Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3086924282.

[...] giorni del [...] nella mia Milano» In [...] da una vacanza nella [...] Valtellina, Camilla [...] accetta volentieri di parlare [...] a Milano fra il [...] e il giorno della Liberazione, [...] non breve trascorso in carcere per avere [...] dei fascisti di Salò, dei giorni e [...] tremendi bombardamenti aerei, quando sembrava che tutto [...] prezioso [...] a Milano «ci venisse [...] sempre». [...] Camilla, come rammenti I primi [...] bombardamenti [...] del [...] mia casa in via Brera [...] con tutto quello [...] dentro. Dicci finestre che davano [...] pochi passi dalla Pinacoteca, che subirà la [...]. Nella mia casa [...] un cortile neoclassico, dite [...]. Una bella casa. Un ascensore precipite" mentre [...]. Non ti dico lo [...]. Finito il bombardamento con [...] Antonio e un amico architetto siamo saliti dalla [...]. Ma [...] poco da fare e soprattutto [...] poco tempo. I pompieri ci urlavano [...] che era da pazzi stare 11 mentre [...] i muri potevano [...] addosso. Buttammo allora in cortile [...] la bicicletta, che mi tornerà utilissima. Poi [...] buio, [...] la paura. Insomma tutto quello che [...] una manciata di nastrini e un libro [...] Mario Moretti. ///
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Ma cosa vuoi, allora [...]. E poi chi lo [...] momenti di paura e di angoscia mica [...] fermi con la testa. Ricordo che avevo un [...] tela, che indossai per un bel pò [...]. Mi [...] chiamavano "il papavero fra le [...]. Per noi e per [...] come noi, che era tanta, restare da [...] con le mani vuote, niente casa, niente [...] imma-. La nostra cuoca, perchè [...] una cuoca, è diventata famosa nella storia [...] perchè riuscì a prelevare dalla ghiacciaia un [...] se lo strinse al petto, trionfante. Ci mangiammo due giorni. ///
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Aveva anche un nome [...] da questo che le veniva il suo [...]. ///
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Perduto tutto: il magnifico [...] tanti quadri bellissimi [...] la libreria. Ricordo quelle maledette lingue di [...] ette si [...]. E allora cercammo un [...] trovare un posto dove dormire. Prima tappa un hotel [...] ma venimmo subito via. Alle finestre erano affacciate [...] vicino giardino zoologico. Andammo allora, per la [...] Principe Savoia, dove potemmo fare finalmente un [...] nella vasca tanto nero turno, ma anche [...] vetro che ci erano rimasti attaccati addosso. Poi la solidarietà degli [...] Pa-lazzolo, dove ci ospitò [...] pittore Bongiovanni Radice. Poi a Lecco, dagli [...] Badoni, [...] avevano un magnifico giardino, da dove, in [...] vedemmo Milano bruciare. Infine tornammo a Milano, [...] in questo fu irremovibile. [...] di Milano, Camilla. Che cosa facevi allora? Come [...] vissuto, per esemplo, [...] Aspetta, che ci arriviamo. Prima un ricordo delle [...] che erano delle sorelle, [...] una trattoria dalle parti di Brera. Un giorno ci vado [...] ti vedo la sala piena di donne [...]. Oh bella, mi dico, [...] sono? Erano le prostitute di via Fiori Chiari, [...] , venute II per pranzare ma anche [...] lavoretto. ///
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E le sorelle [...] imbarazzate si, ma neanche [...]. Prostitute, ma anche clienti, [...] La Scala distrutta, Sant'Ambrogio, Il Cenacolo, la Galleria. Ah, si, che dolore. ///
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Abbiamo pianto tanto. La città lacerata, colpita [...]. Tutti i nostri tesori [...]. Mi chiedevi [...] settembre. ///
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Nel periodo successivo al [...] assunta [...] e scrissi, pensa un [...] 7 settembre, un articolo sulla "Moda nera", [...] la galera. Era un articolo, più [...] costume. Certo, prendevo in giro [...] tutto [...] quel nero cosi sepolcrale. Fui denunciata al Tribunale [...] Sondrio e fui condannata, pensa te, a sette [...]. Per fortuna, mia madre [...] bravo avvocato, che contestò la competenza della [...] Sondrio. E poi [...] quel [...] che era un fanatico, spietato [...] fascisti. Fossi stata fascista, il [...] più duro. Ma siccome io fascista [...] stata, potetti godere di alcuni benefici, tipo [...] con accompagnamento di angeli custodi però. Ma la storia [...] mica fini 11. Vuoi che ti racconti [...]. Il 25 maggio del [...] al Biffi Scala quando un amico, mi [...] Enrico Emmanuelli, mi porta un giornale, "La Voce [...] federazione fascista di Milano. Guardo [...] di fondo dedicato alla [...] ebrei. Guardo il retro e [...]. Ma ecco che la [...] attirata da un titolo: "Viltà di [...]. [...] ero io, sempre per via [...] del 7 settembre. L'autore diceva che si [...] «gemma scaturita dalle incrostazioni madreperlacee di un [...]. Indignato per il mio [...] contro di me per avere osato ironizzare [...] proprio mentre il "Timoniere d'Italia" veniva arrestato [...]. E sai chi era [...] Domenico [...] diventato famoso per il [...] di Mussolini, eletto deputato del Msi per [...]. Qualche altro ricordo, Camilla. Personaggi incontrati in quel [...] di questi Osvaldo Valenti, con [...] uniforme della Decima Mas. Mi corteggiava, voleva sempre [...] forse soltanto perchè ero una ragazza graziosa. Ma che disagio per [...]. Non vedevo [...] che si togliesse dai [...]. Una giornata, che, più [...] ti è rimasta viva nella mente. Quella della fucilazione dei quindici [...] di piazzale Loreto, [...]. Ricor-do la piazza sotto [...] corpi dei morti [...]. Un boia, in borghese, [...] mira e poi spara con la pistola [...] gli sbirri fascisti che ridono. Uno spettacolo che non [...]. Ti è capitato in [...] vedere Mussolini a Milano? Sì, il 16 [...]. Mussolini arriva a Milano [...] Lirico. ///
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[...] che gli stava molto [...]. Gli occhi più che mai [...]. Le espressioni preagoniche dei [...]. Applausi di cadaveri ad [...] era già morto. La fine, insomma. E tutti capivano che [...] di questo, della fine. Ma quante infamie ancora [...] mesi prima del 25 aprile, quante [...] sofferenza, quanti morti. Alfonso Gatto, in una [...] belle dedicate alla Resistenza, scrive dei fucilati [...] Loreto e parla di «assassini venduti alla paura». Appunto, è proprio quello [...]. ///
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Morti Ira morti. E paura, certo. Una paura, che fa [...] e che, purtroppo, costerà ancora molto sangue. ///
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In questo periodo? Ma, [...] faceva quello che si poteva. I tedeschi e i [...] tregua agli ebrei. Noi, come tutti, ne [...]. Qualcosa per [...] in salvo si fece. Con alcuni miei cugini, [...] ebrei a Tirano, dove venivano presi in [...] che li portavano in Svizzera. ///
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Ricordo una Laura Foà, che [...] ossigena i capelli per [...] diventare biondi e cambia il [...] in Laura Fusi. La Franca Valeri dovette [...] mesi in un appartamento e per fortuna [...] di Anna Franck. Poi, certo, per liberarci [...] da quella cupa tensione, frequentavamo anche alcuni [...]. Ricordo la Vanda Osiris, Carlo Dapporto. Anche quello serviva a [...]. Spesso gli spettacoli venivano [...] aerei. E quanto freddo in [...] in quelle case non riscaldate. Mia madre girava con [...] orsetto del paltò di suo padre. Poi il 25 aprile, [...]. Di sera, mi telefonò [...] Corriere [...] Sera Gaetano Afeltra per [...] di andare là, subito. E io ci sarei [...]. Ma mia madre me [...] ancora troppo pericoloso attraversare la città, per [...] notte. ///
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Di andare a letto, [...] nessuna voglia. Poi la sirena che [...] poco dopo la notizia che la città [...] partigiani. ///
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La dittatura elettronica e [...] di Mike [...] esterno giorno. Scena: il Colosseo colmo di [...] e urlante. È il momento «clou»: [...] atterrato [...] daga è sulla [...] pronta [...] mortale: pollice verso invoca [...] vuole il sangue. [...] incerto si guarda intorno [...] di compiacere il suo [...] prevale, [...] pollice verso. Un urlo: lo sconfitto [...] ha avuto il sangue, [...] il consenso. È nato il sondaggio [...]. Milano, agosto 1993: nasce [...] la macchinetta che permetterà [...] entrare direttamente nelle trasmissioni di Mike Bongiorno [...] polemica perchè non è dello che quello [...] per i giochi non diventi, complici i [...] per sondaggi «fatti in casa» utilizzabili magari [...] pressione politica»; come dice Omar Calabrese. Perchè se cambia il [...] cambia [...] non cambia [...] della folla che ieri [...] e oggi magari ha delle prospettive di [...]. [...] ha ragione Calabrese, questa [...] regolamentare subito, per evitare grandi confusioni dopo. Il problema c'è ed [...] riguarda il rapporto tra [...] ed il contenuto, tra [...] il consenso, in una parola tra la [...] consenso. Dicevano i vecchi indiani [...] una decisione, bisogna immaginare il suo effetto [...] settima generazione. Forse è troppo ma [...] primato della politica nelle scelte strate-giche anche [...] governa deve fare. ///
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[...] quasi [...] i presidenti americani hanno [...] di opinione e per le curve di [...] calo della loro [...] c'è qualche cosa di [...]. Ma c'è anche una resa [...] politico. A qualunque prezzo. Quando dopo dieci anni di [...] a [...] stati bloccati, perché [...] la Carrà (quella dei giochini [...] mezzogiorno) aveva superato il Papa, [...] reagito contro la censura. Adesso penso che avremmo [...] la mancanza di regole [...] dei sondaggi. Contro la mancata definizione [...] di formazione dei campioni statistici nei vari [...]. Il sondaggio è uno [...] non può diventare un giudice [...] e non deve [...]. Le condizioni [...] infatti ne determinano troppo [...] prima di fare le [...] elemento che altera e determina la reazione [...]. Quindi che Mike giochi [...]. Però regoliamo subito il [...] non ritrovarci tra pochissimo con una dittatura [...] democrazia diretta e gestita da pochissimi «guru» [...]. Italiani [...] TREGGIARI [...] tardiva e colpevole [...] governo si è abbattuta anche [...] strumenti della politica estera italiana. In molti casi [...] te, ridimensionando le manie [...] fasulla quinta potenza mondiale di De [...] la voracità inconcludente della [...] e non. In alcuni casi [...] delle ingiustizie miopi e [...] un annoso e irrisolto problema, . Ridurre drasticamente [...]. Soprattutto se si considera [...] sottoposti a ridimensionamento sono già di per [...] nella quantità rispetto ad analoghi servizi per [...] in Italia, per non parlare della qualità [...] stessa ben nota dei servizi pubblici italiani. Partendo dalla constatazione che [...] del diritto di voto attivo e passivo [...] una patente di italianità finora dubbia, sarebbe [...] porsi seriamente la questione di cosa fare [...] nazionale. Finora gli emigrati sono [...] una preziosa risorsa umana, ma un inutile [...] ha avuto il buon gusto di togliere [...] che non aveva loro [...] disoccupazione e fame, ma che ostinatamente quanto [...] italiana. A guardia di questa [...] italiano sono stati messi, quali molossi [...] consolari che storicamente hanno avuto ed hanno [...] molto onorevole di «tenere a bada» [...] per evitare che crei [...] in ben altre (e spesso sporche) faccende [...]. Un patrimonio di milioni [...] solo [...] possiede nel mondo contemporaneo [...] abbandonato a se stesso, cullato da un [...] illuso da sussulti faraonici quanto inconcludenti quali [...] due Conferenze nazionali [...]. Ma una politica strategica [...] è stata mai elaborata né [...] dal governo o dal ministero [...] esteri o dal Parlamento o [...] stessi partiti politici che [...] sempre considerato un settore residuale. Nel passaggio dalla prima [...] Repubblica è questo uno dei tanti ma non [...] problemi da risolvere in modo serio e [...]. Non si tratta ormai [...] masse diseredate che emigrano, si tratta invece [...] fini commerciali, culturali e turistici milioni di [...] con doppia cittadinanza sparsi in lutto il [...] -. Non è una questione di [...] nazionalismo. Si tratta di programmare [...] attività di politica estera che abbiano come [...] italiane [...] con il supporto delle [...] più attente ed efficienti -di uno Stato [...]. Bisogna passare da un [...] uno attivo nei confronti dei cittadini italiani [...] questo campo energie e fondi che sicuramente [...] molto importante per [...] e [...]. Gli emigrati sono creditori [...] italiano della loro condizione [...] delle rimesse che più o meno abbondantemente [...] Italia, della corrente «turistica» che hanno sempre [...]. Ma sono pronti da [...] molto di più, solo che vengano motivati [...] uno Stato serio e responsabile. In tempi di non [...]. [...] è che il governo [...] prossime elezioni politiche italiane affronti in positivo [...] colmando una ingiustizia e una autolesionistica incuria [...] decenni. Presidente: Antonio Bernardi Consiglio [...] Antonio Bellocchio, Antonio Bernardi, Elisabetta Di Prisco, Amato [...] Morgia, Mario Paraboschi, Onelio [...]. Elio Quercioli, Liliana [...] Renato Strada, Luciano Ventura Direttore [...] Amato Mattia . Direzione, redazione, amministrazione: 00187 Roma, [...] Due Macelli 23/13 telefono passante 06/699961. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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Per i topi invece [...]. Un pezzetto di formaggio e [...] molla che scatta. [...] ò la stessa, da [...]. Ma [...] emotivo è inferiore sulla [...]. Certose si chiedessero alle [...] queste tenderebbero a risultare analoghe. Non avendo sottomano un [...] chiedo a un sorcio. Cioè a me, in [...] catturato in una modesta trappola estiva fatta [...] o giù di 11. Domenica scorsa, in questa [...] come [...] del [...] anno (che coincide secondo [...] burocratica con [...] del dipendente) si potesse [...] dieta televisiva accelerante, ho citato dei titoli [...] evasive e alcune decisamente [...] VAI MEme: gli stessi [...] di noi e di voi amici, cita [...] della Tv inutile o [...]. Ieri una mia amica [...] un grande quotidiano nazionale prepara cosi il [...] per intrappolare più topi possibili: telefona (e [...] giornalisti dovrebbe cominciare a proibire l'arma impropria [...] Sip) [...] titolari delle rubriche nominate cercando di provocare [...] solleone. I sorci ci cascano tulli: [...] prevedibile in chi non si sente adulato e adorato [...] Italia si usa cosi) e, classico, piccola ritorsione: «Quello [...] --io cioè [...] invidia». Accusa sanguinosa, [...] lo invidie-rei Gianfranco [...] e persino Vittorio Salvetti [...] per ostentare, come fosse [...] qualità indiscutibile, i numeri [...]. Ho molta comprensione per [...] a caldo, anche se lo fa goffamente. Capisco che [...] era ben [...] (nel pezzo della mia amica [...] un titolo che suggeriva una spocchia che non era [...] intenzionale). Ma queste sono cose [...]. Non modifico certo il [...] programmi elencati domenica scorsa: «La banda dello Zecchino», «Bellezze [...] bagno». Rappresentano [...] di ogni creatività, sono [...] non insultanti. Dopo le dichiarazioni -fatalmente [...] una serie di telefonate da persone del [...] sentivano rappresentate dalle [...] opinioni. E [...] si preparerebbe, se non [...] trappola, un gioco che rischia di non [...]. ///
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Ognuno la pensi come [...]. I topi non si [...]. E gli offesi continuino [...] felici e invidiati di essere come noi [...] di diventare. [...] solo poteva ridere mentre [...] diceva dei funerali del re. ///
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[...] solo poteva ridere mentre [...] diceva dei funerali del re.