Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 3102636912.

E così è accaduto [...] a mia firma «Sorridi. Siamo ad Auschwitz», raccolto [...] Aurelio [...] e pubblicato [...] di domenica 21 gennaio. Siccome [...] mi Interessa molto, insisto [...] nuovo ascolto e ospitalità a queste colonne. ///
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Per questo ho parlato [...] famiglia», perche quello che colpisce Immediatamente è [...] si orna delle proprie vittime. Sembra dire al destinatario [...] «Guarda [...] persona vive, che tipologie interessanti. Guarda [...] dei convogli, belle ragazze, [...] col cappello educatamente in mano. Come vedi, lo non [...] di relitti, di feccia trascurabile: noi [...] siamo II destino di [...] un avvenire. Vedi, pian piano si [...] impauriti, finché somministriamo loro la morte. Ecco, hai quei mucchi [...] laggiù. In lontananza». Per anni mi sono [...] uomini, per altro normali [...] e nei gesti, diventare [...]. Problema che il pericolo [...] con minaccia di stermini collettivi a catena, [...] attuale. Anche se I termini [...]. Per attenerci ai nazisti, [...] la disposizione mentale che ha consentito al [...] gli omicidi da compiere e di [...]. Decodificare [...] è stato il mio criterio [...] le singole foto istantanee e in posa. Sarà Indispensabile sottoporre quanto [...] scampate dai campi di sterminio come Edith [...] e Primo Levi e [...] del giusti», [...]. Il filo [...] di queste sequenze è [...] fotografa sa ciò che il fotografo ignora: [...] ritrae i propri [...] e che, per [...] condurre a termine la [...] complicazioni, deve da un lato mascherare 11 [...] che dà e fa meticolosamente eseguire, ma [...] lato deve anche lasciare percepire agli internati [...] sorte è nelle sue mani. NEI primi [...] capitoli che raggruppano le [...] scaglionato del deportati uomini e donne, [...] non fa che attardarsi [...] familiari, degli ebrei che scendono dai vagoni [...] loro bagagli, discutono tra loro, scrutano il [...] terra o sui propri fagotti in attesa [...] porto. Sembrano prescelti [...] i comportamenti abitudinari da [...] errante), che appunto non sanno di star [...] loro stessa esistenza. In tutte le foto [...] c'è questo compiacimento. Anche di fermare di preferenza [...] sguardi e mosse di deportati che esprimono una speranza, [...] un [...] un sorriso accattivante come di [...] un cenno fiducioso della mano verso la macchina fotografica [...]. Ancor più c'è il [...] le facce e movenze che manifestano invece [...] quasi sfida. Qualche immagine si sofferma sul [...] altero di ragazze di rara bellezza che distolgono sprezzantemente Io sguardo [...] oppure [...] elegante [...] giovane pensosa, colta di tre [...] che non [...] messa a fuoco dal mirino [...]. ///
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Non ho [...] sottocchio. ///
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Comunque una delle cose [...] più colpita era che in quelle foto [...] incredibilmente [...]. Per esempio, tanto ragazzetti [...] nella serie degli «uomini noch [...] (letteralmente: ancora usabili, impiegabili). Nelle serie del deportati [...] in mezzo ai vecchi e bambini si [...] donne in forma, specialmente donne solide che [...] o per mano o spingono innanzi a [...] bambini avviati alla doccia mortale. La presenza dei giovani serve [...] rassicurare l vecchi, quella delle madri a [...] buoni i [...] si evitano scene strazianti di [...] che non vogliono morire, suppliche e piagnistei, [...] di [...] libro di foto sui lager [...] è un testo importante per [...] la «psicologia» dei nazismo. Ospitiamo un altro intervento [...] Luce [...] LUCE D'ERA MOchi e [...] che potrebbero compromettere [...] nervoso degli sterminatori, che [...] a mitragliare quegli inermi, tra rantoli e [...] che sciuperebbero la pulizia formale degli eccidi [...]. D'altronde [...] premesso [...] dice chiaro come, [...] gli internati pieni di vita [...] credono di salvarsi in virtù delia propria salute, il [...] di turno non solo sa che ognuno di loro [...] ha per poco, ma si concede pure il lusso [...] malinconia. [...] risulta l'arma più affilata [...] regolato svolgimento [...] criminalità sistematica. Analisi profondissime sono state [...]. Il tassello che però mancava [...] ricostruzione della «possibilità» non di concepire e progettare stermini [...] i documenti abbondano), ma [...] «nella [...] era il COME [...] la normalità del delitto negli [...]. Ora, questi fotografi [...] sono aguzzini subalterni, piccoli graduati, [...] dei programmi [...]. Soltanto custodi, che affiancano [...] li tengono a bada, versano il [...] b nei contenitori a [...] leva. Queste fotografie parlano apertamente. [...] si è assuefatto [...] perché si sente potenziato [...]. Come le Parche della [...] tagliano il filo della vita [...] del mortale da quel [...]. Questi esecutori materiali di stragi [...] col Fato. Per questo hanno bisogno [...] riconoscere [...] delle proprie vittime, ma [...] propri occhi per [...] poi sottintendere, come provano [...]. La voce che per [...] cosiddette «razze [...] erano automaticamente bestiame è [...]. Era sempre sangue umano [...] contendersi uno stesso individuo. Ricordo un aneddoto che [...]. Si raccontava che un [...] (con un solo genitore [...] un campo di sterminio si fosse così [...] «Se [...] arrestate, significa che ai vostri occhi il [...] più del sangue ariano». ///
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Trovo ch'è stato un [...] troppo spesso rappresentato (anche [...] nei film) i nazisti come individui bestiali, [...] la voce [...] nel sibilo dei frustini [...] e così via. La [...] gli [...] di Coppola NEW YORK [...] Lo studio hollywoodiano di Francis [...] la, per i perduranti problemi [...] del regista sarà messo [...] il prossimo febbraio. Più volte negli ultimi [...] Coppola ha cercato di porre in vendita gli [...] come «Hollywood General [...] e da lui ribattezzati [...] senza mai riuscirci in [...] fra i suoi creditori, e [...] mesi fa era stato [...] in fallimento. In base ai termini fissati [...] studio sarà messo [...] con un prezzo base di [...] milioni di dollari. Quattro anni fa, nel [...] Coppola lo aveva acquistato per 7,2 milioni di [...]. Nel ribattezzare gli impianti [...] visto al lavoro grossi nomi della Hollywood [...] come Mary [...] Mae West, Gary Cooper [...] Cary Grant [...] Coppola aveva affermato che [...] stato [...] studio civile, [...] che fa senso e [...]. Fin dagli inizi, però, [...] mate, almeno dal punto di vista finanziario. Coppola attualmente sta girando [...] New York [...] club» il cui costo [...] aggirarsi sui 40 milioni di dollari. Eppure la simulazione [...] è un fattore comportamentale indispensabile [...] oppressori pei delinquere sulla durata. Non è una perfidia in [...] che [...] alla spietatezza, come qualcuno ha [...] di credere. Sono cose note ma [...] ho persino pensato che educare le popolazioni [...] nazista non fosse ritenuto opportuno nemmeno oggi. Forse così uno può [...] non sghignazzo né tiro calci né vedo [...] un essere abietto ma gli riconosco anche [...] non ho niente di nazista in nessun [...] animo. Perciò non ho bisogno [...] chi vive di fronte agli ordini eh [...] impartiti ma posso ad esemplo premere il [...] schizzare la bomba al neutrone con 5 [...] 20 chilometri di raggio [...] su quel lontano centro [...] 1 milione, 5 milioni di morti fuori [...]. Perché non ho niente [...]. Tanto più che non [...] io a premere quel [...] forse nemmeno una probabilità [...] occhi a me sterminare quegli sconosciuti! Ha ben altri [...] più nascosti e capillari, perciò [...] radicati. E questo che va [...]. Altrimenti si può scivolare in [...] crudeltà spicciola [...] una durezza strisciante, benintenzionata. Nel [...] ho conosciuto a Parigi una [...] da un campo di sterminio. Quarantacinque anni, ne dimostrava [...]. Parlava come di straforo, [...] alla bocca, girandosi gli occhi attorno. Era scampata perché, 35 [...] bambina era finita in un bordello nazista. Liberata e tornata nel [...] stata respinta da tutti. ///
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Prima per delitto [...] agii occhi nazisti; poi [...] morta undicenne agli occhi propri. Ricordo un episodio narrato [...] Erodoto [...] sue [...] verso il 440 [...] Cristo. Un oracolo aveva predetto [...] Corinto che un certo neonato 11 avrebbe [...]. Mandarono dieci del loro a [...] doni con [...]. La madre che II [...] il piccolo. Uno lo prese in braccio [...] ma 11 neonato gli sorrise. In breve, se lo [...] dieci senza riuscire a [...] al suolo, perché a [...] rideva. Se [...] ma, appena fuori, confabularono rimproverandosi [...] vicenda. Tornarono sui propri passi, determinati [...] volta a ammazzare il neonato. Il senso è chiaro: [...] «il bambino [...]. Dunque, circa 2460 anni fa [...] riferito che, [...] tutto sta a non essere [...] di sorpresa [...] della vittima. Occorre anzi, per consumare questa [...] averla ben presente In modo da non [...] paralizzati al momento [...] «azione [...] come hanno chiamato i nazisti [...]. Questo non perdere di [...] vittime si nota nei graduati nazisti fotografati [...]. Un SS aggiusta il collo [...] cappotto [...] internato che gli sorride Interdetto; [...] altro ascolta compreso, 11 [...] assorto, un palo di «non [...] che sembrano [...] insieme; un terzo se ne [...] a gambe larghe, 1 pollici nel cinturone. Il dorso [...]. Un atteggiarsi rilassato. È ovvio che gli SS [...] normalmente «gentili», ma è indicativo, per la [...] si dessero [...] di sé, volessero sentirsi [...]. E COSÌ, nelle foto di [...] si segue passo passo [...] dei nazisti [...] degli [...]. [...] 11 progressivo declinare delle [...] iniziale alla tensione successiva, alle teste rapate, [...] sguardi da sotto in su dei bambini [...] panni degli adulti, occhi elettrici chiodati [...] schiene curve di madri [...] foto [...]. Infine le due foto [...] ammonticchiati al suolo, che si distinguono a [...]. Cosi, senza scosse, [...] del Destino presciente, dei Fato [...] subentra a mano a mano e [...]. Nostro servizio MESSINA [...] Alla stazione ferroviaria di Messina: [...] le nove ore di rapido da Roma [...] mille stimoli piacevoli o dolorosi [...] col Sud, la sensazione [...] continente è molto forte e aspra. La sera è quieta, [...]. Sulla piazza delia stazione, [...] cartelli segnaletici, ce n'è uno giallo fiammante [...] freccia nera ìndica la direzione della mostra [...] Giuseppe Migne-co. Questo giallo in mezzo [...] nel caos delle automobili mi riporta agli [...] giallo solfureo e fiammeggiante dei desolati dipinti [...] Migne-co [...] anni trenta e quaranta. E così il blu della [...] riflesso [...] del porto. Lungo via Garibaldi, poco [...] Catalani, c'è un grande manifesto col nome [...] impressionante con tre figure [...] aragoste, una vecchia una giovane e un [...] e imprecano, nel magnifico blu della notte [...] mare, verso il continente. Ancora Io stacco, prima [...]. La mattina, ritroverò il [...] «Notte [...] stretto», che è del 1933, tra i [...] chiudono la grande antologica di circa [...] dipìnti dal 1938 al [...] Palazzo Zanca e accompagnata da un bel [...] di Raffaele De Grada, Mario De Micheli. Vittorio [...] e Lucio Barbera. I quadri degli anni [...] Migneco, strade di notte o interni che siano, [...] infame della solitudine alla fine della vita. Quadri viola e blu [...] per invitati che non verranno mai e [...] allunga dietro [...] rosso che sorride e [...]. Oppure un bianco fazzoletto [...] saluto dalle persiane verdi [...]. I colori [...] del primo Migneco hanno [...] negli anni ottanta, dopo uno spegni-mento o [...] nella pittura urbana e antiborghese degli anni [...] molto vere del nostro presente più quotidiano. Immagini esistenziali non e-spressioniste. Migneco vive e dipinge [...] Milano ed è nato nel 1908 a Messina. Per lui, figlio del [...]. Non divenne medico, divenne [...] che fare pittura significava mettere in giuoco [...]. ///
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Certo, senza gli amici artisti [...] Milano [...] e prima degli altri Joppolo [...] e [...] e senza il [...] morale, poetico e politico di [...] maturazione morale e pittorica di Migneco non sarebbe stata cosi rapida e folgorante; ma fu [...] fatto segreto di Migneco a far fiorire e fiammeggiare [...] Sicilia a Milano fino a [...] una luce molto italiana ed europea negli anni più [...] e feroci [...] fascista. Quando, nel 1931, passò Io [...] salì a Milano, chilometro dopo chilometro dal [...] misterioso cordone ombelicale che si era costruito [...] nelle scorribande tra 1 rovi e i [...] siciliana intorno alla piccola stazione di [...]. E quel cordone lungo [...] chilometri lo nutrì. Io tenne informato di [...] memorie. Qualcosa di simile deve [...] Elie Vittorini che aveva anche lui un conto [...] ferrovia: salendo verso Milano pubblicò, nel 1933-1934 [...] a Firenze «Il garofano [...] Una grande antologica ripercorre [...] di Migneco, dagli esordi [...] ad oggi. Una sorta di «Conversazione [...] Sicilia» [...] coi pennelli e coi colori El Greco [...] Messina Giuseppe Migneco. La fatica di vivere, [...] umani, e il dolore che accompagnava ogni [...] coscienza, tra la guerra fascista [...] e lo scoppio della [...]. I dipinti di Migneco [...] e il 1945 sono di piccolo formato; [...] è il capolavoro «Cacciatori di [...] del 1942 che misura [...]. Questi piccoli dipinti sono [...] materica impressionante: come un magma che scorra [...] ora in superficie, ora torni a farsi [...] esplodere con sorgenti, fontane, getti, ruscelli. Tale magma e un [...] gialli e verdi con piccole «isole» rosse [...]. Le figure umane sembrano [...] come fiammelle torte. Si [...] a Scipione e anche [...] Gogh e a [...] (visti in riproduzioni e [...] quanto tensione e desiderio per un certo [...] infuocata e fiammeggiante). ///
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È la solitudine, è [...] desolazione, è il fuoco morale dei giorni [...] la Sicilia o che succhiano melanconia e [...] cordone lasciato nel 1931. In questi piccoli dipinti Migneco [...] Orfeo brulicante di insetti e di vermi, [...] El Greco con [...] occhi asciutti che non [...] cui [...] Io sguardo. Con la parte acuminata [...] pennello scava nella materia del colore e [...] linee, di pieghe, di volute aspre finche [...] segni sembra uscire o un grido o [...]. Il grande apporto poetico [...] Migneco [...] pittura italiana ed europea di novità poetica [...] è questo gemito o grido che vien [...]. E [...] resta il rapporto acre [...] verde come di un giardino siciliano di [...]. Tale rapporto tornerà. Sono gli anonimi disperati [...] Sicilia ricordata e sognata da Milano che [...] alla luce del sole e sono [...] finalmente! Quanti contadini, pescatori, popolane [...]. E già accaduto nella [...] Magna Grecia. Allora le figure si [...] si curvano bloccate nei gesti dentro armature [...] una carica di energia che non si [...]. I colori sono ancora [...]. Spesso il nero del [...] con [...] degli aranci. I corpi hanno il colore [...] terra, del mattone cotto. Cè una interpreta» zione beffarda [...] popolare del cubismo [...] più mediterraneo e anche [...] semplicità e della contrazione nello [...] tipiche delle figure del mosaici bizantini. Uscendo da Palazzo Zanca [...] di Messina mi suonava nella mente e [...] verso di Quasimodo che amò Migneco: «Ride [...] sugli aranci». ///
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Comunisti a [...] di Alessandro Natta Lire 16. ///
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Comunisti a [...] di Alessandro Natta Lire 16.