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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3115935091.

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Cultura Sabato 5 marzo [...]. Una difesa che non gli [...] è Ernst Nolte. [...] ancora uria volta, il [...] Essere e Tempo. [...] sta in Martin [...] tra politica e storia (Laterza, [...]. Specie dove l'autore vorrebbe difendere [...] filosofo [...] di antisemitismo. Filisteo se si vuole, [...] -dal «rettore» [...] verso i colleghi universitari. Ma pur sempre antisemitismo. E non veniale. Punto «forte» della difesa è [...] questo: il filosofo si [...] distacca dal nazismo quando comincia [...] come trionfo della tecnica, e [...] come risposta [...] ad essa. Il «legame» col nazismo, [...]. E non aiuta certo [...] che [...] fu solo un conservatore [...]. Quindi «nel giù-, sto», [...] Hitler. Ma [...] il discorso riguarda solo le [...] di Nolte. Non più [...]. [...] Bobbio proprio [...] ha anche le sue ragioni, [...] la polemica battente [...] di Nietzsche contro le ideologie [...]. Eguaglianza che a [...] volta Bobbio pone a [...] in antitesi alla «destra», nel suo Destra [...] e significati di una distinzione politica (Donzelli, [...]. ///
[...] ///
Il primo è di [...] un tormentone. Quando parla di politica Nietzsche, [...] è di «destra», elitista, aristocratico. Ma spesso dichiara che una [...] gerarchica è impossibile. E poi altre volte [...] ai regnatori» e mette «dinamite» sotto il Principio [...] Autorità. [...] fine è un [...] della [...]. Ma un [...] come [...] su questo, non sarebbe affatto [...]. E nemmeno Rosselli. Insomma anche la libertà [...]. Solo che la sinistra, giustamente, [...] a tutti. ///
[...] ///
Ma a Saverio [...] la metafora del «codino», [...] barone di [...] si aggrappava per sollevarsi, [...]. La usa spesso nel suo [...] libro: Lo trascendenza [...] itinerari filosofici per un presente [...] venturo (Rizzoli, [...]. Bizzarro impasto di moralismo [...] di carcasse ideologiche, di gusci vuoti, di [...] i loro porci comodi» o di fanatici [...]. Da questo vuoto sublime, [...] riempie avidamente di metafore [...] fuori chissà come le «virtù»: civismo, identità [...] intellettuale. In un attimo il [...] si trasforma nel solito [...] e maledice: la scuola, la sinistra, il [...] italiana etc. Strepito inane, che [...] col «codino» su molti [...] passati. Dai miti patriottardi e [...] alla bur-banza demagogica di Cossiga. Da [...] stesso, ieri, applaudita. Stavolta [...] è il trentennale de Gli [...] comunicare (Da noi il Saggiatore lo ha [...]. Tutti i personaggi che [...] Mirella Serri su La stampa di ieri (Augias, Acquaviva, Calabrese, [...] Bozzo) evitano di dire [...] conta a proposito di Me [...] di una civiltà «iconica» [...] civiltà della scrittura. Per Me [...] ciò avrebbe rilanciato [...] che è in noi», [...] audiovisivo, potenziando a dismisura le «tribù locali». Di questo forse bisognerebbe [...]. E non tanto, o [...] fanno gli intervistati, di audience, talk show [...]. Trent'anni nel Sud del mondo [...] poi [...]. Ha studiato a Varsavia [...] 1981 ha lavorato come corrispondente estero per [...] polacca [...]. Per [...] è stato testimone di [...] Importanti conflitti [...] latina e [...] ha seguito le vicende [...] liberazione [...] le guerre dimenticate, le [...] uomini in mezzo al quali ha voluto [...] II suo racconto ne trasmettesse la verità. Oltre ad [...] pubblicato in questi giorni [...] Feltrinelli, In Italia sono stati tradotti e pubblicati Negus. Splendore e miserie di [...] (Feltrinelli. I suol libri sono [...] pubblicati in Giappone, negli Stati Uniti e [...] paesi [...] tranne che In Albania. Cronista del crollo. A [...] Lo guardi e pensi: ha [...] faccia troppo mite. Uno di quei volti [...] sfocano subito e si perdono, senza lasciare [...]. Gli occhiali bifocali, una cravatta [...] il volto lievemente, rotondo,. Eppure Ryszard [...] ha attraversato la storia: [...] da presbite e quel pallore discreto e [...] gesti appena abbozzati. [...] raccontata da giornalista, per [...] di penna. Dalle prime ansie di [...] libertà dei popoli [...] fino al crollo [...] sovietico che [...] ricostruisce nel suo ultimo [...] pubblicato in questi giorni [...] Italia [...] Feltrinelli. Trent'anni lungo i cammini [...] Sud, [...] capire come cambiava il mondo, e per [...]. Fino al 1981 da [...] di stampa polacca. Poi, con i suoi [...]. Ne ha scritti tredici, [...] in una trentina di lingue. Sono racconti dalla periferia [...] cronache delle guerre dimenticate, il diario quotidiano [...] mutava. Dice: «Sono stato testimone [...] di questo secolo, la nascita del Terzo [...]. Parla piano, come di [...] normali primati. Tu lo ascolti e [...] sguardo un indizio di quella vita. Le cicatrici o le [...] del racconto. ///
[...] ///
Anche i suoi libri [...]. ///
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Ogni aggettivo è misurato, [...]. Perfino in [...] libro che in fondo [...] degli altri. Perché è statà anche la [...] storia, la [...] guerra. Avrei potuto fare di [...] per una resa dei conti con [...] sovietico. E invece mi interessava [...]. Capire ciò che è accaduto, [...] che sta ancora accadendo». Dalla rivoluzione [...] al crollo del comunismo. Dentro c'è tutta: la [...] i conflitti religiosi, il socialismo, la rivoluzione, [...]. È stata la più [...] ventesimo secolo. SI è conclusa, secondo [...] No, [...] ancora. Rimangono ancora molte scorie,. Dica la verità, [...] se non fosse caduto II [...] Berlino, questo libro lo avrebbe mai Ryszard [...] polacco, trent'anni di cronaca, [...] indipendenza nel Sud del mondo fino al [...] che è il tema del suo ultimo [...]. Invece mi interessava altro». CLAUDIO FAVA [...] tenuto dentro di me [...]. [...] coltivato continuando a viaggiare [...] Unione Sovietica, raccogliendo memorie, esperienze, immagini. No, se non fosse [...] questo libro non sarebbe mai nato. Me lo porterei ancora [...] mi peserebbe. Del resto, non se [...]. E questo ci deve [...]. Qualè la lezione? Bisogna [...] categorìe dì interpretazione. Perché è caduto il [...] Mosca? Per i dissidenti? Erano pochi, pochissimi. Ci sono stati altri elementi [...] non abbiamo percepito e che [...] alla [...] alle sue silenziose fratture. In Polonia, nel 1981, [...] stato dì guerra non [...] stati solo gli scioperi [...]. [...] anche i bambini. I figli dei poliziotti [...] dell'esercito: tornavano da scuola e raccontavano che [...] sfottevano, li umiliavano. Era il clima, in [...]. Poi è arrivato [...] e ha detto basta: [...] Stato [...] noi, i fucili li abbiamo noi, le [...] noi. Adesso ho bisogno di [...] le cose. C'è più riflessione, nella [...]. Sono cambiate anche le [...] Sono diversi i fatti descritti da quelle [...]. Prenda la parole rivoluzione. ///
[...] ///
Un [...] barricate, violenza, sangue nelle strade. Oggi non è più [...]. Si è imborghesita? È [...]. I cambiamenti sono meno [...] non è più indispensabile. In Messico c'è un [...] da [...] eppure si chiama ancora [...]. Una volte lei scrisse [...] sono un cronista a piedi. La mia ispirazione nasce [...]. Il mutamento di culture, [...] linguaggi. Mi affascina il cambiamento. Quando resto per troppo [...] posto mi affloscio, mi trasformo in un [...] età, un po' noioso, un po' stizzito. Eppure pensavo che volesse [...] cronista a piedi, giornalista di periferia. Povero, in un certo [...]. ///
[...] ///
Armato di carta e [...]. Non saprei lavorare in [...]. Anche i luoghi che [...] storie che ho raccontato: [...] latina, [...]. Povere anche loro. Se vuoi capire, devi [...]. Sono appena tornato [...] e ho dormito in [...] settimane. Altrimenti come fai a [...] guerra che è durata [...] cui nessuno parla [...] scritto tredici libri e [...]. Esiste per lei un [...] e [...] dei generi letterari è [...]. Non per me. Io scrivo testi, che [...] forma [...] poesia o di un [...]. Dipende da ciò che [...] modo in cui voglio [...]. La scrittura è solo [...]. Cronista polacco, [...]. Inviato [...] agenzia di stampa di Stato. È stato un limite [...] lavoro? Nei posti in cui sono andato [...] essere uno [...] o [...]. Ero un bianco e [...]. E in quei luoghi, [...] privilegio. Un momento che non [...] vivere. ///
[...] ///
Ho vissuto così intensamente [...] giornalismo che non avrei trovato spazio per [...]. Lei, [...] quanto è cambiato lei? Sono [...] tutti gli uomini. Ho più esperienze, più [...]. Non mi sento orfano [...]. E ho ancora voglia [...] di raccontare. Da cronista? A piedi, [...]. I discorsi parlamentari di Argan II [...] intellettuale che inaugurò in Italia Fera dei [...] È stato il presidente del Senato Spadolini che [...] pubblicazione dei discorsi parlamentari [...] al [...] di Giulio Carlo Argan, [...] Giuseppe [...] capogruppo pds al Senato, [...] pubblico e sentito ringraziamento alla presentazione [...] a Palazzo Giustiniani. E del resto Argan [...] due legislature e diede un contributo prezioso [...] al progetto, caro a Spadolini, per la [...] per i Beni Culturali e ambientali. Da alcune parti si [...] ministero della Cultura, cui però Spadolini si [...]. [...] a proposito di certo [...] Argan, [...] la proposta complessiva di [...] fatta dallo studioso in cui brilla invece [...] del centralismo burocratico e la valorizzazione delle [...] Musei e delle [...] la necessaria «integrazione tra [...] privato». [...] della politica dei passati governi. In realtà [...] civile di Argan era [...] talento di grande storico [...] che rivolgeva allo Stato [...] domanda di maggiore consapevolezza dello straordinario patrimonio [...] e civiltà che il nostro paese è [...]. Da questo punto di [...] a tratti commosso è stato il ricordo [...]. Maurizio [...] e del prof. Oreste Ferrari: [...] sul piano intellettuale, quella [...] Argan, [...] lo rese noto in tutto il mondo [...] passione operativa (con Brandi, ad esempio, progettò [...] restauro) sia per la [...] già di studio, cosi [...] l'opera di pittura, scultura, architettura, in un [...] storici, filosofici, e insieme in un concreto [...]. Lo ha annunciato Tullia [...] cultura ebraica in Italia [...] Si farà a [...] Si aprirà a Bologna [...] primo museo della cultura ebraica in italia. Lo hanno annunciato ieri [...] Roma Tullia [...] presidente delle comunità ebraiche [...] Ezio Raimondi, presidente [...] beni culturali dell'Emilia Romagna, [...] convegno «La tutela dei beni culturali ebraici [...] Italia» [...] avrà luogo a bologna il 9 marzo, [...] istituito dal comune, che ha già concesso [...] metri quadrati in fase di ristrutturazione), dal [...] i beni culturali, che si occuperà del [...] allestimenti e della gestione, e dalla comunità [...]. Finanziano [...] la regione Emilia Romagna [...] di Bologna. Il museo, che rappresenta [...] un lungo lavoro di catalogazione del patrimonio [...] della regione che si è svolto negli [...] il percorso di vita delle comunità ebraiche [...] Italia [...] documenti, foto, oggetti, opere d'arte. Il convegno, intanto, farà [...] patrimonio archeologico, artistico, architettonico, librario e documentario [...]. Si parlerà dei ritardi [...] fra lo Stato italiano e [...] delle [...] Comunità ebraiche ratificata nel [...] sulla Gazzetta ufficiale nel 1989. [...] prevede [...] di una commissione [...] la tutela e la [...] culturale ebraico in Italia. ///
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[...] prevede [...] di una commissione [...] la tutela e la [...] culturale ebraico in Italia.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .