Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3091617743.

Nella Provincia di Milano [...] si aprono, la sera, a manifestazioni culturali [...] estivi. La Villa Borromeo di Senago, [...] altri quattro centri [...] milanese, ospita, in particolare, [...] titolo «Il corpo e la scena» in [...] mancare la danza. Con la ripresa di [...] di battaglia [...] di Roberto Castello («Siamo [...] i soldi») e [...] performance [...] di Ariella [...] la danza di Senago [...] uno spaccato di creatività italiana, che sarà [...] 21), dal debutto di una novità di Susanna Beltrami («Adam e [...] gesti consueti [...] a cui parteciperanno Luciana Savignano [...] Marco Pierin. Mentre il capoluogo lombardo [...] un progetto ragionato che ospiti quanto di [...] negli ultimi anni la nostra danza, è [...] curiosità di un pubblico forse troppo trascurato [...]. Certo la performance di Ariella [...] non poteva lasciare indifferenti. Questa coreografa svizzera, ma [...] in Italia, costruisce eventi multimediali, e ora [...] il corpo dialoga con la realtà virtuale [...] genera immagini e crea effetti sonori, più [...] senza [...] di fili, sensori o [...]. Gioco affascinante, condotto da [...] (Rosita Mariani, Stefania [...] e la stessa Ariella [...] in [...] pudicamente «a nudo», [...] è stato creato con [...] «Mandala [...] ed è diventato un [...] al recente [...] di Riccione. Il tenore della [...] danza è plastico, come [...] corpi fossero manichini di gomma -un ricordo [...] Oskar [...] -o replicanti reduci da [...] che esplorano lo spazio [...] reciproco. Quando sono a terra [...] le loro sagome ma in orizzontale; si [...] ludici, ora tenebrosi. Basta che una danzatrice spalanchi [...] bocca, [...] di apparire una potenziale gorgone [...] che lo schermo, macchiato di rosso, amplifica la [...] immagine e la incattivisce con [...] sovrapposizione di oggetti e insetti disturbatori. Siamo agli albori nel [...] corpo danzante e la realtà virtuale: le [...] concetto, lo sottolineano, nel loro [...] come [...] di plastilina, [...] corpi asettici e fanciulleschi [...] ed esteriorità coincidono, anzi si annullano nella [...]. Il gioco richiede una [...] una pulizia nel movimento che le tre [...] la bravissima [...] possiedono senza esitazioni. Ma per ora la [...] si traduce in vero spettacolo: del resto [...] sta per «esperienza» o [...]. [...] dimostrativo e un certo decorativismo [...] tuttavia, scomparire se la tecnologia fosse più sottomessa [...] che non [...] della novità virtuale. Fra le voci, tutte [...] spiccano quelle femminili: soprattutto Elisabeth [...] e Laura [...]. [...] Sodano, il primo giorno [...] Canale [...] FIRENZE. Dopo la mistica zuppa [...] Parsifal [...] la Cina a diciotto carati della [...] il Maggio ha colto [...] successo con [...] a Nasso di Richard Strauss [...] Pergola. Tutti soddisfatti [...] entusiasti delle voci, della [...] e persi-no della regia [...] Jonathan Miller che, nei giorni scorsi, aveva fatto un [...] le allusioni a Charlot e alla psicoanalisi [...]. Dopo tante inutili trasposizioni [...] temere il peg-gio. Invece si è avuto [...]. Non soltanto perché Miller [...] della misura, ma perché la geniale ambiguità [...] libertà [...]. Nata nel 1912 dopo il Cavaliere della Rosa, arricchita quattro anni dopo da un Prologo, [...] non è [...] convenzionale. È un «pasticcio» montato [...] un ricco che, dopo una lauta cena, [...] ospiti con un [...] di can-to, prima dei [...]. Per non annoiare, lo [...] breve. Tanto breve che il [...] farsa, commissionati per [...] saranno eseguiti assieme. Il Prologo prepara questo [...] va in scena subito dopo. Finalmente appare Arianna. [...] che, col proverbiale filo, [...] Teseo attraverso il labirinto del Minotauro, si ritrova [...] di Nasso in atte-sa della morte liberatrice. Invano i comici cercano [...] loro lazzi; invano [...] vanta la varietà [...]. Soltanto un Dio potrà [...] gio-vane Bacco che la porterà con la [...] Elisi, mentre la mali-ziosa [...] commenta: «Quando giunge un [...] prese senza combattere». La frase è sommersa [...] Strauss che non ri-nuncia [...]. Vera o falsa? Il [...]. Le vertiginose acrobazie vocali [...] con-tendono il primato alla [...]. I sentimenti eccelsi [...] seria, richiamata da citazioni wagneriane, [...] incrinano nella pa-rodia attualizzata da Miller con mano leggera, [...] nel primo decennio del nostro secolo [...] omessa nel libretto. Ci ritroviamo così negli [...] anche se Miller, fedel-mente [...] e costumista Mark [...] non si per-de nel [...] Vittoriale. [...] del Prologo dove si prepara [...] rappresentazione è un salone un [...] polveroso: una sta-tuetta liberty, un [...] e qualche altro oggetto sono i resi-dui abbandonati dal [...]. [...] gli attori stipendiati per la [...] sono [...] a disposizione: un [...] sbracati, un [...] occupati a pre-pararsi, discutendo senza [...] impegno con il giovane autore, perso nei sogni di [...]. In tal mo-do scorrono [...] della «conversazione musicale», tre quarti [...] di scherzi, di batti-becchi [...] con straordinaria scioltezza. Il magistrale saggio di [...] dove, tra le scene di cartone dipinto, [...] alla sognante Arianna un buffo clown, un [...] Mangiafuoco [...] un paio di [...] proletari. Sono le maschere uscite [...] del primo Novecento, impe-gnate a bilanciare, con [...] la posticcia sacrali-tà dei protagonisti. Strauss contro Strauss, insom-ma, [...] che sul terreno musicale impegna a fondo [...]. Tanto più ammirevole la [...]. A buon diritto [...] è apparso tra i [...] 34 strumenti [...] nel prezioso gioco dei [...] molteplicità degli stili reinventati dal compositore: lo [...] quello «tedesco», lo stile [...] buffa e quello [...] seria, ammiccando al val-zer [...]. La lievità e la [...] lasciano anche emergere un assieme di voci [...]. Per prime svettano le interpreti [...] Laura [...] è la brillante [...] capace dei più spericolati virtuosismi; Eli-sabeth [...] dà ad Arian-na una sognante [...] e una passione trascinanti; terza, [...] impersona [...] compositore con lumi-nosa chiarezza. In [...] il tenore arriva soltanto [...] scena, ma quanto basta a Thomas Moser per rendere un Bacco giova-ne e squillante. E poi una folla [...] Max René [...] Lu-dwig [...] Sergio Bertocchi, Julian [...] le tre ninfe e [...] partecipi a giusto titolo del vivissimo successo. Rubens Tedeschi [...] 3. È ufficiale: questa mattina Giampaolo Sodano prenderà [...] «suo» [...] direttore di Ca-nale 5, al [...] piano del palazzo [...] a Cologno Monzese. Lui, da «direttore in movimento» [...] ama definirsi, seguirà da vicino la [...] sia di Milano che di Roma. Ed ha ben chiara la [...] filosofia: «Le strutture, a [...] di provata professionalità, avranno zero [...] perché è il lavoro di squadra a far grande [...] re-te. ///
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[...] di squadra, Sodano porterà [...] Canale 5 più di un ex uomo Rai, [...] Roberto Pace, che sarà il nuovo vicedirettore, ed Enzo Tarqui-ni, [...] da produttore indipendente ha da poco stretto [...] per [...] di tre anni su [...] «fiction». Sodano pro-mette una rete «coerente, [...] ca-dute di stile, con meno casualità e su-perficialità, senza [...] di format e [...]. ///
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Intanto i «divi» [...] gli hanno già fatto [...] «Ho [...] da tutti, per primi [...] e Costan-zo, ho trovato [...] stima. Non ho ancora visto [...] in vacanza, e Mara Venier, [...] fiducia molti anni fa [...] debuttare come conduttrice su [...]. ///
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E «allenerà» anche se [...] Sodano, [...] carriera come manager televisivo da ben [...] e a quanto si [...]. Una scena [...] a Nasso» di Richard Strauss [...] il Maggio Fiorentino A Bologna il concerto [...] voci angeliche per esplorare [...] BOLOGNA. Lo spazio di una [...] luogo di grande fascino per [...] specialmente quando si tratta [...] a cappella, e quando questa viene eseguita [...] formazioni più gettonate di [...]. Loro sono i [...] luo-go dove hanno cantato con [...] per due ore [...] sera, ospiti di Bolo-gna Festival, [...] la Chiesa di Santa Ma-ria dei Servi. Coerenti an-cora oggi con [...] i [...] hanno presentato un re-pertorio [...] fiam-minga di Johannes Ockeghem, [...] e Orlando di Lasso. I musicisti di questa scuola [...] dominarono la vita musicale europea per [...] 1400 al 1600, periodo [...] ideologie umanistiche. I due genere musicali [...] di testi a disposizione, [...] molte più possibilità di uti-lizzare tecniche e [...]. È un re-pertorio in cui [...] una musica [...] che nella loro vita passarono [...] è riuscita a raccogliere una [...]. Isaac per esempio dalle Fiandre [...] e [...] dove fu [...] (compositore di corte) [...] Massimiliano I di Vienna. Di questo maestro della [...] ascoltato il mottetto mariano a quattro voci Tota [...] dalla tecnica estremamen-te complessa. Nella prima parte in-fatti [...] quasi canoni-co fra i soprani e i [...] seconda la costruzione si fa più libera, [...] il re-citativo. Fra i mottetti Benedicta es, Regina [...] e [...] rerum [...] di [...] un magnificat di Orlando di Lasso, abbiamo apprez-zato maggiormente la rilettura molto viva della complessa [...] a tre voci [...] di Jo-hannes Ockeghem. Questa prassi di recupero [...] della musica rinasci-mentale si impose per la [...] forza nei primi anni [...] con il coro dei [...] ai quali Peter Phillips [...] un primo momento. Abbiamo apprezzato la capacità [...] a restituire in suono [...] testo, ma. Lo inse-gnano anche i [...] vino: se assaggiamo ad esem-pio un grande [...] impor-tante senza [...] ad altri, esso ci [...] ma se lo beviamo insieme a diversi [...] annata, le cose possono cambiare. La stessa cosa vale [...] presi così, da soli, [...] gli angeli, ma se li accostiamo [...] Ensem-ble, un altro grande [...] cappella dedito anche a questo tipo di [...] dati. Le esecuzioni [...] staccano il suono, [...] ed eliminando il fondale: [...] dei contorni scompare per lasciare lo spazio [...] sonoro del canto. I [...] che non posseggono un [...] di David James, [...] pur offrendo [...] scolasticamente corret-ta e piacevole, [...] marchio personale, quella sottile varietà timbrica, quella [...] gusto per i dettagli che invece [...] i cantori [...]. ///
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I [...] che non posseggono un [...] di David James, [...] pur offrendo [...] scolasticamente corret-ta e piacevole, [...] marchio personale, quella sottile varietà timbrica, quella [...] gusto per i dettagli che invece [...] i cantori [...].