Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 311850915.

La giornata era comin-ciata [...] ma-linconia. Dal palco Enrico Boselli, [...] Socialisti italiani, ave-va garbatamente detto no: [...] di un Forum della [...] gli sorride, la proposta della «Cosa due» [...]. E poi pure Fau-sto [...] le sinistre -aveva ripe-tuto [...] due». Bosel-li parlava, [...] parlava e sui banchi della [...] Marco Min-niti, [...] che [...] ha incari-cato di condurre in [...] «nuovo partito», guardava [...]. Alla fine ha applaudito, [...]. Minniti le ragioni di Boselli [...] avendo provato per mesi a convincere anche [...] Garofano che solo uniti si vince. La «mancata adesione» del «Si» [...] giurato ancora ieri il segretario so-cialista -è determinata innanzitutto [...] un motivo: «Non si riusciranno a recuperare i milioni [...] elettori che votavano per il Psi unendo a una [...] che [...] il Pds, una cosa che [...] cioè una forza socialista». Boselli allora si allontana, [...] di fare la Grande si-nistra deve fare [...] Grande Si. Minniti, convinto [...] contrario, prende atto. Poi nel pomeriggio as-solve [...] congressuale, aprire la seconda sessione dei lavo-ri, [...] tratti rinnovati del Pds e della sinistra: [...] dieci cartelle per la nuova Quercia, che [...] qualche mese dovreb-be incrociare, negli Stati generali, [...] della «Cosa due». Antiche diffidenze Il Pds -afferma Minniti -dopo [...] superato le tempeste degli an-ni [...] e il [...] ha di fronte un nuovo [...] salta»: deve rinnovarsi radicalmente «per [...] la parte più moderna della società italiana»; deve supera-re [...] diffidenze» e «una fram-mentazione senza più ragioni». Per far cosa? Non per [...] assieme «i reduci di vecchie battaglie» o per «rifare [...] vecchia foto di famiglia», promette (in periferia i Forum [...] sinistra si stanno moltiplicando e [...] operazione -scommette Minniti -non sarà [...] annessione [...] di vecchi ceti dirigenti). Se non un mosaico [...] potrebbe essere, allora, questa nuova sinistra? Minniti [...] quadro delle sfide politiche -la mondializzazione, la [...] il campo [...] e nel mondo, la [...] di massa -che chiedono alla politica di [...] Brandt) «le proprie ori-ginali risposte». Ha poi notato la [...] un «ritardo [...] della sinistra»: si sta [...] (Pds, Si, [...] si sta divisi in [...]. È vero che la [...] paese è «plurale»; ma è giunto il [...] fra «esperienze e culture diverse», dice. Bisogna [...] vita a qualcosa di [...] che tutti indica-no come il prossimo segretario [...] Quercia, a «una grande forza riformista che sappia [...] e al futuro i valori di libertà, [...]. Una forza «ponte» verso [...] «il nuovo partito nascerà veramente quando ad [...] nuova generazione». Una forza -aggiunge -immersa [...] vada la moneta unica» e comunque si [...] istituzioni [...] con-tinentale è «un fatto [...]. Bacchetta chi liquida «con [...] consistenza numerica di questo o [...] (vale la pena, par [...] insistere con i pezzi [...] Garo-fano, o con singole [...] ha trascurato un richiamo an-che al capo [...] Rifondazione: «Le differenze sono grandi», ammette , ma [...] politico è comune», è [...] società comples-se». E dunque «anche alla [...] si impone [...] culturale e politica», pena [...] marginalità. Il progetto della «Cosa [...] sul suo cammino an-che la ben nota [...]. Che cosa vale di [...] o il partito? Come si legano? Chi [...] della sovranità? Min-niti ha dato una risposta [...]. [...] è: costruire «un nuovo sistema [...] adatto alla democrazia maggioritaria», ma [...] «altamente struttu-rato». I partiti insomma, «su [...] tutte le democrazie oc-cidentali», non vanno messi [...] la democrazia [...]. E la crescita «di [...] di governo della sini-stra» va anzi a [...] italiano. Il progetto pidiessi-no -assicura Minniti [...] di un «ulteriore svilup-po [...]. Sulla natura del nuovo [...] uscente della Quercia ha dato varie indicazioni: [...] «aperta», con la possibilità di «adesioni collettive» [...] una «profonda ispirazio-ne federativa»; un sistema «a [...] che distingua «profes-sionismo politico e carrierismo» in-centivando [...] élite». Alcune delle proposte -istituire [...] Fondazione, [...] una strut-tura a due livelli del partito [...] democrazia di manda-to, con «un di più [...] an-che «più possibilità di verifica e di [...] i cardini del nuovo statuto, discusso nella [...] ieri sera in assem-blea plenaria prima [...] definitiva. Oggi Minniti potrà rifarsi [...] prima parte della giornata parlano i big [...] Forum. Quelli come Ruffolo, che [...] hanno detto sì. Boselli: «Col Pds? Prima [...] socialisti» RICORDATE? «Squadra che vince non si [...]. ///
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Ecco [...] novità rispetto alla costante [...] la sinistra, quasi irriconoscibile rispetto alla propria [...] smet-tere di dividersi (un dividersi sempre praticato, [...] in nome [...]. ///
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Il Pds si sta [...] nuovo Statuto, decisione questa sempre indicativa di [...]. E nel men-tre codifica [...] fa la proposta di [...] di [...] forza politica che, se [...] senso, dovrà essere diversa, e non solo [...] stesso Pds. Questa [...] non è [...] arbitraria: è figlia della [...] quale ha attraversato la storia [...] ed è figlia dello scena-rio politico in cui ci [...]. [...] una prioritaria, elementare esigenza di [...] della politica e dei suoi modi di aggregazione. [...] finito il tempo del partito [...] della sezione puramente attivistica, del raccordo geometrico tra una [...] e un partito. Siamo nel maggiorita-rio e [...]. In questo ambito bisogna [...] co-me formare le classi dirigenti, [...] transitare [...] ufficiale nelle istituzioni. La risposta che sta [...] attraverso un dibattito al-tamente problematico e critico, [...] strumento di tale operazione non può più [...] ideologico ma il [...] cultu-ralmente aperto e pluralista, [...] coalizione. Ma, in concreto, che [...] Si poteva imboccare la strada del-la semplice autoriforma [...] Pds [...] le porte e poi aspettando che altri [...]. Ma in Italia ci [...] differenti tradizioni [...] che si autodefiniscono di [...] alla sem-plice coabitazione entro una casa prefabbricata. E pensare ad un [...] a parte il segno antiliberale, significhereb-be semplicemente [...] pro-getto. Il proselitismo non è [...] aggregazione [...] bisogno nella logica bipolare [...] europeista. Tanto più che il Pds [...] congresso sta dimostrando -non è un monolite, [...] ha in se culture già [...] a culture esterne. La proposta della nuova [...] è anche un mettere meglio a frutto [...] che circolano nel Pds. [...] stato avviato un Forum, cioè [...] sede di con-fronto tra Pds, [...] la-buristi, socialisti, laici, ambientali-sti. Su di esso si [...] di essere solo un club tra lo [...] e una mode-sta costellazione di reduci. [...] un argomento, questo, richiamato con [...] polemico da Occhetto ma che, di per sé, non [...] vanifi-care [...] di un processo che, male [...] vada, darà una casa co-mune a chi già abita [...] vicinato. E poi non è da [...] qualitativo: il riunirsi di culture [...] non può che produrre una contaminazione creativa, e por-tarsi [...] una semplificazione e una maggior forza. Naturalmente, fatta questa scelta, [...] i problemi. [...] una parte del Pds, [...] particolare energia da Occhetto e Mancina, che [...] di una nuova forma-zione politica come un [...] di ag-girare il nodo della collocazione dentro [...]. Si vorrebbe, piutto-sto, rafforzare [...] di sinistra del partito da spendere strategicamente [...] come forma perma-nente del polo di governo, [...] e qualunque ri-torno [...] del «partito che si [...]. In realtà questa preoccupazio-ne [...] scelta della euro-peizzazione del nostro sistema politico, [...] semmai, un processo di semplifi-cazione dello stesso [...]. Nelle numerose obiezioni avanzate [...] Occhetto [...] partito americano né partito socialdemo-cratico», «la sinistra [...] senza ripetersi», eccetera) si co-glie una difficoltà [...] -come ha obiettato Ranieri -il raf-forzamento del [...] di sinistra e il suo identificarsi dentro [...]. In merito siamo tutti [...] parole chiarificatrici da parte di [...] che, non lo si [...] che più di ogni altro ha fat-to [...] della coa-lizione che quella del nuovo parti-to [...]. Si può notare che [...] acuti si iscrivono tuttavia in un processo [...] in [...] espansiva. E quan-do maggiormente ci [...] acuta diviene la dialettica tra mili-tanti di [...]. E dicevano che sarebbe stata [...]. Enrico Boselli spiega perché i Socialisti Italiani hanno deciso di non far parte della cosiddetta [...]. [...] sostanzialmente, ha proposto di [...] e [...] attraverso [...] dei residui gruppi dirigenti del Psi al fine di costruire un grande partito socialdemocratico. Ma io ritengo che [...] non si costruisca un grande partito socialdemocratico». Secondo Boselli, infatti, questo [...] soltanto se si sarà risolta la questione [...]. E la questione socialista [...] risolta solo se sapremo riconquistare, almeno in [...] di elettori che votavano per il Psi». [...] «Un ponte per la [...] Minniti: [...] primavera la nuova formazione No a «modelli [...] «sperimentazione e in-novazione continua». Aprendo la seconda sessione [...] Marco Minniti rilancia il progetto [...] sinistra unitaria e rinnovata, [...] suo campo in Europa e come sfida [...] mondializzazione. Nessuna vo-lontà di «entrare in [...] con [...]. Minniti so-stiene anzi che [...] della nuova formazione rafforzerà [...]. VITTORIO RAGONE Ordini del [...] Battaglia [...] e legge elettorale Sferza [...] fra gli applausi della platea Francesca, solo [...] i delegati Berlinguer conquista i giovani: «Li [...] Quando Luigi Berlinguer conclude [...] -uno dei più applauditi, [...] segretario della Sinistra giovanile, Giulio Calvisi, corre [...] ministro della Pubblica istruzione. [...] chiaro il segnale che Calvisi [...] voluto dare: è uno dei nostri. Perchè Berlinguer aveva appena [...] giovani, «li abbiamo trascurati, li trascuriamo troppo». Discettiamo su sassi e [...] con arbitrarie [...] concediamo al lassismo, e li [...] senza sostegno». Di più, stato sociale [...] misura partiti e sindacati» non prestano attenzione [...] alla scuola, alle loro avventure di studio, [...] poco o punto lavoro». E per giunta «sono [...] organizzati». Il quadro che traccia Berlinguer [...] in Germania, su cento disoccupati trenta sono [...] adulti, in Italia il rapporto è capovolto. Così «si è trascurata [...] dello sviluppo, [...] della modernizzazione, e cioè [...] cultura e innovazione; e si è lasciata [...] che è stata una buona scuola». [...] è un mercato del lavoro [...] un lavoro anziché un posto, [...] Vero, ma se ai giovani, [...] scuole e dopo [...] di orientamento, «giunge un messaggio [...] che resta: fatti venire [...] creati il lavoro con le [...] mani, allora si finisce per trasmettere insicurezza e disagio [...] stimolare». Per questo Berlinguer ripete [...] ricerca, ricerca, ricerca», sottolineando «il grande rilievo» [...] rapporto introduttivo aveva dato a questi temi [...] governo) Walter Veltroni. Quindi un polemico «basta» [...] fondo del barile dei finanziamenti alla scuola [...] «Se ci mangiamo anche le sementi, ci [...] opportunità». E un forte richiamo [...] che non si è ancora espressa a [...] di studenti «concentrati e [...] come fattore di leva [...] stato sociale. [...] Berlinguer è ottimista. Da un [...] «le cose stanno cambiando», «un [...] alto» è stato raggiunto con [...] di Milano, ma soprattutto «tra [...] studenti è già spuntata [...] «incalzano ma propongono». Bisogna andare [...] «Senza lotta [...] per [...] dei movimenti non [...] speranza di successo. Il futuro dipende dalla [...] sapremo battere il fascino vuoto della destra [...] sinistra, freno ad ogni cambiamento». Sulle due questioni cruciali [...] il dibattito -la riforma del [...] e i modelli istituzionali [...] profila un voto con nette distinzioni politiche, [...] del congresso. Ieri alle 16 scadeva [...] la presentazione di ordini del giorno da [...]. Gli [...] (ieri sono intervenuti tra [...] Claudia Mancina e Augusto Barbera) hanno presentato un [...] il maggioritario uninominale, che riduce la quota [...] rigetta «il ricorso a sistemi proporzionali con [...] di maggioranza». Da parte della sinistra [...] alcuni ordini del giorno sulla riforma dello [...] sulle pensioni. Ieri sera era attesa [...] la definizione di un documento sulla riforma [...] curata da Gianni Cuperlo) che potrebbe rappresentare [...] vivace discussione congressuale. Altra iniziativa di un [...] (in gran parte segretari regionali, presidenti di [...] sollecita una sostanziale ridefinizione del progetto di [...] una Camera quale diretta espressione delle autonomie. La votazione degli ordini [...] nel corso della giornata di domani, prima [...] dirigenti e degli altri adempimenti statutari. [...] si stanno addormentando tutti». Fran-cesca Borri, 16 anni, [...] Sinistra Giovanile di Bari, «spara» la [...] raffi-ca di domande al Congresso [...] Pds. Sono le domande di [...] per il futuro, «quel futu-ro -dice -che [...] fa intravvedere. Non volevo assoluta-mente fare [...]. E Francesca, ef-fettivamente, sveglia [...] esordisce con le parole delle canzo-ni di De André [...] De Gregori. Cita Pa-solini, ricorda Berlinguer [...] un grande rigore») di cui ha un [...] che la com-muove più di quello di Che Guevara, [...] il [...] attorno a [...] che sollecita a ricercare [...] avversari. Parla di getto e chie-de [...] nelle riforme per dare certezze al mondo giovani-le. Al partito chiede chiarezza [...] droghe leggere. In sintesi critica la [...] passione, zero serenità, zero di zero di [...] tutto» e i lavori congressuali «mor-talmente noiosi». Poi, scesa dal palco, [...] giornalisti. Perché Berlinguer? «Io ho [...] si chiamano Enrico. Quanti si chiameranno Massimo [...] che nessuno si chia-ma Achille?». Ce [...] con [...] «No. In fondo se ho [...] devo a lui. Eccovi [...] tutti voi giorna-listi, a cercare [...] pezzo sulla giovane che attacca [...] ma non è così. Se fossi in lui [...] a cerca-re un [...] di dissensi, anche se [...] quel [...] non lo può mica [...]. Ma quanta consapevolezza [...] dietro questo consenso? Dicia-mo [...] ai delegati cosa se ne faranno della [...] quando torneranno a casa. Ec-co, al segretario faccio una [...] per lui la politica è scienza ed è una [...] che mi fa un [...] paura. E poi, ha la [...] furbo. Il contrario di Prodi, [...] faccia di uno da cui io comprerei [...]. Che ne pensa del Congresso? [...] mi ha messo a disagio. Non volevo fare un [...] spetta ad altri, volevo solo porre delle [...]. Ho fatto un intervento [...] sentimento di insop-primibile disagio. Io sono fortunata, perché [...] professori uni-versitari, non mi manca niente e [...]. Ma gli altri giovani? Il [...] Berlinguer ha un bel dire, ma a scuola [...]. Mi è sembrato di [...] mortale in giro, ho sentito interventi di [...]. Ma tutti sono bravi [...] ore. Po-litica non vuole dire [...] Ma la sinistra è al governo. Non saremmo [...] se non credessimo nella battaglia [...] abbiamo vinto. Io, quindi, la fiducia a [...] la do. Ma diciamo la verità: [...] contro non avevamo un granché». Chi [...] invitata? «la Sini-stra Giovanile, ma [...] scritto io, preoccupata solo di [...] apparire come una che fa numeri da circo o [...]. Alla madre non è [...] attorno alla figlia. Ormai è cosa fatta, [...] vede-re di [...] nel modo migliore». Francesca, 16 anni, barese, [...] Berlinguer (Enri-co) nella cameretta, «sveglia» il congresso. Dal palco lancia la [...] stoccata al governo: «Forse non [...] deluso, ma da [...] ad entusiasmare ce ne corre». E la platea applaude [...] delegata. Ai giornalisti che la coccolavano [...] una star confida: «La sinistra è un [...] come il secchione del primo [...]. Cosa ne sa degli [...] relegati in fondo al suo carro armato [...] oltre il [...]. ///
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Cosa ne sa degli [...] relegati in fondo al suo carro armato [...] oltre il [...].