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Sei bimbi versano in [...]. Un anno fa la [...]. [...] di [...] è lo Stato islamico Fortemente [...] Striscia di Gaza e ad [...] capace di mobilitare decine [...] giovani; più che su una lettura integralista [...] Corano, [...] la [...] forza [...] nazionalista e, soprattutto, nella [...] la lotta armata con una capillare azione [...] nei desolati campi profughi della Striscia: è [...] («Ardore»), il più agguerrito [...] integralisti palestinesi. Per questo, le autorità [...] non pongono particolare cura nella repressione del [...]. Ma da lì a [...]. La stagione dei massacri [...] dagli [...] di [...] dichiarato è quello di [...] la svolta moderata compiuta da Arafat e [...] accordi di pace siglati con Israele. I kamikaze palestinesi entrano [...] mirano al cuore dello Stato ebraico, mietono [...] nella laica Tel Aviv come nella «santa» Gerusalemme. I leader del movimento [...] del «tanto peggio, tanto meglio»: ciò che [...] in crisi il governo di [...] e, dopo la morte [...] del suo successore [...] Peres. [...] della violenza data un [...] sono mesi di sangue per Israele. I terroristi islamici colpiscono [...] Gerusalemme e a Tel Aviv: i morti [...] centinaia i feriti. [...] emotiva delle stragi, Benjamin [...] costruisce la [...] vittoria elettorale: accusa Peres [...] confronti dei «terroristi di Arafat», promette il [...] nei Territori se verrà eletto primo ministro. Il 29 maggio, per [...] voti, [...] sconfigge Peres: le bombe [...] hanno raggiunto il loro [...]. [...] tra bambini in maschera che [...] del [...] il Car-nevale ebraico. Un kamikaze palesti-nese -Mussa Abdel [...] 28 anni, proveniente da [...] un vil-laggio della Cisgiordania [...] azione nel centrale viale Ben [...] ha fatto scoppiare una [...] caffè, provocando, oltre la [...] la morte di tre [...] e il ferimento [...] bambini, sei dei quali [...] condizioni. È una giornata assola-ta, [...] di pioggia e di freddo. Questo, il clima festoso [...] il fatto che il [...] degli uffici sono chiusi, ave-va indotto tanta [...] in strada e a riempire i caffè [...] che formano una catena quasi inin-terrotta sulla [...] e lungo le stradine [...]. Ad ani-mare la giornata [...] bambini mascherati: ridono, si rin-corrono, non sanno [...] a poco quella giornata di festa si [...]. Il caffè ristorante «A [...] di metri dal municipio, è [...] affollato. Lo è soprattut-to la [...] sulla strada: i ta-volini sono pieni, decine [...]. /// [...] /// Il boato «riempie» Tel Aviv: [...] un attimo di silenzio spettrale, rotto subito [...] e dai gemiti dei feriti, mentre una [...] si leva dal caffè, dal cui interno [...]. Quando il fumo si [...] assomiglia ad [...] tra le sedie divelte, [...] e i resti di cibo, giacciono co-me [...] di tre donne e decine di feriti, [...] una neona-ta di sei mesi, mascherata da [...] bimba di sette anni: [...] tanti bambini a [...] nel caffè, erano lì [...] complean-no di uno di loro. Tra i detriti e [...] compare una bambina in lacrime: ha il [...] i suoi genitori, ma nessuno le risponde: [...] sono tra i 48 feriti. [...] dalle telecamere: «Avevo sempre [...] tele-visione -dice -ma non in questo mo-do». La Tv israeliana rimanda [...] immagini [...] corpi dilaniati, pozze di [...]. [...] di morte e di [...] le lancette del tempo: a quel maledetto [...] un anno fa, quando un altro «kamikaze» [...] e terrore nella [...] via [...] poche centinaia di metri [...] strage di ieri: anche allora tanti bam-bini [...] il [...] con i loro genitori: [...] 13, decine i feriti. Le sirene delle ambulanze fanno [...] tragica co-lonna sonora ad una città ferita a morte, [...] per [...] massacro. La polizia isola la zona [...] folla che preme, sgomenta, infuriata: sul posto [...] patologi del rab-binato per iniziare [...] raccolta dei brandelli di corpi. Una grande pozza di [...] punto in cui giace-va ciò che resta [...]. [...] dove sono ri-coverati i 47 [...] giunge Benjamin [...]. [...] nasconde la [...] ira e lancia subito una [...] accusa, destinata-rio Yasser Arafat. È lui, il presidente [...] primo mini-stro -ad [...] dato via libera ai [...]. I giornalisti incalzano [...] pace?», gli chiedono. Intanto, il pre-mier convoca una [...] straordi-naria del Gabinetto di crisi: la prima decisione [...] tempo inde-terminato Gaza e la Cisgiordania. Umberto De Giovannangeli [...] la festa del [...] La mano dei terroristi [...] esattamente come un anno fa (4 marzo), [...] feste religiose più attese dai bambini: quella [...] ossia il carnevale ebraico. La ricorrenza celebra la [...] ebbero gli ebrei in Persia, quando scamparono [...] genocidio deciso da Amman, principale consigliere del [...] Assuero, [...] sventato grazie ai buoni uffici della regina Ester [...] per gli ebrei presso il re. Amman fu quindi giustiziato. Il racconto è altresì [...] prima campagna contro gli ebrei nella storia. Il capovolgimento della «sorte», [...] feste invernali della tradizione ebraica e dovrebbe [...] delle più allegre e spensierate. In Israele, così come [...] mondo, le famiglie si riuniscono per lunghi [...]. I bambini si mascherano [...] stravaganti e ricevono dolci e soldi dai [...]. Uno dei dolci più [...] cosiddette «orecchie di Amman»: sono biscotti di [...] nella tradizione, rappresentano le orecchie del consigliere [...] voleva indurre il sovrano a sterminare gli [...]. [...] scorso infine, sempre nel [...] il 4 marzo 1996 [...] di [...] con addosso 20 chilogrammi [...] fa esplodere davanti al [...] il principale centro commerciale [...] Tel Aviv, nel giorno del [...] in mezzo alla gente [...] carnevale. [...] muoiono 13 persone e i [...] sono oltre un centinaio. Il giorno precedente, a Gerusalemme, [...] kamikaze si era fatto esplodere a bordo [...] della linea 18. Nello scoppio erano morte [...]. Incidenti a [...] Gaza inneggia a [...] Arafat condanna Ma Clinton [...] il terrorismo [...] 3. Il leader palestinese ha [...] per telefono ieri sera. Parole [...] per [...] co-stato la vita a quattro [...] a Tel Aviv. Yasser Arafat le aveva già [...] poche [...]. [...] a denunciare «atti che colpiscono [...] innocenti e la pace», condan-nando [...] di civili «qualun-que siano le [...] o i motivi, qua-lunque siano le forze che vi [...] die-tro». Ma Ahmed [...] consigliere di Arafat, è [...]. /// [...] /// [...] dopo [...] a Tel Aviv, un mi-gliaio [...] palestinesi si è diretto verso un quartiere ebraico, lanciando [...] pioggia di pietre. I soldati israeliani hanno [...] altezza [...]. Ci sono stati due [...] palestinesi, mentre un militare è sta-to colpito [...]. A Gaza, [...] e Khan [...] migliaia di per-sone hanno [...] la notizia [...] acclamando gli oratori di [...]. [...] ha preannun-ciato nuove azioni in Israele. A Khan [...] gli ha fatto eco [...] Ahmed [...] «Dobbiamo essere pronti a [...] molto alto per Gerusalemme». Arafat ha cancellato il [...]. Doveva inaugurare [...] culturale «Una primavera palestine-se» presso [...]. Ma la tensione è [...] il leader palestinese possa allontanarsi. Da Helsinki, dove era [...] con Boris [...] il presidente ame-ricano Bill Clinton [...] palestinese di dimostrare il [...] la violenza, perché sia chiara la [...] opposizione al terro-rismo. Ma tutti quelli [...] di pace devono garantire [...] 100 per cento contro il terrore». Anche da parte russa [...] stata una [...] a riprendere la trattativa, come [...] strada per uscire [...] della violenza e [...]. Parole di cordoglio e [...] arrivate ieri dal segretario gene-rale delle Nazioni Unite [...] dalle capitali europee. Il primo mini-stro italiano Romano Prodi [...] invia-to un messaggio a [...] de-nunciando il terrorismo che [...] di far fallire il [...]. Parigi ha invitato entrambe [...] evi-tare qualsiasi «azione, decisione o di-chiarazione che [...] si-tuazione o acuire la tensione». Mes-saggi di condanna sono [...] Tel [...]. Sul fronte [...] Giordania è sta-to il [...] condannare [...] di civili, mentre la [...]. Esultano invece gli [...] li-banesi, salutando [...] che «bloccherà tutti gli [...] lo scopo di smembrare la terra di Palestina». [...] dove ieri era riunito [...] Consiglio [...] sicurezza per esprimersi sul nuovo quartiere israeliano [...] Ge-rusalemme [...] gli Stati Uniti hanno posto per la [...] veto a una risoluzione [...] di Israe-le. Bisogna accelerare la discussione [...] dei Territori, altrimenti è la fine». La politica degli insediamenti [...] Agevolazioni e incentivi per [...] Israele» «La prima reazione di fronte alla [...] Tel Aviv è quella della ven-detta. Ma è proprio questo [...] terroristi: imporre a tutti la loro logica [...]. No, la strada da percorrere [...] essere [...] che credono ancora nel dialo-go, [...] fermare la mano dei terroristi, [...] senza pietà, certamente, ma anche [...] loro ogni alibi, ogni pretesto, ogni minimo appiglio politico. [...] ai falchi [...] destra, ma ad Arafat dico: [...] può giustifi-care un allentamento della morsa at-torno ai mandanti [...] agli esecutori di massacri. Nel mirino dei mandanti della [...] di Tel Aviv [...] anche la leadership palestinese: quel [...] ne indebolisce la credibilità, ne incrina [...] e offre ele-menti alla destra [...] per dire: [...] ragione, Arafat non è un [...]. A [...] scrittore israeliano, [...] preferito da [...]. [...] che [...] e Arafat accelerino la [...] compresa Gerusalemme est: qualsiasi rinvio, [...] questo clima, per-mette ai terroristi di riorganizzarsi e [...]. Un nuovo mas-sacro che [...] defi-nitivamente il negoziato [...]. [...] di nuovo il terrorismo [...] poli-tica a colpi di bombe. È difficile fare appello [...] momenti co-me questo. Ma dobbiamo [...] per-chè ne va del futuro [...] due popoli. Rabbia e delusione determinate [...] in questi mesi dal governo di Benjamin [...]. [...] la politica di insediamenti a Gerusa-lemme e, soprattutto, a come si è giunti a definire [...] caratteri il primo [...] unilaterale, tagliando fuori la diri-genza [...]. Un atto di arro-ganza [...]. Ma quello che più [...] momento è la scelta dei tempi: [...] e Arafat devono accelerare [...] status finale dei Territo-ri. Ogni rinvio aiuta solo i [...] lavorano contro il dialogo. Devono [...] ad un tavolo, subito, [...]. Altrimen-ti sarà la fine del [...] di pace. E allora sì che avrebbe [...] Leah [...] nel dire che [...] è morto [...]. La prima reazione di [...] non sembra andare in questa [...] libera agli attacchi suicidi di [...] «È [...] grave, che ri-schia di aprire [...] strada ad azioni di rappresaglia che aggraverebbero ul-teriormente una [...] già for-temente deteriorata. I falchi sono già [...] chiedono di seppellire gli [...] Oslo. [...] ha già tirato trop-po [...] negoziato, insistere provocherebbe effetti devastanti. Il mio timore è [...] spinta dei falchi del governo, il primo [...] rafforzare la [...] precaria stabilità politica facendo [...] di paura e di vendetta che oggi, [...] Israele. Ma [...] non [...] degli israeliani, sia pur con [...] diverse, ha scommesso sul dialogo, crede [...] arabi, e in questa «Israele [...] spe-ranza» ci sono anche molti elettori [...]. E Arafat? «Reputo il presidente [...] accorto da capire [...] palestinese ma, al contrario, la [...] mortalmente. Arafat ha com-messo un [...] co-me denunciano i responsabili [...] israeliano, negli ulti-mi tempi [...] presa su [...]. Arafat sa bene che [...] nel cuore di Tel Aviv, uccidere bambini, [...] ali-mentare quel senso di insicurezza e di [...] contribuito [...] decisiva alla vittoria elettorale [...]. Al dialogo non [...] al-ternativa, e questa strada [...] anche quando è irta di [...]. Al leader palestinese chiedo [...] accettando di sedersi al [...] e ac-celerare la discussione sullo status finale [...] Territori. Lo faccia subito, [...]. Pressato dalla comunità [...] rinvii, ha dovuto rendere ope-rativi [...] accordi di Oslo, sottoscritti dai suoi predecessori laburisti, [...] e [...] Peres. Ma ad ogni «concessione» alla [...] palestinese, [...] ha fatto sempre seguire decisione [...] segno opposto, tese a mantenere [...] è il voto dei partiti [...]. Emblematica di questa irrisolta ambiguità [...] politica degli insediamenti. I coloni della Cisgiordania [...] Gaza (oltre [...] notevole alla [...] (risicata) vittoria elettorale e [...] primo mi-nistro, [...] parla sì di pace, [...] i coloni ripristi-nando agevolazioni fiscali e incenti-vi [...] «pionieri della Grande Israele». Il suo governo dà [...] di decine [...] di altre: negli ultimi [...] avviati programmi edilizi per oltre [...]. [...] piani, quello che ha scatenato [...] reazione palestinese e [...] condanna internazionale, riguarda la realizzazione [...] 6. [...] fa parte di un [...] e ambizioso: realizzare la «grande Gerusalemme», vanificare [...] trattativa sullo sta-tus finale della Città Santa, [...] territoriale tra Geru-salemme est, che i palestinesi [...] capitale, e le città e i vil-laggi [...] Cisgiordania. Una promessa per gli [...] israeliani, una minaccia [...]. /// [...] /// Una promessa per gli [...] israeliani, una minaccia [...]. (0)
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