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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 308242369.

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Sia il festival di Pesaro [...] Bella-ria hanno dedicato [...] due ampie re-trospettive agli [...] e il Forte Prenestino li ha riportati [...] sociale, luogo deputato alla sperimentazione e della [...]. Fondata a Napoli nel [...] Adamo Vergine (che ha abbandonato il video per [...] proposta di Gianfranco [...] pittore e scultore, la Cooperativa [...] le pro-duzioni di autori diversissimi tra loro [...] che ne facilitasse la distribuzione. [...] della Cooperativa durò lo [...] lustro, dopodiché alcuni di loro -Grifi, [...] Lombardi e Lajolo -inizia-rono [...] cinema militante imbrac-ciando le telecamere video, che [...] era più maneggevole delle cineprese tradizionali. Altri invece, come Patella, Baci-galupo [...] Turi continuarono a lavorare sulle arti figurative a [...] si dedicarono ad altre attività. Nato in [...] dove il padre costruiva truke [...] macchine da presa speciali, Alberto Grifi è [...] più noto della cooperativa. Enrico Ghezzi lo considera [...] Blob, soprattutto per La verifica incerta, montato [...] a Gianfranco [...] e proiettato per la [...] Pari-gi davanti a Marcel [...]. Si tratta di un [...] dissacratorio di vecchie pellicole [...] destina-te al macero, selezionate [...] par-tire dalle tabelle dei «random [...] per ottenere la sceneggiatura, [...] ri-sultato finale. Non si possono inoltre [...] Anna, [...] verità, girato con una piccola telecamera a [...] ragazza minorenne incinta, piena [...] e Parco Lambro, [...] sul festival del proletariato [...] 1976 che ben fotografa la crisi dei [...] extraparlamentare e [...] di [...] bisogni che [...]. Grifi inoltre inventò negli [...] vidi-grafo, che riversa su pellicola i nastri [...] sta costruendo una macchina per il restauro [...] che si va deteriorando. Le prime produzioni di Guido Lombardi, [...] Sviluppo N. [...] de-gli anni [...] insieme ad Anna Lajolo, Lom-bardi [...] gruppo Video Base che rac-contava i luoghi [...] della segregazione (carceri, manicomi, fabbriche) mantenendo sempre [...] rap-porto tra fiction e realtà. In A Corpo, ad [...] americana bruciata in via Veneto produce un [...] filmato torna ad essere fiction. Negli ul-timi anni Lombardi [...] Lajolo [...] girato una serie di documentari per la Rai [...] sperdute negli Oceani (Tristan da [...] Robinson [...] i cui abitanti hanno [...] particolari e «utopi-che» di organizzazione sociale. Amico personale di Ezra [...] Massimo Bacigalupo si faceva [...] cine-ma altamente concettuale, ricco di riferi-menti e [...] filosofiche. Non a caso fu [...] il libro Il film sperimentale (Edizioni Bianco [...] Nero, [...] del centro sperimentale di cinematografia) che sviluppava [...] sul-la produzione della Cooperativa. Sul fronte dei [...] Mas-simo Di Felice realizza produzioni video, intrecciando fiction e [...]. Nel 1990 ha fondato con Manolo [...] La Chiesa [...] che proponeva una riappropriazione artigianale [...] mezzo tec-nologico, in una linea di ricerca, esoterica e [...] vicina anche alla ricerca teatrale. Nel [...] ha dato vita ai Nuclei Tecno Sovver-sivi Confederati che fondono tecnologie vecchie (il [...] e nuove (il digitale) [...] video con quella musicale. Allestisce inoltre con Lea Barletti [...] multimediale Diventa quello che sei, in cui [...] e personaggi compongono gli ingranaggi di una [...]. Avana Bbs è un [...] del Forte Prenestino gestendo [...] della rete telematica [...]. Di grande interesse la [...] gruppo ha sviluppato in questi anni intorno [...] cittadinanza elettronica, no copyright, reddito universale autogestito. Rota [...] lavora nel campo della [...] diversi livelli (spot pubblicitari, progetti per cd Rom, [...] è dotato di una grande cultura sulla [...] e straniero. È il vero organizzatore [...] Forte Pre-nestino. Marco [...] regista, è uno degli [...] un progetto che accomu-na [...] indipendenti che hanno girato, in pellicola e [...] nutrito pacchetto di cortometraggi sui temi della [...] individui e cultu-re differenti. ///
[...] ///
Le [...] Cooperativa di Cinema Indipendente e [...] risuonano ancora sotto le volti [...] botte del Forte Prenestino, il centro [...] Fiction Festival. Quattro giorni nati e [...] delle tante periferie metropoli-tane (il quartiere [...] zona est di Roma), [...] fili della vecchia e della nuova sperimentazione, [...] Coo-perativa [...] Cinema Indipendente -recen-temente celebrata anche a Pesaro [...]. [...] di Alberto Grifi, Guido [...] Anna Lajolo, Massimo Bacigalupo, Gian-franco [...] Franco [...] Toni-no De Bernardi, Luca Patella [...] Mario [...] fortemente ironiche, ciniche e [...] poetiche, visionarie e [...]. Dunque il passato e [...] sembrano riallacciarsi nella co-munanza degli sguardi non [...] quella scelta comune -si legge nel pro-gramma [...] macchina da presa come arma, come pistola, [...] dal [...] che invade, privando-ci, nella [...] bisogni e desideri». Ma tra il 1967, [...] della Cooperativa e il 1997, [...] anche lo sviluppo poderoso [...] lambisce appena [...] dei vecchi autori e [...] in quello dei giovani. Se per [...] film-maker la lotta [...] morale, contro [...] dominante , con-tro i [...] e contro il pub-blico si ribaltava nella [...] allucinata e onirica (basti pensare [...] di Franco [...] o nella rappresentazione diretta [...] sociale che la comunicazio-ne ufficiale edulcorava o [...] film-maker il rimosso viene a galla [...] nella simultaneità dei diversi linguaggi. Ma ecco la ricostruzione [...] a più voci, [...] nelle cavità del Forte Prenestino [...] i cavi delle re-ti e delle linee [...] parte [...] della Cooperativa per arrivare [...]. Bacigalupo: «Nei nostri film [...] era sempre vistosa, quasi fastidiosa. Lo era volutamente, in contrasto [...] le regole auree del cine-ma ufficiale che [...] di scomparire, di rarefarsi, per [...] spazio alla forza della visione. Talmente vistosa che oggi [...] e i no-stri film non ci sono. Lombardi: «Il nostro non [...] diverso, alternativo a quello [...] ma un vero e [...]. Nasceva in polemica con [...] di maestri e contro la com-mercializzazione delle [...]. Al fe-stival di Monaco [...] radu-no [...] europeo, presentai con Anna Lajolo Sviluppo N. Un effetto volu-tamente provocatorio, [...] tranquillità della visione e irritava il pubblico [...] con un lan-cio di bottiglie)». Aprà: [...] della Cooperati-va fu unica [...] Italia: [...] assieme gli autori che stavano fuori dal [...] esclusione, ma per scelta. Se negli Usa il [...] underground a quella commerciale è sempre stato [...] la divarica-zione era e rimane netta. [...] pe-rò, [...] tutto un movimento di giovani [...] sostenendo gli sperimentatori per-metteva loro di rimanere [...]. Lombardi: «La realtà che [...] troppo e noi vi eravamo im-mersi fino [...]. Usavamo la cinepre-sa come [...] le por-te dei carceri e dei manicomi. ///
[...] ///
Con Taylor [...] ambasciatore in Italia del New [...] Cinema, avevo costruito una [...] col mirino [...] per filmare [...] il ri-mosso assoluto». Lombardi: «Solo che quando [...] cambiata improvvisamente, molti autori che non si [...] della fantasia e delle metafore per raccontare, [...] bruciarsi. Del resto era difficile [...] distanza tra il proprio [...] e la cinepresa. Ieri ho rivi-sto [...] and [...] di Alfredo Leonar-di, un film [...] cui la macchina da presa sembra quasi una protesi [...] una [...] protuberanza. Grifi: «Del resto [...] è struttu-rato sul funzionamento [...] umano, che ha alle sue [...] una storia evolutiva di miliardi di anni e della [...] conserva, iscritta nel Dna, una [...] memoria. È quello che mi suggeri-vano [...] fine degli anni [...] le teorie di [...] biologico. Non si trattava di [...] attra-verso il macchinario cinematografico, ma di considerare [...] soffice [...] co-me [...] dove convivono sistemi diversamente [...]. Così in Transfert per [...] usando obiettivi, lenti e [...] tipi, tentavo di reinventare la storia del-lo [...] una nuova gram-matica visiva che facesse riemergere [...] visione. Rota [...] «Voi mettevate le ma-ni sulle [...] per [...] fisi-camente, per [...] il funzionamento ed [...] oltre i limiti imposti dalla [...] che le aveva prodotte. Oggi noi facciamo lo [...] computer o trafiggendo e modificando i nostri [...]. Trovo che ci sia [...] continuità punk nel vostro approccio iconoclasta e [...] molti speri-mentatori contemporanei». Massimo Di Felice: «Secondo me [...] una forte discontinuità tra la Cooperativa e la nuova produzione un-derground. I vecchi sperimentatori co-me Grifi [...] le macchine per-ché senza [...] non sareb-bero riusciti a [...] proprie. Le nuove generazioni hanno [...] alla tecnologia molto più istintivo. Ma-nipolano in modo diretto [...] passare per il libretto delle istru-zioni. Imparano dai loro stessi [...] spesso, scoprono funzioni per le quali la [...] stata programmata. La sperimentazione sta tutta [...] e non ideologico alle macchine». Lombardi: «Oggi scrivere con [...] presa è molto più facile di una [...] questa facilità non corri-sponde necessariamente un migliora-mento [...]. Anzi, molti linguaggi, specie [...] Italia, [...] troppo simili a quelli della televisione». Aprà: [...] invece, si assiste or-mai a [...] del cinema fatto di narrazioni lineari con un inizio, [...] sviluppo e una fine. Il filo di Arianna [...] cui Hollywood ha imbambolato il mondo, viene [...] più da meccanismi reti-colari. Il cinema degli anni [...] sta vi-vendo, nei circuiti non [...] una stagione [...] nel mescolamento di tutte le [...] e [...] delle frontiere tra un genere [...]. Di Felice: «Il mescolamento [...] il brodo in cui è cresciuta la [...] forza di succhiare latte dalla mammella del [...] dal linguaggio contaminato, simbolico e al-tamente persuasivo [...]. Se [...] fa era necessario rac-contare [...] modo lineare perché il pubblico ne afferrasse [...] la velocità della ricezione cresce incredi-bilmente. Mi basta allora cambiare [...] un simbolo perché il passaggio che descrivo [...]. Anche [...] del computer -dagli [...] ai programmi di scrittura, a [...] per produrre musica [...] -implica una continua applicazione, nella [...] vita quotidiana, di tecniche di [...] che cambiano drasticamente le modalità [...] di ricezione [...] in movimento». Avana Bbs: «Le nuove [...] crisi lo statuto stesso della fiction, per [...] fino ad oggi. Il linguaggio e [...] telematica abbattono la separazione [...] realtà, reale e virtuale, vero e non [...]. Rimangono allora, a fare [...] diversi modelli di simulazione che ognuno di [...]. E se provi emozioni, puoi [...] certo che sono reali quanto infilare una mano [...] e sentire il bagnato. Grifi: «Sì, ma la [...] computer è come [...] massa [...] senza corpo, che ha [...] biologiche di cui parlavo pri-ma. Il [...] ha un senso se [...] ciò che lo ha prodotto, cioè al [...] volta si è strutturato [...] corpo». Di Felice: «La velocità [...] rende desuete le vecchie mac-chine ma consente [...]. Io cerco di scivolare [...] livelli di significato e di giocare con [...] a secon-da delle esigenze [...]. In Buon-giorno Serbia ho [...] e il video per descrivere un paese [...] passato remoto e un [...] completamente diversi». [...] «Non [...] una gerarchia tra le diverse [...] di comunicazione. Il paradigma [...] piramida-le sta ormai saltando, [...] un modello orizzontale in cui le possibilità [...] diversi messaggi sono molteplici. Anche il linguaggio pop [...] e deve essere sfruttato per veicolare contenuti [...]. Si può agire nel [...] ufficiale, mediata e commerciale, come in quella [...]. [...] è creare un flusso [...] tesi e [...] il vero e il [...] e vadano a violare [...]. Marco [...] «Bisogna uscire dal ghetto [...] stesso tempo liberarsi dal mito del film [...]. Mettendo insieme le forze [...] rete, si può riuscire a pro-durre fuori [...] di produ-zione, per poi distribuire nelle sale [...] commerciale. È quanto abbia-mo fatto [...] di [...] che circola in tutto [...] cen-sure sui contenuti». Marco [...] Alberto Grifi nel suo [...]. Sotto, [...] del suo video sul [...] Parco Lambro, Milano 1976 Dal [...] al [...] Il regista alternativo oggi [...] così cambia il cinema militante Il cinema [...] sistema delle produzioni commerciali, parte sempre dalle [...]. Negli anni [...] la macchina da presa a [...] con cui Silvano Agosti girò i «cinegiornali» sul [...] e le sperimentazioni di Alberto Grifi. Oggi [...] la rete, [...] i software disponibili a chiunque [...] sappia padroneggiare. Ma lo spirito è [...] il cinema -o, per meglio dire, [...] -come controinformazione. I nomi storici della Cooperativa [...] Cinema Indipendente -fondata a Napoli nel [...] -si sono incontrati con [...] ovvero, di tutte quelle realtà (riviste, produttori [...] della rete) che ancor oggi usano [...] come veicolo di contenuti [...] no, eversivi. Dove è avvenuto tutto [...] Ovvio: [...] un centro sociale, il Forte Prenestino di Roma. E questo è il resoconto [...] (con una scheda biografica di [...] quanti, per [...] di più). ///
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E questo è il resoconto [...] (con una scheda biografica di [...] quanti, per [...] di più).

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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