→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3100910851.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Prodi e i suoi [...] poi dedicati ad aspetti importanti del pro-gramma [...] governo, approvando disegni di leg-ge sul decentramento [...] amministrativa, sul riassetto fiscale, sulla riforma [...] pubblica, sulla formazione professionale, [...] lavoro, [...] e tanti altri ancora. Natu-ralmente questi disegni attendono [...] di un Parlamento ingorgato, [...]. E, nel caso siano [...] il passaggio attraverso la macchina amministrativa: i [...] il dovuto rilievo alle iniziative del governo, [...] i cittadini se ne accorgano dovrà passare [...]. In termini molto sintetici, questo [...] sembra un bilancio equanime [...] certo non trionfalistico [...] dei primi me-si [...] del governo e del Parlamento. Che cosa ci at-tende alla [...] Alla ripresa ci attende [...] nella buona so-stanza [...] la prova della legge finanziaria. [...] grande pro-blema di questa [...] riforme istituzionali, è infatti depotenziato [...] sulla bicamerale appena concluso: [...] i primi mesi dopo le ferie [...] fino almeno a Natale [...] a istruire i lavori e a presentare [...] dei vari gruppi, della maggio-ranza e della [...] di riforma che la commis-sione deve affrontare, [...] sul più spinoso tra di es-si, quello [...] governo. Ripercussioni fortemente negative sulla [...] e sul clima dei rap-porti tra governo [...] dovrebbero esserci: il momento caldo sarà la [...] dovendo la commissione concludere i suoi lavori [...] giugno di [...]. Per la legge Finanziaria il [...] caldo sarà invece [...] e il primo inverno di [...]. Salvo la baruffa sul [...] o 3 per cento di inflazione programmata, [...] è filato liscio. Ma un conto è approvare [...] sintetica [...] dire che ci saranno [...] miliardi di nuove en-trate e [...] miliardi di riduzioni di spese rispetto [...] prevedibile in base alla legislazione [...] un al-tro, e molto diverso, [...] specificare quali entrate saranno in-crementate e quali spese saranno [...] è [...] che si scate-nano gli interessi [...] e le diverse valutazioni dei gruppi politici. Sarà un passaggio [...] anche se il governo [...] manovra nel corso del [...] raggiungere quel fatidico rapporto del 3 per [...] e Pil che ci consentirebbe di pre-sentarci [...] alla verifica della primavera del 1998. [...] non posso entrare nel merito [...] difficoltà che il governo dovrà superare per tenere insieme [...] coalizione. La principale è però [...] di soste-gno [...] che il governo ha [...] e già sta discutendo con le parti [...] gran parte condivisibili e alcune di esse [...] immo-bilità del lavoro, di istruzione professionale, di [...] sociali, per citare le più note) sono [...] di [...] periodo. Quelle mirate al periodo breve [...] opere pubbliche, i patti territoriali, gli in-centivi [...] di categorie specifiche di lavoratori) [...] hanno però, e non possono avere, un sostegno finan-ziario [...] a contrastare le conseguenze [...] di un andamento [...] di un tasso di crescita [...] arriverà a malapena [...] per cento nel corso del [...] e [...] se tutto va bene [...] di poco supererà il 2 [...] cento nel [...]. Al più esse possono [...] parti-colare gravità, aree o categorie per le [...] è più intensa. Che cosa può il governo [...] ai sindacati in cambio della richiesta di [...] moderazione sala-riale? Che cosa può [...] in cambio di una ulteriore richie-sta [...] specie nel comparto pubblico [...] di flessibilità organiz-zativa e di [...] intensa, requisiti essenziali affinché la ri-forma della pubblica amministrazione [...] dare risultati tangibili? Certo, si può fare una legge [...] fortemente basata [...] diciamo così [...] sulla «speranza»: sulla speranza di [...] basati su recuperi di efficienza e non su tagli [...] di prestazioni. Ma nel mondo [...] e della finan-za tutto è [...] sulla credibilità: che cosa può rendere la speranza credibile? Il nostro paese sta tentando una sfida [...] quella di mostrare che un [...] di sinistra, che si basa [...] determinante del sindacato, può riuscire [...] una ma-novra finanziaria di straordinario rigore [...] una manovra im-posta dalle insensatezze [...] passato [...] in una fase economi-ca difficile. Difficile strutturalmente perché in [...] anche in quelli meglio governati, lo sviluppo [...]. Difficile [...] perché [...] in corso ed il prossimo [...] preannunciarsi come anni di crescita più modesta della media. Per la sinistra, per [...] cruciale vincere questa sfida: [...] vorrebbe dire [...] ragione [...] prevalente che, con [...] di queste forze politiche, [...] impossibile; che è impossi-bile coniugare rigore ed [...] sarebbe ancor peggio, che la sinistra e [...] rappresentano le istanze vere [...]. È per questo che [...] italia-ni che possono [...] vanno in vacanza [...] sarebbe opportuno che i [...] capi di tutti i partiti della maggioranza [...] Prodi e i suoi [...] tutti i tecnici che li possono aiutare, [...] un seminario permanente (in una località ame-na, [...] tirassero fuori una proposta credi-bile e condivisa. Traguardando al 2025 il [...] generazione che, nascendo oggi avrà allora [...] possiamo fare i conti [...] continuando il trend at-tuale, il decremento delle [...] della vita media, avranno sul piano economico [...] questa e per le [...] future. Stando alle previsioni, al [...] e i pensionati supereranno i lavoratori attivi [...] sul rapporto tra prodotto interno lordo e [...] di alcuni sistemi essenziali [...]. Per il professor Massimo [...] uno dei massimi demografi [...] potrebbero stare in una ripresa della natalità, [...] del lavoro, nella riorganizzazione [...] sanitario e scolastico. Stando a queste prime [...] allora [...] è a fare più [...]. Se si mantiene il trend [...] il fu-turo non sarà roseo. È una considerazione che tutti [...] fare. Una società che non [...] nella quale ogni generazione di genitori dà [...] figlio, è una società che tende a [...] il futuro rapporti sfa-vorevoli per le giovani [...]. Perchè si accentua di [...] di invecchia-mento e perchè la popolazione tende [...] ad ogni generazione che avrà un rapporto [...] uno (due ge-nitori, un figlio). Le soluzioni dipendono dalla [...] di ognuno. Se si ritiene che il [...] sia troppo popolato (sopratut-to quello sviluppato, [...] come [...] e che una [...] della popolazione in prospettiva sia [...] elemento di riequilibrio, allora questo può [...] accettabile purchè non si superino [...] limiti oltre i quali il feno-meno diventa patologico. Il punto è capire [...] italiana sta entrando in una si-tuazione di [...] o se ci sono possibilità di ripresa. Ci sono queste possibilità? Ci [...]. Ma nessuno può [...] e [...]. Il primo contraccolpo riguarda [...] prodotto interno lordo (pil) e incidenza dei [...]. Come si inter-viene se [...] solo in termini di [...] Le previsioni della Ragioneria [...] Stato, [...] al 2025, mostrerebbero un [...] pensioni sul Pil non travolgente, dal 12 [...] cento. Su questo piano non [...] di assoluta incoerenza delle tendenze de-mografiche con [...] trasferimenti pen-sionistici. Ma il sistema deve [...] adeguarsi alle tendenze demografiche. Se ci fosse un [...] di [...] cioè del numero degli [...] valere una sorta di [...] del [...] ad ogni anno di [...] dovrebbe corrispondere mezzo anno di aumento di [...]. Il sistema dovrebbe essere [...] consentire questo ag-giustamento. Non è detto che [...] della speran-za di vita corrisponda [...] qualità della salu-te degli anni guadagnati. Spunta allora il problema [...]. Come [...] Ed è un grosso problema. [...] della popolazione anziana tende [...] un aumento della domanda sanitaria in termini [...] assistenza e di servizi. Quello che non è [...] occi-dentali è se, ad ogni anno in [...] di vita corrisponda un proporzionale aumen-to degli [...] in buona salute. Se [...] è proporzionale il problema [...] se invece [...] di anni vissuti implicherà [...] che proporzio-nale degli anni di vita in [...] pre-caria, [...] comporterà un cari-co aggiuntivo [...]. I segnali sono contrastanti ed [...] che abbiamo davanti. Che dicono questi segnali? La [...] che [...] della popola-zione anziana implica [...] do-manda di cure ad alto livello tecnico [...] investimenti. [...] un aumento di malattie [...] com-portano cure molto costose con un [...] di costi più che [...] li-velli medi [...]. Vede, mentre i bambini [...] si risolvono in poco tempo, gli anziani [...] malattie degenerative a lungo decorso. Basta pensare, ad esempio, [...] del morbo di [...]. Si delinea una scenario che [...] sempre di più sui giovani e sulle generazioni future. Penso al carico dei [...] tratta-mento pensionistico. È ovvio che per [...] storia lavorativa di ogni singolo individuo avrà [...] di quanto non ne abbia avuta fino [...]. Sarà quindi importante che [...] nel mondo del lavoro più precoce-mente per [...] contributiva più lunga. Al di là di [...] problema è che i giovani europei ed [...] entrano tardi nella vita autonoma attiva. E tutto congiura perchè [...]. Non è solo questione [...] che offre poco lavoro, ma anche di [...] adagiato su tempi lunghi, lunghissimi. Un sistema universitario che [...] 7-8 anni [...] un sistema scolastico che [...] accelerare ma a ritardare i tempi. Poi una organizzazione e una [...] del lavoro che hanno con-tribuito a [...] un certo lavoro gio-vanile, dal [...] al lavoro estivo, dimi-nuendo le occasioni e [...] illegali e sommerse. Credo sia necessario rimettere [...] meccanismo che consenta ai giova-ni di entrare [...] vita atti-va. Stiamo andando verso un sistema [...] quale la garanzia del posto protetto sarà sempre minore [...] vista di una maggiore fles-sibilità. Ma questo, in fondo, [...] che i giovani vogliono fino ad una [...]. Vogliono sperimentare, provare, lasciarsi [...]. Senta professore, un tempo [...] nel nucleo familiare, ne era una au-torità [...] modo ne era la me-moria . Oggi è sempre più solo [...] ad un certo punto della [...] vità [...] come un black-out, la [...] esperienza, i suoi saperi, la [...] profes-sionalità non serve più. Come recuperare questo patrimonio? Intanto, [...] dicevo, occorre che ad ogni anno di [...] guadagnato corrisponda un mezzo anno in più [...]. Ma un altro elemento [...] flessibilità [...] dal mondo del lavoro. Credo che [...] della società vada in [...] entrerà più precocemen-te e flessibilmente [...] lavorativa e se ne [...] modo più graduato. Sarà un processo molto [...] molti decenni le società occidentali si sono [...] al pensionamento più precoce come ad un [...]. Purtroppo non è così. Dovremo adattarci ad una società [...] chiederà più impegno anche [...] avan-zata. Si conclude una fase ma [...] ne apre [...] in cui si naviga a [...]. È bene che le [...] vista perchè i problemi mutano rapidamente. Darsi delle regole immutabili diventa [...] palla al piede. Una società troppo rigida, [...] di entrata e uscita dal mon-do del [...] organizzazione, è una so-cietà che si adegua [...]. Il che non vuol [...] abolito un sistema di indispen-sabili garanzie. Ma le regole non [...]. Concludendo sembrano emergere tre [...] della natalità, la riorganizzazione [...] lavoro, e dei sistemi pensionistico, sanitario e [...]. È così? Il primo [...] elemento sono collegati. Se i comportamenti legati [...] ai livelli attuali, avremmo [...] problemi. Nelle scelte riproduttive [...] una componente ideale, individuale sulla [...] è bene non intervenire. Ma ce [...] anche una sociale, di contesto, [...] la quale si può fare molto. È ovvio che le [...] al pensiero di avere a carico un [...] o tre, che fino a [...] restano in fa-miglia. Darebbe quindi più fiducia [...] si creassero le condizioni per un loro [...] precoce ingresso [...] produttiva. [...] poi un problema di [...] un riequilibrio dei carichi fiscali e impositivi [...] famiglie con fi-gli. È un punto importante [...] sem-bra si cominci a riflettere seriamente. C [...] però, un terzo problema [...] mo-difica di assetti sociali che non hanno [...] collettività. [...] dei tempi di lavoro [...] di studio per i figli, i tempi [...] di vacanza. E poi una maggio-re simmetria [...] ruoli familiari. Tutte le inda-gini dimostrano [...] è penalizzata nella somma totale di tempo [...] famiglia e per il lavoro. Occorre riequilibrare i ruoli. E questo non si [...] ma può essere incoraggiato con tante singo-le [...] sociale. Nel 2025, il tempo [...] generazione che oggi nasce avrà [...] la popolazione anziana e [...] attiva. Con il professor Massimo [...] uno dei massimi demografi [...] le conseguenze sul piano [...]. Le vie [...] sono: ripresa della natalità, [...] carichi fiscali, maggiore flessibilità nel lavoro, riorganizza-zione [...] e scuola. RENZO CASSIGOLI Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Direttore editoriale: Antonio Zollo Vicedirettore: Giancarlo Bosetti Marco Demarco Redattore [...] centrale: Luciano Fontana Pietro Spataro [...] 2) [...] Società Editrice de [...] S. ///
[...] ///
Forlani, non ne rivelerò [...] salvo che per un aspetto. [...] ho invitato [...] segretario della [...] a riflettere pubblicamen-te sulla degenerazione [...] sistema di cui è stato parte. Forlani ha ri-mandato [...] ritenendo, credo di [...] dire, che non sia ancora [...] momento. Fine degli antefatti. Queste ri-sposte sono molto [...]. Ca-pisco che decenni interi [...] politico e di vita cauto, felpato, improntato [...] non si cancellano facil-mente. Capisco anche che lo choc [...] Tangentopoli [...] stato orribile. Passare, nel giro di [...] massimo del potere alla pub-blica gogna è [...] e umana, ripeto: psicolo-gica e umana, che [...] a coloro che il 25 luglio di [...] vennero travolti dal crollo del fascismo. Si rischia, [...] con insistenza a parla-re, a [...] dimenticando queste circostanze, di cadere in [...] giornalistica che spesso sentiamo di [...] rim-proverare ad altri, dimenticando noi stessi. È un aspetto importante [...] Andreotti, Forlani e gli altri leader della [...] sce-glieranno di continuare a [...] il giusto peso al trauma micidiale che [...] subito. Questa è la nostra [...]. Poi [...] la loro parte. I protagonisti della prima [...] che saran-no valutati dal comportamento che sceglieranno [...] non meno che da quello che tennero [...] potere. E saranno valutati non [...] oggi, ma dagli storici di domani. Rispondere [...] che gli vie-ne rivolto comporta [...] dei rischi. Rivelare in pubblico quei [...] finora si è sospettato svelando, quando fos-se, [...] passaggi, contraddice in pieno quello filoso-fia della [...] è stato probabilmente il connotato per eccellenza [...]. La rottura della regola [...] ecco il punto, i ri-schi sarebbero largamente [...] di novità. Una no-vità tale da [...] un investimento (politico) per il futuro. Un Andreotti, un Forlani, [...] pubblico quanto più si può dei loro [...] loro memoria, darebbero un contribu-to fondamentale al [...] a guardare la palude della transizione, per [...] ai giovani, fiducia nella politica. Se volessero [...] questo è il momento. Tra le tante insidie [...] paludoso, non ci sono quelle dello spirito [...] quelle della strumentalizzazione sul passato. Lo dicono [...] generale e lo stesso andamento [...] propaganda. Silvio Berlusco-ni ha dimostrato [...] fare campagna tentando di agitare contro [...] vecchi fanta-smi, serve a [...] ita-liani preferiscono guardare aventi piuttosto che indietro. Nel suo discorso [...] il presidente della Camera Luciano Violante [...] tracciato una linea netta rispetto al passato, [...] lontano, che nessuno, credo, avrà più la [...] convenienza di scavalcare. Abbiamo tutti biso-gno che [...] resti, ma [...] al contrasto, anche aspro, [...] delle idee. Se Andreotti e Forlani [...] ma se dovessero parlare, [...] rivestirebbero un ruolo politico altrimenti destinato a [...]. ///
[...] ///
Se Andreotti e Forlani [...] ma se dovessero parlare, [...] rivestirebbero un ruolo politico altrimenti destinato a [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL