Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3103609462.

Giovedì 7 luglio [...]. Marc Auge, antropologo del quotidiano, [...] lo smarrimento nella [...] -re. ///
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Una società complessa e [...] tensioni e contrad-dizioni, la cui evoluzione è [...] centro dei suoi interessi. Una so--, [...] che quindi Ausé può aiutarci [...] comprendere meglio. Professor Augé, per gli antropologi [...] di cultura è una chiave Importante per capire le [...] di una società». Per lei Invece le [...] -v. Il [...] assoluto degli americani mi sembra [...] prospettiva [...]. Soprattutto In una società [...] In piena trasformazione come la nostra» [...] In effetti, oggi assistiamo [...] accelerazione su piano spaziale e temporale che [...] si combinano rendendo difficile la loro lettura. È quella che ho provato [...] chiamare «la condizione della [...] in cui domina una logica [...]. Lei scrive che in [...] uomini da attori diventano spettatori. Può spiegarci meglio? [...] movimenti di accelerazione che interessano [...] spazio e il tempo sono evidentemente legati allo sviluppo [...] mezzi di comunicazione, [...] e [...]. Oggi siamo [...] dei media, ma non della [...]. Infatti, assistiamo alla crisi [...] -i partiti, i sindacati, la scuola, ecc [...] negoziava il rapporto con [...] in senso sociale, un [...] tra [...] e il mondo, Oggi [...] sono tutte indebolite, persino le chiese tradizionali [...] sicurezze. [...] ognuno di noi è costantemente [...] bombardato [...] del mondo, in modo frammentario [...] parcellizzato. Anche coloro che vivono [...] remote e isolate hanno la coscienza di [...] insieme più grande che è quello del [...]. Eppure, siccome tutto ciò è [...] esclusivamente dalle immagini, la conoscenza che noi abbiamo degli [...] è una conoscenza astratta. E per di più [...] mai se ci troviamo nella storia o [...] di continuo ad [...] ti di portata storica [...] tempo dopo sono dimenticati di fronte ad [...] si presentano come eccezionali. ///
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E una condizione dominata [...] da un rapporto astratto con [...] da sé, poiché [...] è sempre legata alle [...] alla realtà. Questa condizione di solitudine [...] la stessa che si ritrova in quelli [...] 1 [...]. ///
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Ci sono molti spazi [...] autostrade, gli aeroporti, i supermercati, ecc -in [...] né [...] né la relazione con [...]. Sono luoghi di passaggio [...] Da [...] anni alla testa della [...]. ///
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A lui si devono Importanti [...] società tradizionali africane, presso le quali ha [...] ma anche alcuni saggi dedicati [...] del quotidiano». Tra questi «Un etnologo [...] «Non luoghi», entrambi pubblicati in Italia da Eléuthera, [...] manderà in libreria «Ville e tenute», terzo [...] trilogia in cui l'autore traccia una mappa [...] società alle soglie del duemila. Quella che emerge dal suoi [...] è una realtà dominata da profonde [...] trasformazioni [...] che producono una diffusa solitudine [...] Individui, sempre più incapaci di [...] agii altri. Questa condizione, che Augé chiama [...] è al centro del suo [...] libro, «Le [...] des [...] (Fayard), la cui riflessione continuerà [...] settembre con un nuovo saggio: [...] des [...]. Questi [...] si moltiplicano perché sono [...] e alla comunicazione accelerata della [...]. Oltretutto, c'é qualcosa nel [...] ci abitava a costituire lo spazio in [...] che tutto il pianeta é oggi un [...] lo vediamo cosi. Il turismo che riduce [...] spettacolo da fotografare ne [...] prova. Che rapporto esiste tra spazio [...] Identità? E quindi tra [...] e perdita di [...] rapporto esistente ò molto complesso. Innanzitutto va segnalato quello che [...] un paradosso: mentre aumentano i [...] e [...] televisiva si moltiplicano le reazioni [...] (vale a dire relative [...] di attaccamento al villaggio, [...]. Più si allargano i [...] cresce, [...]. Ma tra lo spazio e [...] problematica [...] che gioca é la relazione [...] il rapporto con [...] da sé. In fondo, [...] rituale è -sempre servita [...] elaborare degli statuti di alterità relativa a [...] sia possibile definire una proprie identità relativa. Se in questa relazione [...]. Sul piano [...] prevale allora un io non [...]. Ci si scopre serbi [...]. Tutte le altre identità [...]. Cosi, oggi, in una [...] stanno cambiando i parametri [...] é sempre più difficile [...] con [...] da , sé, e [...] difficoltà per contraccolpo produce incertezze sulla propria [...] individuale e su quello collettivo. È perché non si [...] di se stessi che ci si aggrappa [...] compensazione. In modo provocatorio si [...] bordi [...] «Viaggiando in autostrada, mi [...] notare strane presenze sui cavalcavia: un bambino [...] di protezione, triste e immobile, a volte [...] con un compagno più grande. Ieri mi é apparso [...] di quella specie, sospeso lassù ad aspettare [...] di macchine in cui ero immerso [...] scorresse sotto». Non è una misteriosa [...] Julien Green (lo scrittore francese ospite in Italia [...] bensì la curiosa testimonianza di un lettore. Usci tempo fa su [...] il suo interesse non è venuto meno [...] una cellula impazzita, alcuni componenti della tribù [...] a scagliare massi sulle auto in corsa. Non é questo che [...] di un fenomeno affine [...] giorni or sono sul «Corriere della Sera» [...] Giovanni Ma-riotti. Riferendosi al saggio di Karl [...] del bruito, Mariotti si [...] in piena campagna, tante famiglie pranzino ai [...]. Questa predilezione per i [...] appare come un segno preoccupante. Perché mangiare tra rumori [...] due passi dal verde? Perché eleggere a [...] Perché [...] a casa solo ne) [...]. [...] senza ambiente, un libro [...] Franco La [...] edito nel 1988 da Laterza. Il punto di partenza [...] tra la concezione «areolare» del territorio tipica [...] pre-industriali (i villaggi tribali ma anche la Parigi [...] quella «reticolare» della città moderna (basata sul [...] e controllo sociale). Nel cuore di tale [...] nozione stessa di dimora: «La casa del [...] per trasmissioni sotterranee e traiettorie filiformi ad [...] rivela affidata, tramite allacciamenti e prese di [...] imponderabile erogatore esterno». [...] contemporaneo, tra cavi, fibre ottiche, [...] radio e sistemi cablati, [...] subisce dunque una radicale metamorfosi. Ecco spiegata la perdita [...] originario, che secondo Mircea [...] consisteva nel coincidere simbolicamente [...] del mondo, con il luogo della [...] fondazione. In questa prospettiva, che [...] oggi, nello scegliere come sala da pranzo [...]. Rituali tanto efferati (. In seguito la liturgia [...]. Cosi, [...] dei lavori per la [...] nuovo ponte, le vergini Vestali di Roma [...] Tevere bamboline di giunco. In modo analogo, nel [...] spesso figure pane al posto delle creature [...]. [...] di queste pratiche sta [...] credenza: «Per durare, una costruzione [...] essere animata tramite una morte violenta. La vittima prosegue la [...] più nel suo corpo fisico, bensì nella [...] ha animato, come un corpo architettonico sostituito [...]. È tempo di tornare ai [...] amici, quelli che [...] sostano sui cavalcavia o banchettano [...] margini [...] di una carreggiata; in una [...] gli amanti dei [...]. Cosa scrutano nelle loro [...] nelle loro agapi? Forse, più saggi di [...] tentano solo di scongiurare il Brutto. Prigionieri di un tessuto urbano [...] totalmente desacralizzato, provano , a [...] con uno sguardo, con una [...] profana. Sono pionieri del Nulla. ///
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Ci sono però alcuni [...]. Nel mondo della cultura [...] esempio nella musica, esiste una vera e [...] che integra origini culturali diverse. In questo ambito assistiamo [...] scambio che anticipa il [...] che cresce nella società, [...] le contraddizioni del caso. [...] tendenza di fondo è [...] ognuno può [...] da solo le credenze, [...] riferimento, i valori. Si tratta certo di [...] per gli individui, ma ciò implica anche [...] che non è sempre facile sopportare: chi [...] la propria cosmologia rischia [...] punti di riferimento certi. Infine, se utilizziamo il [...] accezione antropologica, allora bisogna certamente segnalare un [...] più uniforme e universale: la musica, la [...] sono [...] dappertutto. Guardiamo tutti la stessa [...] stessa musica, -eppure ci barrichiamo sempre di [...] sempre più paura degli altri, degli arabi, [...] russi, ecc. Insomma, la distanza tra [...] I popoli cresce invece di diminuire. Certo, esiste una tensione tra [...] e ripiegamento, le due cose vanno insieme. Questo sistema può funzionare [...] irrigidisce, perché altrimenti non si comunica più. Ad esempio, ò giusto rivendicare [...] europea rispetto [...] americana o a quella asiatica, [...] ciò non significa [...] rinchiudere in una fortezza che [...] non ha più nulla a che vedere con [...] europea. Lo stesso discorso si [...] scala nazionale, o su scala locale. Oggi purtroppo siamo in [...] cui queste reazioni di ripiegamento sono assai [...]. E per questo che [...] degli antropologi può essere utile di fronte [...] espressioni come cultura, differenza, straniero, emigrazione, ecc. Spesso attraverso le parole [...] di pensiero che favoriscono la ferocia dei [...]. C'è quindi bisogno di [...] e vigilante che smascheri i tentativi di [...] il razzismo. È la città dei [...] Company, una tribù [...] formata da una ventina [...] i 18 e i 40 anni, che [...] in bus trasformati in case itineranti. Il nomadismo è un [...] loro filosofia; nel loro stile di vita [...] essere scissa dalla quotidianità. ///
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Per anni è stata Londra [...] Compagnia si è formata [...] ora [...] è Santarcangelo di Romagna, [...] nel [...] invitati dal festival teatrale [...] svolge ogni anno. Domani, chissà, dove si [...]. [...] Company, vuol dire Compagnia della [...] dei rifiuti. Rifiuti urbani, naturalmente: ferraglia, [...] scarti di ogni genere che questi «poeti [...] (cosi si definiscono) trasformano in mostri metallici [...]. Tutto ciò che noi buttiamo [...] lo riciclano [...] la loro è una filosofia [...] mutazione, cosi come essi stessi si sentono, e si [...] mutanti. [...] metropoli verticale Niente di [...] per avere un colpo d'occhio su città [...] tema che ha appassionato molti artisti del [...] colore. [...] che è uno dei maestri [...] del fumetto. In tutte le sue opere, [...] saga [...] al Garage ermetico, fino agli [...] cromatici e architettonici di una struggente Venezia futuribile. [...] è [...] della metropoli costruita su [...] sotterranei riservati ai derelitti ai vertiginosi «piani» [...] il cielo, della casta che detiene il [...]. Ancor più desolate sono [...] futuro di Bilal, mentre la [...] dipinta da [...] nel suo Akira è [...] sulla baia, è un ammasso di rovine [...] ricostruirà più, è il prodotto della follia [...] che non sarà salvato neanche dai ragazzini. Los Angeles, città mutante. Los Angeles, Città di [...] Mike Davis, docente di urbanistica [...] di California, acuto osservatore [...] delle mutazioni della megalopoli per eccellenza, Los Angeles [...] in generale delle metropoli americane. La città «orizzontale» viaggia [...] distruzione? Per Davis Los Angeles è il [...] di [...] pubblici e di disinteresse [...] sue risorse naturali (due difetti che sono [...] tutte le metropoli del mondo). La metropoli è come [...] soddisfa i suoi bisogni, cresce e non [...] il futuro. Il sogno americano si [...] porte vetrate degli shopping [...]. La città [...] diventa telematica Ed ecco [...] della piazza che non c'è più nasce [...]. [...] post-moderno, luogo virtuale di [...] di comunicazione reale. È la magia della [...] «aree di conferenza» alle quali si può [...] semplice personal computer e un modem. E collegarsi con qualsiasi [...] e ora, senza spostarsi [...]. Internet è la più [...]. William Gibson la descrive come [...] avvolge tutto il mondo. E che crea un [...] mondo parallelo dove lo spazio non c'è [...]. Agli albori del [...] era il nuovo Far west, [...] incontaminato da esplorare. Ora sono arrivati gli [...] ordine. Ma la frontiera ormai [...]. ///
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Ma la frontiera ormai [...].