Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3103334525.

I ribelli avanzano, [...] dello Zaire, e si [...] di crisi dei profughi nei campi. Ieri, mentre il [...] di si-curezza Onu restava [...] farsi, il commissario europeo per gli aiuti [...] Emma Bo-nino, ha iniziato una missione di quattro giorni [...] dove il giorno prima [...] aveva proibito agli aerei delle associazioni uma-nitarie [...] «ille-gali» la loro presenza nella regio-ne, [...] portato dei giornalisti, [...] fatto atterrare gli aerei [...] nei campi e [...] installato degli uffici. Ed ora, secondo gli [...] dovrebbero atterrare solo a [...]. Il che comporte-rebbe costi [...] e tempi molto più lunghi per raggiungere [...] sono al capo opposto del paese. Incombe, su tutta la [...] Grandi laghi, [...] delle Nazioni unite. Che nonostante le forti [...] la let-tera di [...] che accusa Ugan-da e Ruanda [...] milita-re contro lo Zaire, alle quali in [...] credono, continuano a non [...]. Adesso, si affidano alla missione [...] speciale per la regione, [...] Moha-med [...] che partirà nei prossimi giorni. E sembra che Wa-shington [...] organizza-ta al più presto una conferenza in-ternazionale [...] freno alle tensioni [...]. Intanto ieri [...] dello Zaire [...] Emma Bonino, arrivata per rendersi [...] di persona delle difficoltà dei [...] rifugiati, in bilico tra problemi [...] e il rischio di [...] in mezzo ai com-battimenti tra [...] governative e ribelli. I campi profughi sono tre: [...] ci sono [...] perso-ne, [...] ad [...] a [...]. Sono tutti posti a [...] ad est e a sud est di [...]. Ed ogni giorno nei tre [...] arrivano altri profughi [...] o [...] che hanno attra-versato la foresta [...] marce di set-timane. Sono i fuggiaschi dei [...] novembre dai [...]. Ora è il campo [...] che corre dei rischi: [...] vicino ad una delle zone di combattimento [...] governativi zairesi. Intanto, in tutti e [...] ci sono gravi problemi di rifornimenti e [...] di [...] muoiono più di 30 [...]. Il fab-bisogno quotidiano sarebbe [...] di cibo, ma finora, anche con gli [...] a [...] ne arrivavano al massimo [...]. Ieri mattina la Bonino [...] primo ministro zairese [...] ed ha poi riferito [...] «chiaro e forte» che di un ri-torno [...] nei loro paesi non si parla neppure. Quanto ai combattimenti, ve-nerdì [...] dei ribelli, [...] Kabila, ha annunciato che [...] preso la città stra-tegica di [...] nel nord est, an-che [...] posto -che èa 14 chilometri [...] -è an-cora in mano [...]. [...] che è vicina ai confini [...] il Sudan e [...] è al cen-tro di una [...] aurifera molto ric-ca, con le celebri miniere di [...]. In più, la città era [...] testa di ponte [...] zairese. La controffensiva dei ri-belli [...] a sud. Nel [...] tra [...] e [...] sulle rive del fiume [...] i ribelli hanno ripreso [...] i governativi non hanno ceduto del tutto. È lì vicino, appunto, [...] il campo profughi di [...]. Ancora più giù, non lontano [...] lago [...] tra [...] e [...] offensiva in atto. Ma più avanzano e [...] esten-dono un fronte già immenso, una linea [...] sul fianco est del paese per più [...] allontanandosi dalle loro basi. Infine, ci sono le [...] zairese e del Belgio. [...] sostiene che truppe ugandesi nel [...] est, [...] a ovest di [...] e [...] nel sud est, stanno combattendo [...] ai ri-belli. E già mercoledì scorso [...] Bel-gio [...] accusato il Ruanda di [...] mandato migliaia di soldati [...] il confine. Tutti i paesi chiamati [...] gli stessi ribelli hanno smentito. Ma Kabila ha ammesso [...] molto amichevoli» con [...] e ugandesi, che secondo [...] appoggerebbero solo «politica-mente». Ora, se invece il [...] paesi -tutti governati dalla minoranza [...] o comunque suoi alleati [...] significherebbe che le di-mensioni del conflitto nella [...] davvero inquietan-ti. Ieri, di nuovo, lo Zaire [...] le sue accuse, precisando che se non [...] partecipa-zione ai combattimenti del Burun-di, ha invece [...] di Ruanda e Uganda. E venerdì sono stati [...] due prigionieri, un sottote-nente ruandese preso nei [...] e un capo-rale ugandese [...] dicembre vicino [...]. Il vice pri-mo ministro Lambert Mende, [...] ieri, ha sottolineato: «Lo Zaire non chiederà [...] a difendersi, per-ché non è lo Zaire [...]. Per parte [...] il capo dei ribelli si [...] invece scatenato contro il Belgio, [...] di ingerenza nel conflitto. I feriti sono stati [...] mentre la polizia sta [...] le vittime. I corpi delle vittime [...] detto un portavoce della direzione [...]. I feriti, probabilmente una [...] francesi, secondo la lista dei ricoverati che [...] letto al telefono. [...] era un [...] 748 [...] di fabbricazione britannica. Diretto a Dakar, aveva [...] proveniente da [...] estremità, meridionale, del parco [...] meta abituale dei turisti [...] specie di mammiferi e 350 di uccelli [...]. I passeggeri [...] tornavano da un campo di [...]. Secondo un ferito uno [...] si sarebbe fermato poco dopo il decollo, [...] è ancora confermata ufficialmente. [...] In Zaire [...] la guerra Ribelli [...] campi profughi alla fame Un [...] che si estende, le accuse incrociate di ingeren-ze straniere, [...] nuove limitazioni per le organizzazioni umanitarie che si occupano [...] profughi: la situazione in Zaire si sta aggravando. Ieri è iniziata la [...] europeo per gli aiuti Emma Bonino, mentre [...] ed estendono il fronte lungo tutto [...]. Nei tre campi del nord [...] ci sono [...] rifugiati. [...] il cibo sta diventando sempre [...] difficile. NOSTRO SERVIZIO [...] si crede alla guerra [...] congiunti, smentiti che ogni giorno arrivano dalla [...] nello Zaire orientale, in [...] combattendosi guerriglieri e mercenari di mezza Africa [...] a fianco [...] zairese, impegnato [...] di riconquista [...] provincia a partire dalla [...] sarebbero scesi in campo [...] soldati francesi, duemila angolani ex guerriglieri [...] di Jonas [...] e mercenari [...] su-dafricana [...] ( Executive [...] avrebbero invece raggiunto le [...] Laurent Kabila, capo dei [...] nonchè leader [...] delle forze demo-cratiche per [...] intenzionato a rove-sciare il [...] militari ugandesi, giovani in [...] Ruanda e dal Burundi, più merce-nari eritrei, somali [...]. Tutti accusano e tutti [...] in-dubbio che [...] regione dei Grandi Laghi [...] in un buco nero capace di risuc-chiare [...] senza fine il cuore stesso del continente. Scherani e soldati di [...] quello che realmente preoccupa è il coinvolgimento [...] Zaire [...] del Ruanda e [...] che indubbiamente hanno già [...] indirettamente Kabila e i [...] a ripulire il [...] fin [...] scorso dagli estremisti [...] che tenevano in ostaggio [...] profughi [...]. Og-gi in ballo [...] apertamente una guerra, quella condotta [...] Kabila, che mira a rovesciare il regime di [...] dunque rischia di far col-lassare [...] gigante [...] cen-trale già fragile e minato [...] di dittatura, sprechi, dissolu-tezze ed [...]. Solo la gravità del [...] il Belgio, che da oltre 10 an-ni [...] distanze dal regime [...] a denunciare il 29 [...] presenza in Zaire di «migliaia di soldati [...] punta il dito di-rettamente [...] Ruanda [...] Uganda, spedendo il ministro de-gli esteri Gérard [...] per sensibilizzare il Consiglio [...] fronte a un tale atto di «aggressione». Allo stato attuale delle [...] difficile verificare sul terre-no quanto sta realmente [...] di guerra dal nord al sud del [...] è lungo più di [...] carta sem-bra impossibile che Kabila possa tenere [...] territorio così vasto con le sue poche [...] ma è altrettan-to vero che fino ad [...] che sia o meno aiutato da mercenari, [...] a [...] nessuna sconfitta seria. In tanta confusione le [...] sono: la prima è che non si [...] di una guerra tra Stati anche se [...] Zaire [...] di [...] così [...]. [...] è seriamente impegnata in questo [...] nella repressione di una propria guerriglia interna che [...] portata in rotta di collisio-ne [...] il Sudan che quella guerri-glia appoggia: la cosa che [...] di più è proprio [...] di un fronte zairese. Certo, avendo ospitato per [...] del Ruanda ed avendo appoggiato fin dal [...] Fronte patriottico ruan-dese [...] oggi al potere a Kigali, [...] impedire che giovani [...] di origine [...] raggiungano Kabila. Benché il suo sostegno [...] sia certamente più evidente, [...] Ruanda non può permettersi una guerra con lo Zaire: [...] compito di reinstallare sul [...] tornati e per di più pare proprio [...] cacciati dallo Zaire da Kabila [...] nel nord del Ruanda a minacciare, questa [...] saldezza del regime del [...]. Secondo punto fermo: quanto [...] la riprova [...] debolezza dello Zaire di [...] il quale [...] il 9 gen-naio scorso [...] lasciato il proprio paese per andarsi a [...] prima però di [...] nominato capo di Stato [...] il classico uomo forte [...] di integrità in una plaga di la-dri, [...]. La controffensiva nel [...] è opera di [...] la cui principale virtù [...] è [...] mili-tare dello Zaire di [...] i francesi, disposti ad [...] fino in fondo pur [...] lo Zaire. Pare che la Francia [...] convincere della necessità di puntare su [...] persino gli Stati Uniti [...] oggi aveva-no sostenuto Uganda e Ruanda. Lo spettro che tutti [...] il salvabile è il pericolo [...] dello Zaire stesso. Ma il rischio è [...] ancora una volta solo il regime di [...]. IL COMMENTO Un buco nero [...] cuore africano MARCELLA EMILIANI DALLA PRIMA PAGINA [...] punti sui democratici Si teme [...] nuovo esodo Aumentano le richieste di viaggi clandestini [...] presenta. Sfidando il terrore, la ri-confermarono [...] dello Stato [...] di condurre [...] fuori dalla spirale di violenza [...] in-sanguina il paese. Ora è passato al-tro [...]. Altre persone, a migliaia, [...] vita. La legittimità conquistata quel [...] andare dispersa. Non deluda le speranze [...] signor Presidente. Accolga [...] per la pace di [...] società algerina e, la prego, non chiami [...] preoccupata riflessione, né com-plotto internazionale la riunione [...] Roma. I firmatari di quel [...] le assicuro, non sfuggono i limiti, ben [...] tentarono di invitare tutti quelli che rifiutano [...] il terrorismo a contribuire alla rico-struzione di [...] fiducia e di rispetto reciproco. Se mi rivolgo direttamente [...] per sgombrare il campo da un equi-voco [...] avvelenare il cli-ma politico costruttivo che ha [...] relazioni tra i nostri due paesi. [...] è un paese amico, legato [...] non solo da comuni inte-ressi economici, ma anche da [...] solidarietà sincera e concreta, diffu-sa e capillare. La nostra amicizia ha radici [...] e si è espressa nella storia recente [...] ancor pri-ma della [...] indipendenza. Ogni paese ha i [...] li conosce a fondo, ma ha anche [...] possi-bilità di attingere prima di tutto alle [...] e umane per [...] a capo. Anche [...] ha cono-sciuto in anni [...] ormai lontani, sia il terrorismo [...] la strategia della tensione. Ma ha sconfitto entrambi [...] saldez-za dello Stato di diritto, garante im-parziale [...] diritti di tutti i cittadini. In Algeria, il nostro [...] il conflitto in corso stia assumendo le [...] una guerra civile, con uomini in armi [...] fronti contrapposti. Per questo [...] non può stare a guardare. Ma non si tratta [...] Presidente. [...] pubblica algerina, che attraverso la [...] stampa [...] tra le migliori del mondo [...] ci fa sen-tire le sue diverse voci, non lo [...] e si interroga, onorando la memoria del sindacalista tradito [...] ucciso, su-gli inquietanti risvolti di questo dramma. Le accordi fiducia, Presi-dente. Liberi la parola e [...] cresca nel suo paese un dibattito politico [...] alla società civile in [...] appropriate: solo così [...] potrà procedere in maniera [...] attese elezioni le-gislative, che [...] assetto di guerra rende [...]. [...] è convinta -tante autorevoli [...] levate in questi giorni -che tutte le [...] ostili al terrorismo devono [...] parteci-pare al voto, senza [...]. È an-che la nostra [...]. Ed è la posi-zione [...] socialista. Come pure è nostra [...] dialogo serio e senza esclusioni di alcuna [...] non la pura repressione, rappresenti [...] via [...] realistica a questa crisi. Co-me ha scritto Jean Daniel [...] contro il terrorismo passa per un go-verno [...] capa-ce di mobilitare i giovani». Quanto a noi, il [...] speso, [...] con i nostri com-pagni [...] sostenere tutti gli sforzi tesi al ristabilimento [...] della sicurezza in Alge-ria. Come lei ben sa, [...] Presiden-te, [...] posizione [...] è quella di un [...] ad un Mediterraneo di pace. Un paese che è [...] la propria parte per sostenere la [...] Al-geria sicura e democratica. Per [...] paese collocato al cen-tro [...] culture e di popoli del Mediterraneo, la [...] in nessun caso tra il silenzio o [...]. Quella [...] vuole essere una presenza attenta, [...] e rispettosa. Si rassicuri dunque quella [...] algerina che paradossalmente vede com-plotti internazionali dove [...] attenzione e preoccupazione per il suo Paese. Riprendano fiducia in lei, [...] garante -que-sto è il nostro augurio -gli [...] indipendenti e tutte le forze del suo Paese [...] perché la parola passi dalle ar-mi alla [...]. Non siete soli. [...] delle forze democratiche, se una [...] può avere, è quella di [...] taciuto troppo a lungo e [...] sot-tovalutato la gravità di questo [...] che ha radici troppo complesse per essere banalizzato in [...] ri-ghe. Ora è urgente arrestare [...]. [...] sarebbe colpevole se continuasse a [...] indifferente al vostro dramma. Noi vogliamo che cessi [...] sangue e che risorga una Al-geria democratica [...]. Ecco perché una auspicabile iniziativa [...] deve essere sentita come [...] di responsabilità e non come [...] prevaricazione o una minaccia. Apra dunque al dialogo, [...] Presidente [...] offra al suo paese, ma-turato da tante [...] condizioni perché possa mostrare al mondo, attraverso [...] la [...] maturità. Lei può [...]. [...] delle forze democratiche sarà con Lei. [...] la ricorderà con gratitudine per [...] avuto lungimi-ranza, coerenza e coraggio. Si allungano le liste [...] albanesi che si prepara-no a raggiungere [...]. A confermare [...] (ritenuto [...] previsto del falli-mento delle [...] sono gli stessi «scafisti» di Valona, che in attesa di [...] clienti sostano di fronte ai [...] del porto. Attualmente sono in «servizio» nella [...] di Valona, la parte meridionale [...] più vicina alla Puglia, una [...] di mo-toscafi. A causa [...] di ri-chieste, gli «scafisti» [...] il prezzo del passaggio da 800 mila [...] milione. Le imbar-cazioni sono ormeggiate [...] calette della penisola di [...] ognuna può trasportare dai [...] clandestini. Non [...] traccia di motoscafi, invece, [...] del porto nuovo di Valona, [...] presidiato dai soldati trat-tandosi di zona militare. Del tutto tranquilla la [...] porto di Durazzo (a 40 chilometri da Tirana) [...] grandi esodi verso la Puglia del 1991 [...] alcu-ni anni escluso dalle rotte dei clan-destini. La crescente richiesta di [...] viene [...] in Alba-nia «una reazione [...] crisi economica e sociale scatenata dal fallimento [...] società finanziarie che hanno raccolto negli ultimi [...] del 90 per cen-to della popolazione. Del resto gli stessi [...] si sono nota-ti nei giorni scorsi sul [...] il [...] aveva subito un preoccupante [...] monete straniere. ///
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Del resto gli stessi [...] si sono nota-ti nei giorni scorsi sul [...] il [...] aveva subito un preoccupante [...] monete straniere.