Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3109580033.

Non meno probabile, però, [...] statista libico sia un [...] degli Stati Uniti. Se, infatti, fu materialmente II [...] Italiano a vanificare almeno uno del complotti contro [...] regime repubblicano di Tripoli, [...] Trieste la nave che doveva sbarcare in Libia [...] mercenari, fu Washington ad [...] Roma» che [...] grave operazione politica» era In [...] a »premere perchè la sì prevenisse». La tesi non è [...] documento segreto, ma è stata esposta pubblicamente [...] Inglesi, Patrick [...] e Maureen [...] in un libro pubblicato [...] Gran Bretagna e [...] seguente In Italia sotto [...] uccidete [...]. Che Interesse avevano, gli Stati Uniti [...] allora», a salvare un [...] della [...] come [...] Prima di riferire la risposta [...] ragionevole e persuasiva, come si vedrà), [...] James Kent, ex [...] del controspionaggio; David [...] eroe della seconda guerra mondiale, [...] comandante di [...] In Nord Africa, uomo stimato [...] opposte ragioni da Rommel e Montgomery, e [...] proprietario di una [...] casa di distribuzione [...] copertura di una ben più [...] bellica commerciale», la [...] specializzata nel fornire «assistenza» militare [...] presidenti, emiri e sultani arabi minacciati da guerriglie. I britannici cominciarono a [...] bastavano due dozzine; di meno sarebbero stati [...] avrebbero messo in pericolo la segretezza [...]. Sorse però subito un [...]. Il governo di Londra, [...] dovuto approvare [...] diretta contro il «nuovo [...] oppose invece obiezioni, facendo [...] del complotto, attraverso funzionari «a riposo», che [...] Gran Bretagna tendeva ad Nel 1970 un [...] contro il «tenentino» libico fu sventato da Usa, Italia [...] Inghilterra. Ecco come si pensava [...] funzione antisovietica Chi salvò [...] i fatti, sulla scorta [...] e [...]. Nella primavera del 1970, [...] di [...] al potere, un esule [...]. Omar [...] membro di una potente [...] spodestata insieme con re Idris, concepì [...] di un colpo di [...] il «tenentino». Il piano prevedeva, come [...] assalto alla prigione di Tripoli (detta in [...] la liberazione di 150 prigionieri politici. [...] doveva essere eseguito da [...] con [...] depositati nelle banche svizzere [...]. Il resto (cioè il [...] e [...] di [...] era un [...] che riguardava [...] libica. Commentano [...] e [...] »Nessuno dei ciroli autorizzati [...] Londra) [...] in speciale simpatia il colonnello. I capi del complotto [...] a metà, e precisamente così: [...] su Tripoli non doveva [...] inglesi, ma poteva essere compiuta da altri. A Londra »si provava [...] sufficiente perché [...] guardasse In una direzione [...] altro avesse sbrigato il compito, e lo [...] fretta». Ma tale interpretazione era [...] imprecisa, come risultò in seguito. Comunque, a scanso di [...] inglesi del complotto licenziarono 1 propri connazionali [...] francesi, ex legionari e paracadutisti, reduci [...] e [...] pronti a [...]. Un primo tentativo andò [...]. Un battello noleggiato in Jugoslavia [...] arrivò mai a Bari, porto [...] dei mercenari. Forse [...] marittimo, [...] certo Claude [...] era un imbroglione e [...]. Le armi furono sequestrate [...]. Bisognò sciogliere e rimpatriare il [...]. Ma né [...] né Kent (il vero «stratega» [...] rinunciarono [...]. Comprarono un altro battello, [...] Tolone. Si chiamava «Conquistador [...] ed era un ex [...] nodi) e abbastanza capace [...] 12 persone, e scomodamente anche 25. Fu scelta una bandiera [...] quella panamense. I cospiratori acquistarono altre armi, [...] attraverso [...] di Stato di Praga [...] mitra, fucili di precisione, bombe, [...] esplosivi: un piccolo arsenale su [...] ad assalire la prigione e [...] le mura, nonché ad armare i prigionieri politici per [...] con [...] e. Il [...] fu fissato per 116 [...]. Ma 11 28 gennaio [...] si rifece vivo. Un uomo [...] Service si presentò [...] sergente Jeff Thompson, istruttore dei [...] francesi, egli disse chiaro e tondo che Londra non [...] quel che state preparando. Ma lei è un [...] per scherzi simili, no? Se insiste su [...] esservi delle conseguenze molto spiacevoli». Abituato fin da giovane [...] suo governo, [...] sottufficiale crollò e abbandonò [...]. A parte gli inglesi, contrarie [...] (sottolineano [...] e [...] erano anche, in seno alla [...] diri-gente italiana, le forze più interessate a «una politica [...] diretta ad assicurare al paese una maggiore preponderanza [...] e cioè [...] e la De [...] rappresentata, [...] soprattutto da Fanfani e Moro). Ma [...] aveva protettori ancora più [...] gli americani. Il primo era stato [...] Tripoli, il secondo sottosegretario di Stato a Washington. Poi si erano scambiati [...] ferma una convinzione: che [...] sarebbe rivelato un autentico [...] degli Stati Uniti, un vero dono di Dio. [...] era un dichiarato nazionalista [...] un fervido progressista, ma [...] flagello per II comunismo internazionale paragonabile al [...] John Foster Dulles». Per rafforzare 1 sentimenti [...] Libia, la [...] fece circolare a Tripoli, [...] rivoluzione, la traduzione In arabo di un [...] criticava [...] in base al soliti [...]. Prima della fine del [...] Inoltre, [...] servizi segreti americani aiutarono [...] a sventare [...] complotto ordito dal colonnello Adnan [...] e dal nuovo ministro [...] Difesa [...] degli Interni, Mussa Ahmad. Tratti In arresto, Insieme [...] persone, 1 cospiratori furono giudicati e condannati [...]. Alla luce di questa [...] del nuovo astro nascente [...] arabo un alleato di Washington), [...] altri fatti »strani», a [...] e [...] accennano di sfuggita, ma [...] «Intrigato» gli osservatori: e cioè la sorprendente [...] gli Stati Uniti accettarono di restituire a [...] la poderosa e costosissima [...] presso Tripoli; la disponibilità [...] a pagare al nuovo governo libico oltre [...] In più per ogni barile di petrolio; e, [...] come prova [...] di [...] nei confronti [...] presenza delle compagnie stesse, [...] e sfruttano la maggioranza dei giacimenti libici; [...] Libia nella fulminea repressione di un colpo [...] sinistra in Sudan, nel 1971; [...] di [...] studenti [...] nelle università americane (invio [...] posto fine Reagan, non [...] il tentativo libico di [...] Washington una « lobby» favorevole attraverso il fratello [...] Carter (che partecipò sul [...] delle autorità alle [...] cerimonie per il decennale [...] Bengasi); in breve, Il permanere per lunghi [...] rapporti [...] sul piano pratico, concreto, [...] e finanziario, ma anche della cooperazione tecnica [...] al di là [...] propagandistica [...] e [...] parte. Fu Insomma il coincidere [...] italiano, americano e Inglese [...] un po' meno convinto [...] a salvare [...]. Il 21 marzo 1971, [...] sequestrò il battello a Trieste, alla [...] della partenza per la [...]. E quel capitolo si [...]. Su un punto, però, [...] illudevano. [...] non era un fantoccio. Essi volevano farne uno [...] Tom» (è un loro vizio [...]. Scoprirono di avere a che [...] un aspirante Saladino. E da questa amara [...] forsennato di Reagan [...] Co. Arminio [...] nostro inviato MARATEA [...] Quale teatro per [...] risposta. Eppure il notabile, [...] intervenendo a «volo di [...] centralità di Maratea e [...] Lucania [...] sviluppo del teatro europeo. Viceversa nei tre giorni [...] teatranti avevano più modestamente cercato di trovare [...] transitorie, comunque operative, alla grave crisi di [...] Io si voglia o no [...] attanaglia tutta la scena [...]. Quale teatro per [...] appunto, era il titolo [...] internazionale di studi organizzato a Mara-tea (giusto [...] e anche un po' [...] dal centro italiano [...] (Istituto internazionale del teatro), [...] degli enti locali e del Piccolo teatro [...] Potenza. Non molti, fra gli [...] vere e proprie risposte [...] iniziale, i più hanno [...] alla riformulazione del quesito per facilitare una [...]. Il tutto, poi [...] subito prima del gran [...] dei banchetti [...] ha conosciuto il suo [...] un rapido collegamento televisivo (sabato sera) con [...] Pippo [...] per [...] tutta dedicata al teatro. E ciò, sia detto con [...] ironia, dopo che per tre giorni molti avevano visto [...] culturale favorito dal piccolo schermo una delle cause principali [...] propositiva della nostra scena. Così Giorgio Strehler davanti [...] RaiA Maratea critici e studiosi a convegno [...] Nascerà la Comunità teatrale [...] ribadito la [...] posizione espressa nel corso [...] la nascita e lo sviluppo di un [...] e di creatività attraverso una rete permanente [...] da far sorgere sul modello di quello [...]. Del resto proprio [...] Pasqual ha annunciato la [...] del genere in Spagna, [...] che il progetto di legge per il [...] al Senato italiano prevede proprio la trasformazione [...] Piccolo [...] Milano in Teatro [...]. Come dire: [...] modo la grave crisi [...] pubbliche viene saltata completamente attraverso [...] delle prospettive delle istituzioni [...]. Affidando le sorti di [...] agli uomini e alla loro arte teatrale. Una posizione un po' [...] è stata espressa dal francese Jean Pierre Vincent, [...] della [...] Il quale ha espresso [...] di ricominciare dalle piccole strutture, dai piccoli [...] vigore [...] scenica nel suo complesso, [...] le cosiddette punte [...]. Altri punti di vista [...] stati espressi, poi, da Maurizio Scaparro e Alessandro [...]. Il primo, perseguendo un [...] anni, ha auspicato una maggiore attenzione alla [...] in stretto rapporto con la ricerca cinematografica [...]. Il secondo, forte della [...] lunga esperienza teorica, ha insistito [...] delle varie culture europee nella [...] di una futura unificazione. Il guaio, se vogliamo, [...] fatto che, proprio mentre ci si accanisce [...] possibile [...] armonica di tutta la scena [...] mancare, soprattutto a livello [...] una reale disponibilità a [...] processo di avvicinamento delle diverse tradizioni. Lo [...] ancora Strehler, sottolineando quanto sia [...] e [...] scena de [...] di Corneille direno da Giorgio Strehler per il Teatro [...] la vita del suo Teatro [...] a Parigi, soprattutto a causa del «disimpegno» più volte [...] dalla Comunità europea. Ecco, allora, che il [...] Maratea (avviato da una lucida introduzione di Renzo [...] tesa soprattutto a sottolineare [...] sistemi produttivi e di finanziamento [...] del panorama europeo che [...] creativo [...] però [...] mostra singolari analogie) ha [...] di proporre delle scadenze precise, una sorta [...] lavoro complessivo il quale, passando attraverso la [...] punti ad un maggiore rapporto tra le [...] vari paesi. Così è scaturito un [...] sviluppa soprattutto i grandi temi della comunicazione [...] Io scambio di informazioni), della creazione teatrale [...] alla diffusione e alla traduzione di testi [...] degli scambi di spettacoli di cartello ed [...] e infine della salvaguardia delle culture minoritarie. Stando alle Intenzioni, insomma, [...] lavorare a fondo per parecchio tempo. Del resto, nel momento [...] singole situazioni nazionali, pur in un continuo [...] teatrale, sembrano precipitare, molti ritengono il coinvolgimento [...] prospettiva [...] Europa una mossa risolutiva. Senza contare che anche [...] Maratea è tornata alla luce [...] di riempire di fatti [...] che già da qualche anno propongono saggiamente [...] Continente come un reale polo alternativo allo strapotere, [...] dello spettacolo, del piccoli grandi modelli del [...]. Nicola Fano Dagli studi [...] breve storia della ricerca che ha cambiato [...] Tutti [...] Fermi Quando nel dicembre [...]. Rontgen annunciò la scoperta [...] X era ben lungi dal rendersi conto [...] interesse e della curiosità [...] comunicazione avrebbe suscitato. Né il timido e [...] poteva sospettare che il suo lavoro avrebbe [...] uno dei dibattiti più appassionati di questo [...] sul dualismo [...] né tanto meno avrebbe [...] la [...] scoperta avrebbe portato alia [...]. Quello che destava maggiormente [...] di Rontgen, oltre al possibili usi medici [...] era [...] teorica del nuovo fenomeno. Rontgen, infatti, avanzava [...] che il catodo del tubo [...] vuoto, [...] del quale faceva scoccare la [...] elettrica, emettesse non solo i raggi catodici ordinari, ma [...] nuove radiazioni [...] i raggi X [...] in grado di attraversare il [...] e di propagarsi [...] sotto forma di «vibrazioni longitudinali [...]. Il problema [...] di una sostanza immateriale, [...] permeava tutto [...] e che costituiva il [...] propagazione delle onde luminose, fu uno degli [...] fisica ottocentesca. Il lavorio di intere generazioni [...] fisici e di [...] intorno alla questione [...] e [...] delle sue caratteristiche preparò la [...] ad Einstein nella formulazione della Teoria della Relatività ristretta. Tra gli scienziati particolarmente interessati [...] problema [...] il grande [...]. [...] il quale notò subito il [...] di Rontgen e avanzò una nuova ipotesi. Dal momento che i [...] X [...] da quella [...] tubo a vuoto che [...] poteva ipotizzare che «tutti i corpi la [...] intensa emettano, oltre ai [...] raggi X di Rontgen». [...] avanzò la [...] ipotesi in una seduta [...] delle Scienze di Parigi, nella [...] da decenni, venivano presentate comunicazioni sul problema della [...]. E in questo contesto [...]. Becquerel inizia lo studio [...] intercorrenti tra fluorescenza e raggi X secondo [...]. Tra le sostanze fluorescenti [...] in esame vi erano anche alcuni composti [...]. Dopo una lunga serie [...] e di rigorose ipotesi Becquerel giunse infine [...] i raggi X non avevano nulla a [...] la fluorescenza. Ma la scoperta fondamentale [...] composti [...] dal fatto che siano [...] emettono un nuovo tipo di radiazioni. Sarà Maria [...] Curie nel 1899 a [...] termine «radioattività spontanea» [...] dei fenomeni di emissione [...] Becquerel. Fu prima Rutherford al [...] nel 1989 e poi [...] Marie e Pierre Curie e infine P. Villard a individuare, più [...] stesso periodo, le diverse specie di radiazioni [...]. Nella tesi di dottorato [...] Curie [...] per la prima volta [...] riportata in tutti i libri di testo: [...] vede una specie di fontana con tre [...] lettere greche alfa, beta e gamma. Lo zampillo centrale, verticale, [...] gamma, analoghi ai raggi X. [...] zampilli laterali [...] uno piegato a destra [...] sinistra [...] rappresentavano rispettivamente [...] i raggi alfa, nuclei [...] po-sitivamente, e [...] 1 raggi beta, elettroni, [...] e carichi negativamente. [...] era dovuto alla presenza [...] magnetico che agiva sulle particelle elettricamente cariche [...] elio ed elettroni [...] mentre le radiazioni gamma, [...] indisturbate. Per molti anni la [...] senza troppe considerazioni sul suol possibili usi, [...] qualche scienziato non erano sfuggite le possibilità [...] elementi radioattivi (nel frattempo era stato scoperto [...] radioattivo chiamato «ra-dio«). Nel 1903, in occasione [...] premio Nobel, P. Curie così affermava: «SI [...] nelle mani di criminali il radio possa [...] e ci si può domandare se [...] ha vantaggio a conoscere [...] natura, se ella è matura per [...] profitto o se questa [...] sarà nociva». Fu nel 1932 con [...] neutrone e nel 1934 con la scoperta [...] che si intraprendono attività di ricerca scientifica [...] scoperta della fissione nucleare. Fermi, infatti, pensò di [...] come proiettili da sparare contro nuclei di [...] sostanze radioattive artificiali. Lo scienziato italiano, che nel [...] aveva elaborato una teoria del decadimento beta basato [...] di una nuova particella [...] il neutrino [...] giunse alla conclusione che i [...] lenti fossero più efficaci di quelli veloci nel produrre [...] disintegrazione del nucleo di un atomo. Otto Hahn e Fritz [...] bombardando [...] con neutroni, notarono che [...] radioattive che si formano nella disintegrazione [...] vi erano elementi come [...] ha un numero atomico poco più della [...]. Ciò significava che [...] si era praticamente diviso [...]. La massa totale del [...] dalla disintegrazione [...] era inferiore alla massa [...] mancante veniva ritrovata sotto forma di energia, [...] formula einsteiniana di equivalenza tra massa ed [...]. La scissione del nucleo [...] in due frammenti fu chiamata fissione. Ma la cosa più [...] oltre alla produzione di energia, nella scissione [...] di uranio bombardato da neutroni si formavano [...] a loro volta fungevano da proiettili. Si poteva allora ipotizzare [...] fossero stati in numero superiore a quelli [...] la fissione, si poteva realizzare una reazione [...] reazione a catena. Se si può controllare [...] si può mantenere un regime stazionario si [...] di energia. La prima reazione a [...] scissione del nucleo [...] di uranio, usando la [...] i neutroni emessi, fu ottenuta da Fermi [...] Chicago [...] del progetto Manhattan per [...] bomba atomica. Nel frattempo [...] e [...] avevano formulato una convincente teoria [...] processo di fissione: essi ipotizzarono che il nucleo [...] di uranio si comportasse come [...] goccia d'acqua. Quando esso viene colpito [...] in vibrazione, si schiaccia, si allunga e, [...] divide in due parti. I lavori di Fermi [...] avevano, però, messo in evidenza che la [...] solo da una percentuale molto bassa [...] usato. Inoltre i neutroni prodotti [...] di provocare la scissione di altri nuclei [...] interrompendo così la reazione a catena. Era quindi necessario riuscire [...] che effettivamente dava luogo alla reazione a [...] che invece la interrompeva. La cosa non era [...] potevano essere usati i mezzi chimici di [...] due sostanze erano costituite [...] isotopi [...]. Era così necessario individuare [...] artificialmente in un reattore, [...] stesse proprietà [...] ma che fosse possibile [...]. Solo così sarebbe stato [...] bomba a fissione. La nuova sostanza era [...] Segré e altri nel [...] Berkeley. Essa fu chiamata plutonio: [...] Plutone [...] il secondo pianeta del sistema solare al [...] Urano, così il plutonio era il secondo [...] là [...] nella tavola degli elementi. Il plutonio fu prodotto [...] da Fermi in un reattore nucleare per [...]. Le centrali che, per [...] sfruttano la fissione [...] producono quindi plutonio, un [...] la costruzione di armi offensive. Risulta allora chiaro il [...] a proposito delle centrali [...]. Attività pacifiche e prospettive [...] connesse con le conseguenze [...] occhi. ///
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Attività pacifiche e prospettive [...] connesse con le conseguenze [...] occhi.