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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 310295104.

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In [...] mesi il porto ha gestito [...] milione e [...] ed ha creato mille posti [...] lavoro di-ventando il più importante del Mediterraneo. Entro il 2008 rad-doppierà [...] pas-sando a quattro milioni di [...]. È un pezzo di Mezzogiorno [...] acquistando un valore sim-bolico nella [...] corsa al riscatto e [...] contributi alla Co-munità europea come «zona for-te», [...] più. Ieri Prodi ha annunciato [...] Bru-xelles del sottosegretario Soriero, incaricato di negoziare [...] comunitari. Nel cuore della Calabria, [...] territoriale ancora espo-sto alle scorribande del malaffare, [...] anni è accaduto [...] uno sviluppo mo-derno, accelerato, [...] trasparente. Grazie al porto di Gioia Tauro, [...] tutta è entrata a vele spiegate, «impetuosamente», [...] Roma-no Prodi, nel «giro» dei grandi traffici marittimi. Secondo Pino Soriero (sottosegretario [...] presidente del coordinamento per lo sviluppo [...] a Gioia Tauro è [...] storico della Calabria e [...] Mezzogiorno». Anche grazie alla riacquistata [...] Me-diterraneo in rapporto [...] di nuove direttrici di [...] Nord America ed estremo Oriente. Ieri Prodi e Soriero [...] linee guida dello sviluppo futuro di tutta [...] con-tenute in un «Master [...] che può rappresentare la [...] «programmazione negoziata», non solo a livello nazionale [...] Comunitario: infrastruttu-re, servizi, iniziative industriali, progetti, risorse finanziarie. Fino ad ora, per la [...] fase (a partire [...] siglata nel [...] fra il go-verno e un [...] privato, [...] sono stati realizzati investi-menti per [...] miliardi pubblici e 310 miliardi privati con un contri-buto [...] di 80 miliardi. I [...] investimenti previsti [...] a 1152 miliardi, di cui 300 già [...] Stato [...] 800 da reperire anche attraverso [...] di fondi europei. A Bruxel-les [...] grande attenzione verso questa [...] sono anche diffidenze negli uffici comunitari. Devono essere superate». La VII Direzione della Commissione [...] sta preparando un libro ver-de sui porti, un master [...] dei porti europei. [...] è certo: le tendenze [...] conti fatti, sembrano proprio pri-vilegiare il bacino [...] Mediterra-neo. Prodi snocciola le cifre: «Il [...] porti del Mediterraneo [...]. E, in termini assoluti, [...] che erano una quota trascurabile dei porti [...] Mediterraneo, [...] raggiungendo livelli elevati. Nel [...] i porti del Nord Europa [...] transitare il [...] delle merci, e quelli del Sud Europa il [...]. Do-po soli due anni [...] diven-tati rispettivamente: [...] e [...]. E Gioia Tauro è [...] porto di [...] (tra-sporto di container) del Mediterra-neo. Si è riaperta la [...] del Nord e del Sud». [...] dunque, è quello di ribaltare [...] rap-porto anche se le differenze sono ancora grandi (Rotterdam [...] ha movimentato il [...] dei [...] a livello eu-ropeo, Gioia Tauro [...]. Inoltre, «gli operatori stranieri [...] è stata tenuta fuori [...] Gioia Tauro attra-verso un forte con-trollo di tutte le [...]. E se le cose [...] direzione, se il Mediterraneo sarà «luogo di [...] lo è affatto, ba-sta pensare, dice Prodi, [...] a quella algerina. Cauto ottimi-smo, quello del [...] Consiglio. Accompagnato dalla consapevolezza che [...] isolato non resiste», e che ogni crescita [...] Gioia Tauro, è legata alla creazio-ne di [...] medi-terraneo forte». Il piano prevede connessioni [...] viaria e ferroviaria ed indivi-dua le aree [...] che completano il nodo di svi-luppo produttivo. Luana Benini AGLI INIZI [...] otti-misti che rammentavano la navigabilità dei fiumi [...] antico, e la presenza un tempo di [...] le coste, un grande tec-nico, Meuccio [...] metteva in guardia dalle [...] «Non [...] neppure dimenticare -egli ammoniva -che i porti [...] e se [...] (ad esempio nella stessa Sibari) [...] rada qualsiasi scoperta, oggi per rifu-gio delle [...] montagne di pietra gettate in mare con [...] nel Mezzogiorno ed in tutta Italia, ove [...] naturali». Oltretutto, egli ag-giungeva, un porto [...] giustifica-va per [...] economica [...] che andava a ser-vire. Ma [...] non era un do-gmatico, [...] «Ma è da avvertire che la vastità [...] è assai importante, ma [...] dello sviluppo portuale, ed i popoli che [...] alle spalle va-ste e profonde plaghe possono [...] vettori o depositari, alber-gatori di transito dei [...]. Che cosa pen-serebbe oggi [...] constatando che proprio queste [...] con lungimi-ranza da un imprenditore ligure pochi [...] -fanno di Gioia Tauro il porto per [...] e più ricco di pro-spettive del [...] Indubbiamente il caso di Gioia Tauro [...] fortunato, per tanti aspetti [...] errore di strategia economica compiuto dai poteri [...] degli anni 70. Una vol-ta tanto, in una [...] così sfortunata, una brutta storia si è conclusa con [...] insperato lieto fine. Ma non bisogna insistere [...] sulla casualità per spiegare il successo di [...]. In maniera per tanti [...] fal-limentare [...] un cen-tro siderurgico in [...] cui ormai le condizioni di mercato lo [...] coronata da successo, di creare un porto [...] di trasbordo dei container da grandi navi [...] pic-coli -sono dipese dalla capacità di leggere [...] le linee di tendenza. [...] crescente del porto di Gioia [...] legata non solo al-la felice collocazione strategica [...] Calabria fra le rotte tra il Nord [...] è anche il frutto di una crescita [...] del mercato mondiale degli ultimi anni. Come ricorda Domenico Cer-sosimo [...] di più au-tori dedicato a Melfi e Gioia [...] Donzelli, che sarà presentato a Roma il [...] presenza del capo del-lo Stato [...] ventennio le esportazioni mondiali [...] creando una inedi-ta geografia del mercato marit-timo [...]. Dunque, la for-tuna è [...] in questo caso di quel sapere sorretto [...] nutrito di ricerca, esperienza, capacità di leggere [...] come essa è. Sotto questo profilo [...] di Gioia Tauro non è [...] utile per dare speranza alle pos-sibilità di sviluppo della Cala-bria. Essa insegna che queste [...] tanti aspetti da una interpretazione veritiera delle [...] del nostro tempo. Uno dei maggiori ostacoli a [...] trasfor-mazione sociale desiderabile [...] meridionale oggi è co-stituito dalla [...] tuttora per-durante della [...] «distanza» e «diversità» da un Nord [...] posto a eterno e inarrivabile [...]. I meridionali per prima [...] liberarsi di un modo di essere rappresentati [...] che un cin-quantennio di [...] piagno-ne a loro imposto [...] da commedia [...]. Gioia Tauro insegna: oltre [...] la classe dirigente di Reggio si poneva [...] suo porto di fronte alle op-portunità create [...] Canale di Suez. Oggi i Cala-bresi, privi [...] di or-goglio, si accorgono del caratte-re strategico [...] per iniziativa di un imprenditore del Golfo Ligure. Prodi presenta il piano per [...] calabrese. Parte la richiesta per [...] Il miracolo Gioia Tauro Mille miliardi e [...] lavoro: [...] area depressa diventa Europa Cresce [...] da [...] il porto più importante [...] Mediterraneo Gli agrumi, la siderurgia e infine le fortune [...] «E adesso la cattedrale non è più [...] GIOIA TAURO. [...] e la Calabria hanno [...] il più moderno e dinamico porto del Mediterraneo. Studiosi ed esperti che [...] quarto di secolo hanno lavorato [...] solo quando ha vissuto di [...]. Il porto -quello che [...] con decine e decine di gru, le [...] mondo, che si muovono con [...] di uno scoiat-tolo -è [...]. Costruito perché non si [...] meno mentre i progetti che il porto [...] fallivano uno dietro [...]. Inizialmente il porto era [...] di un Centro siderurgico concepito [...] era già avanzata, poi fu [...] di una [...] infine di un [...]. Dove ora ci sono [...] ampie aree industriale e di servizio [...] giardini. Un agrumeto dietro [...]. Alberi cresciuti in file [...] soldatini pacifici e profumati. Niente di paragonabile ai vecchi [...] dove sotto [...] si colti-vavano [...] togliendo linfa, energia e sapore [...] frutto. Arance tra le migliori [...] della «Ferdinan-dea» perché figlie di alberi giovani, [...] moderno e razio-nale. [...] anche i [...] e tantissimi mandaranci, un incrocio [...] mandarini e aranci, [...] parti forzando un [...] la natura, dal profumo delicato [...] il sapore dol-ceamaro. Era così da Rosarno [...] San Ferdinando di Rosarno (oggi San Ferdinando e basta) [...] Gioia Tauro, [...]. Fino allora i giardini [...] per i proprie-tari. [...] per tutti, arri-vava soltanto per [...] settimana al mo-mento del raccolto quando le [...] (squadre soprattutto di donne), formate [...] che controlla-vano il mercato di [...] i braccian-ti poveri, iniziavano alle prime luci a [...]. Nel 1971 Reggio [...]. Il di-sagio del profondo Sud [...] per intero nella città dello Stretto. [...] guerriglia urbana [...] barricate, centinaia di feriti, una [...] ferroviaria con sei vittime, altri morti. [...] accantonare dalla destra dei «Boia [...] molla». Per trasportare le migliaia di [...] che si sarebbero dovute produrre [...] tutto il mondo venne progettato lì accanto un [...] scavato [...] pineta marina, io ci giocavo [...] ragaz-zo, che faceva da paravento agli [...]. Il [...] Centro, che fece bisticciare [...] per [...] non si fece mai. Intanto, pe-rò, vennero espropriati [...] strappati gli alberi. [...] costa pri-ma verdeggiante e profumata [...] za-gara diventò una landa desolata, un deserto di terra [...]. Verso la fi-ne degli [...] Ottanta [...] capì che ac-ciaio lì non se ne [...] un grammo. La popolazio-ne ricominciò a lottare [...] attorno al 1981 spuntò [...] la proposta di una [...] a carbone. Invece del [...] Centro, un mostro a [...] gruppi elettrici diversi [...]. [...] calcoli e valutato [...] gli am-bientalisti scoprirono che vi [...] zona. Contro il governo venne scagliata [...] distrutto una parte della Calabria [...] perfino meno di quello che dava-no i giardini. Questo avrebbe [...] stato interamente assorbito dal [...] le quantità trat-tate, si sarebbe stato un [...] avrebbe sconsigliato a chiunque di [...] piede nella Piana di Gioia Tauro». Fa una piccola pausa il [...] e aggiunge: «Noi non ab-biamo mai smesso di lottare [...] uno sviluppo alternativo. Regione e go-verni ci [...] un muro di gomma. Intanto nel 1986 il [...] completato. La situazione era questa: [...] più mo-derno [...] coi fondali più pro-fondi [...] più lunghe e [...]. Fatti i calcoli era [...] mille miliardi. Ed era ridotto come una [...] dei pesci. Andavamo lì e ci sentivamo [...] il guardiano del [...]. [...] dove ha partecipato alla [...] Prodi sul porto di Gioia, si lascia [...] «Certo [...] an-cora da fare un sacco di cose. Soprat-tutto bisogna riempire gli [...] intorno andando oltre il [...]. È vero, non ci [...] boschi [...]. Ma io mi commuovo anche [...] tutte [...]. Aldo Varano DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni Stefano Polacchi Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S. ///
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Aldo Varano DIRETTORE RESPONSABILE Mino [...] VICE DIRETTORE VICARIO Gianfranco [...] VICE DIRETTORE Pietro Spataro CAPO REDATTORE CENTRALE Roberto [...] UFFICIO DEL REDATTORE CAPO Paolo Baroni Stefano Polacchi Rossella [...] Cinzia Romano [...] Società Editrice de [...] S.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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