. Direbbero: questa è roba [...] magari proclamerebbero lo sciopero della fame in [...]. [...] Lucrezia [...] Secondo voi, che animale ci [...] per di struggere i [...] Luigi [...] Credo [...] si distruggano tra di loro. Se combinano tante, che presto [...] vorrà più [...] Lucrezia [...] Io non amo la la [...] del sangue, ma, come romana autentica, non mi dispiacerebbe [...] al Colosseo inseguito da [...] bel ! Forse vedremmo il leone [...]. Secondo me chi farà correre [...] sarà il pubblico delle gradinate, cioè il [...] romano. ///
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[...] Lucrezia [...] Sì, tanto più che oggi [...] Pasqua, e voglio non pensare a cose tristi. Abate Luigi [...] Angari, madama. [...] Lucrezia [...] A voi pure, ancori, abate. E auguri, a voi, [...]. Abate Luigi [...] Anche da parte mia. Mi «una vecchia coscienza della [...] sentimentale del [...]. Molto gradevole anche la [...] musica di Cicognini. TOMMASO CHIARETTI Totò a [...] Gli [...] del principe Antonio De Curtis saranno felici [...] finalmente riuniti in un unico film tutti [...] del comico napoletano; perfino quelli che bì [...] polverosi (e lontani) palcoscenici dei varietà di [...]. Infatti Totò o colori è [...] «reader digest» del principe De Curtis, una antologia dedicata [...] pantomime, ai suoi frizzi, ai [...] lazzi, alle sue quisquilie. C'è Totò maestro di [...] Totò [...] Capri, Totò in treno, Totò burattino, Totò [...]. Facciamo in maniera di [...] film perché tra duemila anni, I posteri, [...] solo Totò a colori avranno visto tutto Totò. Forse qualche postero penserà: [...] Chissà [...] era negli altri film! In» [...] negli altri film era come [...] Totò a colori. Tra i numerosi altri [...] bellissima Isa [...]. Virgilio [...] e (nuova per queste [...] Franca Valeri. Lo sketch più indovinato [...] Capri. Ben poco; Il film [...] chiamare semplicemente Totò. I colori sono [...] cosa. ///
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David e [...] un « adattamento per lo [...] come, con la loro straordinaria [...] hanno scritto sui titoli di testa i produttori americani [...] dal secondo Libro [...] Testamento, Libro di Samuele. E narra una parte [...] prode David, quella, appunto, in cui [...] della bella Betsabea, moglie [...] capitano. David viola, la legge « [...] cerca di [...] giacché, secondo la [...] adultera [...] lapidata dal [...]. Ma non avrà bisogno [...] rivoluzione perché il maritò di Betsabea scomparirà [...]. Voltaire Insinuò che lo [...] il buon David ma i gesuiti per [...] lui e i suoi calunniosi libri. Certo non dovranno [...] il regista Henry [...] suo « consulente storico» [...] che il film non entra [...] particolari. David cammina con [...] di un [...] tante cow-boy e [...] di [...] san [...] famosa vamp, col capelli alla Rita [...]. Tutto ciò narrato con [...] piace ad Hollywood, che vuole [...] poetico, moderno e aulico [...] come 11 linguaggio del drammi storici di Maxwell Anderson. Nel dialogo possono essere [...] David [...] Ero piuttosto bravo con [...]. Adesso sono fuori esercizio». Betsabea [...] «David, hai veramente ucciso Golia? Tutto ciò, naturalmente, in [...]. Gregory Peck ricorda troppo i [...] western e Susan [...] fin dalla [...] prima apparizione [...] evoca le scolorite fotografia appiccicate [...] del grandi autotreni. Il pubblico entra nel [...] speranza e ne esce avvilito e insonnolito. Un «rinnegato-» viene ricattato [...] che vuole far staccare la California dalla [...] sposare la donna da [...] cosi potrà ricattare anche il suocero del [...] è un rinnegato e che si sposerà [...]. Discorso piuttosto oscuro, come [...] questi film sono infatti scaturiti i monologhi [...] famoso Renato RasceL Ricardo Montalban si esibisce [...] duelli, sotto la regia di Hugo [...]. Ragazze viennesi A Vienna, [...] valzer, amor! Abbastanza ben curato. Regìa di Willy [...]. ///
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Sterminio sul grande [...] un [...] ambientato nei [...] della guerra tra [...] e francesi per 11 possesso [...] quel territorio. [...] film narra una complicata storia [...] vendette e di tradimenti ebe offrono possibilità al protagonisti, [...] Branda Marshall) [...] avventure e [...] correre rischi mortali, n pezzo [...] del piatta i costituito da on duello [...] piuttosto emozionante. [...] perchè, è proibito al minori [...] sodici anni. Atollo [...] come questo si sa già [...] di [...] vieti [...] stana; ma questo Atollo [...] supera la [...] piò [...] a [...] sansa di tristezza che ne [...] sconsiglia [...] di [...] a vedere. Ne sono interpreti Stan laura! ///
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Ne sono interpreti Stan laura!