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[...] fu ucciso nel 1531 [...] cattolici, ma la [...] dottrina rimase viva e, [...] di Giovanni Calvino che dal 1536 [...] portato a Ginevra, penetrò [...] orientale della Svìzzera, cioè nel Cantone dei Gri-gioni, [...] le cui città principali erano Coirà, [...] e [...] e che era formato [...] di Comuni, la [...] la Grigia e le Dicci Diritture [...] riunite in federazione e governate da una Dieta [...]. Da alcuni anni i Grigioni [...] della Valtellina, la grande vallata [...] che il fiume Adda [...] alla [...] imboccatura nel Lago di Como. Questa regione di notevole [...] povera, dopo il crollo [...] romano aveva sempre seguito [...] Lombardia, sottomessa prima a Como, poi, con [...] Sforza, [...] direttamente nel Ducato. Naturalmente, durante tutto questo [...] di secoli vi erano stati [...] di altre potenze per mettervi piede, data la [...] importanza come via dì transito [...] la Germania e [...] finché nel, 1512 i Grigioni [...] riusciti a [...] la via agli Sforza, indeboliti [...] lunga occupazione [...] cese del Ducato di [...] prima sotto la giurisdizione nominale [...] vescovo di Coirà, poi [...] direttamente. I Grigioni a-vevano promesso [...] Valtelli-nesi [...] certa autonomia politica e religiosa, ma non [...] promesse, suscitando così [...] dei signorotti feudali, proprietari [...] formavano la classe dirigente della Valle. Costoro cominciarono fin [...] a [...] mano a tutti gli [...] Grigioni ed, in quel tempo, anche ad un [...] Gian Giacomo Medici, detto il [...] fratello del papa Pio IV [...] di Mi-lano, san Carlo Borromeo. Più volte il, [...] assalì la Valtellina, [...] le popolazioni. Il dissidio fra maggiorenti [...] Grigioni si accrebbe, quando, favorita da questi [...] riformata cominciò a penetrare nel paese. A [...] furono in un primo [...] commercianti svizzeri, che diffusero libri di critica [...] una stamperia apposita stabilita a [...] presso il confine. E non pochi Valtellinesi [...] dottrina con favore, perchè anche in Valtellina, [...] regioni, il clero cattolico dava spettacolo di [...] di crudeltà. A Sondrio, per e-sempio, esisteva [...] Tribunale [...] che isti-. Come rappresaglia il rappresentante [...] Valtellina, Giovanni Pianta, fu preso e giustiziato. Nè valsero [...] fermare la penetrazione protestante [...] di san Carlo Borromeo, alcune imprese brigantesche [...] congiure cattoliche. Agli [...] del secolo [...] la questione valtellinese entrò nel [...] delle grandi potenze. Spagna, Francia, Austria, le [...] paravento di principi religiosi o politici, si [...]. La posizione centrale della Valtellina [...] possibilità di mettere in comunicazione, attraverso essa, [...] Casa [...] coraggio ai cattolici e [...] una serie numerosa di scontri, risse, assas-sinii, [...] reciproci [...] genere. I Grigioni cercarono [...] un loro ginnasio a Sondrio, [...] violenta reazione cattolica. Allora i protestanti si [...] di [...] nella Svizzera romanda, e [...] cioè un tribunale straordinario, [...] con la pena di morte alcuni cattolici [...] o di complicità con gli Spagnoli, fra [...] di Sondrio, Nicolò Busca. Il partito cattolico rispose [...] ed [...] che non parvero sufficienti [...] quali, eccita-. Contro questi abusi il [...] una serie di provvedimenti, allontanando inquisitori e [...] dei preti [...] e cercando di [...] quella dei pastori protestanti, [...] cattolici fanatici e particolarmente i signorotti feudali, [...] novità che mettesse in pericolo i loro [...] che i beni tolti al clero non [...] loro, ma a riformati ligi al governo. Anche il papa intervenne [...] un sacerdote riformato di [...] ne faceva un boccone [...] Spagna e [...] mentre la Francia aveva. E poiché i Grigioni [...] con la Francia e con la repubblica [...] Venezia, [...] Spagna ruppe gli indugi. Il governatore spagnolo di Milano, [...] Pedro Enriquez de [...] conte di Fuentes, fece [...] della Valtellina un forte, cui diede il [...] di Fuentes. Inoltre, non contento di ciò, [...] inizio ad una specie di guerra fredda, proibendo ogni [...] fra Valtellina e Lombardia. Questa presa di posizione [...] potenza cattolica del tempo, diede [...] dal nuovo governatore spagnolo [...] Milano, [...] di Feria, spinti dai loro correligionari esiliati [...] e ricordando il tragico esempio dato dai [...] la notte di San Bartolomeo, decisero lo [...]. A capo, della congiura [...] Giacomo Robustelli, di Grossotto, il quale, avendo servito [...] Savoia, [...] stato nominato cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro. Costui radunò intorno a [...] signorotti del paese, i Venosta, i [...] i [...] i Paravicini, mentre altri [...] i Carbonera, si astennero e li incitò [...] spagnolo e della protezione [...]. [...] dell' azione sarebbe stata [...] appositamente raccolti e gli altri avrebbero fatto [...]. Il massacro dei protestanti cominciò [...] Tirano alle prime ore [...] del 19 luglio 1620. Quattro archibugiate e il [...] a stormo diedero il segnale agli assassini [...] alle case dei riformati gridando: ammazza, ammazzai Non [...] vecchi, donne, giovanette, bambini ed anche cattolici [...] alla furia omicida. Moltissimi approfittarono [...] per le loro vendette [...] Cantù, scrittore cattolico cita il nome di [...] non [...] voluto cedere alle voglie [...]. Le case degli uccisi [...] molte bruciate, i loro averi rubati e [...] spogliati. [...] si propagò fulmineo per [...] Valtellina e non furono molti i protestanti che [...] anche perché i contadini, fanatizzati ed aizzati [...] misero della partita al grido di Viva [...]. Le selve, racconta sempre [...] Cantù, [...] mutarono in armi: i coltelli delle chete [...] falci erano travolte al misfatto; nelle caverne, [...] e agli orsi si trucidavano freddamente i [...] di fame: tratto tratto uno sparo [...] un nuovo assassinio. Ad alcuni empirono la [...] da sparo e la fecero esplodere. Il disgraziato paese fu [...] papalini, svizzeri, austriaci, tedeschi e francesi. Vi accaddero numerose piccole [...] assedi vinti volta a volta da uno [...] quali ebbero tutti un lato comune, cioè [...] salva e taglieggiarono senza scrupoli. Per dippiù alcuni di [...] Valle, vi portarono la peste. Chi ne andò di [...] i contadini, i quali scontarono con infinite [...] fame e con la morte, il loro [...] religioso. Stefano [...] grande [...] 21 aprile 1802 nacque presso Budapest, da piccoli [...] impoveriti, [...] che doveva diventare il protagonista [...] lotta del [...] un-, [...] per la libertà e [...] Luigi [...]. /// [...] /// [...] di [...] fu incaricato dalla vedova [...] (grande nobile ungherese) di rappresentare i suoi [...] alla Dieta di [...] cioè [...] dei nobili che governava [...] accordo con la dinastia [...]. Ivi [...] si schierò non coi [...] la [...] classe, la piccola nobiltà, [...] proprietari di terre, che chiedevano riforme. E siccome [...] pubblicare un bollettino senza [...] polizia, fu messo in prigione. Quando ne uscì il [...] divenuto popolare, e più lo divenne quando [...] il Pesti [...] decisamente rivoluzionario. Nel 1847, [...] fu eletto deputato alla Dieta, [...] il capo della piccola nobiltà, e, [...] delle noti-zie della rivoluzione [...] in un celebre discorso presentò le richieste [...] riforma. Da questo momento la [...] è legata alla storia [...] Rivoluzione [...] del [...] e di questo argomento [...] nel ricordare il poeta Alessandro Petòfi, che [...] e morì, da eroe, combattendo. Col crollo della rivoluzione [...] della reazione, [...] fuggì peregrinando fra Turchia, Inghilterra [...] America. Tornato, nel 1853, a Londra, [...] vicende del Risorgimento italiano, che egli sperò [...] lo spirito di rivolta nella [...] patria. [...] il compromesso fra la [...] e [...] fu eletto per ben [...] alla Dieta; egli, invece, si ritirò a Torino, [...] morì in tarda età il 26 a-prile [...]. Per lunghi secoli i [...] la forza al di là dei confini [...] a permanere in terre fredde e poco [...] per le classi dirigenti romane, come una [...]. Da questa potevano attingere [...]. In proseguo di tempo, [...] sempre maggiore difficoltà di arruolare truppe nazionali, [...] credette conveniente di servirsi di interi gruppi [...] tenere a freno altre popolazioni più riottose. In tal modo si [...] fra sfruttati di dentro e sfruttati di [...] solamente diedero vita ad un fronte comune, [...] balenare ai barbari la possibilità di insediarsi [...] non più come servi, [...] u-tenti, crearono, per essi, una potente forza [...]. I barbari, così, cominciarono [...] frontiere e a straripare, sia pacificamente, in [...] assegnavano loro zone di confine come sede [...] sia con la forza. La classe dirigente romana credette [...] di parare il pericolo col ricorrere agli [...] dirigenti barbari. Costoro furono assoldai» per [...] popoli, ma via via che diventavano più [...] del dominio di classe, essi si impadronirono [...] o con le cattive di una parte [...] del potere e divennero generali, ministri, facitori [...] infine sovrani essi stessi. Questo fatto portò la [...] file dei barbari, nelle quali si formarono [...] legato agli uomini che [...] corte imperiale e si erano arricchiti, e [...] legato ai ceti sfruttati [...]. Dal III secolo in [...] barbari nella vita [...] si svolse senza soste, [...] in veste di nemici [...] anche in veste di amici difensori, secondo [...] di accordi e dì [...] di alleanze e di [...] molteplici episodi sarebbe troppo lungo raccontare. Ecco, per [...] agli esempi più noti, [...] che sconfigge a [...] nel 402, il goto Alarico [...] poi eliminato, per ricompensa, dai ricchi romani, [...] così via libera ad Alarico per piombare [...] Roma [...] con [...] degli schiavi. Ecco, alcuni anni più [...] chiamato [...] dei Romani ma figlio [...]. [...] politico e sociale [...] romano non fu abbattuto [...] forza militare, ma si disfece per un [...] interna. Furono gli stessi imperatori a [...] la prima grande divisione in due parti, [...] amministrativo dello Stato Con [...] del tempo e contrariamente alle [...] intenzioni, la divisione [...] politica e definitiva. La parte orientale si cristallizzò [...] una [...] civiltà particolare e si separò [...] dalla vita europea. Nella parte occidentale i barbari [...] il potere [...] e [...] di una parte notevole delle [...] costituendo il ceto militare e politico della nuova classe [...]. Essi, però, furono obbligati [...] un compromesso con le gerarchie cristiane, e [...] cedere ad esse una parte cospicua del [...] la supremazia religiosa, non più [...] alla [...] ma se le trovarono in concorrenza nelle [...] vescovo, quasi sempre, esercitò [...] superiore a quella di [...] anche nelle campagne, dove la Chiesa si [...] estensioni di terreno sotto i più vari [...]. Naturalmente autorità laiche e [...] completavano in un saldo potere unico quando [...] dominare e sfruttare il [...] ma tuttavia [...] ad ogni tentativo di fusione o di [...] parte o [...] si perpetuò durante il Medio Evo [...] diede origine ad una delle fondamentali contraddizioni [...] periodo storico. Ma furono gli schiavi [...] la nuova classe dirigente e di [...] sfruttamento [...] da parte di un [...] No, e Stalin infatti aggiunge. Gli sfruttatori furono sostituiti [...] », i quali, come abbiamo visto, non [...] i caporioni barbari, con i loro satelliti [...] ecclesiastiche. In alcune località più [...] permase anche qualche superstite [...] patriziato romano. Naturalmente [...] di tutti questi elementi [...] dominante compatta (la nobiltà feudale) e il [...] al nuovo tipo di rapporto di produzione, [...] la schiavitù alla servitù della gleba, non [...] ma attraverso un periodo di transizione, detto [...] dal VI al [...] secolo. In questo periodo [...] della classe dirigente si [...] vasto sistema di relazioni reciproche fra i [...] che fu il tessuto connettivo del feudalesimo. Nel medesimo tempo lo [...] causato dalle continue guerre, invasioni, carestie ed [...] proprietari ad obbligare i contadini a non [...]. Nacque così la servitù [...] quale, codificata anch'essa e sempre più aggravata [...] oneri [...] genere, pesò sui contadini [...]. /// [...] /// Nacque così la servitù [...] quale, codificata anch'essa e sempre più aggravata [...] oneri [...] genere, pesò sui contadini [...]. (0)
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