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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3111772478.

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Un autore cinematografico, Oggi [...]. E non [...] neppure di avere il [...] o non attribuire [...] di autore a questo [...] cineasta». In questa battuta di Bernardo Bertolucci [...] forse il senso vero di un [...] convegno svoltosi Ieri a [...] Sala Grande. Sul palco, attorno a Rondi, [...] e propria folla di [...] e scrittori di cinema: [...] tutti I componenti la giuria internazionale, [...] come è noto da [...] chiara fama e di tutto il mondo, [...] Kluge, [...] vo, Montaldo, [...] Ferre» ri, Guerra, Suso Cecchi D'Amico, Scarpelli e tanti altri, molti dei quali stranieri. Tema [...] «Venezia per SU autori», che [...] poi la parola [...] di questa [...] ma Mostra. Ma, o per ragioni [...] o perché i temi sul tappeto erano [...] complessi per essere esauriti in un paio [...] esiti di questo imponente raduno [...] si sono alla fine [...] di sotto delle [...]. Non si è certamente trattato [...] una occasione sprecata. Forse questa iniziativa potrebbe più [...] essere vista quale [...] momento di una auspicabile attività [...] della [...] che, sviluppandosi nel corso di [...] anno, possa [...] efficacemente [...] la cosiddetta «politica degli autori» [...] rapporto anche [...] innovazioni tecnologiche in atto e [...] progressivo modificarsi [...] e della fruizione di immagina-rio. Ore 16 -Venezia Giovani: «LONTANO DA DOVE» di Stefania Casini e Francesca Marciano, in [...] Italia. Ore 19 -Venezia [...] «MARIA [...] di Gilles Carle, sottotitoli italiani, [...] concorso, Canada. Ore 22 -Venezia [...] Carmen) di Jean [...] Godard, in concorso, Francia. Ore 24 [...] Venezia Notte: «BLUE [...] (Tuono blu) di John [...] sottotitoli italiani, fuori concorso, Italia. Ore 15 [...] Venezia Giorno -Programmi speciali [...] AB OUT MANKIEWICZ» (Tutto su [...] di [...] e Michel [...] in inglese con sottotitoli in [...] Francia. Giornata dedicata al polacco Wajda [...] «Danton» e il nuovo «Un amore in Germania» [...] cecoslovacco [...] con la storia di [...]. Wajda trova [...] ma perde la Germania Da [...] nostri inviati VENEZIA [...] Wajda al Lido non [...]. È inalato, non può [...]. Ci sono in compenso [...] i più recenti, realizzati entrambi fuori Polonia. Il primo, Danton, è [...] al cineasta polacco nella sezione non competitiva Venezia. Giorno, mentre il secondo, Un [...] Germania, compare in lizza per Venezia [...]. Dunque, una giornata (o quasi) [...] per [...] Wajda. Ed e stata, senza [...] iniziativa. Il film Danton per [...] suo conto si sia scritto e discusso [...] in occasione della prima sortita in Francia, [...] ancora vagliato nel nostro Paese in proiezioni [...]. Ecco, su questo piano, va [...] subito che, acquisito il fatto di una improponibile e [...] identificazione [...] e [...] il film di Wajda offre [...] sensazione di [...] che, pur mutuata dalla [...] trattazione critica di Stanislawa [...] Danton, non abbia in effetti [...] valore storiografico consistente, ma costituisca piuttosto un [...] a tesi» neanche troppo chiaro [...] del potere rivoluzionario. Sembra quasi che Wajda [...] prospettico sul decisivo evento rivoluzionario francese, per [...] dissidio «personale» tra Danton e Robespierre. E, in tal Benso, [...] vistosamente scompensi e lacune pregiudizievoli. Altri toni, altra ambientazione [...] Un amore in Germania. Non siamo sicuri, peraltro, che [...] di [...] prova [...] tocchi risultati più congrui della [...]. Commissionata e prodotta da [...] e interamente realizzata nella Repubblica Federale Tedesca, [...] mosse da un [...] del 78 del noto [...] Rolf [...] anche se poi si [...] nella misura tutta autonoma della sceneggiatura cui [...] oltre lo stesso Wajda, [...] e [...]. La vicenda stessa di Un [...] Germania, pur riferita a fatti e persone [...] di [...] si inoltra con [...] turgore melodrammatico (deplorevoli risultano [...] musicali di Michel Legrand) nel colmo di [...] a-vrebbe potuto anche per se stessa essere [...] generale abiezione [...] madre di un bimbo [...] un uomo reclutato per la guerra, si [...] un prigioniero polacco poco più che adolescente, Stanislaw, [...] paese quasi come una bestia di fatica. A [...] tipico paesucolo dove maldicenze [...] sono moneta corrente, la cosa si viene [...]. E, date le disposizioni [...] alle donne e ai tedeschi in genere [...] ancor più ogni rapporto sentimentale con individui [...] i rischi per i due amanti si [...]. Ciò, comunque, non scoraggerà Stanislaw [...] Paulina che, pur spaventati dalle possibili conseguenze e [...] incontri, non sanno [...] di vivere fino in [...] sentimento d'amore. Fino a quando, in [...] più insistenti dicerie e alla delazione interessata [...] donnetta, il giovane prigioniero polacco verrà arrestato [...] mentre la dispera-ta fruttivendola dovrà subire anch'ella [...] messa al bando da [...] il paese. E questo soltanto per [...] il nazismo istituzionale, ma anche per il [...] abitanti di [...] di [...] voluto, costasse quel che [...] a se stessi, alla loro naturale passione. Un amore in Germania [...] angosciati una vicenda del passato che non [...] perché ha provocato guasti e miserie ancora [...] tedesca. Quindi, un film dagli [...]. Ciò che tuttavia suscita [...] piuttosto [...] con cui Wajda affronta [...] indagata in diversi suoi precedenti film con [...] efficace sdegno. Più preoccupato [...] si direbbe [...] di far risaltare il ruolo [...] le fisionomie emblematici dei personaggi polacchi che non di [...] nelle sue fondamentali componenti [...] mostruoso [...] delle coscienze o-perato [...] e dalla politica naziste, il [...] sembra puntare soprattutto la propria attenzione sugli ardori e [...] disperazioni di un epocale amour [...] anziché sulle [...] profonde, sulle responsabilità collettive di [...] lontana tragedia. Chi, invece, risulta assolutamente [...] stesso e col suo cinema è il [...] a torto creduto perso [...] della «normalizzazione» di [...] susseguente agli entusiasmi, alle [...] (primavera di Praga». Infatti il cineasta, più [...] è rifatto vivo [...] con un imponente film, [...] millenaria (in concorso a Venezia [...] che rinverdisce al meglio [...] lui acquisita negli anni Sessanta con [...] opere come Gli anni [...] Cristo, Il disertore e i nomadi, Uccèlli, orfani e [...]. Parlare di trama per [...] del cineasta di Bratislava è per lo [...] millenaria, come in un [...] confluiscono innumerevoli storie individuali e decisivi eventi [...] che si tratta delle vicissitudini [...] vissute da tre generazioni [...] nei decenni precedenti la [...] e la caduta [...] austroungarico. Ne esce cosi [...] baròcca, popolata di personaggi [...] ora allusivamente simbolici, dove speranze e disperazioni, [...] la guerra si mescolano vorticosamente in un [...] vitalistico. [...] non è mai stato autore [...] mezze misure, ma [...] particolarmente esplode gioioso, irruento quel [...] estro creativo fatto di ellissi [...] di [...] accensioni cromatiche e di ironie [...] sarcasmi taglienti (Bertolucci, infatti potrebbe [...] motivo di risentirsi per certi [...] ammiccamenti al suo Novecento). Insomma, una grande kermesse per [...] occhi e per la mente. Ci avevano detto, inoltre, [...] Polvere ai impero di [...] (in concorso a Venezia Giovani). Ebbene, in questa operina [...] zeppa di allegorie e significati piuttosto banali, [...] di meraviglioso. Semmai, è allarmante il [...] cineasta [...] abbia spiegato che Polvere [...] il seguito di una precedente prova di [...] che, per giunta, ci sarà ancora un [...] completare una non necessaria trilogia. Sauro [...] in un momento del [...] millenaria». È anche un grafico, [...] un occhio irriverente, inquieto, educato alla [...] la scuola di cinema [...] Praga, [...] poi [...] teatro praghése della Lanterna Magica. Quindici anni dopo la [...] toma al Lido: [...] millenaria è il film [...] in concorso, una grande saga, annidata nel [...] tra il 1896 e la [...] dissoluzione, nel [...]. Il film, [...] alcuni, vale un Leone, [...] comportamento del regista sembra [...] contraddire a tutti i [...] «Al mio paese è costato 22 milioni [...] record per il nostro cinema» premette. [...] millenaria è il sigillo [...] con le autorità dì Praga, al prezzo, [...] prudente escamotage. Già cineasta della «primavera», ora [...] lo sguardo attento e la faccia segnata dalla stanchezza [...] una lunga [...] da intervistato, sostenuta tutt'oggi sulla [...] ce [...] accompagnato, sempre, [...] ufficiale mandata [...]. Al contrario di Milos Forman [...] restare in Cecoslovacchia quando sono arrivati i [...]. Uccellini, orfani e pazzi del [...] e Arrivederci [...] del [...] sono due dei suoi film [...] nel nascere o cancellati dalla distribuzione. Non ha in tasca [...] Partito ma, per arrivare a realizzare [...] millenaria, ha deciso che [...] che adesso, con scrupolo [...] ci replica. Nel [...] ero caduto nella trappola [...] che [...] potesse essere apolitica». So che esisteva un [...] Cecoslovacchia, ma era attenta solo ai contenuti erotici, [...] censura di tipo morale. Fecero dei danni. Io credevo di parlare [...] di libertà. Invece Uccellini, orfani e [...] film contro [...] contro la libertà. Ho affrontato soggetti come [...] fra [...] e la Germania nella Costruzione [...] ho [...] nostri campioni sportivi in [...] ho esaminato la crisi dei valori e [...] la gioventù nel Tamburino di latta». Il romanzo di Peter [...] ha ricevuto il premio [...]. Sono amico di [...] e per questo ho [...] di lavorare alla sceneggiatura con lui molto [...] si trasformasse in un autore di successo [...] romanzo diventasse un beat [...]. La difficoltà più grande [...] la cronaca di padri, figli e nipoti [...] ore e mezza, e dirigere ben 120 [...] È un film sul lavoro, i miei [...] muratori manovali, è un film che affronta [...] della lingua e la nostra riscossa [...]. Il sesso è solo [...] che affronta, perché fa parte della vita [...]. Non vorrei proprio che [...] millenaria venisse visto come [...]. Ti piega [...] anche se è una debolezza [...] cui tutti cadiamo quando pensiamo a tempi che non [...] sono più. Quei "tempi d'oro", così [...] precipitarono nella grande guerra. Il mio è un [...] un messaggio a contenuto rivoluzionario». Pochi mesi fa mi è [...] la possibilità di [...] una. Non sono stato affezionato [...]. Sono veramente contento che Bia [...]. In Cecoslovacchia la situazione [...] quella che avete voi [...] autore un problema non è certo quello [...] di Stato se vuole te li procura. D vero ostacolo da [...] Ottenere [...] fiducia del governo». Maria Serena [...] di Primavera», uh fumettone sui [...] amori di Clara (la [...] con il musicista e «Sogno [...] una notte [...] ovvero [...] distrutta da [...] e Herbert [...] In «Sonata dì Primavera» Da [...] dei nostri inviati VENEZIA [...] Che il vecchio [...] avesse ragione? [...] questo antipatico e [...] insegnante di monca doveva essere [...] uomo da prendere con le molle. Era pure mortaretto nei [...] figlia Clara, acclamata pianista già a dieci [...] «Virtuosa [...] a venti e moglie infelice a [...]. Ma su Schumann aveva [...]. Quel «mezzo [...] (come Io chiamava con disprezzo) [...] avrebbe distrutto la vita e, quel che è peggio, [...] distrutta [...] alla dolce Clara. Sonato di primavera di Peter [...] è approdato [...] al Lido di [...] più generale. ///
[...] ///
Del resto, nemmeno lei [...] occhi immensi e labbra tumide [...] deve essersi [...] a suo agio nei panni [...] tormentata pianista. Roba da biografia televisiva [...] molta cartapesta, una pioggia di [...] uno stuolo di [...] interpreti (da Ivo [...] e Wolfgang [...] al [...] carrozze, [...] letti sfatti e crampi alla [...]. Giù giù, [...] romantico di questo amore [...] non si ritrova altro, infatti, che [...] di luoghi comuni sulle [...] musicisti maledetti. Viene da pensare, francamente, [...] Verdi di Castellani, così pomposo, didascalico e leggermente [...]. Inoltre, 0 caso ha [...] Sonata di primavera (dal titolo di una composizione [...] scritta nel 1841) arrivasse sugli schermi della Mostra [...] di nemmeno un mese dal passaggio in TV [...] su Clara [...] interpretata dalla brava [...] Far-mer. Solo che lì si [...] matrimonio», [...] ménage familiare, fato di [...] frustrazioni, che avrebbe portato la [...] a cercare affetto e [...] braccia di Brahms. Il film di [...] racconta «il prima», [...] nascere, lo svilupparsi e [...] quella love story che più romantica non [...]. Così vediamo il giovanissimo Robert Schumann, [...] e autolesionista come da manuale, che compone [...] capolavori. Gli editori ai musica [...] dicono che è sgrammaticato [...] aspro; e lui [...] che non vuol essere [...]. Nastassia [...] candida, ombrosa e [...] siede al pianoforte dopo [...] di film, quando Clara è già [...]. Non suona alla tastiera, e [...] vede, tanto che il povero regista preferisce [...] solo dal busto in su, [...] alle mani di una pianista autentica il [...] di «mimare» [...]. Incontri furtivi, messaggi segreti, [...] da adolescenti: in Sinfonia di primavera c'è [...] ci si aspetta da un film del [...] senza [...] con stile [...] calligrafico. U-nica novità, il finale, [...] si vede Clara incinta e [...] che esce per fare [...]. Schumann, gli occhi da [...] infastidito e poi dice: «Una stanza piccola, [...] davvero che in questa casa ci sia [...] pianoforti?». Dopo andrà sempre peggio, [...] storia e il film Song [...] love che Katherine [...] e Robert Walker girarono [...]. Altre passioni musicali, altre «vibrazioni» [...] ci vengono invece da Sogno di ano notte [...] che Gabriele Salvatores ha tratto [...] dal quasi omonimo testo di Shakespeare (e dallo [...] dal Teatro [...] anno scorso). Un film atteso, perfino [...] ha regalato una benefica scossa alla agonizzante [...] «Venezia De [...] dedicate agli autori [...]. [...] alla base del film [...] efficace: rock a tutto volume, coreografie spiritose, [...] discarica urbana e castelli minacciosi, mostri, buffonerie, [...] divagazioni demenziali per descrivere in chiave punk [...] più antico dei giochi: [...]. Bando al teatro filmato, [...] al nuovo spettacolo multimediale, capriccioso ed eccessivo, [...] conquista del pubblico giovane. [...] definito questo Sogno una s [...] Horror Shakespeare Show [...] in effetti, [...] sembra [...] Nannini in «Sogno di [...] notte [...]. Ci riesce? Per buona parte [...] nel senso che, messi da parte il testo originale [...] scenica, Sogno di una notte [...] estete scommette subito tutto [...] visivo e [...] frastornante musica di Mauro [...] Pagani. Ecco allora Gianna [...] ca-pelli a cresta e [...] a gustare il famoso «fiore dell'amore futile»; [...] Flavio Bocci, gobbo e repellente O-beron, che danza nef [...] Milano e si aggira nei luoghi canonici (le [...] collegio femminile) [...] alla De Palma, ecco [...] da Elio De [...] che cercano maldestramente di [...] loro commedia; ecco Alberto Lionello ed Erica Blanc, [...] eleganti di Teseo e Ippolita, mentre ballano [...] gustano del buon champagne. Il gioco è scoperto, [...]. Almeno fino a quando Salvatores [...] obbligato dalla sceneggiatura a tornare sulle tracce [...] Shakespeare [...] narrare la storia delle due coppie di [...] notturni e dei [...] mattutini. Insomma, affascina e diverte [...] annoia e disturba la sostanza. Forse anche per questo [...] le sue cartucce migliori [...] in un crescendo balletti-stico [...] spegne troppo presto. Un Sogno [...] a metà, dunque, ma che [...] ben sperare. Gabriele Salvatores d sa [...] macchina da presa e se piazza. Se non si monta [...] ha un futuro assicurato nel cinema. ///
[...] ///
Se non si monta [...] ha un futuro assicurato nel cinema.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .