Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1970»--Id 310525370.

[...] che gli mandai, tentai [...] dei teatrini e dei [...] carattere genericamente borghese e « di consumo» [...] del tempo, in Italia. Il mio linguaggio, ovviamente, [...] politico di allora, era quanto mai misurato [...] nel sottolineare 11 valore rivoluzionario delle esperienze [...] Sovietica, dove lo sperimentalismo più audace era [...] comunicare un preciso messaggio di lotta e [...] il problema del teatro moderno, e quindi [...] nostro paese. Giudizio negativo Il merito del [...] da noi [...] dicevo, [...] spetta agli artisti [...] (e [...] chiedo scusa, mi autocito): [...] Si cominciò con il porre [...] tavolo anatomico tutto il teatro romantico e piccolo-borghese, [...] il contenuto convenzionale e la [...] commerciale. Una irresistibile ondata di [...] delle nuove generazioni; era [...] che comprendeva e travolgeva [...]. La questione del teatro [...] Bolo [...] aspetto [...] questo processo critico che [...] econo-mico, spirituale ed estetico ». Entrando poi nei particolari [...] negativo sul teatro italico contemporaneo e sulla [...] rappresentava, per cosi dire, la spia, e [...] parole: «Le scene e i teatrini esposti [...] opera di un solo scenografo, tanto il [...] la convenzionalità drammaturgica dilagante. Eppure in Italia [...] concludevo [...] esiste un teatro di Betti, [...] Viviani, di [...] Esiste un teatro realistico [...] teatro moderno! Bragaglia, è inutile [...] mi rimandò indietro [...] con una lettera tra stupita [...] addolorata: «Che [...] diceva [...] capo del Sindacato, nel mio [...] debba pubblicare una stroncatura di tutti quelli che hanno [...] alla mia preghiera di partecipare alla mostra a Napoli [...] veramente, [...] inumana. Senza dire [...] aggiungeva [...] che, quando tu in Italia [...] come [...] di Betti insieme a quello [...] Viviani e di Petrolini, fai girare la testa a [...] ti legge 1 ». Ho voluto riferire questo episodio, [...] mi pare indicativo nel modo come il mondo del [...] e quello più generale della cultura italiana reagivano [...] verso Viviani e verso ciò [...] la [...] opera di drammaturgo significava. Nei caso di Bragaglia [...] Viviani era, per cosi dire, un gesto [...] opportunistico. Egli, che aveva partecipato [...] primi movimenti rinnovatori [...] italiana e aveva, per [...] Italia, preso contatto con il teatro [...] e con Brecht (mettendo [...] pieno fascismo L'Opera da tre soldi nella [...] degli [...] sapeva benissimo che 11 [...] l'opera [...] era quello europeo e [...] quello angusto della cultura « autarchica » [...]. Òggi, a vent'anni dalla [...] Raffaele Viviani, non si può certo dire che [...] sia valutata per quello che effettivamente è: [...] espressione del teatro italiano contemporaneo, insieme con [...] Pirandello. [...] mondo della cultura, da [...] assai lenta mente e, se non ha [...] digerito il teatro pirandelliano, figuriamoci quanto sia [...] quello di Viviani, [...] quale per dì più [...] sospetti [...] genere, di tipo folcloristico, [...] di tipo dialettale, o sul quale grava, [...] del contenuto, un contenuto che non era [...] di facile [...] per chi considera il [...] evasione o [...] giochi letterari. Nelle commedie di Viviani, [...] che definirei « notturne », protagonista è [...] folla. I personaggi e le [...] con un ritmo quasi cinematografico e questo [...] primo dato caratteristico e assolutamente originale del [...] quale rompe con la tradizione verista, lacrimogena [...] repertorio popolaresco per rifarsi [...] illuminante del varietà, che [...]. [...] che va ricercata [...] e la modernità [...] di Viviani e i suoi [...] effettivi con certi movimenti [...] storica, in particolare [...] e con Brecht. Queste affermazioni, che vado [...] oltre [...] cominciano solo ora a [...] credito. Quando, nel lontano 1931, [...] di assistere a Parigi alla rappresentazione [...] da tre soldi dì Brecht, [...] regia di Gaston [...] mi fu facile penetrare [...] brechtiana grazie, appunto, alla [...] (e non popolaresca! Nelle sue opere di contenuto [...] Viviani presenta come uno spaccato della società napoletana, schematizzando, [...] volta, le [...] senza tuttavia mai scadere nel [...] plebeo e tanto meno nel sentimentalismo. La plebe o i [...] Viviani non sono, certo, [...] nè la classe operaia [...] Berlino [...] di Londra, così come i borghesi che [...] strade napoletane, nella notte, non sono quelli [...] Grosz, [...] piuttosto quelli di John Gay: irresponsabili e [...] questo è [...] hanno la stessa rappresentatività [...] della critica è la stessa, riflette la [...] classe». Tesoro [...] appunto perchè Viviani. Se si esclude infatti [...] di un attore probo e volenteroso come Nino Taranto [...] i casi isolati di Patroni Griffi e [...] Franco Parenti, nè le compagnie di giro, nè i [...] pubblica, in questi vent'anni. Molto di più, sulla [...] di questo tesoro, è stato fatto [...] a Parigi, ad esempio, [...] fu dato Morte di Carnevale, o a Mosca, [...] quando il Teatro Tzigano mise in scena [...] che è Zingari. Ma la lista contìnua: [...] una città mineraria a [...] Praga, nel 1965 fu dato il trittico [...] Viviani: Vicolo, Scalo marittimo e Toledo di [...]. Sempre in Cecoslovacchia, alla [...] alcuni anni dopo, La musica dei ciechi. ///
[...] ///
In [...] infine, nel [...] è uscita una vasta raccolta [...] testi [...] tra i quali Pescatori, Campagna [...]. [...] scugnizzo e l dieci [...]. I vent'anni trascorsi dalla [...] commediografo napoletano se sono serviti. Eppure, mai come oggi [...] Viviani è stato attuale, vero. Paolo Ricci« Papillon » [...] Henri [...] PRINCIPE DELLE EVASIONI« [...] » in Francia, il [...] sulle sue esperienze carcerarie e sulle sue [...] ora presentato in traduzione italiana Un libro [...] Papillon », la storia del forzato che tenta [...] fino a quella buona, è senz'altro destinato [...] di pubblico. Molti lettori sapranno di [...]. ///
[...] ///
Ma un analogo trionfo [...] traduzione Italiana curata da Mondadori [...]. Perchè tanta fortuna? Pensando [...] grandi scrittori misconosciuti per decenni prima di [...] si potrebbe rispondere alla domanda retorica che [...] dati della situazione. Se da una parte [...] Leopardi [...] uno Stendhal non furono apprezzati ai loro [...] capiti, perchè si presentavano, ciascuno, con una [...] nuova, tanto [...] riscuoterà successo [...] che di novità ne [...]. A prima vista è [...] di questo «Papillon ». Tutto o quasi tutto [...] a meraviglia per appagare le curiosità e [...] « consumatori ». Gli ingredienti sono i più [...] a cominciare [...] avventura » che risale addirittura [...] proto-romanzo, e cioè [...]. Il personaggio stesso, questo francese Henri [...] detto « Papillon » negli [...] della malavita è un nuovo Ulisse, capace di resistere [...] di [...] dei rapporti umani, manesco e [...] se occorre, ma disposto [...] e [...] se vi trova maggiore convenienza. Ancora giovane, egli si [...] traffici di Montmartre e dintorni. [...] lì che si forma, per [...] dire, Ed è li anche [...] della [...] disgrazia. Un giorno il meccanismo [...] » borghese si mette in movimento contro [...]. Non è un assassino, [...] accusa egli viene processato, condannato [...] e imbarcato verso la [...]. In mancanza di prove, [...] fama di ragazzaccio pronto [...]. Ed ecco che il [...] i giudici, i poliziotti e i bor-ghesucci, [...] giurati [...] con le loro facce [...] » come egli dice [...] cresce sul filo delle [...] cella. [...] detto «Papillon» (« farfalla [...] con la decisa intenzione [...]. E lo fa subito: [...] è già in viaggio sul mare, in [...] soci, a bordo di [...] barca. Fra bonacce e tempeste, [...] prò-lunga per centinaia di miglia, fino a Trinidad [...] inglesi lo ospitano un po' e poi [...] per evitare noie. Papillon e compagni passano [...]. Vengono tutti arrestati ma [...] nuovamente. Trascorre circa sei mesi [...] di primitivi, ma anche quella felicità innocente [...] noia. Rientrato fra 1 « [...] lo rimettono In galera e così ritrova [...]. Ritenta più volte la [...] eroicomiche, fino a quando viene riconsegnato alle [...]. Il ritorno a [...] aggrava la situazione: per [...] chiuso in una segreta che non si [...] al termine della nuova condanna. Pochi sopravvivono a una [...] si salva grazie agli [...] amici che gli fanno arrivare [...] cibi e bevande. Finalmente viene Integrato nella [...] deportati e di nuovo, con lunga pazienza [...] prepara i mezzi per evadere. Dopo vari tentativi falliti, [...] di una zattera formata da sacchi di [...] per fuggire [...] del Diavolo, resa famosa [...]. Le correnti lo trascinano verso [...] zona diversa, e [...] trova [...] imbarcazione più solida per riprendere [...] mare. Il viaggio, avventuroso quanto [...] permette di sbarcare a Georgetown. Ma anche di là [...] nel Venezuela, dove [...] forzato, dopo un altro [...] ritrova la « libertà [...] si salva [...] tanti naufraghi, [...] sfugge al suo essere [...]. [...] si esibisce come un Benvenuto Cel-lini, [...] grande artefice di evasioni. Anche egli è preso [...] culto di se stesso e delle sue [...]. E quel gusto egli [...] gusto del ricordo: scene e scene dove [...] e può essere ancora protagonista, vengono descritte [...] e compiaciuto. Ricorrendo a un linguaggio [...] distingue dal « parlato » come al [...] del grande artigiano fiorentino, [...] forzato sottolìnea e ravviva [...] sue memorie [...] piglio di un romanzo [...] o scabrose, usi e costumi dei forzati, [...] fra 1 detenuti dominati da istinti elementari [...]. Come risvolto, si situano [...] le sopraffazioni compiute illegalmente, In nome della [...] spietati. Ma non mancano gesti [...] anche tra chi sta [...] parte della barriera. In tutto questo il [...] acquista 11 valore di un filo di Arianna [...] una volta, ci rimanda [...] di sè che prevale [...]. Michele Rago CENT'ANNI FA: [...] di Porta PiaI primi [...] «Roma dei Cesari» Lanza, Sella [...] Visconti Venosta riuscirono ad impedire che Vittorio Emanuele II [...] nella capitale in trionfo -Mazzini, Crispi e il mito [...] Alma [...] italiana a Villa [...] a Roma, [...] mattina del 20 settembre [...] di G. Ferroni a Milano IL TEMPO DELLA VIOLENZA Gian Franco Ferroni: « Arabo ferito », [...] Le Gallerie [...] ed [...] hanno ordinato una mostra [...] Gian Franco Ferroni, che raccoglie quaranta opere tra le [...]. La mostra quindi risulta di [...] particolare coerenza, poiché è proprio dopo il [...] che Ferroni ha raggiunto [...] di linguaggio, quella lucida e [...] intensità, che costituiscono il carattere della [...] pittura. Prima del [...] vi erano state molteplici esperienze, [...] dopoguerra, quando dalla nativa Li-vorno. [...] a [...] che risale il suo fruttuoso [...] con Banchieri e [...] e la [...] inclinazione verso un espressionismo drammaticamente [...] carico di energia protestataria. Negli anni seguenti tuttavia [...] a trovare un ordine più meditato, a [...] più urtanti e deformanti, per una pittura [...] senso degli oggetti e alla liricità del [...]. [...] a questo punto che [...] Ferroni di oggi, dove me-moria e coscienza del [...] nel filtro magistrale di uno stile di [...] di articolare un racconto ricco di suggestioni [...] poetica. Nel [...] tale visione e tale linguaggio [...] messi a fuoco. Da questo momento [...] poi egli non farà che [...] in una ininterrotta sequenza di opere, di cui quelle [...] oggi nelle due [...] milanesi sono appunto una scelta [...]. Ferroni è un artista che [...] nelle sue immagini, [...] un rapporto di riflessione lirica, [...] dati della [...] biografia insieme coi dati della [...] contemporanea. Si può dire che [...] in costante confronto e scontro con tali [...]. Si potrebbe anche aggiungere [...]. Ferroni non si colloca [...] di privilegio di fronte agli atti ostili [...] ma proprio per questo il suo doloroso [...] senso più grave e profondo. Tutto ciò risulta pienamente da [...] come Notizie [...] Omaggio a Malcolm X, Arabo [...] Il palestinese, ma ogni altra [...] opera si muove dentro questo [...]. Ogni quadro di Ferroni vive [...] di una ricca [...] di [...] di oggetti, di spunti: è [...] sorta di diano dm: le annotazioni si fanno [...] giorno pei giorno: [...] sulla propria vita interiore e [...] ciò che accade nel mondo Tale « [...] » tolta e diversa, Ferroni [...] tuttavia a farla « convivere » [...] in uno spazio psicologico evocativo, [...] spazio quindi che gli permette la più ampia libertà [...]. Ed è infine proprio [...] nei suo quadro quella situazione figurativa dove [...] perdere e nel contempo Indugiare senza smarrirsi. [...] proprio ciò, appunto, che fa [...] pittura di Ferroni una pittura della memoria e del [...]. ///
[...] ///
Gli uomini politici, i [...] subito che. Di 11 a pochi [...] ritirarsi dei « settentrionali » dalle carriere [...] alle attività industriali e commerciali nel Nord, [...] «meridionali » [...] il dissidio fra « [...] « burocrati » diventeranno fenomeni evidenti a [...]. La prospettiva del Sella, fino [...] primi « anni [...] ». Le polemiche [...] di Vittorio Emanuele II [...] Capitale del Regno già furono significative. La Commissione romana per [...] monumenti, biblioteche e archivi, accogliendo una proposta [...] Rusconi, [...] che il re salisse sul Campidoglio i [...] Sacra, attraverso il Foro Romano tra il Colosseo [...] di Costantino, di Tito e di Setti [...] Severo: [...] in Roma tutto deve avere [...] di grandezza ». Ma « grandezza » [...] teatralità, spettacolo, mortaretti e fuochi di artificio [...] in bella mostra dì [...] Vittorio Emanuele II a cavallo col gran pizzo e [...] e dietro a lui [...] galoppo, magari magari il presidente del Consiglio [...] degli esteri, i [...] Lanza e Visconti Venosta, [...] un focoso e scalpitante destriero », ha [...] Federico Chabod. Al Lanza, al Visconti Venosta, [...] Sella, appunto, quella proposta sembrò pazzesca: il re [...] fecero scrivere [...] (24 e 26 ottobre [...] deve entrare a Roma come [...] Re cittadino e non guai con [...] romano». Riuscirono ad averla vìnta, [...] ancora, ma si ebbero [...] rabbiosa, autorevole e largamente [...]. Giosuè Carducci per es. Con il Carducci, [...]. Al mito della Scienza [...] trava, [...] il mito della Roma «degli Scipio-ni e dei Cesari ». Perchè? « ;s sai [...] Italia, in Germania, Francia, Inghilterra la missione [...] civile diventava politica, al regno [...] spirito per opera tedesca. La missione perdeva il [...] universalità civile, dovunque, e diveniva missione di [...] genti ». La « Roma degli Scipio-ni [...] Cesari » fu dunque la vera « Terza Roma [...] il substrato ideale e « culturale » [...] e culturale » italiano tardo ottocentesco, che [...] avventure coloniali in Africa, sotto la guida [...] più rappresentativi esponenti della Sinistra, Francesco Crispi. Il ministro [...] Guido Baccelli, illustre clinico [...] chiarezza (1881) questo mutamento dal positivismo «alla Sella [...] positivismo di stampo imperialistico. La scienza [...] egli sosteneva, riprendendo formalmente anche [...] ma [...] il contenuto essenziale, [...] e [...] i giovani italiani fra i [...] ed i 19 anni ad [...] « [...] ca zione civica» fondata soprattutto [...] « ginnastica milita, re generalizzata » il cui Insegnamento [...] stato affidato di preferenza ai sottufficiali dell'esercito. E, dopo il Baccelli, [...] Francesco Crispi: «. [...] di questi orientamenti non [...] ed efficace alternativa ad opera di uomini [...] nuova classe dirìgente. E come avrebbe po [...] reste Perii no Giuseppe Mazzini che [...] il segno [...] deve allearsi alla spada; [...] devono trovare unite Italia e [...] sulla via della prosperità [...] nazionale. Che, dunque, la scuola [...] prepari i bravi soldati pronti al sacrificio [...] patria, sia la [...] brica del cittadino e [...] per ottenere lo scopo, si ispiri di [...] memorie [...] ma-ter, quando Roma « [...] dal mondo » risusciti le virtù delia [...] ne fecero la grandezza antica e le [...] ombre del futuro la linea certa di [...] », crei insomma le condizioni per un [...] stoffa di soldati che vinsero il mondo [...] nostra [...] che è grande ancora, [...] di gloria e di magnanimi esempi ». Il suo progetto di [...] infatti [...] delta «Roma del [...] fine [...] pacifico e permanente [...] nel 1871 aveva incominciato [...] opportunità di schiudere alla nuova Italia le [...] vano al mondo asiatica an che con [...] a Tunisi. Tunisi, chiave del [...] terraneo centrale. ///
[...] ///
[...] lì e la Cirenaica formano [...]. E sulle cime [...] sventolò la bandiera di Ho [...] rovesciata Cartagine. Fummo padroni, lino al V [...] tutta quella regione. Oggi [...] Francesi [...] e [...] no tra non molto s" [...]. Mario [...] in aiuto al MO SCA, [...] Spesso i malati [...] di far si osservare lo [...] bono ingoiare una soluzione a [...] di bario. Ma [...] della struttura della sostanza, preparata [...] un normale me [...] meccanico, si riflette sul la [...] di ottenere una rilevazione [...] della [...] tia. Gli esperti mosco [...] ti V Petrov, 1. [...] ed altri han no proposto [...] nuovo motorio per la preparazione della [...] ?. D solfato di bario [...] me [...] medicinale v iene trattato [...] lo ultrasuono. Al termine di tale operazione [...] ottiene una so [...] sottile dotata di [...] contrasto Grazie alla [...] omogeneità e finezza, essa si [...] uniformemente sulla mucosa [...] dello sto maco e [...] i) che dà la possibilità [...] ottenere una immagine il più possibile nitida sullo schermo [...] sulla lastra. Conclusioni del corso di Natta [...] Lenin Domani alle ore 18. La lezione sarà [...] a un riepilogo dei temi [...] dalle precedenti [...] e alla discussione gene [...]. Al corso rio] [...]. Umberto [...] su [...] Lenin economista -Dalla critica del [...] economico alla teoria [...] », che avrà inizio martedì [...] aprile. ///
[...] ///
La lotta di Torino [...] diritto alla città »Eugenio Faggio CAPITALISMO ITALIANO ANNI [...]. ///
[...] ///
Lenin STATO E [...] cura di Valentino [...]. ///
[...] ///
Lenin STATO E [...] cura di Valentino [...].