Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3089294897.

MARTEDÌ 11 [...] 15 [...] Toscana, musei [...] chiusi «per [...] La chiusura di sei dei [...] musei etruschi esistenti in Maremma è dovuta a «un [...] di restauro coordinato dalla Regione, in collaborazione con la Cee. Lo ha spiegato [...] regionale alla cultura Paolo Giannarelli. Cento anni fa nasceva [...] Cerignola [...] grande dirigente della [...] un comunista che aveva [...] e [...] sindacale negli anni della divisione [...] di trasmissione», un leader che univa classismo [...] interessi [...] Cent'anni fa nasceva a Cerignola Giuseppe Di Vittorio. Ben presto la necessità [...] madre e i numerosi fratelli lo costrinsero [...] masserie del [...] senza [...] terminare neppure la terza [...]. Il grande sindacalista che [...] col quale ho avuto la fortuna di [...] dal [...] fino alla [...] morte è partito di [...] nella piana pugliese, mai dimenticata anche quando [...] riservò responsabilità e compiti fondamentali per i [...]. Di Vittorio fu anzitutto [...] perdeva mai [...] per insegnare, per indicare [...] quale la stessa coscienza morale fosse appagata [...] lavoro sindacale -come ripeteva spesso -una missione. E proprio perché aveva [...] eticamente elevata del suo lavoro, questa coscienza [...] Di Vittorio si trovò talvolta in disaccordo anche [...] Pei nonostante che durante i lunghi anni [...] Francia e nella guerra [...] abbia rivestito anche alte [...] tra gli emigranti e nelle brigate [...]. Ma per lui la [...] sindacato come cinghia di trasmissione del partito [...] parola d'ordine di un periodo rivoluzionario che [...] in un paese retto a democrazia politica. È vero che la [...] in termini teorici venne più tardi ma [...] che con Giuseppe Di Vittorio anche per [...] di cui egli godeva [...] del Pei, [...] del sindacalista finiva quasi [...]. Del resto se non [...] come avrebbe potuto la [...] rimanere [...] nel corso [...] SO quando si verificavano già profonde lacerazioni tra [...] Pei [...] il Partito socialista [...] visione [...] sindacale del resto non [...] confini della [...]. Egli considero, a differenza [...] noi, la scissione del 1948 (voluta dalla De [...] portò alla nascita della [...] come una iattura grande [...] lavoratori edili sono più deboli e il [...] approfitta è il padrone. Quante volte abbiamo ascoltato [...] tante piazze d'Italia dove Di Vittorio levava [...] per invitare i lavoratori a unirsi, a [...] nelle [...] analisi [...] guida segnato da Di Vittorio [...] o può essere di aiuto prezioso per [...] Quando per una qualsiasi ra [...] si è finito per [...] pur legittimi interessi dei la voratori come [...] economico, sociale e politico nel quale quegli [...] difesi allora siamo andati [...] più dolorose rotture e [...]. Di Vittorio fece tutta [...] esperienza sindacale nel sindacalismo rivoluzionario, spinto -come [...] del riscatto proletario addolcita da un concetto [...] propria missione al servizio della causa dei [...]. Sentiva i problemi dei [...] Un grande padre del sindacalismo italiano, un dirigente [...] ricordo e nella riflessione di Luciano Lama, [...] di Giuseppe Di Vittorio, [...] cui oggi ricorre il [...] nascita. Figlio di braccianti pugliesi Di [...] fu tra i leader del Pei e [...] la [...] impronta alla [...] e ne ha scritto [...] storia negli anni difficili del dopoguerra. LUCIANO [...] i compagni di lavoro [...] fratelli da convincere, da conquistare. Per lui [...] era [...] per combattere meglio le spinte settarie, lo [...] localismi e le tendenze corporative che nel [...] spesso presenti, E per questa ragione Di Vittorio [...] funzione essenziale egemonica delle camere del lavoro, [...] espressione [...] mondo del lavoro delegate [...] solidarietà tra i lavoratori, a decidere le [...] quali le categorie dovevano attenersi. Il pensiero sindacale di Di Vittorio [...] anche [...] intrecciato con gli interessi [...] il suo classismo partiva dai presupposto che [...] lavoratori sono una parte della nazione e [...] vero che la nazione non può prosperare [...] sono socialmente e politicamente subordinati è altrettanto [...] loro destino, un loro migliore avvenire non [...] che dal progresso generale della società di [...] parte essenziale. Nei momenti più difficili [...] nelle innumerevoli discussioni anche laceranti che si [...] anni 70 e anche molto [...] DI Vittorio durante un [...] Cinquanta. In alto II leader [...] e del sindacato in [...] in Spagna assieme a altri militanti delle [...] (Il primo a [...] è Vittorio [...]. Sopra al titolo Di Vittorio [...] Cerignola negli anni Venti« Il mio sguardo [...] dei disoccupati come sue angosce, come [...] irrefrenabile di un apostolo [...]. E i lavoratori, specie [...] fortunata di loro, sentivano in Di [...] uno di loro, un [...] batteva per la loro causa e che [...] causa e lo amavano, lo veneravano quasi. Ricordo un mio viaggio [...] a Cerignola nel [...] in occasione di un [...] nel quale due agrari erano stati uccisi [...]. Ricordo il lungo viale [...] piedi fra migliaia di persone immerse in [...] per raggiungere la piazza nella quale Di Vittorio [...]. Fu un discorso breve, [...] solito. Un discorso nel quale [...] dalla parte dei suoi braccianti concludendo con [...] sbagliato compagni! In quella circostanza quale [...] delle decine di migliaia di uomini e [...] sulla piazza? Non la passione focosa quasi [...] specie nel Sud venivano salutati i suoi [...] silenzio e il pianto. Non ho mai visto, [...] tanta gente piangere, insieme in silenzio, e Di Vittorio [...] con loro. Non vorrei che da [...] ho citato si potesse ricavare [...] che [...] grande di cui il [...] era circondato fosse una [...] irrazionale suscitata dal fascino quasi magico che [...] personalità. Di Vittorio convinceva col [...] forza del pensiero limpido e razionale, parlava [...] gente oltre che al cuore e la [...] Sono [...] pochi ormai quelli che hanno conosciuto Di Vittorio [...] potuto godere del suo insegnamento diretto. Tanti avvenimenti si sono [...] 35 anni dalla [...] morte, è cambiata la [...] cambiati i costumi, i pensieri, è cambiata [...] anche noi. Ma un riscontro della [...] Di Vittorio, il più grande sindacalista [...] nel fatto che alcune [...]. Perché in lui erano [...] in ogni altro, la dedizione totale alla [...] e la convinzione che i lavoratori stessi [...] possono realizzare la speranza del loro riscatto. ///
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Come [...] Emilio Garroni ha sempre [...] In [...] spazio appartato. Non si è mai riconosciuto [...] una scuola, né sembra sia mai stato sfiorato dalla [...] cosi diffusa anche nei casi meno plausibili, di [...] una. Una «scuola» -ha avuto [...] -«o è una cosa seria, una tradizione [...] rimessa in discussione, come quella [...] è una invenzione vanitosa [...] che lascia il tempo che trova». Di Garroni, ordinario di Estetica [...] La Sapienza di Roma e autore di numerosi [...] quali ricordiamo Progetto di semiotica. ///
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Senso e paradosso, pubblicati [...] Laterza, [...]. ///
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Pratiche Editrice), è appena [...] Garzanti il volume intitolato Estetica. Uno [...]. Uno [...] risponde a una (celta -come [...] ha sostenuto [...] libri [...] hanno da qualche tempo titoli [...] troppo originali. Con ciò forse intendono [...] alle vecchie partizioni delle cosiddette filosofie speciali. Corrono però anche un [...] per scontato che esista una dimensione e [...] ci si possa muovere agevolmente per affrontare [...] o generalissimi, aspetti del costume estetico o [...] metafisiche. È curioso, ma, proprio [...] una presa di distanza dalla vecchia metafisica [...] fondamenti [...] qualche tempo non si [...] di «Esseri tramontanti o tragici», di «Nulla [...] «Mitologie fondanti», di Dio e degli Dei. E il medesimo fraintendimento [...] di nuovo [...] del giorno, che pure [...] modo loro, cioè metafisicamente, sulla linea critica [...] Kant. Perché dunque ha riproposto [...] il termine di «estetica»? Non perché credo [...] nome di una disciplina dalla fisionomia ben [...] porre il lettore al centro [...] un modo critico di [...] per tentare di comprendere e [...] comprendere il problema di [...] se [...] come essa esista, perché, [...] sue motivazioni [...] e i suoi limiti. Insomma: una introduzione ragionata [...] chi voglia cercare di capire perché ancora [...] di estetica e di arte, senza sapere [...] cosa partiamo. Cosa sta a indicare [...] -che è il calco [...] -usato come [...] un correttivo del titolo [...] di «Estetica»: mostra che la mia introduzione [...] istituzionale, ma è piuttosto una messa in [...]. Non per descrivere quindi [...] genere, estetica e no, magari in termini [...] «Differenza» [...] di «Nulla». E un segnale che [...] su una linea critica, non romantica. In «Estetica» lei fa [...] Thomas [...] un nuovo testo filosofico [...] » Emilio Garroni torna a definire i [...] problemi della [...] disciplina. Il punto [...] migliore è quello che [...] dove si forma il pensiero» DORIANO FASOLI Una [...] da Josef Svoboda (foto di Alfredo [...] è 11 motivo [...] verso questo [...] per la verità soltanto [...] in un capitoletto breve, intitolato semplicemente «Osservazioni [...]. Ma il mio interesse [...] data da parecchio tempo. Se è vero, come [...] che [...] già In Kant, è [...] condizione di senso, che non riguarda esclusivamente [...] stessa, e che il senso, già in Kant, [...] disgiungibile dal non-sen-so, allora Bernhard è l'autore [...] tutti ha tematizzato e praticato questa congiunzione: [...] «non-senso», e cioè «dover far senso», «dover [...] etico non psicologico, ma trascendentale, cui non [...] modo sottrarci, anche se di fatto non [...] Sostanzialmente, [...] si pone «Estetica» rispetto alle sue opere [...] me, è sempre la migliore, ma di [...] colpa delle [...]. Questa volta però credo effettivamente [...] raggiunto una concisione e una [...] che non mi erano riuscite fino ad ora. Forse ciò che finora avevo [...] dire [...] con qualcosa in più, [...] detto proprio in questa Estetica. Potrebbe essere [...] mio libro di carattere [...]. Lei è più noto come [...] ma la «scrittura letteraria» non è certamente una [...] recente. Risale Infatti agli anni [...]. E ora, dopo [...]. Una storia», stanno per [...] Editori Riuniti I «Racconti morali». Vuole [...] Forse sono noto [...] ma assai po-co letto [...] sia come saggista che come scrittore di [...]. Non sto lamentandomi e [...] a congiure e conventicole. Ognuno ha la fortuna [...] vuole avere. O forse mi tocca [...] qualche notorietà solo «orale». Certo però che, a [...] caso, [...] non interessante, è curiosa [...] di discussione scritta in Italia: salvo rare [...] membri di gruppi per i medesimi membri [...]. E non per discutere, [...] ciò di cui erano già convinti. E un brutto segno, [...]. Per quanto riguarda la [...] è una costante della mia mia attività, [...] penombra. Ed è propria «letteratura», [...]. E lo è non [...] altri, la filosofia si sia ormai risolta [...] letteratura. È [...] parallela e sottostante, rispetto [...] sorta di «regressione controllata», direbbero gli psicoanalisti, [...] pensiero, per quanto possibile esplicito, ai suoi [...] arrivando dove esso si forma e accenna [...] produttivi, ora deliranti, ora comici, e quasi [...]. La contraddizione è per Lei, [...] direbbe, quasi una sigla stilistica. SI ma senza che [...] di analogo a un irrazionalismo [...]. Ho detto «comici». Penso che i miei Racconti [...] la versione frammentata, ossessiva, comica appunto -ma [...] comicità [...] come tutta la vera [...] più famose Operette morali. Di più non posso [...] è meglio che «non ne dicano» a [...] miei [...]. ///
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I recensori sono dediti troppo [...] sbrigativa del fraintendimento. ///
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I recensori sono dediti troppo [...] sbrigativa del fraintendimento.