Come scriveva Grossmann sin [...] fatto che le esecuzioni si ripetessero sempre [...] sempre con la predisposizione di grandi trinceroni [...] fosse comuni, addirittura quasi secondo le stesse [...] di centinaia e di migliaia di chilometri [...] allatto, attestava [...] di istruzioni dettagliate per [...] meno e la riprova [...] dello sterminio, 30. Ancora Grossmann: «Paurosa era [...] i boia, attrezzati con [...] della moderna tecnica bellica, [...] delle vittime, tra la superiorità delle orde [...] piani omicidi elaborati sin nei dettagli, e [...] improvvisamente si vedevano posti [...] della fossa con vecchi [...]. La fenomenologia [...] non conosce limiti: fucilazioni [...] individuali, impiccagioni, gente gettata viva nel fuoco, [...] edifici, [...] ad annegare con macabri [...] prove rischiose in cambio della promessa di [...] veniva [...] negata, gli ebrei di Odessa [...] mare, i bambini sfracellati contro gli alberi [...] delle madri, gente crocifissa, strangolata; a [...] gli ebrei vengono uccisi [...] sedia elettrica»: grandi cameroni lungo le pareti [...] dei quali era immessa corrente elettrica. Al confronto, chi moriva [...] sete o di freddo doveva essere quasi [...]. In questo modo si [...] assassini professionali nei confronti di coloro che [...] prolungare la vita degli uomini, a [...] dal dolore». A [...] durante [...] essendo stati gli ebrei [...] averi, «i proprietari delle case ebrei dovevano [...] abitassero nella loro casa», 155. Da Minsk: «Ho visto [...] pidocchi mormorando: un ebreo, due ebrei» . Da [...] una bambina, figlia di [...] la tragedia in questa secca constatazione: «Tutta [...] famiglia [...] consisteva nel fatto che [...]. A Vilna agli ebrei [...] sul marciapiede, dovevano sfilare uno ad uno [...] strada con il passo [...] dove il sadismo si [...] gli ebrei ad una [...] era ridicola soltanto per le implicazioni tragiche [...]. Ancora una testimonianza dal ghetto [...] Vilna: «Prima di allontanarci vidi una cosa terribile. La fossa nella quale [...] ebrei incominciò a [...] si sollevava sempre più [...]. Weiss ci tranquillizzò: [...] che si gonfiano, sollevano il [...] . Da Kaunas [...] di luglio ebbe luogo a Kaunas una gara sportiva. I vincitori ricevevano come [...] di scegliersi al Forte n. VII 25 ebrei e di [...] con le proprie mani. Gli «sportivi» si presero [...]. Uccisero i 25 individui [...] degli altri prigionieri», 584. [...] a Riga, i tedeschi [...] ebrei che incontrano ai carri armati e [...] le vie della città, 680. ///
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[...] a Riga, i tedeschi [...] ebrei che incontrano ai carri armati e [...] le vie della città, 680.